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us rendez-vous nuovo cinema francese roma/palermo/bologna/torino/ milano rend rendez-vous nuovo cinema francese rendez-vous rendez-vous institutfrancais-italia.com rendez-vous nuovo cinema francese 16 aprile/11 maggio roma, palermo, bologna, torino, milano rendez-vous institutfrancais-italia.com 01 rendez-vous nuovo cinema francese rendez-vo sommario rendez-vous nuovo cinema francese rendez-vous ous rendez-vous 16 aprile/11 maggio 2013 roma, palermo, bologna, torino, milano rendez-vo sommario 11. 12/13. 14/15. 17. 18/19. 20. 20. 21. 21. 22. 24/27. 26. 26. 27. 28. 28. 28. 29. 29. 30. 30. Rendez-vous, appuntamento con il nuovo cinema francese, giunge alla III edizione con il suo appassionante viaggio nella cinematografia d’Oltralpe contemporanea. La manifestazione è l’occasione per scoprire in anteprima le opere dei maggiori cineasti francesi, con un panorama che tocca i diversi generi: drammi, commedie sofisticate, thriller psicologici, melodrammi, cinema d’autore, documentari, animazione… Ad accompagnare le proiezioni: registi, interpreti e produttori francesi per uno scambio di sguardi sul cinema con i loro colleghi italiani. Un viaggio a tappe che parte da Roma per poi toccare le città di Palermo, Bologna, Torino e Milano. 02 03 Informazioni pratiche Calendario I film-labirinto di Pierre Coulibeuf Novità / Cinema Quattro Fontane Film d’apertura / Dans la maison / Nella casa di François Ozon Alceste à bicyclette / Molière in bicicletta di Philippe Le Guay Elle s’en va di Emmanuelle Bercot Amitiés sincères di Stéphan Archinard, François Prévot-Leygonie 20 ans d’écart / 20 anni di meno di David Moreau Histoire d’amour di Hélène Fillières Focus Laurent Cantet Casa del Cinema Ressources humaines / Risorse umane di Laurent Cantet Entre les murs / La classe di Laurent Cantet Foxfire di Laurent Cantet Novità / Casa del Cinema Mauvaise Fille di Patrick Mille Le Capital di Costa-Gavras Quand Je Serai Petit di Jean-Paul Rouve Mes séances de lutte di Jacques Doillon Journal de France di Raymond Depardon, Claudine Nougaret Du vent dans mes mollets di Carine Tardieu rendez-vous nuovo cinema francese 31. 31. 32. 32. 33. 33. 34-39. 36. 37. 38. 39. 39. 40. 44/53. Queen of Montreuil di Sólveig Anspach Holy Motors di Leos Carax Le jour des corneilles di Jean-Christophe Dessaint Télé Gaucho di Michel Leclerc Camille Claudel 1915 di Bruno Dumont Omaggio a Jacques Demy / Lola di Jacques Demy Cineasti del presente / Accademia di Francia a Roma - Villa Medici Les Gouffres di Antoine Barraud Camille Redouble di Noémi Lvovsky + cortometraggi Étoile du Jour di Sophie Blondy L’âge Atomique di Héléna Klotz Augustine di Alice Winocour Mini-marché / Casa del Cinema Rendez-vous in Italia rendez-vous nuovo cinema francese ous rendez-vous nuovo cinema francese ambasciatore di francia in italia consigliere culturale direttore dell’institut français italia alain le roy Sono lieto di accogliere anche quest’anno Rendez-vous, il festival dedicato al nuovissimo cinema francese giunto alla sua terza edizione e in piena espansione. Desidero elogiare questa manifestazione per la sua programmazione di grande varietà, apertura, in grado di regalare un viaggio importante nel cinema francese, accogliendo grandi autori e giovani talenti. Rendez-vous non è solo una manifestazione multiforme che offre un grande panorama di prime visioni al pubblico italiano, è anche divenuto un laboratorio per i professionisti del cinema e uno spazio per definire collaborazioni future, attraverso gli incontri e il Mini Marché. Gli artisti d’Oltralpe sono quindi invitati a presentare le loro opere in un colloquio vivace e affettuoso con i colleghi italiani. Pertanto è nostra convinzione che su l’asse Italia-Francia si possa costruire l’Europa del cinema e della cultura, uno spazio in cui le identità locali e nazionali sono valorizzate e la diversità diviene valore. Vi ricordo inoltre che il festival si fa ogni anno itinerante, toccando tappe importanti della penisola italiana. Da Roma, si sposterà a Palermo, Bologna, Milano e infine a Torino, che ha dedicato il 2013 a “Torino incontra la Francia”. Vi auguro