FONDAZIONE COLLEGIO EUROPEO DI PARMA
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FONDAZIONE COLLEGIO EUROPEO DI PARMA
DIPLOMA E MASTER UNIVERSITARIO IN ALTI STUDI EUROPEI DIPLOMA AND UNIVERSITY MASTER IN ADVANCED EUROPEAN STUDIES DIPLÔME ET MASTER UNIVERSITAIRE EN HAUTES ÉTUDES EUROPÉENNES 2015-2016 PROMOZIONE / PROMOTION “Περικλῆς” PERICLE / PERICLES / PÉRICLÈS FONDAZIONE COLLEGIO EUROPEO DI PARMA European College of Parma Foundation - Fondation Collège Européen de Parme PARMA ITALIANO ENGLISH FRANÇAIS Credit©European Community Il Collegio Europeo di Parma La Fondazione Collegio Europeo di Parma è un istituto di alta formazione volto a preparare giovani laureati nel campo del diritto, dell’economia e delle politiche dell’Unione europea. La formazione conseguita dagli Allievi del Collegio Europeo prepara in particolare a carriere nell’ambito di istituzioni europee, nazionali e locali, associazioni di categoria, nonché nel mondo delle imprese e delle libere professioni. Tra gli obiettivi perseguiti vi è inoltre la formazione di figure professionali idonee a seguire le politiche europee ed a partecipare alla loro attuazione. Il percorso didattico del Collegio Europeo di Parma, accolto con favore in ambito comunitario, si avvale di un corpo docente composto da exCommissari europei, giudici della Corte di Giustizia, alti dirigenti delle Istituzioni europee e nazionali, nonché da professori universitari ed esperti in tematiche europee. Oltre al percorso formativo post-laurea, finalizzato al conseguimento del Diploma in Alti Studi Europei e del Master universitario, la Fondazione ha attivato corsi di formazione in diritto, economia e politiche europee a favore di enti locali (Regioni, Province, Comuni, ecc.) ed agenzie europee (EFSA). Giorgio Napolitano, Presidente della Repubblica Italiana. Indirizzo di saluto alla Cerimonia inaugurale a.a. 2008/2009, Promozione Jean Monnet Jacques Delors con Allievi della Promozione Giovanni Paolo II e staff del Collegio IL COMITATO SCIENTIFICO Il Comitato Scientifico del Collegio Europeo è costituito da Nicola Antonetti, Cesare Azzali, Martin Bangemann, Antonio D’Aloia , Etienne Davignon, Jacques Delors, Franco Frattini, Alfonso Mattera, Franco Mosconi, Ana Palacio, Romano Prodi. 3 Diploma e Master Universitario in Alti Studi Europei 2015/2016 DIDATTICA Il programma didattico è articolato in due fasi. Diploma in Alti Studi Europei La prima fase comprende due semestri di attività didattiche (da novembre a luglio), per oltre 800 ore, svolte a tempo pieno. La formazione include, oltre alle lezioni e allo studio individuale, lectiones magistrales, dibattiti ed attività di gruppo, attività di ricerca e di approfondimento, visite studio presso imprese nonché seminari ed esercitazioni miranti a favorire l’inserimento nel mondo del lavoro dei futuri diplomati (cfr. Area VII del Programma didattico). È previsto l’obbligo di frequenza ai corsi, nonché a tutte le attività accademiche. Quattro insegnamenti fondamentali formano oggetto di esame alla fine del primo semestre (febbraio): le istituzioni dell’Unione europea; l’ordinamento giuridico dell’Unione europea; diritto del mercato unico europeo, libertà fondamentali e politiche di accompagnamento; diritto Il Presidente Barroso con il Presidente del Collegio Europeo della concorrenza dell’Unione europea. Sei ulteriori di Parma, Cesare Azzali insegnamenti formano oggetto di esame alla fine del secondo semestre (giugno/inizio luglio). Gli Allievi che superano gli esami previsti ottengono un primo dell’Allievo. A tal fine, l’Allievo dovrà avere seguito, durante l’intero anno accademico, i corsi di lingua con diploma: Diploma in Alti Studi Europei (DASE). assiduità e profitto. Corsi intensivi sono impartiti in particolare, all’inizio Master universitario in Alti Studi Europei La seconda fase inizia successivamente agli esami dell’anno accademico a partire dal mese di novembre. del secondo semestre. I diplomati in Alti Studi Europei hanno la possibilità di ottenere un Master universitario in Alti Studi Europei, conforme ai criteri del processo di Bologna e come tale riconosciuto a livello internazionale. Per conseguirlo i suddetti diplomati dovranno elaborare, sotto la supervisione di un docente del Collegio, una tesi su una tematica europea correlata ad un corso o ad un seminario del programma accademico del Collegio. La tesi di Master dovrà essere discussa innanzi ad una commissione composta pariteticamente da rappresentanti del Collegio Europeo e di una delle tre Università con cui il Collegio ha stipulato apposite convenzioni (Università degli Studi di Parma, Università LUISS “Guido Carli” di Roma, Università Suor Orsola Benincasa di Napoli). Queste Università accordano un numero importante di crediti formativi universitari utili per il futuro professionale. LECTIONES MAGISTRALES Lectiones magistrales su tematiche relative all’Unione europea sono tenute da personalità eminenti. Lectiones magistrales sono state ad oggi tenute, tra gli altri, da: Jacques Delors e Romano Prodi, già Presidenti della Commissione europea; José Manuel Durão Barroso, Presidente della Commissione europea; Herman Van Rompuy, Presidente del Consiglio europeo; Vassilios Skouris, Presidente della Corte di Giustizia dell’Unione Europea; Jerzy Buzek, già Presidente del Parlamento europeo; Antonio Tajani, già Vicepresidente della Commissione europea; Martin Bangemann, Etienne Davignon, Franco Frattini LINGUE DI LAVORO E DI STUDIO Gli insegnamenti e le attività didattiche previsti dal programma accademico sono tenuti in tre lingue: francese, inglese e italiano. Al fine di consentire agli Allievi di disporre delle necessarie conoscenze linguistiche - indispensabili per una carriera a livello internazionale - il Collegio Europeo impartisce durante l’intero anno accademico corsi nelle tre precitate lingue. Gli esami del primo semestre si tengono in una delle tre lingue di lavoro del Collegio, a scelta dell’Allievo. Gli esami del secondo semestre dovranno essere sostenuti in due delle tre lingue di lavoro, a scelta 4 Antonio Tajani - Già vicepresidente della Commissione europea Partecipazione e Margot Wallström, già Vicepresidenti della Commissione europea; Dacian Ciolos e Androulla Vassiliou, Commissari europei; Pascal Lamy, già Direttore Generale dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) e Stefano Sannino, Ambasciatore, Rappresentante Permanente dell’Italia presso l’Unione europea. LA DIMENSIONE INTERNAZIONALE DEL COLLEGIO EUROPEO Il Collegio Europeo ha ricevuto candidature da parte di laureati provenienti non solamente dagli Stati Membri dell’UE, ma anche da altri paesi quali: Albania, Algeria, Argentina, Armenia, Azerbaijan, Bangladesh, Benin, Bielorussia, Bosnia Erzegovina, Brasile, Canada, Capo Verde, Cina, Colombia, Congo, Corea, Egitto, Georgia, Ghana, Giordania, Guatemala, Honduras, India, Indonesia, Iraq, Islanda, Israele, Kazakistan, Kirghizistan, Kosovo, Libano, Macedonia, Mali, Marocco, Mauritania, Moldova, Montenegro, Nigeria, Pakistan, Paraguay, Perù, Russia, Serbia, Siria, Taiwan, Territori Palestinesi, Tunisia, Turchia, Ucraina, Uganda, USA, Uzbekistan, Venezuela. PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE Il percorso didattico volto al conseguimento del Diploma e Master in Alti Studi Europei è indirizzato principalmente a laureati in discipline economiche, giuridiche, politologiche, sociali, linguistiche ed umanistiche nonché in altre lauree. I candidati dovranno inoltre possedere una buona conoscenza di una delle tre predette lingue di lavoro del Collegio ed impegnarsi a seguire, con profitto e assiduità, i corsi linguistici impartiti dal Collegio durante l’intero anno accademico a decorrere da novembre 2015. I corsi relativi agli insegnamenti previsti dal programma didattico descritto qui di seguito (Aree I-VII) inizieranno nel mese di novembre 2015 e si concluderanno entro il 10 giugno 2016. Per partecipare alle selezioni per l’ammissione occorre far pervenire la propria candidatura entro il 30 settembre 2015 (prima selezione) oppure entro il 31 ottobre 2015 (seconda selezione) compilando il formulario di candidatura secondo le modalità indicate nel sito web della Fondazione (www.europeancollege.it). I dossier di candidatura con i titoli di ciascun candidato verranno esaminati e valutati dalla Commissione di selezione ai fini dell’ammissione del candidato. La Commissione si riserva la possibilità di convocare