Piano di lavoro annuale Primo biennio
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Piano di lavoro annuale Primo biennio
Piano di lavoro annuale Primo biennio a.s. 2013/2014 IL PIANO DI LAVORO RAPPRESENTA UNA IMPOSTAZIONE DEL PERCORSO PREVISTO DAL DOCENTE CHE PUÒ ESSERE MODIFICATO, INTEGRATO, PERSONALIZZATO NEL CORSO DELL’ANNO Docente: Manuela Valentin Materia: Francese Classe: 1^BL La situazione della classe in ingresso rilevata dal consiglio di classe di ottobre, dalle prime verifiche nella materia e da osservazioni durante le prime lezioni è più che sufficiente. Nel consiglio di classe sono stati definiti i seguenti obiettivi educativo-cognitivi specifici: vedi programmazione di classe. NUCLEI DISCIPLINARI O TEMATICI: NO Competenze trasversali che mobilitano l’apprendimento nel primo biennio di: - Imparare ad imparare Finalità Gli allievi saranno guidati a riflettere sul proprio approccio individuale al sapere (scolastico ed extrascolastico) e a sviluppare delle strategie personali per rendere più efficace il loro apprendimento attraverso l’osservazione, l’esplicitazione dei propri punti di forza e di criticità, la condivisione all’interno del gruppo classe. Conoscenze Saper cercare delle informazioni precise in un libro. Abilità Attività 1) Osservare - svolgere un laboratorio esplorativo sui libri di testo adottati dal C.d.C.: aspetti bibliografici (titolo, autori, casa editrice, anno di pubblicazione, formato digitale/cartaceo); aspetti formali e funzionali (indice, struttura del testo, struttura dei moduli,strumenti multimediali, documenti, immagini, grafici, cartine, didascalie, note a corredo del testo); sulla base di richieste specifiche fatte dall'insegnante, reperire le informazioni utilizzando i libri di testo e utilizzarle per completare una tabella già predisposta. Saper attingere al proprio vissuto personale e saper comprendere un articolo di giornale. Saper cercare e trovare materiale pertinente per l’attività da svolgere. 2) Riconoscere (individuare le proprie conoscenze pregresse e il contesto) 3) destrutturare e contestualizzare messaggi; Saper fare uno schema. 4) Selezionare gli elementi sulla base della loro priorità per l'obiettivo prefissato; Saper fare ipotesi sull’applicazione di certe parole in diversi contesti. 5) riflettere a livello personale, confrontarsi con l'altro e condividere con il gruppo; leggere e commentare in classe un articolo di giornale di stampo divulgativo sul valore dell'apprendimento disciplinare/interdisciplinare (es.: per le lingue straniere un articolo in italiano sull'importanza di conoscere una lingua straniera,ect.); - rapportare quanto letto alla propria esperienza pregressa nei confronti della/delle disciplina/e coinvolta/e. - portare e condividere materiali del mondo quotidiano che contengano messaggi brevi (con apparato testuale, iconografico, multimediale, dati) decodificabili e contestualizzabili - in lingua straniera (ad esempio: orari del treno, materiale pubblicitario, scontrini fiscali, biglietti dei mezzi pubblici o di musei o altro...), descrivere e decodificare i messaggi in essi contenuti e contestualizzarli. - condividere con il gruppo classe il processo e i risultati della decodifica e contestualizzazione dei messaggi. - partendo dalle attività del laboratorio esplorativo, l'insegnante definisce un obiettivo e predispone la consegna per il raggiungimento dello stesso. [es. Obiettivo 1: selezionare all'interno del libro di testo le parti dedicate all'apprendimento lessicale; Obiettivo 2: identificare l'ordine di priorità delle parti individuate per affrontare l'apprendimento di una specifica area semantica (es: famiglia e vita quotidiana)]. Si possono pensare attività analoghe per l'acquisizione del lessico specifico di ogni disciplina. - condividere la mappa realizzata dai singoli gruppi e redigere uno schema comune. Riflettere individualmente sui contesti e le situazioni in cui si possono usare alcune parole di un campo lessicale creando alcune semplici frasi che riflettano il proprio vissuto. Confrontare le frasi con quelle prodotte dagli altri membri del gruppo e selezionare alcuni esempi particolarmente significativi e funzionali ad illustrare il contesto d’uso delle parole utilizzate. Segue la condivisione con il gruppo classe. L'insegnante invita a soffermarsi in particolare sul valore del contesto d'uso per l'apprendimento lessicale e ad adottare trasversalmente questa procedura in ogni altra situazione di apprendimento del lessico . Saper leggere con attenzione un testo per trovare gli errori. - 6) acquisire consapevolezza dei propri punti di forza e delle proprie debolezze e imparare dagli errori in modo cooperativo; ripartendo da uno o più testi prodotti dai singoli allievi durante le attività precedenti, possono essere svolte le seguenti attività: coppie ci si scambiano i testi, l'alunno A segna gli errori dell'alunno B e viceversa e restituisce all'altro il testo con gli errori evidenziati. Ogni alunno rilegge il testo e prova a correggere gli errori. Segue una fase