Revue de presse de L`ARP – Février 2011

Transcription

Revue de presse de L`ARP – Février 2011
Revue de presse de L’ARP – Avril 2011
1. Rencontre avec 100autori
6 avril 2011
L'ARP à Rome pour défendre les auteurs
italiens
La société civile des auteurs-réalisateurs-producteurs (Arp) participera au colloque
organisé par 100Autori l'association des auteurs réalisateurs italiens pour les
soutenir face aux difficultés financières qu'ils connaissent.
Ils y présenteront le système de financement du cinéma français. Rappelons que le
cinéma italien – et toute la culture transalpine - souffre actuellement d'une baisse
inquiétante des financements publics.
Les cinéastes de l'ARP annoncent qu'ils rappelleront la nécessité de maintenir les
systèmes de financement et de les rendre pérennes – via notamment le programme
Media.
Anne-Laure BELL
7 avril 2011
L’ARP à Rome pour défendre le cinéma européen
Les cinéastes de L'ARP (société des auteurs, réalisateurs et producteurs) participeront demain,
vendredi 8 avril 2011 à Rome, au colloque organisé par l'association des auteurs réalisateurs italiens
100Autori.
C'est l'occasion pour l'ARP d'y présenter le système français de financement du cinéma, de la
production à l'exploitation, à travers la participation de toute la filière cinématographique.
A l'heure où le cinéma italien souffre de l'amputation des budgets de la culture des Etats membres de
l'Union européenne, les cinéastes de L'ARP rappelleront la nécessité de maintenir, nationalement, des
systèmes pérennes de financement et, à travers le Programme MEDIA, des productions et une
circulation riches des œuvres européennes.
Source : ARP
5 avril 2011
Dibattito: “Diamo stabilità al cinema: il modello francese”
L’ARP (Société Civile Des Auteurs, Réalisateurs, Producteurs), 100autori, FERA (Fédération
Européenne des Réalisateurs de l’Audiovisuel) e Cinecittà Luce invitano, venerdì 8 aprile
2011 alle ore 10:00 presso il Cinema Quattro Fontane di Roma, all’incontro dal titolo “Diamo
stabilità al cinema: il modello francese”.
Un importante dibattito sul finanziamento al cinema italiano (produzione, distribuzione,
promozione ed esercizio) sull’esempio del sistema francese, basato sul prelievo su tutta la
filiera di utilizzo del prodotto cinematografico (esercizio cinematografico, home video,
network televisivi, internet e gestori telefonici).
Interverranno:
per l’ARP – il presidente Radu Mihăileanu, il vice presidente Jean-Paul Salomé e il delegato
generale Florence Gastaud;
per i 100autori – il presidente Stefano Rulli, il coordinatore Andrea Purgatori e Maurizio
Sciarra del comitato direttivo;
per Fédération Européenne des Réalisateurs de l’Audiovisuel – il direttore generale Elisabeth
O. Sjaastad;
per Cinecittà Luce – l’Amministratore Delegato Luciano Sovena.
RSVP: si prega di dare conferma della propria presenza inviando una email
a [email protected] e a [email protected].
5 avril 2011
DIBATTITI
Finanziamenti al cinema, il modello francese
Venerdì 8 aprile alle 10 presso il Cinema Quattro Fontane di Roma è in
programma un incontro dal titolo "Diamo stabilità al cinema: Il modello
francese". Il dibattito verte sui temi del finanziamento al cinema italiano
(produzione, distribuzione, promozione ed esercizio) sull'esempio del sistema
francese, basato sul prelievo su tutta la filiera di utilizzo del prodotto
cinematografico (esercizio cinematografico, home video, network televisivi,
internet e gestori telefonici). Interverranno l'AD di Cinecittà Luce Luciano
Sovena, il presidente dei Centoautori Stefano Rulli, il coordinatore nazionale
Andrea Purgatori e Maurizio Sciarra del consiglio direttivo Inoltre per l'ARP
(Société Civile Des Auteurs, Réalisateurs, Producteurs) il presidente Radu
Mihaileanu, il vicepresidente Jean-Paul Salomé e il delegato generale Florence
Gastaud, per la FERA(Fédération Européenne des Réalisateurs de l'Audiovisuel) il
direttore generale Elisabeth O. Sjaastad.