i candidati per un colloquio. QUOTA DI PARTECIPAZIONE E ACCOGLIENZA Per la partecipazione al DASE 2015/2016 la quota di iscrizione richiesta è di Euro 5.000,00, comprensiva della frequenza alla formazione indicata nel programma didattico (ivi compresi i corsi linguistici nelle tre predette lingue), della partecipazione a congressi, convegni di studi, visite presso imprese, ecc. (cfr. in particolare l’area VII del programma didattico), del materiale didattico in formato elettronico, ecc. La predetta quota non copre le spese di vitto e alloggio. Il Collegio valuterà la possibilità di accordare una riduzione della precitata quota di iscrizione ai candidati che soddisferanno i requisiti richiesti per l’ammissione al Collegio e che versano in condizioni economiche disagiate, individuate sulla base di parametri definiti. Parimenti, il Collegio fornirà agli Allievi una lista di appartamenti per una o due persone e i cui canoni mensili sono modici. Il Collegio fornirà inoltre indicazioni su servizi di ristorazione in strutture convenzionate. VIAGGI E VISITE STUDIO Compatibilmente con la fattibilità e le condizioni organizzative si potrà svolgere, come nei precedenti anni accademici, un viaggio studio a Bruxelles, con visita presso le principali Istituzioni europee. TIROCINI FORMATIVI E SBOCCHI PROFESSIONALI Il Collegio Europeo individua e organizza per i propri Diplomati tirocini formativi presso enti pubblici, associazioni di categoria e aziende sia a livello nazionale sia presso le rispettive rappresentanze in sede europea. Numerosi Diplomati ottengono tirocini presso Istituzioni europee, in particolare alla Commissione europea. Da parte dei Diplomati si ha inoltre continuamente notizia di lusinghieri successi conseguiti nel mondo del lavoro grazie alla formazione pluridisciplinare acquisita presso il Collegio Europeo e ad un percorso didattico che abbraccia le principali politiche dell’Unione europea. Sempre maggiore è il numero dei Diplomati professionalmente inseriti in ambito europeo presso istituzioni, enti, rappresentanze, associazioni professionali, studi legali, ecc. Molti di essi hanno inoltre superato concorsi banditi dalle Istituzioni europee. Il Collegio Europeo confida inoltre che, grazie alle nuove iniziative, inserite nel programma didattico i suoi Diplomati godranno di maggiori possibilità di inserimento nel mondo del lavoro. 5 le otto grandi aree del percorso didattico I. AREA STORICO-POLITICO-ISTITUZIONALE II. AREA GIURIDICA Storia, istituzioni, principi, sfide e attualità Il diritto dell’Unione europea: ordinamento, dell’Unione europea fonti e strumenti giuridici, processo legislativo, normativa in numerosi campi, 1. Concetti chiave del pensiero politico europeo giurisprudenza, contenzioso e mezzi di tutela Nicola Antonetti Professore di Storia delle dottrine politiche, Università di Parma; 1. L’ordinamento giuridico dell’Unione europea Presidente Istituto Sturzo e dell’Associazione Italiana degli Jean-Paul Jacqué Storici delle Dottrine Politiche (AISDP) Consigliere speciale, già Direttore del Servizio giuridico del Consiglio dell’Unione europea; “Professeur des Universités” di 2. Parlamento europeo, bilancio e prospettive Francia e al Collegio d’Europa di Bruges finanziarie Alfredo De Feo 2. I diritti fondamentali del cittadino dell’Unione europea Giuseppe Tesauro Direttore al Parlamento europeo 3. Le istituzioni dell’Unione europea Sandro Gozi Già Presidente della Corte Costituzionale della Repubblica italiana; già Presidente dell’Autorità garante della Concorrenza e Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Mercato e Avvocato generale alla Corte di giustizia dell’Unione con delega agli Affari Europei; Professore al Collegio d’Europa di europea Bruges e all’Institut d’Études Politiques di Parigi 4. Storia dell’integrazione sull’Europa Alfonso Mattera europea e dibattito 3. Il mercato unico europeo, libertà fondamentali e politiche di accompagnamento Alfonso Mattera (cfr. supra) Direttore Scientifico della Fondazione Collegio Europeo di Parma; già Direttore generale aggiunto del Mercato interno 4. Il contenzioso europeo e l’osservanza del diritto presso la Commissione europea; Professore del Collegio d’Europa di Bruges; membro del Consiglio della Fondazione Jean Monnet dell’Unione europea Ben Smulders 5. Le sfide dell’Unione europea: bilancio e prospettive Rocco Cangelosi Capo di Gabinetto del primo Vicepresidente della Commissione europea Frans Timmermans; Professore di Diritto della concorrenza presso la Vrije Universiteit Brussel (Belgio) Ambasciatore; Consigliere di Stato e Vice-Presidente del Consiglio italiano del Movimento europeo; già Consigliere diplomatico del 5. Diritto della concorrenza dell’Unione europea Presidente della Repubblica italiana Giorgio Napolitano Ben Smulders 6. Attività europee in diretta dalle Istituzioni dell’UE (cfr. supra) Lucio Battistotti 6. Le rappresentazioni del diritto nella cultura giuridica europea Lucio d’Alessandro A cura di: Consigliere presso la Direzione Generale Affari Sociali della Commissione europea Bruno Marasà Direttore dell’Ufficio di informazione del Parlamento europeo, Milano Alfredo De Feo Direttore al Parlamento europeo Alfonso Mattera (cfr. supra) Rettore dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli 7. Il diritto dell’Unione europea in materia di appalti e concessioni di servizi di interesse economico generale Alfonso Mattera (cfr. supra) Paolo De Caterini Membro del Comitato Consultivo per l’Apertura degli Appalti Pubblici (CCAP) della Commissione europea; già Membro del Servizio giuridico della Commissione europea; Professore Associato all’Università LUISS di Roma 8. Lo spazio europeo di giustizia, libertà e sicurezza Jean-Louis De Brouwer Direttore alla Commissione europea 9. Processo legislativo e governance nell’Unione europea Paolo Ponzano Senior Fellow presso l’Istituto Universitario Europeo di Firenze; già Direttore della Commissione europea 6 4. La politica di comunicazione III. AREA ECONOMICO-MONETARIA Politica economica, monetaria e bancaria Bruno Marasà (cfr. supra) dell’Unione europea 5. La politica dell’energia 1. Mercato, politica ed economia europea Mario Monti Senatore; Presidente dell’Università ‘Bocconi’; già Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica italiana e Commissario europeo responsabile del Mercato Interno e della Concorrenza. 2. Politica economica europea Umberto Triulzi Helmut Schmitt von Sydow Già Direttore alla Commissione europea, DG Energia e trasporti; Professore all’Università di Losanna V. AREA RELATIVA ALLE RELAZIONI ESTERNE Relazioni esterne dell’Unione europea, sicurezza e difesa Professore di economia politica europea all’Università La Sapienza di Roma 1. Il ruolo dell’Europa nelle dinamiche ed evoluzioni dei paesi del Bacino Mediterraneo 3. Banca centrale europea, Unione monetaria e Unione Franco Frattini Presidente della SIOI (Società Italiana per l’Organizzazione bancaria Internazionale) e Presidente di Sezione del Consiglio di Stato Chiara Zilioli della Repubblica italiana; già Vicepresidente della Commissione Direttore generale del Servizio Giuridico della Banca centrale europea e Ministro degli Affari Esteri della Repubblica italiana europea 4. Economia del settore pubblico Pietro Vagliasindi Professore di Scienze delle finanze, Università di Parma 2. La politica estera, di sicurezza e di difesa David O’Sullivan Ambasciatore dell’Unione europea presso gli USA; già Chief Operating Officer, European External Action Service e Segretario generale della Commissione europea 5. Il ruolo delle banche e della pubblica amministrazione Brice De Schietere nell’attuale situazione economica europea Consigliere politico alla Delegazione della Commissione europea Alfredo Alessandrini negli Stati Uniti Direttore amministrativo della Fondazione Collegio Europeo di Parma; Presidente della Banca di Parma; già Direttore della 3. La politica commerciale comune Provincia di Parma; Professore a contratto dell’Università di Denis Redonnet Parma Capo Unità, Strategia del Commercio, Commissione europea 6. La politica industriale dell’Unione europea Franco Mosconi Professore di Economia e politica industriale, Cattedra “Jean Monnet”, Università di Parma 7. I fondi strutturali Alessandro Rainoldi DG Commercio, 4. La politica di vicinato e la politica euro-mediterranea Cosimo Risi Ambasciatore d’Italia a Berna; Professore internazionali all’Università di Salerno di Relazioni 