volare sul tempo
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VOLARE SUL TEMPO Anche per il 2015 siamo ormai arrivati al giro di boa di metà anno. I primi sei mesi sono passati ed è ora di fare un primo bilancio semestrale. Più che trascorsi, però, direi che questi mesi sono proprio letteralmente “volati”. Sì, esattamente, volati, perché, a parte il naturale succedersi delle stagioni che viene percepito come un segno inesorabile del tempo che passa, in Bimotor non ce ne siamo praticamente accorti. 2600 motori venduti in 6 mesi ed un fatturato che supera i 23 milioni di Euro, con una crescita del 20% sui mercati esteri. Però, fermiamoci un attimo ad analizzare le motivazioni ed a capire se questo sia un fenomeno che possa essere considerato normale. Perché i sei mesi sono volati? Banalmente potremmo rispondere: “perché abbiamo tanto da fare…” Sì, è vero, ma la questione è un po’ più profonda e trova spiegazione nel “DNA” della nostra azienda, che non privilegia lo stare ad aspettare che le cose capitino, ma lavora alacremente perché le cose accadano. In altre parole, c’è la consapevolezza che la vita sia fatta di conoscenze, ma in parallelo sia indispensabile anche l’azione. Agire consapevolmente, questa la chiave di lettura. Noi, di iniziative, nuove idee, nuovi contatti, nuovi programmi, ne abbiamo tantissimi, forse troppi e tutti insieme, al punto da spaventarmi poi sulle effettive possibilità di perseguirli tutti e portarli a termine con efficacia. Però, lo spirito di iniziativa non deve mancare a chi fa l’imprenditore e, quindi, nel momento stesso in cui penso queste cose, mi convinco anche che questa sia la strada giusta e che non ci sia troppo da pensarci su. A questo punto, in realtà, ritorna il discorso di sempre: la differenza tra un’azienda predisposta alle iniziative ed al cambiamento ed una che preferisce vivacchiare nell’attesa che le cose succedano. Noi siamo fieri di essere tra coloro che pensano nella prima maniera. Ad esempio, quest’anno abbiamo deciso di non chiudere per le canoniche ferie estive durante le settimane centrali di agosto. Qualche giorno fa ne parlavo con un conoscente motivando la ragione di questa scelta, che è sostanzialmente dovuta al fatto che il mondo, e soprattutto il perimetro del nostro lavoro, è decisamente cambiato rispetto agli anni in cui l’Italia, Torino in particolare, si fermava per 4 canoniche settimane. Il mio interlocutore sosteneva DAI MOTORI AI SERVIZI che non esiste, a suo modo di vedere, una ragione per cui siamo noi a doverci adeguare ai sistemi degli altri, ma che, al contrario, il rispetto di certe tradizioni e di certe consuetudini dovrebbe essere condiviso anche dagli altri. Esattamente mi diceva: “Ma perché dobbiamo essere sempre noi ad adeguarci al resto dell’Europa o del mondo?” Credo che questo sia esattamente il modo di pensare che in questi anni ci ha fatto perdere posizioni nella graduatoria della competitività, la stessa filosofia che sento sostenere con parole sempre più o meno simili in tante aziende che poi soffrono le crisi e fati- cano a reggere il ritmo del mercato: “abbiamo sempre fatto in questo modo e siamo arrivati sin qui …” Noi siamo sostanzialmente un’azienda che offre servizi, siano motori che servono a muovere le macchine, ricambi, assistenza o consulenza ed i servizi non vanno offerti quando ci fa comodo, ma quando servono al cliente. Però, non sappiamo prevedere, con buon margine di sicurezza, quando il cliente vorrà usufruire di questi servizi, specialmente in un mercato estremamente diversificato come il nostro. Quindi, dobbiamo essere sempre pronti ad offrirli, agosto compreso. Non si tratta di fare una scelta di comodo, si tratta di fare una scelta di efficienza, perché un servizio deve essere tale. E, poi, bisogna sempre tenere gli occhi puntati sul mondo che cambia, inesorabilmente e velocemente: ciò che ieri era un dogma, domani può non essere più vero. Proprio questi