8 avril 2011
Dall'alleanza franco-italiana nascerà il nostro Cnc?
[di Cristiana Paternò ]
C'è anche Radu Mihaileanu, il regista
di Train de vie e Il concerto, al convegno "Diamo stabilità al cinema: il modello
francese", organizzato dai Centoautori e da Cinecittà Luce al Quattro Fontane
di Roma. Il regista romeno, ma naturalizzato francese, è chiamato a intervenire a
nome dell'Arp, la società degli autori, registi e produttori d'oltralpe, di cui è
presidente. E non le manda a dire: "I tagli alla cultura sono inaccettabili. La
cultura è l'essenza dell'essere umano, rappresenta le fondamenta della casa, se
si taglia lì poi non ci si sorprenda dei crolli economici, culturali e sociali che ne
vengono. Per questo siamo pienamente solidali con i nostri colleghi italiani".
L'incontro, coordinato da Maurizio Sciarra, giunge alla fine di una lunga e
faticosa stagione di lotte per il cinema italiano. Tutto il comparto è rimasto per
mesi col fiato sospeso, minacciato da tagli drastici, praticamente mortali. Tagli
ora rientrati. Ma come dice Stefano Rulli, presidente deiCentoautori: "Se il
ministro Tremonti ha deciso in extremis di concedere un finanziamento certo
che stabilizza il tax credit per un triennio e dà riequilibrio del Fus, come autori
diciamo che è importante anche sapere di che tipo di finanziamento si tratta.
Occorre capovolgere lo stereotipo che i registi di cinema siano dei privilegiati,
gente che produce merci irrilevanti e che chiede continuamente soldi allo Stato.
Bisogna creare un Centro nazionale di cinematografia con finanziamento
autonomo basato sul prelievo di scopo sui media che utilizzano i nostri film.
Oggi invece sta passando l'idea che noi mettiamo le mani in tasca agli spettatori
con le accise sulla benzina".
Per l'amministratore delegato di Cinecittà Luce, Luciano Sovena: "Siamo usciti
dal de profundis e siamo passati dalla protesta alla proposta. Questo convegno
vuole superare la fase della lamentela e trovare nell'esperienza francese lo
spunto per mettersi completamente al servizio degli autori, dei produttori
indipendenti e dei documentaristi. Le tante candidature ai David che Cinecittà
Luce ha ottenuto per tre film, i soli che abbiamo distribuito nella scorsa stagione,
testimoniano questo nostro impegno. Vogliamo cominciare a essere, sia pure in
piccolo, la futura agenzia del cinema italiano".
Altro tema fondamentale quello della tassa di scopo su cui Nicola Borrelli, DG
Cinema del ministero dei Beni Culturali, dice: "E' auspicabile, ma se sia fattibile è
nelle mani del legislatore". Borrelli annuncia anche che la prossima settimana il
neoministro Giancarlo Galan andrà alle Camere per presentare il suo
programma e incontrerà la Consulta spettacolo. Lo conferma il senatore del
PdVincenzo Vita, vicepresidente della Commissione Cultura e unico politico
presente al convegno: "il nuovo ministro dei Beni Culturali Galan verrà mercoledì
in Senato per illustrare la politica culturale del governo". A Galan, sottolinea Vita,
proporremo di sederci intorno a un tavolo e riprendere a lavorare su una legge di
riforma del cinema, di cui c'è gran bisogno, soprattutto in merito alla creazione di
un Centro nazionale di cinematografia sul modello francese e del prelievo di
scopo su tutta la filiera".