di revisione da parte del docente e di feedback a entrambi gli alunni. - l'insegnante estrae frasi con errori dai compiti svolti individualmente dagli allievi. Fornisce una scheda con le frasi contenenti errori miste a frasi corrette. Gli allievi, suddivisi in gruppi, devono scommettere sulla correttezza o meno di ciascuna frase e proporre ipotesi di correzione. Vince la squadra che totalizza più punti. Comunicazione nella madrelingua e nelle lingue straniere Finalità Dominare la lingua in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi Leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale Esprimersi oralmente e per iscritto, con chiarezza e proprietà, adeguando l’esposizione ai diversi contesti Conoscenze Forme e funzioni comunicative di livello A1 + Abilità Comprensione scritta Produzione scritta Comprensione orale Produzione orale Attività - Attività proposte dal libro di testo (ascolto, conversazione, dialoghi, manipolazione dei testi per la produzione di schemi e riassunti) - Riflessione ed esercizio sulla grammatica - attività integrate dalla lettrice madrelingua per un migliore comprensione e produzione della lingua e cultura francese. Competenze di base in lingua straniera Osservare, descrivere ed analizzare le strutture morfosintattiche, appartenenti alla lingua straniera utilizzando un approccio comunicativo privilegiando il metodo induttivo nel rispetto della centralità dello studente.. Utilizzare consapevolmente le proprie conoscenze e abilità applicandole alla vita quotidiana. Monte ore previsto: ore 99 di cui un terzo con la lettrice madrelingua. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A TITOLO DELLE U.D.A. Parcours accueil Ore/periodo Settembre Etape 1 Tout va bien? Ottobre Etape 2 Qu’est-ce qu’il fait dans la vie? Novembre Etape 3 Elle a bon caractère? Dicembre Etape 4 Il est à toi? Gennaio Etape 5 Comme d’habitude? Febbraio Etape 6 Viens toi aussi! Marzo/Aprile L’indirizzo linguistico prevede un’ora settimanale in compresenza con il lettore madrelingua che si concentrerà sulle competenze audio-orali e comunicative degli alunni. Titolo U.D.A. Parcours accueil: Traguardi formativi Abilità Conoscere le regole della fonetica per poter pronunciare correttamente qualsiasi parola francese, conoscere alcune strutture communicative per presentarsi e parlare di sé. les règles de prononciation, l’alphabet, les nombres de 0-30, les verbes être et avoir, les articles définis et indéfinis, la formation du féminin (1) et du pluriel (1). Parcours 1 , étape 1 : Tout va bien? Communication : saluer et prendre congé, demander comment ça va et répondre, remercier, s’excuser, se présenter et présenter quelqu’un, dire la date. Lexique : les salutations, les formules de politesse, les jours de la semaine, les mois. Morphosyntaxe : les pronoms personnels sujets (forme atone), les Culture et coutumes : Limoges, les verbes du premier groupe (-er) (1), zones de vacances, l’appellatif, le verbe s’appeler, le pronom on, la phrase interrogative (1), les l’emploi de « vous » nombres de 31à 70. Phonétique et prononciation : l’intonation de la phrase Parcours 1 , étape 2 : Qu’est-ce qu’il fait dans la vie? Communication : identifier quelqu’un, demander et dire la profession, demander et dire la nationalité, demander et dire l’adresse postale ou électronique. Lexique : les personnes, les métiers et les professions, quelques nationalités en Europe et dans le monde, l’adresse postale et électronique. Culture et coutumes : le lycée Morphosyntaxe : Qui est-ce ? Qu’est- ce que c’est ?, C’est, ce sont, il/elle est, il/elle sont, la formation du pluriel (2), la formation du féminin (2), les articles contractés, les adjectifs interrogatifs quel, quelle, quels, quelles , la phrase négative. Phonétique et prononciation : l’accent tonique, les lettres muettes en fin de mot. Parcours 1 , étape 3 : Elle a bon caractère? Communication : parler de sa Lexique : la famille et les liens de famille/ de la famille de quelqu’un, parenté, l’aspect physique, les traits décrire l’aspect physique et le de caractère. caractère de quelqu’un. Morphosyntaxe : les adjectifs Culture et coutumes : les jeunes et possessifs, les pronoms personnels toniques, la formation du féminin la famille, les couples (3), les adverbes très, beaucoup, et beaucoup de, les prépositions devant les noms de pays, les verbes aller et venir. Phonétique et prononciation : les sons [o] et [ø] Parcours 1 , étape 4 : Il est à toi? Parcours 1 , étape 5: Comme d’habitude? Communication : décrire chose, localiser un objet. quelque Lexique : des objets pour la vie de tous les jours, les études, s’habiller, la couleur et la matière, la forme et Culture et coutumes : le videla taille. grenier Morphosyntaxe : les prépositions de lieu, les adjectifs démonstratifs, il y a, la phrase interrogative avec estce que (2), les pronoms personnels compléments d’objet direct (COD), les adjectifs de couleur, les nombres à partir de 70, les verbes préférer, faire et savoir. Communication : demander et dire quelle heure il