cambiamenti continui, questo correre sempre dietro ad eventi nuovi, o meglio, cercare di prevenirli per quanto possibile, è ciò che segna il ritmo della nostra corsa, meglio direi del nostro “volare del tempo”. Ci siamo posti degli obiettivi ambiziosi per il prossimo triennio, obiettivi che non sono soltanto uno sviluppo dell’attività in termini di fatturato o di vendite, ma una graduale diversificazione in una migliore ottica di servizio. L’obiettivo è quello di essere sempre meno venditori di motori e sempre più venditori di soluzioni, a 360°. Per questa ragione, i primi immediati investimenti che stiamo realizzando sono rivolti ad un potenziamento della nostra struttura tecnica, mediante l’inserimento di nuove risorse. Ciò che abbiamo in mente è una struttura polivalente, dedicata non soltanto al supporto della vendita, ma anche all’installazione del motore, al testing, alla diversificazione degli allestimenti, alla formazione, rivolta sia all’interno che all’esterno, alla realizzazione dei nostri progetti specifici con la redazione della manualistica. Un bel po’ di cose che rappresentano una nuova sfida. Allo stesso tempo, abbiamo avviato un programma di sistemazione e ammodernamento delle nostre officine di Ciriè e di Marghera, dotandole di nuove attrezzature rivolte al miglioramento del nostro lavoro quotidiano: anche questo nell’ottica di un migliore servizio. Un altro punto sul quale concentrare i nostri prossimi sforzi è lo sviluppo ed il miglioramento di una nostra sottorete, rivolta non soltanto alla vendita, ma al service, al supporto tecnico, all’applicazione ecc… comunicando novità e informazioni, offrendo formazione e supporto alle loro attività: se non possiamo arrivare sempre ovunque, dobbiamo farlo dando la possibilità a coloro che ci credono di essere dei partner di un sistema più ampio. Non mi stanco di ripeterlo: proprio la parola “servizio” è quella sulla quale concentrare i nostri sforzi, quella che, nel futuro, farà la differenza tra un venditore di motori ed un venditore di soluzioni. Quindi, se il tempo corre, cerchiamo di essere più veloci di lui e di volare consapevoli sul cambiamento. ■ Ettore BRUNERO STAGE IV: CI PENSIAMO NOI STAGE IV: LAISSEZ NOUS FAIRE Un cablaggio elettrico lato veicolo piuttosto importante da tradurre in vero hardware? Un pannello di controllo da sviluppare da zero? Un câblage électrique coté véhicule plutôt difficile à réaliser et à traduire? Un tableau de contrôle à développer? Bimotor ha la soluzione! La nouvelle interface pour les moteurs Stage IV s’appelle NCM600: elle a été conçue et développé par Bimotor et permet le dialogue de tous les moteurs FPT en Stage IV avec vos machines. Sept cents mètres de câblage, l’interface «prête à porter» propose la meilleure solution à tout type de difficulté d’interprétation du schéma électrique et de réalisation de cet important composant «coté machine»: l’interface relie tous les capteurs sur la ligne d’échappement et sur le moteur, la platine ECU, le démarreur et l’alternateur avec votre machine et comprend déjà les relais et les fusibles préconisés par FPT. Bimotor a la solution! Si chiama NCM600 l’interfaccia elettronica concepita e sviluppata da Bimotor che consente il dialogo di tutti i motori FPT in Stage IV con le vostre macchine. Composta da ben settecento metri di cavi, l’interfaccia “pronta all’uso” risolve al cliente ogni problematica di interpretazione dello schema elettrico e di realizzazione di questo importante componente “lato macchina”: l’interfaccia connette tra loro i sensori sulla linea di scarico, i sensori sul motore, la centralina motore, il motorino d’avviamento e l’alternatore con la vostra macchina e già comprende i relé e i fusibili, così come da specifiche FPT. L’interfaccia NCM600 può essere venduta con un body computer che Bimotor ha sviluppato assieme al brand Wachedorff, customizzandolo su misura per i motori FPT, comprese spie di funzionamento, di