una buona visione! Alain Le Roy Ambasciatore di Francia in Italia eric tallon Varia, articolata, omogenea, la III edizione di Rendez-vous rafforza la sua vocazione di vetrina del cinema francese contemporaneo e si fa testimone di un’industria culturale in felice crescita. Accanto agli autori affermati e ai nomi attesi, il festival offre spazio a piccole sorprese, nuovi registi, non trascurando commedie dalla vocazione più popolare e, nel 2013, Rendez-vous amplia ancora il suo panorama, grazie all’omaggio al video-artista Pierre Coulibeuf presso il prestigioso museo MAXXI. Proiezioni, incontri, lungometraggi e cortometraggi, si susseguono in un’immersione totale nello spazio-cinema in cui gli addetti ai lavori, i cinefili più accaniti, si mescolano al pubblico di curiosi. Se il cinema è testimone e narrazione del nostro tempo, ci piace accompagnare questo Rendez-vous con un racconto poetico a ritroso, un diario intimo 04 e pubblico insieme, in cui il reale e la finzione si tengono per mano: il bel documentario Journal de France, firmato dal fotoreporter e documentarista Raymond Depardon e dalla sua compagna Claudine Nougaret. Con questa testimonianza di amore per l’arte e per la vita, auguro il benvenuto ai nostri ospiti e al pubblico italiano. Eric Tallon Consigliere culturale dell’Ambasciata di Francia in Italia Direttore dell’Institut français Italia 05 institut français L’Institut français Italia raggruppa i servizi culturali dell’Ambasciata di Francia in Italia e gli Institut français di Milano, Firenze, Napoli e Palermo, e promuove l’originalità e la varietà della cultura francese in italia. Francia e Italia sono molto più che due semplici paesi confinanti: le loro storie, le loro culture, i loro popoli sono intimamente legati. Se questa relazione speciale si alimenta innegabilmente con il passato, è indispensabile nel contesto della globalizzazione assicurare il mantenimento dei legami eccezionali tra questi due Paesi e lavorare per una migliore comprensione reciproca delle due società, della loro creazione, del loro pensiero. È questa la missione dell’Institut français Italia, che si basa sulla grande esperienza di un’intera rete di istituzioni culturali (l’Institut français di Firenze, il primo al mondo, è stato istituito nel 1907) e dei partner privati italiani e francesi per riuscire nella sua missione: la divulgazione e la fran diffusione della cultura francese in Italia, al servizio dell’amicizia franco-italiana. Gli ambiti del suo intervento sono la cooperazione artistica: musica, danza, teatro e arti visive; la cooperazione audiovisiva; il dibattito intellettuale e la promozione dell’editoria francese in Italia; la diffusione della lingua francese e la cooperazione educativa; lo sviluppo della cooperazione universitaria. Più in generale, l’Institut français Italia intende rafforzare ulteriormente le relazioni e gli scambi tra Francia e Italia. L’Institut français Italia fa parte della vasta rete degli oltre cento Institut français presenti nel mondo. rendez-vous nuovo cinema francese nçais rendez-vous nuovo cinema francese direttrice artistica vanessa unifrance films unifrance films tonnini Con questo III Rendez-vous del cinema francese in Italia, organizzato dall’Ambasciata di Francia in Italia, con la collaborazione di UniFrance films, gli spettatori della capitale e di alcune grandi città italiane potranno scoprire il meglio della creazione francese in tutta la sua diversità. UniFrance films partecipa a questa festa del cinema francese che programma non solo film in anteprima, ma anche titoli inediti non ancora venduti e che, noi speriamo, sapranno incontrare il favore del pubblico e un distributore italiano. Il 2012 è stato in Italia, dopo il successo degli anni ’80, l’anno record del cinema francese che ha conquistato l’8,5% del mercato con Quasi Amici (82,5 milioni di biglietti venduti) ma anche con il successo dei film Cena tra amici e Un sapore di ruggine e ossa. Molti i registi e gli attori che verranno a promuovere i loro film per l’uscita commerciale, (Laurent Cantet, François Ozon), nutrita anche la schiera di artisti che verranno a sostenere i loro film ancora non