est, parler de sa routine et indiquer la fréquence d’une action (adverbes de fréquence), dire ce qu’on aime et ce qu’on n’aime pas.. Phonétique et prononciation : les accents graphiques sur la voyelle e, le h aspiré et le h muet. Lexique : l’heure, les parties du jour, trop tôt ou trop tard ? (adverbes de temps), les actions de tous les jours, des loisirs et des sports, sur Internet, apprécier et critiquer Culture et coutumes : l’école en Morphosyntaxe : les verbes France, comment demander l’heure. pronominaux, le passé récent, le présent progressif et le futur proche, pourquoi ? et parce que/pour, la formation du féminin (4), les verbes en –er : cas particuliers , le verbe prendre Parcours 1 , étape 6: Viens toi aussi! Communication : inviter et proposer à un(e) ami(e) de faire quelque chose ensemble et répondre, prendre rendez-vous, demander et indiquer le chemin. Phonétique et prononciation : les sons [e], [ǝ] et [ɛ] Lexique : inviter/proposer, accepter/refuser, le temps libre, quelques points de repère, des lieux publics. Morphosyntaxe : les verbes du Culture et coutumes : dans le temps deuxième groupe (-ir), l’impératif, il faut, les pronoms personnels libre. complément d’objet indirect (COI), les ordinaux, la formation du pluriel (3), la préposition chez, des locutions prépositives de lieu, les verbes devoir, pouvoir, vouloir. Phonétique et prononciation : le son [wa]. Alla fine del primo anno (livello A1, proiettato verso l'A1+), gli studenti dovranno essere in grado di: comprendere e usare espressioni familiari e quotidiane, in semplici situazioni comunicative; produrre a livello scritto e orale semplici testi informativi sulla propria persona e sull’ambiente circostante per soddisfare bisogni concreti; leggere e comprendere globalmente semplici testi di vario genere. Lo studio della cultura si inserisce all’interno dello studio della lingua e mira a: Contribuire all’ampliamento della cultura di base; Permettere allo studente di confrontare la cultura straniera con quella italiana e con quella di eventuali altre lingue studiate, con particolare attenzione all’ambito sociale; Promuovere nello studente una riflessione interculturale. Nuclei fondamentali Strutture e funzioni linguistiche di livello preintermedio, in relazione a bisogni comunicativi, situazioni e argomenti legati alla vita quotidiana; Accenni alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua straniera studiata; Strategie specifiche di studio e di lavoro Avviamento all'attività di autovalutazione. Metodologia Articolazione dell'attività didattica Fase introduttiva: motivazione degli alunni mediante domande, materiale audiovisivo , dialoghi introduttivi. Presentazione teorica dell'argomento e sistemizzazione delle conoscenze: gli alunni saranno chiamati a scoprire i nuovi argomenti in modo attivo, anche la grammatica, il lessico e le strutture comunicative verranno prevalentemente trattati con il metodo induttivo e sistemizzati in seguito dall’insegnante che fornirà precisazioni e integrazioni a ciò che gli alunni avranno “scoperto”. Verifica in itinere: domande e brevi interrogazioni dal posto, correzione di esercizi svolti in classe e a casa. Verifica finale sommativa: una o più verifiche elencate sotto la voce “valutazione” Recupero: le conoscenze non ancora sufficientemente assimilate saranno proposte tramite esercizi in classe e assegnati per casa. VERIFICA Si verificheranno le quattro abilità (comprensione orale/scritta, produzione orale/scritta) durante le lezioni e durante i momenti istituzionali di compiti in classe e test o interrogazioni. · Tipologia delle verifiche scritte: Prove strutturate, prove semi-strutturate, test a riempimento, semplici riassunti, mini-composizioni (creazione di dialoghi, semplici descrizioni e narrazioni, messaggi personali, lettere), comprensione del testo. Le prove potranno essere multicomprensive e prevedere quindi valutazioni differenziate, a seconda delle abilità. Le singole abilità potranno inoltre essere verificate anche in prove di durata inferiore all'ora di lezione (microverifiche). · Tipologia delle verifiche orali: Simulazione di dialoghi, prove di ascolto e di comprensione, prove di comprensione e di riassunto di testo scritto o orale, semplici esposizioni di argomenti di civiltà, prova di lettura ad alta voce e di pronuncia, presentazioni di miniprogetti. VALUTAZIONE Numero complessivo annuo minimo di verifiche: 9 La valutazione sarà di tipo sommativo e prenderà in considerazione tutte le tipologie di prove elencate al punto precedente. Per le griglie di valutazione si fa riferimento a quelle elaborate dal dipartimento di lingue, vedi POF. MATERIALI DIDATTICI: LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE: BELLANO WESTPHAL G., GHEZZI P. MULTIPALMARÈS VOL.1, LANG EDIZIONI, 2012. FOTOCOPIE FORNITE DALLE INSEGNANTI SITI INTERNET SPAZI E STRUMENTI Aula della 1^BL, aula informatica con accesso ad internet, eventualmente LIM, registratore, proiettore, televisore, DVD, CD Cittadella , 30 ottobre 2013 la Docente Manuela Valentin