inducement e segnali. L’interface NCM600 peut être vendue avec un tableau de contrôle que Bimotor a développé et programmé sur mesure pour les moteurs FPT avec la société Wachendorff: voyants de fonctionnement, d’inducement et signaux. L’accelerazione potrà essere gestita dal body computer stesso, o si potrà richiedere la fornitura di una leva o pedale esterni al quadro. L’accélération pourra être gérée par le tableau de contrôle même ou Bimotor pourra vous proposer un levier ou un pédale externe au tableau. Questo farà del pacchetto motore FPT, con tutta l’elettronica di supporto, una soluzione plug and play per le vostre macchine. Cette possibilité transforme l’intégration du moteur FPT avec toute l’électronique dans une solution prête à porter pour vos machines! SIAMO A VOSTRA DISPOSIZIONE PER OGNI TIPO DI CHIARIMENTO IN MERITO. NOUS SOMMES A VOTRE DISPOSITION POUR TOUT TYPE D’ECLAIRCISSEMENT. ■ Filippo BRUNERO PAGINA 1 LUGLIO 2015 - NUMERO 32 OBIETTIVO CLIENTE CDO INNOV: UN CONSTRUCTEUR D’ENGINS MOTORISES C’est en Pays de Loire, à Machecoul, qu’est implanté le constructeur CDO INNOV spécialisé dans la réalisation d’engins motorisés spéciaux en milieu sensible. Dans l’industrie on appelle ça un marché de niches. Ce constructeur est suivi par notre concessionnaire local, les Ets GRONDIN MARINE. Il réalise par exemple des bateaux pour arracher les plantes invasives comme la jussie en zone aquatique. Des barges pour collecter des déchets flottants, entretenir des rivières. Des chenillards, destinés aux travaux agricoles ou aux terrains escarpés. Mais aussi des véhicules amphibies. Bref, de la neige aux marécages et au milieu forestier, rien ne fait peur à ces engins. Tous ces engins sont équipés d’un calculateur électronique qui permet de les régler, de les adapter aux besoins de l’utilisateur. Ils savent aussi piloter un bateau à 1km de distance par radiocommande, par GPS ou même avec un smartphone. Du high-tech conçu et fabriqué par une équipe de 35 personnes dont le maître-mot est l’innovation. D’où le nom de CDO INNOV. Du côté de la motorisation, le choix s’est porté sur la gamme FPT et notamment sur les moteurs StageIIIA type N45MSSX00.50 et N45MSTX20.50. Sans oublier des montages encore plus spécifiques avec un moteur marin type NEF400 transformé avec un refroidissement par radiateur. Le but étant toujours de s’adapter à des cahiers des charges très variés. Outre le marché intérieur, notamment celui des collectivités locales, les engins de CDOINNOV se vendent déjà à l’étranger: Espagne, Sénégal, Côte d’Ivoire et désormais Emirats Arabe Unies. Mais CDO INNOV ne s’arrête pas là. Ils ont ouvert une filiale au Brésil qui représente un gros marché pour eux. Un bateau aquatique sera construit sur place, près de Sao Paulo avec un effectif d’une quinzaine de personnes. Nous leur souhaitons une bonne continuation dans toutes ces perspectives de développement. ■ Philippe ROMEUF LES VEDETTES DU PONT NEUF: INCONTOURNABLES À PARIS Un séjour touristique à Paris est réussi lorsqu’il agrémenté d’une promenade en bateau sur la Seine. Tous les touristes le disent. Cette promenade permet de visiter Paris d’une autre façon, sous un autre angle. Et dans ce domaine des transports passagers, la compagnie des Vedettes du Pont Neuf est incontournable. Cette compagnie de transports, fondées en 1959 s’est implantée tout de suite dans ce domaine et n’a cessé d’investir et de se développer pour devenir aujourd’hui un leader. Très présents dans le transport passager, ils s’investissent également dans la restauration quotidienne en proposant des bateaux de réception et de croisières. Cette société a toujours fait confiance à FPT pour le choix de la motorisation. Différents types de moteurs ont été proposés et vendus suivant les embarcations. Ils ont connu toute l’évolution de la gamme marine chez FPT. Certains bateaux utilisent même une propulsion mixte diesel/ électrique: un groupe