Parlano davanti a una sala molto affollata e qualificata, i relatori. Tra i presenti i
produttori Fulvio Lucisano, Tilde Corsi, Angelo Barbagallo, Gregorio
Paonessa, Nicola Giuliano, Grazia Volpi, Amedeo Pagani, il presidente del
Sncci Bruno Torri, Lamberto Mancinidi Cinecittà Studios, i registi Aureliano
Amadei, Mimmo Calopresti, Gianfranco Pannone, Emidio Greco, Valerio
Jalongo, Francesco Martinotti. Per stimolare il dibattito viene proiettato uno
stralcio del documentario di Matteo Berdini Esordire in Europa, prodotto da
A.G.P.C. Molto intervistato il direttore cinema del Cnc Olivier Wotling che
racconta come nel suo paese si producano oltre 200 film l'anno di cui 70 sono
opere prime. "In Francia finanziare la cultura non viene mai messo in questione,
è naturale", sintetizza.
Spiega Florence Gastaud, delegato generale di Arp: "Esiste un ecosistema del
cinema francese grazie a un fondo alimentato da tre tipi di tassazione: sul
biglietto, sui video e sui provider (reti tv e internet). Ogni anno viene investito
nel cinema francese un miliardo di euro, da 500 a 700 mln vanno al Cnc e
sono destinati esclusivamente al cinema circa 228 mln euro ripartiti tra
produzione, distribuzione ed esercizio". La tassa sul biglietto non ricade sugli
spettatori, perché viene applicata attraverso un abbassamento dell'Iva. Ma non
sono tutte rose e fiori. Gastaud racconta anche la lotta quotidiana condotta dai
cineasti francesi "perché le reti tv non si tirino indietro o perché il presidente
Sarkozy non intrecci con loro rapporti troppo privilegiati". Ma, sottolinea Andrea
Purgatori per i Centoautori: "La situazione italiana è più complessa: i provider
della rete non pagano neanche il diritto d'autore, mentre esiste com'è noto un
duopolio televisivo che rasenta il monopolio, ci sono lobby di potere che
impediscono queste misure". "Norvegia e Italia sono gli unici paesi europei dove
le televisioni non sono obbligate a investire nel cinema", ci informa Elisabeth
Sjaastad della Fera, la federazione che raccoglie autori e cineasti di 29 paesi
europei e che ha appena festeggiato il trentennale.
Dice ancora Mihaileanu: "In Francia i grandi film finanziano i piccoli film e
questo protegge la diversità. L'1% degli incassi di un film americano va a
finanziare il cinema francese, in questo modo la quota di mercato del cinema
americano è scesa sotto il 50%". Infine propone un patto di ferro Jean-Paul
Salomé (vicepresidente Arp): "Abbiamo bisogno di voi per difendere il sistema
europeo. Il cinema indipendente è attaccato da tutte le parti, le sale indipendenti
sono in pericolo a Parigi e nel resto della Francia. Si tende a omogeneizzare i
gusti e nascono sempre meno capolavori. Noi francesi siamo diventati paranoici e
cattivi, e vi chiediamo di esserlo anche voi".
E sulla nuova coppia franco-italiana, chiude con una battuta Florence Gastaud:
"In questa fase è fondamentale, a patto che sia più sul tipoDeneuveMastroianni che Sarkò-Carlà".
7 avril 2011
I registi francesi al convegno di 100autori
ROMA - 7 APRILE 2011 - I registi francesi dell’ARP (Société Civile Des Auteurs, Réalisateurs,
Producteurs presieduta da Radu Mihaileanu-foto) parteciperanno domani, venerdi 8 aprile a
Roma, all’incontro-dibattito organizzato dall’associazione di autori e registi italiani 100autoriper
presentare il sistema francese di finanziamento del cinema, dalla produzione alla diffusione,
tramite la partecipazione di tutta la filiera cinematografica. I registi dell’ARP ricorderanno la
necessità di mantenere, a livello nazionale, dei sistemi stabili di finanziamento delle produzioni
e, attraverso il Programma MEDIA, una vasta circolazione delle opere a livello europeo.