5. La politica di cooperazione allo sviluppo e di Ricercatore senior, Knowledge for Growth Unit (KfG) – Institute aiuto umanitario for Prospective Technological Studies (IPTS), Joint Research Stefano Manservisi Centre – Commissione europea, Siviglia (Spagna) Capo di Gabinetto di Federica Mogherini, Vice-presidente Jader Cané della Commissione europea e Alto Rappresentante dell’Unione Capo unità aggiunto, DG Occupazione, affari sociali e pari europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza; già Direttore opportunità, Commissione europea Generale della DG Sviluppo della Commissione europea 6. Organizzazioni internazionali e IV. AREA RELATIVA ALLE POLITICHE INTERNE l’Unione europea Politiche interne dell’Unione europea Elena Sciso 1. La politica dei trasporti Claude Chêne relazioni con Professore di Diritto internazionale all’Università LUISS “Guido Carli” di Roma Consigliere speciale della Commissione europea; già Direttore 7. La proiezione internazionale dell’Unione europea e il generale alla Commissione europea suo ruolo nella “global governance” 2. La politica di tutela della proprietà industriale e commerciale Oreste Montalto Avvocato; già Direttore dell’Unità “Contenzioso in materia di proprietà industriale”, UAMI, Alicante 3. La politica sociale Paolo Ponzano (cfr. supra) Ferdinando Nelli Feroci Ambasciatore; Presidente dell’Istituto Affari Internazionali; già Rappresentante Permanente d’Italia presso l’Unione europea. 8. Cultura mediterranea, Europa e Medio-Oriente Mahmoud Salem Elsheikh Filologo romanzo 7 VI. AREA RELATIVA ALLE POLITICHE IN MATERIA DI AMBIENTE, SALUTE E CONSUMATORI Politiche europee nei settori ambiente, salute pubblica, sicurezza alimentare, prodotti farmaceutici e tutela dei consumatori 3. Visite presso imprese produttive operanti in settori oggetto di insegnamento al Collegio, miranti a coniugare teoria e pratica A cura di: Cesare Azzali (cfr. supra) 4. Seminario sui fondi strutturali e la ricerca: laboratorio di identificazione di bandi, redazione e gestione di progetti europei Presidente della Fondazione Collegio Europeo di Parma; Direttore Roberto Montanari 1. La politica di tutela dell’ambiente Cesare Azzali dell’Unione Parmense degli Industriali Karl Falkenberg Professore presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli Consigliere fuori classe per lo sviluppo sostenibile nel Centro 5. Dibattiti su tematiche europee, svolti da gruppi di Strategia Politica Europea (CSPE); già Direttore Generale DG allievi davanti a personalità europee e nazionali, che Ambiente, Commissione europea valuteranno le competenze di ricerca, approfondimento 2. La politica agricola comune Fausto Capelli ed esposizione e ne forniranno un attestato A cura di: Alfonso Mattera Avvocato; già Professore di Diritto comunitario all’Università di (cfr. supra) Parma Marco Baldassari, Docente presso l’Università di Parma 3. La politica di tutela della salute e dei consumatori Paola Testori Coggi 6. Attività redazionali miranti a dotare gli allievi di capacità di sostenere prove scritte, redigere tesi, Già Direttore generale, DG Salute e consumatori, Commissione comunicazioni, articoli, ecc. europea 4. La politica relativa alla sicurezza alimentare Patrick Deboyser Ministro consigliere alla Delegazione dell’Unione europea in Thailandia 5. La politica relativa ai prodotti farmaceutici Patrick Deboyser (cfr. supra) Con la partecipazione di rappresentanti del settore farmaceutico 6. L’EFSA e la sicurezza alimentare Alberto Spagnolli Capo del Dipartimento Comunicazione e Relazioni esterne EFSA 7. Il diritto europeo e la regolazione dei rischi Alberto Alemanno A cura di: Alfonso Mattera (cfr. supra) Bruno Marasà (cfr. supra) VIII. AREA RELATIVA ALLA FORMAZIONE LINGUISTICA Formazione linguistica 1. Corsi nelle tre lingue di studio del Collegio (inglese, francese, italiano) Corsi intensivi nelle tre lingue di studio del Collegio, impartiti a decorrere dal 3 novembre 2015 a maggio 2016 segnatamente da docenti inviati dall’Università degli Studi di Parma e da altri docenti madrelingua Professore associato di Diritto europeo e titolare della Cattedra 2. Latinitas, lumen gentium Jean Monnet in Diritto europeo e regolazione dei rischi presso Cleto Pavanetto Professore presso la Pontificia Università degli Studi Salesiana e l’École des Hautes Études Commerciales (HEC), Parigi presso la Pontificia Università degli Studi Urbaniana; Presidente della Fondazione Latinitas VII. AREA RELATIVA ALLE COMPETENZE PER L’INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO Seminari ed esercitazioni miranti a fornire agli Allievi conoscenze operative per il loro inserimento professionale 1. Preparazione ai concorsi nelle Istituzioni dell’UE A cura di esperti europei 2. Attività di lobbying in sede europea Flavio Mondello Già Rappresentante permanente della Confindustria presso l’UE; Coordinatore del Gruppo dei Dieci , Roma; Membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Collegio Europeo di Parma 8 Il programma didattico e il corpo docente potranno subire delle variazioni che saranno comunicate agli Allievi nel corso dell’anno accademico. The European College of Parma The European College of Parma Foundation is a postuniversity institute in advanced European studies which provides academic training for young graduates on European Union law, economics and politics. The education provided is geared to preparing students for careers in EU, national and local institutions, professional associations, the corporate world and private practice. One of the College’s objectives is to build up the students’ professional skills in order to enable them to deal with European policies and participate in their implementation. The study programme of the European College, welcomed on the EU scene, relies on an academic body made up of former European Commissioners and members of the Court of Justice of the European Union, top-level directors of European and national institutions, as well as university professors and experts in EU issues. José Manuel Durão Barroso, President of the European Commission. Inauguration of academic year 2007/2008 Besides the postgraduate programme leading to the Diploma and University Master in Advanced European Studies, other specialised training courses on EU law, economics and politics have been organised for local bodies (regional governments, provinces, municipalities, etc.) and European agencies (European Food Safety Authority - EFSA). SCIENTIFIC COMMITTEE The European College’s Scientific Committee includes: Nicola Antonetti, Cesare Azzali, Martin Bangemann, Antonio D’Aloia , Etienne Davignon, Jacques Delors, Franco Frattini, Alfonso Mattera, Franco Mosconi, Ana Palacio, Romano Prodi. Vassilios Skouris, President of the Court of Justice of the EU, with graduates of DAES 2011/2012 11 January 2008, Inaugural Ceremony of the “Robert Schuman” Promotion 9 Diploma and University Master in Advanced European Studies 2015-2016 STUDY PROGRAMME The study programme is divided into two phases. Diploma in Advanced European Studies The first phase includes two semesters (from November to July), totalling over 800 full-time hours. In addition to lectures and individual study, the programme includes lectiones magistrales, workshops and group activities, debates and research, study visits to companies, as well as seminars and practice activities aimed at providing students with operational skills to help them get into the job market (see Area VII of the Study Programme). Attendance to lectures and participation in any academic activity are compulsory. Four fundamental courses are subjects of exam at the end of the first semester (February): EU institutions, EU legal system, EU single market law, fundamental freedoms and flanking policies; EU competition law. Six other courses are subjects of exam at the end of the second semester Herman Van Rompuy, President of the European Council (June/ beginning of July). Inauguration of academic year 2010/2011 Students who pass the required exams obtain a first diploma: Diploma in Advanced European Studies the year. Intensive courses are delivered in particular at the beginning of the academic year (November). (DAES). University Master in Advanced European Studies LECTIONES MAGISTRALES The second phase takes place after second-semester exams. Graduates in Advanced European Studies can obtain a further diploma, University Master’s Degree in Advanced European