électrogène alimente des moteurs électriques qui entrainent à leur tour les arbres d’hélices. Un choix judicieux et innovant. Aujourd’hui, ce client est suivi par notre concessionnaire Demolin Reims Maintenance de la région parisienne. La société Demolin fait partie du groupe Vectis. C’est une entreprise de maintenance industrielle et mécanique générale spécialisée dans la fabrication, la vente, la lo- cation et la réparation de matériel industriel, moteurs et équipements professionnels pour les secteurs de l’industrie, des travaux publics, et du transport. Et notamment dans le domaine fluvial en étant basé sur Reims, Compiègne et Montereau, ils disposent d’une capacité d’intervention sur les différents chantiers de la zone. La collaboration entre Demolin Reims Maintenance et les Vedettes du Pont Neuf permet donc d’assurer un service optimum dans un domaine où l’immobilisation d’un bateau est exclue. A la fin de 2007, les Vedettes du Pont Neuf ont pris le contrôle de la société Canauxrama. Cette société exploite depuis 25 ans des bateaux sur les canaux franciliens, la Marne, l’Oise et la Seine. Elle vient en parfaite complémentarité des Vedettes du Pont Neuf. L’essor des Vedettes du Pont Neuf dépasse aujourd’hui nos frontières: en 2003 est créé la société Battelli di Roma à Rome qui exploite actuellement 6 bateaux sur le Tibre. D’autres projets de développement et d’implantation en France, en Europe et sur le continent nord-américain sont à l’étude. La société est en perpétuelle développement et son avenir est florissant. ■ PR BIMOTOR RESTERÀ APERTA DURANTE TUTTO IL MESE DI AGOSTO, AD ECCEZIONE DEI GIORNI 14 E 15. BIMOTOR WILL STAY OPEN FOR THE WHOLE MONTH OF AUGUST, WITH THE EXCEPTION OF DAYS 14 AND 15. BIMOTOR RESTERA OUVERT TOUT LE MOIS D’AOÛT, À L’EXCEPTION DES JOURS 14 ET 15. LUGLIO 2015 - NUMERO 32 PAGINA 2 LA CARICA DEL 500… E 1800 MOTORI A STOCK Fino a marzo, tutti insieme, si cantava l’ormai famoso coro da stadio “stiamo arrivando!!”, adesso possiamo finalmente dire “siamo arrivati!!”. Stiamo parlando del motore da 500 kVA No Emission che finalmente possiamo annoverare come top di gamma nel nostro stock di motori per gruppo elettrogeno. Il CURSOR13TE7W è un 13 litri, 6 cilindri in linea, iniezione elettronica common rail. Prodotto negli stabilimenti FPT di Bourbon-Lancy (Francia), è arrivato a completare per il momento la gamma dei motori No Emission, che pian piano stanno prendendo piede tra i costruttori sia italiani che stranieri. Oltretutto, la taglia 500 kVA è un punto di riferimento per molti OEM e da sempre è stata monopolizzata da Volvo con il TAD 1641GE. Ultimamente su questa potenza si sta facendo largo anche Doosan, che può contare, non tanto su performance e qualità del motore, quanto piuttosto su un ottimo standard di prezzo. Il nostro 500 kVA è un motore europeo, che ha già una sua gloriosa storia sulle taglie inferiori (350 e 400 kVA), è molto compatto e si posiziona ottimamente a livello economico. I primi riscontri sono positivi ed il futuro del nostro C13TE7W può esserlo sempre di più. Sempre restando nella gamma dei No Emission, un altro motore di punta di FPT è il NEF67TM7, che copre il nodo di potenza del 200 kVA con un motore meccanico, derivato dall’ormai consolidata gamma dei Nef 6,7 litri Turbo Intercooler, che sulle potenze del 160/170 kVA hanno da tempo consolidato la loro posizione sul mercato. Negli ultimi mesi, infatti, stiamo riscontrando un interesse crescente dei costruttori sia sull’N67TM4 (170 kVA) sia proprio sull’N67TM7 da 200 kVA. Naturalmente, Bimotor ha una notevole scorta di questi motori ed è in grado di evadere sempre e molto velocemente sia le richieste singole e urgenti che i tender di notevoli quantità di motori. Superata l’iniziale diffidenza, anche i due CURSOR87 stanno incontrando il favore di molti costruttori. Anche qui, le taglie sono appetibili: 250 kVA (C87TE3) e 300 kVA (C87TE4). Adesso ci possiamo permettere