Il Consiglio d’amministrazione dell’ARP è composto da Radu Mihaileanu, presidente; Claude
Lelouch, presidente onorifico; Pierre Jolivet, Jean-Paul Salomé, Dante Desarthe, Michel Ferry,
vice presidenti; Jean-Jacques Beineix, Costa Gavras, Cécile Telerman, Evelyne Dress, Patrick
Braoudé, Christian Carion, Dominique Crèvecoeur, Lionel Delplanque, Michel Hazanavicius,
Gérard Krawczyk, Jeanne Labrune, Philipe Muyl, Raoul Peck, Artus de Penguern, Coline
Serreau, Abderrahmane Sissako
Revue de presse de L’ARP – Avril 2011
2. COLCOA
9 avril 2011
Attenion: French film fans in LA! City of Lights, City of Angels Film Festival begins next
week
Written by CourtneyFilm Festival, NewsApr 9, 2011
Do you live in Los Angeles and have a passion for French Film? Well have I got a
Francophiles dream film festival to tell you about! The 15th Annual City of Lights, City of
Angels (or COL-COA as everyone calls it) begins next week and you won’t want to miss
any of it. The festival runs April 11-18 and will leave you swooning in delight.
The lineup for this year’s festival boasts some wonderful films you shouldn’t miss such as
MY AFTERNOON WITH MARGUERITTE, THE NAMES OF LOVE and making its US
debut, the Catherine Deneuve starrer HIS MOTHER’S EYES. COL-COA will also be
showing Catherine Breillat’s provocative THE SLEEPING BEAUTY that is sure to have
audiences discussing long after the film ends. In the festival’s classics series, they are
showing 99 FRANCS which I’m told I should not miss.
All screenings are in French with English subtitles. Tickets are available for advance
purchase online and onsite at the Directors Guild of America, 7920 Sunset Boulevard
(cash or checks only). Please visit their website for for box office hours. Ticket prices are
$10 for adults, $7 tickets for seniors (62+), disabled and members of: American
Cinematheque, ASC, ICG, Film Independent, LACMA, SAG and Women in Film, $5 or
students and under 21. Tickets are complimentary for DGA and WGAW guild
members. The Happy Hour Talks are free on a first come, first served basis.
There are many more films that have been selected for this year’s festival and you can
check them out (complete with plot synopsis’) on theirwebsite and on Facebook. Ayez un
grand temps!
Below is the press release with a bit more info:
THE FRANCO-AMERICAN CULTURAL FUND ANNOUNCES LINE-UP FOR THE
15th ANNUAL CITY OF LIGHTS, CITY OF ANGELS (COL•COA) A WEEK OF
FRENCH FILM PREMIERES IN HOLLYWOOD
LOS ANGELES –The Franco-American Cultural Fund (FACF) announced the program for the
15th Annual City of Lights, City of Angels (COL•COA) film festival that will run April 11-18 in Los
Angeles. In addition to 26 shorts, the festival will present 34 features, including two World
Premieres, eight International and North American Premieres and four U.S. Premieres.
“The relationship between COL•COA and our audiences has evolved into a genuine love story over
the last 15 years,” stated François Truffart, Director and Programmer. “We are thrilled that for
this 15th anniversary year, we will bring an equally exclusive and high profile line up, keeping the
passion for French cinema alive for both our loyal and new attendees.”
COL•COA will open with Service Entrance (“Les Femmes du 6ème étage”), a romantic
comedy directed by Philippe Le Guay, co-written by Le Guay and Jérôme Tonnerre, starring
Fabrice Luchini and Sandrine Kiberlain, with a supporting role by Carmen Maura. Presented at
the 2011 Berlinale and recently released in France, Service Entrance is already a critical and
commercial success. The film will be released in the U.S. by Strand Releasing later this year.
The COL•COA competition will close on Sunday April 17th with the North American Premiere of
the new box office hit written and directed by Dany Boon, Nothing to Declare. Low Cost, a
highly anticipated comedy written and directed by Maurice Barthélémy, and Monsieur Papa, a
family film starring Kad Merad and Michèle Laroque, will have their World Premieres at
COL•COA.
Several high profile titles will be introduced in the U.S. at COL•COA. Among them are My Piece
of the Pie (International Premiere), written and directed by Cédric Klapisch, Little
White Lies (U.S. Premiere), written and directed by Guillaume Canet, as well as the North
American Premieres of Beautiful Lies, directed by Pierre Salvadori, co-written by Salvadori
and Benoît Graffin, A View of Love, directed by Nicole Garcia, co-written by Garcia and
Jacques Fieschi, and the new Catherine Deneuve-starrer, His Mother’s Eyes, directed by
Thierry Klifa, co-written by Klifa and Christopher Thompson.