Studies, in compliance with the criteria of the Bologna process which is internationally acknowledged. To achieve it students must write a dissertation under the supervision of a professor of the College on a European issue related to a course or seminar included into the study programme. The Master’s dissertation must be defended in front of a joint committee, made up of professors from both the College and one of the three Universities with which the College has specific agreements for the purpose (University of Parma, University LUISS Guido Carli – Rome, University Suor Orsola Benincasa – Naples). These Universities grant a significant number of University credits that may be useful for future professional activities. WORKING AND TEACHING LANGUAGES Lectures and academic activities are held in three languages: English, French and Italian. In order to provide students with the necessary language skills, required in the light of international careers, the European College organises courses in the three languages throughout the entire academic year. First Semester exams can be taken in one of the College’s three working languages chosen by the student. Second Semester exams must be taken in two of the three working languages chosen by the student. To do so, the student must have attended regularly and diligently the language courses provided throughout 10 Lectiones magistrales on relevant EU issues are held by pre-eminent personalities. Lectiones magistrales have been delivered, among others, by: Jacques Delors and Romano Prodi, former Presidents of the European Commission, José Manuel Durão Barroso, President of the European Commission, Herman Van Rompuy, President of the European Council, Vassilios Skouris, President of the Court of Justice of the European Union, Jerzy Buzek, former President of the European Parliament, Antonio Tajani, former Vice-President of the European Commission, Martin Bangemann, Etienne Davignon, Franco Frattini and Margot Wallström, former Vice-Presidents of the European Commission, Dacian Ciolos and Androulla Vassiliou, European Commissioners, Pascal Lamy, former Director-General of the World Trade Organisation (WTO), Stefano Sannino, Ambassador, Permanent Representative of Italy to the European Union. THE INTERNATIONAL DIMENSION OF THE EUROPEAN COLLEGE OF PARMA The European College has received applications from graduates coming not only from EU Member States but also from other countries such as: Albania, Algeria, Argentina, Armenia, Azerbaijan, Bangladesh, Benin, Belarus, Bosnia-Herzegovina, Brazil, Canada, Cape Verde, China, Colombia, Congo, Egypt, Georgia, Ghana, Guatemala, Honduras, Iceland, India, Indonesia, Iraq, Israel, Jordan, Kazakhstan, Kirghizstan, Korea, Kosovo, Lebanon, Macedonia, Mali, Mauritania, Moldova, Montenegro, Morocco, Nigeria, Pakistan, Palestine, Paraguay, Participation 11 January 2010 : Pascal Lamy, Director General of WTO, inaugurating DAES 2009/2010, Altiero Spinelli Promotion participation in the study programme as indicated in the programme (including three language courses), in conferences, study seminars, visits to companies, etc. (see the area VII of the study programmes), material in electronic version, etc. The above mentioned fee does not cover board and lodging. The College shall consider the possibility to provide a reduction on enrolment fee to those candidates who meet the requirements requested by the College and who are in financial need, according to defined parameters. Moreover, the College will provide students with a list of one-room and two-room flats to help them find accommodation rooms with convenient rent conditions. In addition, the College will also provide guidance to the students for catering services in special structures. Peru, Russia, Serbia, Syria, Taiwan, Tunisia, Turkey, STUDY TRIPS AND VISITS Uganda, Ukraine, USA, Uzbekistan and Venezuela. Based on organisational feasibility, a study trip to the European institutions in Brussels is generally planned, APPLICATION PROCEDURE AND ADMISSION as in the previous years. The Diploma and University Master in Advanced European Studies are designed mainly for young gra- TRAINEESHIPS AND CAREER OPPORTUNITIES duates from EU and non-EU countries in economic, legal, political, social, language studies, as well as The European College organises traineeships for its graduates within public offices, professional associaother fields of study. Candidates shall prove to have a good knowledge of tions and companies at a national level as well as at one of the three above-mentioned working languages representation offices at the European level. of the College and undertake to attend the courses Numerous graduates succeed in obtaining traineeships held throughout the entire academic year starting within the European institutions, in particular at the from November 2015. To participate in selections for European Commission. Graduates also often report on admission to the programme, applicants shall submit successful experiences achieved in the labour market their applications to the European College no later thanks to the multidisciplinary training provided by than September 30th, 2015 (first selection) or 31st the European College and to its wide-ranging study October 2015 by using the relevant application forms programme, which deals with the most important EU (available on the College’s website www.europeancollege.it). policies. Candidates’ applications and qualifications will be assessed by a Selection Committee in order to be se- An increasing number of graduates work in organisations related to the EU fields (institutions, organisalected. The Committee reserves the right to invite applicants tions, representation offices, professional associations, legal offices, etc.). A significant number of graduates for interviews. have also succeeded in competitions run by the European Personnel Selection Office (EPSO). COURSE FEES AND ACCOMMODATION Moreover, the European College trusts that the new iniThe enrolment fee for the DAES 2015/2016 amounts to tiatives included into the study programme may help € 5,000.00. The enrolment fee covers tuition including graduates enter the job market. 17 May 2007, “Quo vadis Europa?”: round table on the occasion of the 50th anniversary of the Treaties of Rome 11 the eight main training areas I. HISTORY, POLITICS AND INSTITUTIONS AREA History, institutions, fundamental principles, challenges and live news from the European Union 1. Key concepts in European political thought Nicola Antonetti II. LEGAL AREA EU law: the legal system, sources of law, legislative process, legal instruments, case-law, litigation and remedies 1. EU legal system Jean-Paul Jacqué Special Advisor, former Director in Legal Services, Council of Professor of History of Political Doctrines, University of Parma; the European Union; Professeur des Universités in France and President of the Sturzo Institute and Italian Association of Histo- Professor at the College of Europe in Bruges rians of Political Doctrines (AISDP) 2. European Parliament, perspectives Alfredo De Feo budget and 2. Fundamental rights of the citizen of financial the European Union Giuseppe Tesauro Former President of the Constitutional Court of the Italian Republic; former President of the Guaranteeing Authority of Competition and Market; General Attorney to the Court of Justice of the European Union Director at the European Parliament 3. EU institutions Sandro Gozi 3. European single market law, fundamental freedoms Undersecretary of State to the Presidency of Council of Ministers and flanking policies with proxy of European Affairs; Professor at the College of EuroAlfonso Mattera pe, Bruges and at Institut d’Etudes Politiques, Paris (see above) 4. History of European integration and debate on 4. European litigation and compliance with EU law Europe Ben Smulders Alfonso Mattera Scientific Director of the European College of Parma Foundation; Head of Cabinet of the first Vicepresident of the European former Deputy Director-General for Internal Market; Professor Commission Frans Timmermans; Professor of Competition Law at College of Europe, Bruges; Board Member of the Jean Monnet at the Vrije Universiteit Brussel (Belgium) Foundation 5. EU competition law 5. Challenges of the European Union: results and Ben Smulders (see above) perspectives Rocco Cangelosi Ambassador; Advisor of State and Vice-President of the