di combattere ad armi pari con tutti gli altri competitors, puntando su un livello di prezzo molto buono in rapporto alla qualità dei due motori. In generale, in Bimotor, il settore della Power Generation si è confermato ancora una volta il più performante, almeno per questa prima parte del 2015. Fatturato e numero di motori sono aumentati rispetto all’anno precedente, e questo in virtù dell’ormai consueto consistente stock di Bimotor, che molto spesso ci consente di chiudere in brevissimo tempo trattative-spot – anche numericamente importanti – dei nostri clienti. Tanto è vero che molti di questi hanno preso “il vizio” di gestire le loro trattative in totale autonomia, sapendo che dall’altra parte possono contare su un partner in grado di sostenerli sempre e di garantire tempi di consegna brevissimi, che spesso costituiscono un’arma vincente per aggiudicarsi gare e tender sparsi in giro per il mondo. E questo contribuisce piano piano a diffondere il brand FPT anche in paesi dove, fino a poco tempo fa, erano Perkins e Deutz a farla da padroni assoluti. Eccovi qualche esempio. •Genesal in Sudamerica. Nei primi mesi dell’anno abbiamo chiuso insieme al galiziano Genesal una commessa di 250 motori per gruppi elettrogeni aperti destinati a vari paesi latinoamericani. È stata una trattativa molto serrata, che, alla fine, si è risolta positivamente grazie alla notevole accelerazione del costruttore spagnolo sui motori FPT, nonostante i clienti finali optassero per altre motorizzazioni per problemi di service in loco. Grazie a questa fornitura, proprio in questi giorni, Genesal si è aggiudicata il “Premio Pyme Internacionalizacion”, indetto dal quotidiano La Voz de Galicia. •Ascot raddoppia. Come già era successo nel 2013, il costruttore siciliano Ascot International si è aggiudicato un altro tender nel Middle East, dove da sempre i motori sono in gran parte Perkins. Questa volta, invece, siamo riusciti, grazie alle grande e solida collaborazione con Ascot, a piazzare 100 motori F32AM1A da 30 kVA. •Inmesol rental. Al Middle East Electricity è stata presentata la nuova gamma rental da parte di Inmesol. Il costruttore spagnolo, con il quale Bimotor collabora da diversi anni, ha scelto i motori FPT per la sua nuova linea di gruppi a noleggio: tutti motori in Stage IIIA, che Bimotor fornisce anche con regolatore elettronico GAC (laddove richiesto) e, soprattutto, con consegna veloce e completa. •Floridia illumina… Il costruttore siciliano di Pozzallo, località oggi purtroppo “famosa” per gli sbarchi dei profughi africani, si è aggiudicato la gara Enel per la distribuzione di gruppi elettrogeni in diverse postazioni disseminate in tutta la penisola. La gara è stata vinta da Floridia con motori FPT in Stage IIIA: 80 macchine da 60, 80 e 130 kVA, di cui Bimotor ha già fornito – oltre ai prototipi – il primo lotto di una trentina di motori. • Visa cavalca il 400 kVA. Ancora una notevole performance di Visa, questa volta in Algeria. Il top player italiano, di stanza a Fontanelle (TV) ha vinto un’altra gara nel paese nordafricano più attivo in questo momento nel settore dell’energia: 50 gruppi motorizzati FPT con il supercollaudato CURSOR13TE3A da 400 kVA. Anche in questo caso, Bimotor è riuscita a chiudere la fornitura nell’arco di 30 giorni, fornendo al cliente un notevole supporto logistico e strategico. •CGM re in Etiopia. A differenza che in tanti altri Stati, nel corno d’Africa i nostri motori sono ben accetti ed anche assai apprezzati. Da sempre CGM lavora in questi paesi e proprio in questi giorni ha chiuso un tender di una settantina di motori di taglie diverse (dall’80 kVA al 350 kVA). Anche qui, la trattativa è stata molto lunga e travagliata, ma il risultato finale ha premiato il costruttore di Arzignano, Bimotor ed i motori FPT. Uno dei fattori decisivi per l’aggiudicazione della gara è stata la consegna, che si chiuderà in due mesi grazie al solito fornitissimo stock