The program will feature six directorial debut films, including the North American Premiere
of Jo’s Boy, written and directed by Phillippe Guillard and the North American Premiere
of Angèle & Tony, written and directed by Alix Delaporte, which won the MPA’s Michel
d’Ornano Prize at the 2010 Deauville Film Festival.
Several American distributors will present their films at COL•COA: The Cohen Media Group –
My Afternoons with Margueritte; Music Box Films – The Names of Love; Olive Films
– Mammuth and Strand Releasing – Service Entrance and The Sleeping Beauty.
Five popular series will return in 2011. COL•COA.doc will introduceFrom One Film
to Another, written and directed by Claude Lelouch, while After 10 will highlight Our Day
Will Come, directed by Romain Gavras, co-written by Gavras and Karim Boukercha. COL•COA
Classics will feature the restored The 317th Platoon with octogenarian writer-director Pierre
Schoendoerffer in person, as well as a Tribute to Claude Chabrol with a film chosen by Martin
Scorsese. The Film Noir series will include the International Premiere of The Night Clerk,
directed by Raphaël Jacoulot, co-written by Jacoulot and Lise Macheboeuf. TheFocus on a
Filmmaker, honoring writer-director Bertrand Blier, will take its usual place on Thursday April
14th and will include his latest film, The Clink of Ice.
A second master class will be added to the COL•COA educational program in association with
ELMA (European Languages and Movies in America). The program will host close to 3,500
students from over 70 high schools, colleges and universities in California. For the first time,
COL•COA will also present a program of shorts from students of La Fémis in Paris.
To celebrate the announcement and recipients of the 2011 COL•COA Awards, two of the winning
films will be re-screened for free on Monday, April 18th at 7:30 p.m.
City of Lights, City of Angels is funded by the FACF, a unique partnership of the Directors Guild of
America, the Motion Picture Association, France’s Society of Authors, Composers and Publishers
of Music and the Writers Guild of America, West with the vital support of L’ARP (France’s
Association of Authors, Directors and Producers), the Los Angeles Film and TV Office of the
French Embassy, and Unifrance.
COL•COA is sponsored by Air Tahiti Nui, Dailymotion.com, TV5MONDE (Official Sponsors),
Airstar, La Boîte (Premier Sponsors), Château Brane-Cantenac, Club Culinaire of Southern
California, ELMA, GAYOT.com, LA Weekly, Sunset Marquis, Variety (Major Sponsors), Beaver
Creak Vineyards, Boiron USA, Cinando, Champagne Nicolas Feuillatte, Éclair Group, Ile de
France Film Commission, indieWIRE, Laemmle Theaters, Marché du Film, Mubi, TITRA TVS
(Platinum Sponsors) and Hollywood Blonde, Lionsgate/StudioCanal, Les Macarons Duverger,
Peets Coffee & Tea, Rosenthal The Malibu Estate, ROXO Port Cellars, Salisbury Vineyards, SaintGéron, St. Germain, Valrhona and Volvic (Supporting Sponsors).
All screenings are in French with English subtitles. Tickets are available for advance purchase
online at www.colcoa.org and onsite at the Directors Guild of America, 7920 Sunset Boulevard,
Los Angeles CA 90046 (cash or checks only). Please visit www.colcoa.org for box office hours.
Ticket prices are $10 for adults, $7 tickets for seniors (62+), disabled and members of: American
Cinematheque, ASC, ICG, Film Independent, LACMA, SAG and Women in Film, $5 or students
and under 21. Tickets are complimentary for DGA and WGAW guild members. TheHappy Hour
Talks are free on a first come, first served basis.