Italian 6. The representations of law in the European legal Council of the European Movement; former Diplomatic Advisor culture Lucio d’Alessandro to the President of the Italian Republic, G. Napolitano Rector of Suor Orsola Benincasa University, Naples 6. Live news from the EU institutions Organised by: Lucio Battistotti 7. EU law in relation to public procurement and concessions of services of general economic interest Employment, Alfonso Mattera Adviser of the Directorate General for Social Affairs & Inclusion, European Commission Bruno Marasà Director of the Information Office of the European Parliament in Milan on the subject Alfredo De Feo (see above) Alfonso Mattera (see above) (see above) Paolo De Caterini Member of the Advisory Committee on the Opening of Public Contracts (ACOPC) at the European Commission; former Member of the Legal Service of the European Commission; Associate Professor, LUISS University, Rome 8. European area of justice, freedom and security Jean-Louis De Brouwer Director at the European Commission 9. EU legislative process and governance Paolo Ponzano Senior Fellow at the European University Institute in Florence; former Director, European Commission Commissioner Tajani, with the President and the Scientific Director of the College, and DAES 2011/2012 students 12 III. EU ECONOMIC, MONETARY AND BANKING 5. EU energy policy Helmut Schmitt von Sydow POLICY Former Director of Energy and EU economic and monetary policy Transports at the European Commission; Professor at Lausanne University 1. EU market, politics and economics Mario Monti Senator; President of Bocconi University; former President of the Council of Ministers of the Italian Republic and European Commissioner for Internal Market and Competition 2. European economic policy Umberto Triulzi V. EXTERNAL RELATIONS AREA EU external relations, security and defence 1. The role of Europe in the dynamics and developments of the countries in the Mediterranean Basin Franco Frattini Professor of European economic policies, Università La Sapienza, President SIOI ( Italian Society for International Organization) and President of Section of the State Council of the Italian ReRome public; former Vice-President of the European Commission and Minister for Foreign Affairs of the Italian Republic 3. ECB, monetary and banking union Chiara Zilioli General Director of Legal Services of the European Central Bank 4. Economics of the public sector Pietro Vagliasindi Professor of Public Finance, University of Parma 2. EU foreign, security and defence policy David O’Sullivan Ambassador of the European Union to the United States; former Chief Operating Officer, European External Action Service and Secretary-General of the European Commission Brice De Schietere 5. The role of banks and public administration in the Political Advisor at the EU Delegation to the United States current European economic situation 3. EU trade policy Alfredo Alessandrini Administrative Director of the European College of Parma Denis Redonnet Foundation; President of the Bank of Parma; former Director of Head of Unit, Trade strategy, DG Trade, European Commission the Province of Parma and Visiting Professor at the University 4. EU neighbourhood policy and Euro-Mediterranean of Parma 6. EU industrial policy Franco Mosconi policy Cosimo Risi Ambassador of Italy in Switzerland; Professor of International Professor of Economics and industrial policy, “Jean Monnet” relations, University of Salerno Chair, University of Parma 7. Structural funds Alessandro Rainoldi 5. EU development cooperation and humanitarian aid policy Stefano Manservisi Senior researcher, Knowledge for Growth Unit (KfG) – Head of Cabinet of Federica Mogherini, Vice-president of the EuInstitute for Prospective Technological Studies (IPTS), Joint Re- ropean Commission and High Representative of the European Union for Foreign Affairs and Security Policy; former Directorsearch Centre – European Commission, Seville General DG Development, European Commission Jader Cané Deputy Head of Unit, DG Employment, social affairs and equal opportunities at the European Commission IV. INTERNAL POLICIES AREA EU internal policies 1. EU transport policy Claude Chêne 6. International organisations and relations with the European Union Elena Sciso Professor of International Law, LUISS University, Rome 7. The international perspective of the European Union and its role in the global governance Ferdinando Nelli Feroci Ambassador; President of Istituto Affari Internazionali; former Special Adviser of the European Commission; former DirectorPermanent Representative of Italy to the European Union General at the European Commission 2. EU policy on protection of industrial and commercial property Oreste Montalto 8. Mediterranean Culture, Europe and Middle-East Mahmoud Salem Elsheikh Romance Philologist Attorney; former Director of the Industrial Property Litigation Unit, OHIM, Alicante 3 EU social policy Paolo Ponzano (see above) 4. EU communication policy Bruno Marasà (see above) 13 VI. ENVIRONMENT, HEALTH AND CONSUMERS AREA EU policies in the fields of environment, public health, food safety, pharmaceutical products and consumer protection 4. Seminar on structural funds and research: European projects design and management laboratory Roberto Montanari Professor at Suor Orsola Benincasa University, Naples 1. Environmental protection policy Cesare Azzali 5. Debates on European issues held by students in the presence of European and national personalities who will assess research and presentation skills of workgroups and, where applicable, provide certificates thereof 2. Common agricultural policy Fausto Capelli 6. Essay-writing and editing skills: training on how to better prepare written texts, theses, notes, scientific articles, etc. President of the European College of Parma Foundation; Director Organised by: of Parma Entrepreneurs’ Association Alfonso Mattera (see above) Karl Falkenberg Adviser Hors classe for sustainable development in the Europe- Marco Baldassari an Policy Centre Strategy (EPC); former Director-General DG Professor at University of Parma Environment, European Commission Attorney; former Professor of EU Law, University of Parma Organised by: 3. EU policy on public health and consumer protection Paola Testori Coggi (see above) Bruno Marasà (see above) Former Director-General, DG Health and Consumers, European Commission 4. EU policy on food safety Patrick Deboyser Minister counsellor, delegation of the European Union to Thailand Alfonso Mattera VIII. LANGUAGE TRAINING AREA 1. Courses in the three teaching languages (English, French, Italian) of the College 5. Pharmaceutical policy Patrick Deboyser Intensive and extensive courses of the three teaching languages of the College, held from November 3rd 2015 to May 2016 by lan(see above) guage professors from the University of Parma and by mother with the intervention of representatives from the pharmaceutical tongue professors sector 6. EFSA and food safety Alberto Spagnolli Head of EFSA Communications and External Relations Department 7. EU law and risk regulation Alberto Alemanno 2. Latinitas, lumen gentium Cleto Pavanetto Professor at Pontificia Università degli Studi Salesiana and Pontificia Università degli Studi Urbaniana; President of Latinitas Foundation The study programme and the academic body may be subject to changes which will be notified to students during the academic year. Associate Professor of EU Law, “Jean Monnet” Chair of EU law and risk regulation, École des Hautes Études Commerciales (HEC), Paris VII. AREA ON COMPETENCES FOR THE JOB MARKET Seminars and training aimed at providing students with operational skills to help them enter the job market 1. Training on EU institutions competitions With European experts 2. Lobbying at European level Flavio Mondello Former Permanent representative of Confindustria to the European Union; Chairman of “Gruppo dei Dieci”, Rome; Member of the Board of Directors of the European College of Parma Foundation 3. Visits to companies operating in sectors related to the DAES subjects of study, with the aim of combining theory and practice Organised by Cesare Azzali (see above) 14 16 October 2009: President Azzali welcoming EU Commissioner Androulla Vassiliou on her Lectio Magistralis Le Collège Européen de Parme La Fondation Collège Européen de Parme est un institut postuniversitaire en hautes études européennes