Bimotor. ■ Pierangelo SASSO LE COSE CHE SI FACEVANO UNA VOLTA… SI POSSONO RIFARE! "'Come si facevano le cose una volta… non si fanno più". È un assunto generalmente valido e che si adatta a tanti grandi e piccoli esempi della nostra vita quotidiana: il frigo della nonna che è marchiato Fiat e che non si è mai fermato dagli anni ’60, quella mastodontica lavatrice Bosch giù in garage, le cui vibrazioni si avvertono fino al terzo piano ogni mattina da 40 anni, quella vecchia Vespa dello zio che sì, sarà tenuta molto bene, ma parte sempre al primo colpo. Qualunquismo, forse, ma le necessità di ottimizzazione dei costi e dei processi, da un lato, e di mantenimento di una elevata frequenza di sostituzione dei prodotti, dall’altro, hanno imposto che gli ingegneri e i progettisti smettessero di dimensionare i componenti “a vita infinita”. Il fatto, poi, che le tecnologie richieste dal mercato siano sempre più articolate e complesse, un po’ per ottemperare ad effettive richieste tecniche e normative, ma anche, talvolta, per rispondere ad un certo concetto tutto occidentale, secondo cui “complicato è bello”, ha confermato il principio ingegneristicamente inappuntabile secondo cui “tutto ciò che manca non si rompe mai”. E così ci vengono alla mente le giornate trascorse a riparare quel cassetto della nuova cucina la cui guida è dotata di uno smorzatore pneumatico… Sui motori, permettetemelo, è un po’ diverso. Fermo restando che le esigenze di ottimizzazione e di modularità della gamma sono necessarie sempre e comunque, va detto che le tecnologie, più o meno complesse, nei mercati occidentali sono state imposte per legge. Chi per mestiere si occupa di motori, sa bene quanto sia difficile trasmettere al cliente le necessità installative per garantire un buon funzionamento del motore nella sua installazione: necessità imposte dalla tecnologia (e dalla legge), non certo dalla moda! Esistono però applicazioni motoristiche dove si deve fare a meno della tecnologia troppo sofisticata, dove robustezza e semplicità sono requisiti necessari perché “tutto funzioni”: una lunga durata della vita utile del motore rappresenta una conseguenza di un design che orgogliosamente si può definire “old style”, solo perché i criteri di base del dimensionamento sono gli stessi del frigorifero della nonna o della lavatrice giù in ga- rage. In breve, a volte servono motori semplici, robusti e che non si rompono mai. Sappiate che esistono e possono anche essere piuttosto potenti. E la cosa che, da italiani, deve inorgoglirci, è che sono stati concepiti, sviluppati e sono prodotti oggi in Italia. Un marchio storico: VM Motori di Cento. Una linea di prodotti gloriosa: la serie 130s. Una sfida ambiziosa: la società Emergency Solutions ha acquisito le licenze da VM ed ha riavviato la produzione di questa gamma. Si tratta di motori con architettura a V di 6, 8 e 12 cilindri declinati tra i 126 kW del piccolo V6 aspirato e i 478 kW del poderoso V12 turbocompresso interrefrigerato. Tutti raffreddati ad aria. Tradizione e tecnologia. Questo binomio è alla base del progetto e ne rafforza il vero obiettivo: le “caratteristiche tradizionali” di questo prodotto VM, e cioè la robustezza, la longevità e l’affidabilità, già superiori a qualsiasi altra realizzazione sul mercato, si sono accompagnate ad un re-design dei componenti principali, studiati sulla base di più recenti tecnologie: iniezione più veloce con polverizzazione più efficace, riproporzionamento della camera di scoppio, libera rotazione delle valvole intorno al loro asse, turbocompressori riprogettati, albero motore maggiorato, regolatore elettronico per le applicazioni a velocità costante. Questi motori, per via del design altamente modulare, si adattano a qualsiasi tipo di applicazione: in primis tutte le installazioni off shore ed in land nel settore oil and gas, dove è richiesta semplicità di utilizzo e di intervento, ma perché non pensare alle applicazioni