Revue de presse de L’ARP – Avril 2011
3. Chaînes Bonus
13 avril 2011
Chaînes bonus : "étonnement" de l'ARP
A l'instar de la SACD, qui s'est dite "très étonnée", de l'éventuel report des canaux bonus à 2016,
l'ARP, société civile des auteurs-réalisateurs-producteurs, marque également sa surprise…
A l'issue d'un conseil d'administration réuni hier, l'ARP s'est déclarée étonnée "au vu de certains
articles de presse, que le gouvernement semble s’orienter vers un moratoire pour l’octroi des canaux
compensatoires à TF1, M6 et Canal+ (...) alors même que des contributions pour définir le régime
d’obligations renforcées en matière de production cinématographique et audiovisuelle viennent d’être
demandées aux organisations professionnelles".
L’ARP ajoute que "ces canaux compensatoires restent une chance à saisir, dès 2011, pour renouveler
en partie les engagements culturels des services de télévision".
Une manière pour l'organisation de renouveler son traditionnel soutien aux opérateurs qui financent la
création.
Olivier GHIS
13 avril 2011
Chaînes bonus la SACD et l'ARP écrivent à Bruxelles
Après avoir défendu les chaînes bonus remises en question par Bruxelles, les deux organismes se
sont adressés lundi 18 avril au vice-président de la Commission européenne pour défendre
l'attribution des "canaux compensatoires" à l'arrêt de la diffusion analogique...
Le directeur général de la SACD et la déléguée générale de l'ARP appellent la commission
européenne à "revisiter son interprétation" des textes réglementaires, interprétation qui l'a amené à
demander à la France de revoir le dossier des chaînes bonus.
Défendant la création européenne et l'expression de la diversité que pourrait encourager les trois
canaux compensatoires attribués aux chaînes historiques, l'ARP et la SACD avancent que leurs
obligations d'investissement dans la création avaient été renforcées.
Si la directive 2002/21 dispose que l'attribution de radiofréquences doit être fondée sur des critères
d'équité, celle-ci doit également se faire "en vue de réaliser des objectifs d'intérêt général
conformément au droit communautaire", expliquent les défenseurs des auteurs. Le "cadre
réglementaire et législatif qui s'applique à l'audiovisuel ne saurait être appréhendé de la même façon
que celui qui régit les télécom (Paquet Télécom ndlr) par le fait même que les services audiovisuels
sont à la fois des financeurs et des vecteurs essentiels de diffusion de la création culturelle
européenne".
Si SACD et ARP ne contestent pas "que le paquet Télécom est un acte important de la régulation des
télécoms et fréquences", elles estiment qu'il doit être "concilié avec la nécessaire protection de la
diversité culturelle qui devrait fédérer toutes les composantes de la Commission européenne".
Anne-Laure BELL
Revue de presse de L’ARP – Avril 2011
4. Conseil National du Numérique
28 avril 2011
L'ARP, l'APC et l'ACP se rejoignent dans la critique
du CNN
La société civile des auteurs-réalisateurs-producteurs, l'association des producteurs de cinéma et
l'association des chaînes privées regrettent chacun leur tour l'absence de représentants dans la
composition du Conseil national numérique.
Les propos des auteurs-réalisateurs-producteurs sont virulents à l'égard de la composition du CNN. Ils
se demandent en effet si "le ministre de l'énergie, de l'industrie et de l'économie numérique ne s'est
pas égaré en créant un Medef de l'internet sous l'égide de son ministère". Déplorant que "aucun
créateur, aucun usager n'a part à la réflexion sur l'avenir de l'économie numérique", l'ARP rappelle
qu'elle avait eu l'assurance du ministère de M. Besson que les acteurs d'internet pourrait exprimer
leurs besoins et leurs idées.
Les producteurs de l'APC regrettent également "l'absence de représentants de la production
cinématographique au sein du CNN qui devait pourtant être constitué de représentants de tous les
secteurs concernés par le développement du numérique", déclarent-ils.
L'APC qui constate de "l'absence de caractère représentatif de cette instance", souligne que les sujets
touchant à la distribution numérique des œuvres sont d'ores et déjà au cœur des premières réflexions
évoquées pour le CNN.
L'ACP regrette également l'absence de représentativité de la nouvelle instance. "Alors que les
membres du CNN sont exclusivement issus du monde des communications électroniques, l'ACP tient
à rappeler que les 'contenus' demeurent une des composantes essentielles de la chaîne de valeur de
l'économie numérique", déclare l'association des chaînes privées.