visant à préparer les jeunes diplômés dans les domaines du droit, de l’économie et des politiques de l’Union européenne. La formation suivie par les étudiants du Collège européen les prépare en particulier à des carrières au sein des institutions européennes, nationales et locales, des associations professionnelles, du monde des entreprises et des professions libérales. Parmi les objectifs poursuivis par la formation il convient également de souligner la préparation de profils spécifiques rendant ceux qui les présentent aptes à suivre les politiques européennes et à participer à leur mise en œuvre. Le parcours didactique du Collège européen, vivement apprécié dans les milieux communautaires, peut compter sur un corps professoral composé d’anciens Commissaires européens, juges de la Cour de Justice, hauts dirigeants des Institutions européennes et nationales, ainsi que de professeurs d’universités et d’experts en questions européennes. En plus du parcours de formation en faveur de diplômés universitaires, visant à l’obtention du Diplôme et du Master universitaire en Hautes Etudes Européennes, le Collège européen a réalisé des cours de formation en droit, économie et politiques européennes en faveur de collectivités territoriales (régions, provinces, communes, etc.) et d’agences européennes (Autorité européenne pour la sécurité alimentaire – EFSA). 7 janvier 2012 : Jerzy Buzek, Président du Parlement Européen (jusqu’au 17/01/2012),inaugure l’année académique 2011-2012Willy Brandt 9 janvier 2009: Jacques Delors, ancien Président de la Commission européenne, à l’inauguration de la Promotion Jean Monnet COMITÉ SCIENTIFIQUE Le Comité scientifique du Collège européen se compose de: Nicola Antonetti, Cesare Azzali, Martin Bangemann, Antonio D’Aloia, Etienne Davignon, Jacques Delors, Franco Frattini, Alfonso Mattera, Franco Mosconi, Ana Palacio, Romano Prodi. Jacques Barrot, Vice-Président de la Commission européenne, avec le Président, le Directeur scientifique et les étudiants de la Promotion Jean Monnet 15 Diploma and University Master in Advanced European Studies 2015-2016 FORMATION semestre se tiendront dans une des trois langues de travail du Collège, au choix de l’étudiant. Les examens Le programme didactique est structuré en deux phases. du deuxième semestre se tiendront en deux des trois langues de travail du Collège, au choix de l’étudiant. A cet effet, l’étudiant sera tenu de suivre les cours Diplôme en Hautes Études Européennes de langue avec assiduité et profit. De cours intensifs La première phase comprend deux semestres sont dispensés en particulier au début de l’année d’enseignement (de novembre à juillet) et s’articule académique (novembre). autour de plus de 800 heures de cours, impartis à plein temps. Les candidats devront en outre disposer d’une LECTIONES MAGISTRALES bonne connaissance d’une des trois langues de travail du Collège (français, anglais et italien) et s’engager à Des lectiones magistrales concernant des sujets suivre, avec assiduité et profit, les cours linguistiques d’actualité européenne sont données par des donnés par les soins du Collège pendant l’année personnalités éminentes. Au cours des dernières années académique tout entière, à partir de novembre 2015. académiques, des lectiones magistrales ont été données, Les cours relatifs aux enseignements du programme entre autres, par: Jacques Delors et Romano Prodi, didactique décrit ci-après (dominantes I à VII) anciens Présidents de la Commission européenne; José commenceront en novembre 2015 et s’achèveront en Manuel Durão Barroso, Président de la Commission européenne; Herman Van Rompuy, Président du juin 2016. Afin de participer aux sélections pour l’admission à Conseil européen; Vassilios Skouris, Président de la l’année académique 2015-2016, les demandeurs devront Cour de justice de l’Union européenne; Jerzy Buzek, faire parvenir leur candidature pour le 30 septembre ancien Président du Parlement européen; Antonio 2015 (première sélection) ou bien, au plus tard, pour le Tajani, ancien vice-président de la Commission Martin Bangemann, Etienne 31 octobre 2015 (deuxième sélection) en remplissant le européenne; formulaire de candidature selon les modalités indiquées Davignon, Franco Frattini et Margot Wallström, dans le site web du Collège (www.europeancollege. anciens Vice-présidents de la Commission européenne; it.) Six autres enseignements font l’objet d’examen à Dacian Ciolos et Androulla Vassiliou, Commissaires al fin du deuxième semestre (juin/ début juillet). Les européens; Pascal Lamy, ancien Directeur Général de étudiants qui réussissent leurs examens obtiennent l’Organisation Mondiale du Commerce (OMC); Paul un premier Diplôme: le Diplôme en Hautes Etudes Demaret, Recteur du Collège d’Europe de Bruges. Européennes (DHEE). Master Universitaire en Hautes Études Européennes La deuxième phase débute après les examens du deuxième semestre. Les diplômés en Hautes Etudes Européennes ont la possibilité d’obtenir un Master Universitaire en Hautes Études Européennes en élaborant un mémoire sous la direction d’un des professeurs du Collège, sur un sujet européen portant sur un des cours ou des séminaires du programme académique du Collège. Ce mémoire sera discuté devant une commission paritaire composée de Professeurs du Collège et de l’une des trois Universités avec lesquelles le Collège a stipulé une convention à cet effet (Université de Parme, Université LUISS «Guido Carli» - Rome, Université Suor Orsola Benincasa - Naples). Ces universités attribuent un nombre important de crédits universitaires, qui favorisent l’insertion dans le marché du travail. LA DIMENSION INTERNATIONALE DU COLLÈGE EUROPÉEN DE PARME Le Collège Européen a reçu des candidatures de la part de diplômés universitaires provenant non seulement des Etats Membres de l’UE, mais également de pays tels que: Albanie, Algérie, Argentine, Arménie, Azerbaïdjan, Bangladesh, Bénin, Biélorussie, BosnieHerzégovine, Brésil, Canada, Cap-Vert, Chine, Colombie, Congo, Croatie, Egypte, Géorgie, Ghana, Guatemala, Honduras, Inde, Indonésie, Iraq, Islande, Israël, Jordanie, Kazakhstan, Kirghizstan, Kosovo, Liban, Macédoine, Mali, Maroc, Mauritanie, Moldavie, LANGUES DE TRAVAIL ET D’ÉTUDE Les enseignements et les activités didactiques prévus par le programme sont dispensés en trois langues: anglais, français et italien. Afin de permettre aux étudiants d’acquérir et de perfectionner les connaissances linguistiques nécessaires – particulièrement utiles pour leur avenir professionnel – le Collège européen dispense des cours dans ces trois langues tout au long de l’année académique. Les examens du premier 16 Cesare Azzali et Alfonso Mattera, Président et Directeur Scientifique de la Fondation Collège Européen de Parme La Participation Le Vicomte Étienne Davignon, ancien Vice-président de la Commission européenne, a inauguré l’année académique 2004/2005, Promotion Paul Henri Spaak (cf. en particulier la VII dominantes du programme didactique), etc. à l’exclusion des frais de logement et de repas. Le Collège envisagera la possibilité d’accorder une réduction des frais d’inscription précités à des candidats qui remplissent les conditions requises pour leur admission au Collège et se trouvant dans des conditions économiques défavorables, identifiées sur la base de paramètres définis. Afin d’identifier leur logement, le Collège fournira aux Étudiants une liste d’appartements pour une ou deux personnes et dont les loyers sont modiques. De même, le Collège fournira des indications relatives à des services de restauration au sein de structures conventionnées. VOYAGES ET VISITES D’ÉTUDE Monténégro, Nigeria, Ouganda, Ouzbékistan, Pakistan, Si les conditions de faisabilité le permettront, le Collège Palestine, Paraguay, Pérou, Russie, Serbie, Taiwan, organisera, comme elle l’a fait pour les précédentes Tunisie, Turquie, Ukraine, USA, Venezuela. années académiques, un voyage d’étude à Bruxelles auprès des institutions européennes. PRÉSENTATION DES CANDIDATURES Le parcours didactique du Diplôme et du Master Universitaire en Hautes Etudes Européennes s’adresse principalement à des diplômés universitaires dans des disciplines économiques, juridiques, politiques, sociales, linguistiques et des sciences humaines, ainsi que dans d’autres disciplines. Les candidats devront en outre disposer d’une bonne connaissance d’une des trois langues de travail du Collège (français, anglais et italien) et