heavy duty che lavorano in tutte le zone remote del pianeta? Dai gruppi elettrogeni alle motopompe? Non c’è limite di utilizzo per questi motori! Inoltre, un grande portfolio di accessori è disponibile: dalle prese di forza alle pulegge, dai giunti elastici alle frizioni… Qui di seguito, una tabella riassuntiva relativa alla gamma. I motori, tutti prodotti in Italia, sono commercializzati da Bimotor S.p.A. Non esitate a contattarci per qualsiasi richiesta! Air intake V6 130 S V6 130 S V6 130 TS V8 130 S V8 130 TS V12 130 S V12 130 TS V12 130 ITS NA NA TC NA TC NA TC TAA Total displacement [cm3] 11149 11149 11149 14866 14866 22299 22299 22299 Bore x Stroke [mm] 130 X 140 130 X 140 130 X 140 130 X 140 130 X 140 130 X 140 130 X 140 130 X 140 2 2 2 2 2 2 2 2 Valves per cylinder Max speed [rpm] 2200 2300 2200 2300 2200 2300 2200 2200 Peak power [kW] 126 163 223 217 299 328 448 478 Continuous power [kW] 115 154 211 204 282 308 423 470 Fuel consumption [g/kWh] 215 216 219 216 217 216 220 224 40°-50° 40°-50° 40°-50° 38°-50° 38°-50° 33°-50° 33°-50° 33°-50° Max inclination (trans./long.) Oil sump capacity [kg] 16 16 16 19 19 25,5 25,5 25,5 Dry weight [kg] 850 850 905 1045 1080 1440 1500 1560 ■ Filippo BRUNERO PAGINA 3 LUGLIO 2015 - NUMERO 32 POLITICHE E OBIETTIVI AZIENDALI 2015 La Direzione della Bimotor Spa, come previsto dalla normativa UNI EN ISO 9001:2008, in accordo con i Responsabili di Settore ha riesaminato la politica per la Qualità e conseguentemente gli obiettivi della propria Organizzazione da raggiungere in un ciclo pluriennale, in quanto il processo evolutivo messo in atto quest’anno richiede almeno questi tempi (2015-2018). I principi di ispirazione fondamentali rimangono gli stessi: - Azienda concepita come investimento ad elevata affidabilità, cioè convincimento da parte della proprietà che è corretto che l’azienda investa su se stessa per crescere, sviluppare mercato e creare lavoro, fattore più importante della remunerazione degli azionisti. -Il settore finanziario dell’azienda è al servizio del lavoro e non è un metodo per fare business alternativo; lavorare significa creare reddito che, se investito, crea altro lavoro e migliora le condizioni di vita per tutti. -Credibilità aziendale intesa come valore imprescindibile di riferimento in ogni settore e come elemento in cui identificarsi in ogni tipo di relazione o contatto, sia interno che esterno: un valore a cui si deve fare riferimento in ogni azione ed in ogni comunicazione e che dà valore all’azienda stessa. -Professionalità di tutti i componenti dell’azienda al servizio del comune benessere in ogni espressione e ad ogni livello, non dimenticando mai che dietro ogni ruolo e funzione ci sono delle persone. Nell’ambito di questi principi, possiamo analizzare come potrà essere l’Azienda alla fine del ciclo pluriennale: BIMOTOR potrà essere uno dei più importanti distributori di motori diesel a livello mondiale. BIMOTOR potrà essere riconosciuta come una organizzazione estremamente flessibile per l’allestimento specifico dei prodotti. BIMOTOR dovrà essere riconosciuta per estrema competenza nell’ambito di ciò che farà e delle posizioni che prenderà (autorevolezza delle persone e dell’Azienda). BIMOTOR dovrà migliorare nell’ambito di tutti i servizi complementari al business principale, come attività necessaria all’implementazione di quelle principali e come differenzazione dalla concorrenza. Nello specifico: OBIETTIVI a 3 ANNI 1 2 3 4 Portare le vendite di motori a circa 7.000 unità/anno Valorizzare il brand “BIMOTOR” Incrementare la redditività Fare in modo che i nostri clienti ci vedano come partner fondamentali (concetto di servizio al mercato) La Direzione auspica la sensibilità di tutto il personale e sollecita la massima collaborazione al fine di fare convergere l’intera Azienda sugli obiettivi prefissati. Ing. Ettore Brunero TASSISTI DEI LAGHI? AL VOSTRO SERVIZIO! Mercoledì 17 giugno Lido di Stresa, un