s’engager à suivre, avec assiduité et profit, les cours linguistiques donnés par les soins du Collège pendant l’année académique tout entière, à partir de novembre 2015. Les cours relatifs aux enseignements du programme didactique décrit ci-après (dominantes I à VII) commenceront en novembre 2015 et s’achèveront le 10 juin 2016. Afin de participer aux sélections pour l’admission à l’année académique 2015-2016, les demandeurs devront faire parvenir leur candidature pour le 30 septembre 2015 (première sélection) ou bien, au plus tard, pour le 31 octobre 2015 (deuxième sélection) en remplissant le formulaire de candidature selon les modalités indiquées dans le site web du Collège (www.europeancollege.it.) Les dossiers de candidature attestant les qualifications des candidats seront évalués par une commission de sélection aux fins de l’admission du candidat. La commission se réserve la possibilité d’inviter des candidats à des entretiens. STAGES ET DÉBOUCHÉS PROFESSIONNELS Le Collège européen organise pour ses Diplômés des stages auprès d’organismes publics, d’associations professionnelles et d’entreprises au niveau national ainsi que de leurs représentations au niveau européen. Nombreux sont les Diplômés qui obtiennent un stage auprès des institutions européennes, en particulier auprès de la Commission européenne. De même, nombreux sont les témoignages qui nous proviennent de la part des Diplômés relatant les importants succès professionnels qu’ils obtiennent grâce à la formation pluridisciplinaire acquise au Collège et au parcours didactique qu’ils y ont suivi englobant l’ensemble des principales politiques de l’Union européenne. Le nombre des Diplômés du Collège qui sont engagés dans les milieux européens (Institutions et Agences européennes, Représentations auprès de l’UE, organismes publics et privés, Associations professionnelles, Cabinets d’avocats, etc.) est sans cesse croissant. Beaucoup d’entre eux ont réussi des concours organisés par les Institutions européennes. FRAIS DE PARTICIPATION ET ACCUEIL Pour la participation à l’année académique 2015/2016, les frais d’inscription s’élèvent € 5.000,00, frais comprenant la participation aux cours visés par le programme didactique décrit ci-après (y compris les cours linguistiques dans les trois langues de travail précitées), la fourniture du matériel didactique en format électronique, la participation à des congrès, séminaires d’études, visites auprès d’entreprises 7 janvier 2012 : Jerzy Buzek, ancien Président du Parlement européen, avec les Diplômés 2010/2011 17 Programme didactique: les huit dominantes du parcours académique I. DOMINANTE HISTORIQUE - POLITIQUE - INSTITUTIONNELLE Histoire, Institutions, principes, défis et actualités de l’Union européenne II. DOMINANTE JURIDIQUE Le droit de l’Union européenne: ordre juridique, sources et instruments juridiques, processus législatif, réglementation mise en œuvre dans de nombreux secteurs, jurisprudence, 1. Concepts fondamentaux de la pensée politique contentieux et moyens de recours européenne Nicola Antonetti Professeur d’Histoire des doctrines politiques à l’Université de Parme; Président de l’Institut Sturzo et de l’Association Italienne des Historiens des Doctrines Politiques (AISDP)Professor of History of Political Doctrines, University of Parma; President of the Sturzo Institute and Italian Association of Historians of Political Doctrines (AISDP) 2. Parlement européen, budget et perspectives financières Alfredo De Feo Directeur au Parlement européen 3. Les Institutions de l’Union européenne Sandro Gozi 1. L’ordre juridique de l’Union européenne Jean-Paul Jacqué Conseiller spécial, ancien Directeur du Service juridique du Conseil de l’Union européenne; Professeur des Universités (France) et au Collège d’Europe de Bruges 2. Les droits fondamentaux des citoyens de l’Union européenne Giuseppe Tesauro Ancien Président de la Cour Constitutionnelle de la République italienne; ancien Président de l’Autorité garante de la concurrence et du marché et Avocat général à la Cour de justice de l’Union européenne 3. Le Marché unique européen, libertés fonda- Sous-secrétaire d’État à la Présidence du Conseil des Ministres mentales, politiques d’accompagnement de la République italienne, en charge des Affaires européennes, Alfonso Mattera Professeur au Collège d’Europe de Bruges et à l’Institut d’Etudes (voir ci-dessus) Politiques de Paris 4. Le contentieux européen et le respect du droit de 4. Histoire de l’intégration européenne et débat sur l’Union européenne l’Europe Ben Smulders Alfonso Mattera Chef de Cabinet du Premier Vice - Président de la Commission Directeur scientifique de la Fondation Collège Européen de Parme; européenne Frans Timmermans; Professeur de droit de la conancien Directeur général adjoint du Marché intérieur à la Com- currence à la Vrije Universiteit Brussel (Belgique ) mission européenne; Professeur au Collège d’Europe de Bruges; membre du conseil de la Fondation Jean Monnet 5. Le Droit de la concurrence de l’Union européenne Ben Smulders 5. Les défis de l’Union européenne: bilan et perspectives (voir ci-dessus) Rocco Cangelosi Ambassadeur; Conseiller d’État et Vice-président du Conseil 6. Les représentations du droit dans la culture Italien du Mouvement Européen; ancien Conseiller spécial juridique européenne du Président de la République italienne Giorgio Napolitano Lucio d’Alessandro 6. Activités européennes en direct des Institutions de l’UE Recteur de l’Université Suor Orsola Benincasa, Naples 7. Droit de l’Union européenne en matière de marchés publics et de concessions de services d’intérêt Lucio Battistotti économique général Conseiller de la Direction générale des Emploi, Affaires sociales Alfonso Mattera Sous la direction de: et Inclusion, Commission européenne Bruno Marasà Directeur du bureau d’information du Parlement européen, Milan Alfredo De Feo (voir ci-dessus) Alfonso Mattera (voir ci-dessus) (voir ci-dessus) Paolo De Caterini Membre du Comité Consultatif pour l’Ouverture des Marchés Publics (CCOMP) à la Commission européenne; ancien Membre du Service juridique de la Commission européenne; Professeur associé à l’Université LUISS «Guido Carli», Rome 8. L’espace européen de justice, libertés et sécurité Jean-Louis De Brouwer Directeur à la Commission européenne 9. Processus législatif et gouvernance de l’Union européenne Paolo Ponzano Senior Fellow à l’Institut Universitaire Européen de Florence; ancien Directeur, Commission européenne 18 III. DOMINANTE ÉCONOMIQUE ET MONÉTAIRE Politique économique, monétaire et bancaire de l’Union européenne 4. La politique de communication Bruno Marasà 1. Marché, politique et économie européenne Mario Monti 5. La politique de l’énergie Helmut Schmitt von Sydow (voir ci-dessus) Président de l’Université Bocconi, Milan. Sénateur; ancien Ancien Directeur à la Commission européenne, DG Energie et Président du Conseil des Ministres de la République italien- Transports; Professeur à l’Université de Lausanne ne, Président de l’Université «Bocconi» et Commissaire européen responsable du Marché Intérieur et de la Concurrence V. DOMINANTE RELATIVE AUX RELATIONS EXTÉRIEURES Relations extérieures de l’Union européenne, Professeur d’Économie politique européenne, Université «La Sa- sécurité et défense 2. Politique économique européenne Umberto Triulzi pienza», Rome 1. Le rôle de l’Europe dans le cadre des dynamiques et 3. Banque centrale européenne, Union monétaire et des évolutions des pays du Bassin Méditerranéen Franco Frattini Union bancaire Président de la SIOI ( Société italienne pour l’ Organisation inChiara Zilioli Directrice générale du Service juridique de la Banque centrale ternationale ) et Président de la section du Conseil d’Etat de la République italienne; ancien vice-président de la Commission européenne européenne et Ministre des Affaires étrangères de la République italienne 4. Economie du secteur public Pietro Vagliasindi Professeur de Science des finances à l’Université de Parme 2. La politique étrangère, de sécurité et de défense David O’Sullivan 5. Le rôle des banques et de l’administration publique Ambassadeur de l’Union européenne aux Etats-Unis ; ancien Chief Operating Officer, European External Action Service et Sedans la situation économique actuelle de l’Europe crétaire général de la Commission européenne Alfredo Alessandrini Directeur administratif de la Fondation Collège Européen de Brice De Schietere Parme; Président