magnifico pomeriggio di sole. Scaricati gli ultimi turisti di ritorno dalle visite alle Isole Borromee, che appaiono, se possibile, ancor più belle in questo pomeriggio di sole, convergono all’Idrovolante di Stresa - il punto di incontro prescelto, con terrazza con vista sull’isola Bella - i tassisti di Stresa, Lido di Stresa, Baveno, Pallanza e Orta. Una nuova proposta li attende. Bimotor ha pensato per loro un servizio assistenza dedicato: il parco motori circolante sui laghi Maggiore e Orta è costituito, infatti, per l’80% da motori FPT… ancora qualche motore serie 8000, molti NEF e qualche Cursor responsabili del buon esito del trasporto turisti in questo Eden lacustre. A loro è richiesto di rispettare il silenzio e la quiete dei luoghi, di essere potenti e discreti, sempre pronti a lavorare in qualsiasi condizione e a qualsiasi ora, senza mai lamentare il minimo acciacco, sotto la guida esperta dei tassisti (senza dimenticare l’assoluto rispetto dell’ambiente, in ottemperanza ai più severi limiti legislativi sulle emissioni in atmosfera). E se la cavano molto bene! Per dare agli operatori la sicurezza di poter contare sempre su un motore efficiente, anche nel pieno dell’alta stagione, Bimotor sarà ancora più SALVE... AVREI UN MOTORE ROSSO! IL NUOVO “BESTIARIO” DELLE RICHIESTE DI ASSISTENZA. IDENTIKIT IN TECHNICOLOR? CLIENTE: Salve, mi servirebbe il filtro dell’olio! BIMOTOR: Ok, che motore ha? CLIENTE: L’Aifo! BIMOTOR: E che modello? CLIENTE: Quello rosso! Una volta aperto il vano motori, con imbarazzo, non abbiamo il coraggio di dire al cliente che sono motori di un’altra marca! sul campo con un vero e proprio piano di manutenzione programmata, preventiva e ordinaria. Con cadenza regolare, verranno effettuati tutti i controlli e le messe a punto, nonché i tagliandi, a tariffe speciali. Chi sceglie di montare un motore FPT sa che potrà contare su un propulsore affidabile, tecnologicamente avanzato, performante, ma, soprattutto, da oggi avrà la certezza di avere sempre alle spalle un service efficiente e reattivo, pronto ad intervenire in qualsiasi circostanza! Questa è e sarà la nostra forza! ■ Federica GIORDANO news Benvenuto a Luca Barone, che ha raggiunto la nostra squadra Officina Ciriè a partire da questo mese! Fiere MARCA MALE! Arriviamo in visita in un cantiere e veniamo accolti in questi termini: CLIENTE: I motori che mi avete mandato fanno schifo! Non vanno per niente bene ed hanno un sacco di problemi!!! Saremo presenti all'edizione 2015 del Yachting Festival di Cannes, dall'8 al 13 settembre. Formation VM MOTORI Il s’est déroulé à Ciriè le 19 et 20 Mai une formation VM Euro 6 pour les concessionnaires VM en France. Les responsables SAV de chez VM Italie, Mr Davide Maranini et Mr Dario Calza, mais aussi Anthony Grondin assuraient cette formation. L’occasion de faire une mise à jour sur les évolutions technologiques de cette gamme de moteurs mais aussi des outils diagnostiques et d’aborder les différents sujets sur le SAV. Un moment d’échange avec ce réseau VM. ■ Piesse TRIMESTRALE DI INFORMAZIONE SU PRODOTTI, MATERIALI ED EVENTI RELATIVI AL MONDO DEI MOTORI INDUSTRIALI DISTRIBUZIONE GRATUITA Bimotor SpA New entry Un grazie speciale a chi da anni continua a scegliere e a dare fiducia a Bimotor ed FPT e che non ha voluto mancare a questo incontro, portando un contributo fondamentale fatto di spunti e idee che ci saranno utili per continuare a crescere insieme. ANNO VIII – Nº 32 – LUGLIO 2015 REDAZIONE E PROGETTO GRAFICO: GRUPPO/INPUT BIMOTOR SPA BIMOTOR SPA 10073 CIRIÈ (TO) via Marie Curie, 22 tel. 011/9214015 fax 011/9209657 30175 MARGHERA (VE) via dell’Azoto, 6/f tel. 041/5315541 fax 041/5315247 ■ Anthony GRONDIN www.bimotor.it [email protected] Visitate il nostro sito www.bimotor.it! Troverete l’archivio completo di tutte le edizioni del nostro magazine, oltre ad offerte speciali e tutto il nostro materiale informativo. LUGLIO 2015 - NUMERO 32 PAGINA 4