de la Banque de Parme; ancien Directeur de la Province de Parme; Professeur à l’Université de Parme Conseiller politique à la Délégation de l’Union européenne aux Etats-Unis 6. La politique industrielle de l’Union européenne Franco Mosconi 3. La politique commerciale Denis Redonnet Professeur d’Economie et politique industrielle, Chaire Jean Chef d’unité, Strategie commerciale, DG Commerce, Commission européenne Monnet à l’Université de Parme 4. La politique de voisinage et la politique euro-méditerranéenne Directeur de recherche Knowledge for Growth Unit (KfG) - Insti- Cosimo Risi 7. Les fonds structurels Alessandro Rainoldi tute for Prospective Technological Studies (IPTS), Joint Research Centre – Commission européenne, Séville (Espagne) Jader Cané Chef d’unité adjoint à la DG Emploi, affaires sociales et égalité des chances, Commission européenne IV. DOMINANTE RELATIVE AUX POLITIQUES INTÉRIEURES Politiques internes de l’Union européenne Ambassadeur d’Italie en Suisse; Professeur de Relations internationales à l’Université de Salerne 5. La politique de coopération au développement et de l’aide humanitaire Stefano Manservisi Chef de Cabinet de Federica Mogherini, Vice-président de la Commission européenne et Haut Représentant de l’Union européenne pour les affaires étrangères et la politique de sécurité; ancien Directeur général de la DG Développement, Commission européenne 1. La politique en matière des transports Claude Chêne 6. Organisations internationales et relations avec l’Union européenne Conseiller spécial de la Commission européenne; ancien Directeur Elena Sciso général à la Commission européenne 2. La protection de la propriété industrielle et commerciale Oreste Montalto Professeur de Droit international à l’Université LUISS «Guido Carli», Rome 7. La projection internationale de l’Union européenne et son rôle dans la “global governance” Avocat; ancien Directeur de l’Unité Contentieux en matière de Ferdinando Nelli Feroci propriété industrielle de l’OHMI, Alicante 3. La politique sociale Paolo Ponzano (voir ci-dessus) Ambassadeur; Président de l’Institut Affaires Internationales; Ancien Représentant permanent d’Italie auprès de l’Union européenne 8. Culture méditerranéenne, Europe et Moyen-Orient Mahmoud Salem Elsheikh Philologue roman 19 VI. DOMINANTE RELATIVE À L’ENVIRONNEMENT, À LA SANTÉ ET AUX CONSOMMATEURS Politiques européennes dans les secteurs de l’environnement, de la santé publique, de la sécurité alimentaire, des produits pharmaceutiques et de la protection des consommateurs 1. La politique de protection de l’environnement Cesare Azzali Président de la Fondation Collège Européen de Parme; Directeur de l’Unione Parmense degli Industriali Karl Falkenberg Conseiller hors classe pour le développement durable dans la stratégie de l’European Policy Centre (EPC); ancien Directeur Général, DG Environnement, Commission européenne 2. Activités de lobbying au niveau européen Flavio Mondello Ancien Représentant permanent de la Confindustria auprès de l’UE; Coordonnateur du Groupe des Dix, Rome; Membre du Conseil d’Administration de la Fondation Collège européen deParme 3. Visites auprès d’entreprises oeuvrant en des secteurs faisant l’objet d’enseignement au sein du Collège, visant à conjuguer théorie et pratique Sous la direction de : Cesare Azzali (voir ci-dessus) 4. Séminaires sur les fonds structurels et la recherche: laboratoire visant à identifier les appels d’offre, à rédiger et à gérer des projets européens Roberto Montanari 2. Droit européen en matière de politique agricole com- Professeur auprès de l’Université Suor Orsola Benincasa, Naples mune 5. Débats sur des actualités de l’Union européenne, Fausto Capelli Avocat; ancien Professeur de Droit européen à l’Université de menés par des groupes d’étudiants en présence de personnalités européennes et nationales Parme qui apprécieront les capacités de recherche, d’approfondissement et d’exposition des étudiants et 3. La politique de la santé et des consommateurs fourniront une attestation Paola Testori Coggi Ancien Directeur général à la DG Santé et consommateurs, Commission européenne Sous la direction de : 4. La politique relative à la sécurité alimentaire Patrick Deboyser Marco Baldassari Alfonso Mattera (voir ci-dessus) Université de Parme Ministre conseiller à la Délégation de l’Union européenne en 6. Activités rédactionnelles visant à doter les étudiants Thaïlande. 5. La politique relative aux produits pharmaceutiques Patrick Deboyser (voir ci-dessus) Avec la participation de représentants du secteur pharmaceutique 6. L’EFSA et la sécurité alimentaire Alberto Spagnolli de l’expertise leur permettant de soutenir des épreuves écrites, rédiger des thèses, des communications, des articles, etc. Sous la direction de: Alfonso Mattera (voir ci-dessus) et Bruno Marasà (voir ci-dessus) Chef du bureau de la communication et des relations extérieurs VIII. DOMINANTE RELATIVE de l’EFSA À LA FORMATION LINGUISTIQUE 7. Le droit européen et la régulation des risques Alberto Alemanno Professeur associé de Droit européen, titulaire de la Chaire Jean Monnet en Droit européen et régulation des risques auprès de l’École des Hautes Études Commerciales (HEC), Paris VII. DOMINANTE RELATIVE AUX COMPÉTENCES POUR L’INSERTION DANS LE MONDE DU TRAVAIL Séminaires et activités pratiques visant à fournir aux étudiants des connaissances opérationnelles permettant de favoriser leur insertion dans le monde du travail 1. Préparation aux concours dans les Institutions de l’UE Sous la direction d’experts européens 20 1. Cours dans les trois langues d’enseignement du Collège (anglais, français, italien) Cours dans les trois langues de travail du Collège, donnés tout au long de l’année par des enseignants chargés par l’Université de Parme ainsi que par d’autres enseignants de langue maternelle 2. Latinitas, lumen gentium Cleto Pavanetto Professeur à la Pontificia Università degli Studi Salesiana et à la Pontificia Università degli Studi Urbaniana; Président de la Fondation Latinitas Le programme didactique et le corps enseignant pourraient comporter des modifications qui seront communiquées aux étudiants pendant l’année académique. 18 MAY 2015 INTERNATIONAL CONFERENCE: “UNITED NATIONS, SEVENTY YEARS FROM ITS FOUNDATION: OUTCOMES AND PERSPECTIVES” AND AWARDING OF DIPLOMAS TO ADES STUDENTS 2013/2014. 21 27 September 2003: Inaugural Ceremony of Advanced Diploma in European Studies 2003/2004. Lectio Inauguralis by Romano Prodi, President of the European Commission FONDAZ Inaugural Ceremony 2004/2005, with Lectio Inauguralis by Etienne Davignon, President of Paul-Henri Spaak Foundation, former Vice-President of the European Commission, and Diploma Ceremony of ADES 2003/2004 COLLE EUROPEO D European College of Fondation Collège E Inaugural Ceremony 2005/2006 and Diploma Ceremony of ADES 2004/2005 Inaugural Ceremony 2006/2007 with Lectio Inauguralis by Franco Frattini, Vice-President of the European Commission, and Diploma Ceremony of ADES 2005/2006 22 Inaugural Ceremony 2007/2008 with Lectio Inauguralis by José Manuel Durão Barroso, President of the European Commission, and Diploma Ceremony of ADES 2006/2007 International Conference: “United Nations, Seventy years from its foundation: Outcomes and Perspectives” and awarding of diplomas to ADES students 2013/2014. Inaugural Ceremony 2012/2013, with Lectio Inauguralis by Vassilios Skouris, President of the Court of Justice of the European Union. Diploma Ceremony of DAES 2011/2012 ZIONE EGIO DI PARMA Inaugural Ceremony 2011/2012, with Lectio Inauguralis by Jerzy Buzek, President of the European Parliament. Diploma Ceremony of DAES 2010/2011 Parma Foundation Européen de Parme Inaugural Ceremony 2010/2011, with Lectio Inauguralis by Herman Van Rompuy, President of the European Council. Diploma Ceremony of DAES 2009/2010 Inaugural Ceremony 2008/2009, with Opening Speech by Giorgio Napolitano , President of the Italian Republic. Special Guest: Jacques Delors, former President of the European Commission. Diploma Ceremony of ADES 2007/2008 Inaugural Ceremony 2009/2010, with Lectio Inauguralis by Pascal Lamy, Director-General of WTO. Diploma Ceremony of DAES 2008/2009 23 Per informazioni - For information - Pour tous renseignements FONDAZIONE COLLEGIO EUROPEO DI PARMA Via Università, 12 43121 Parma (Italia) Tel: +39 0521.207525 Email: [email protected] www.europeancollege.it
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