venduti come: Sólveig Anspach, Carole Bouquet, Jacques Doillon, Raymond Depardon, Costa-Gavras, Jean-Paul Rouve... perché, non bisogna perdere di vista la dimensione commerciale che riveste questo festival (grazie al quale nel 2012 i film Zarafa, L’Exercice de l’État e Une vie de chat sono stati acquistati). Noi siamo molto lieti di salutare l’organizzazione del mercato del film che permette ai venditori francesi e ai distributori italiani di incontrarsi per concludere accordi e così partecipare all’incremento della diffusione del cinema francese in Italia. Per tutte queste ragioni, noi auguriamo agli spettatori, artisti e professionisti, un eccellente Rendez-vous con il cinema francese. Viva il cinema! Jean-Paul Salomé Presidente di UniFrance films Régine Hatchondo Direttrice generale di UniFrance films 06 07 di È ancora una volta sul terreno di un incontro tra voci contrastanti, talvolta complementari, che si gioca la selezione del festival Rendez-vous, giunto alla sua III edizione. Mentre a segnarne la diversità dagli anni passati è sempre più l’imporsi di uno sguardo d’autore, orgoglioso, personalissimo e feroce talvolta. Si tratta di un cinema che assume una responsabilità etica, senza retorica e nostalgie, accende gli occhi sul tempo presente, si aggrappa al mondo, osservandolo da vicino, senza temere di dire la propria. Lo vediamo con il battagliero Costa-Gavras, che non smentisce la sua fama di cineasta di thriller politici, o in Cantet, incollato al reale e sempre in ascolto delle sue inquietudini. Il cinema è documento di un’epoca e diario intimo per Depardon, e ancora labirinto dei sentimenti come nel film sensuale e quasi psicanalitico di Doillon. Diventa arte salvifica, luogo dell’elaborazione dei propri fantasmi nella stralunata favola firmata da Sólveig Anspach e nel magico ritorno all’infanzia di Jean-Paul Rouve. C’è chi scarnisce il reale con un solo sguardo rigoroso e ascetico, come ci ha abituati il cineasta-filosofo Dumont, chi ci gioca e lo rimescola nelle sue forme svelando i meccanismi di finzione come lo spiazzante Ozon. Ed infine c’è l’interrogativo lanciato come un’invocazione di bellezza e poesia da quel magico funambolo che è Carax. Non mancano le donne, protagoniste di tante storie di riscatto, come quelle raccontate da Patrick Mille e da Emmanuelle Bercot, e quelle inseguite da Carine Tardieu in un poetico racconto d’infanzia. Il presente urge anche nel cinema di genere, nella commedia militante di Leclerc, come in quella romantica di David Moreau, in quella corale dei commediografi Archinard e Prévot-Leygonie, e nella raffinata animazione di Dessaint. Il festival, come tradizione, chiude con un omaggio, quest’anno doppio, alla magnifica Ainouk Aimée e a Jacques Demy, il regista che veniva dalla provincia, il ragazzo che decise di lasciare la strada già indicata dal padre meccanico, per inseguire il cinema, e che ha inventato per noi un universo che fluttua tra gioia e malinconia, attanagliato tra i sogni più delicati e la realtà più vera… All’arte, come dice qualcuno, non chiediamo forse che un’altra occasione di “piacere”, per riprendere il contatto con un reale che non “sentiamo” più. Vanessa Tonnini Direttrice Artistica rendez-vous nuovo cinema francese alia fondazione nuovi mecenati addetto all’audiovisivo dell’ambasciata di francia in italia massimo saidel Si usa dire in francese, come in italiano ‘chose promise, chose faite’, impegno preso, cosa fatta’..., ed eccoci con le migliori intenzioni alla III edizione di Rendez-vous, come il bel titolo di Troisi Ricomincio da tre: tre anni di vita bella e, credo, di buon cinema per una manifestazione che sostiene la diffusione e la difesa della forma di divertimento e di cultura meno costosa, la più accessibile, malgrado la crisi con la quale facciamo i conti fuori dalle sale, nella vita reale, quella che la settima arte ci aiuta talvolta a comprendere e amare. Quest’anno è stato messo un accento forte sui creatori, registi, uomini e donne di generazioni diverse, artigiani del grande schermo, che saranno presenti nelle 5 città e a Roma dove sulla terrazza dell’hotel Sofitel incontreranno la stampa: Ozon, Cantet, Doillon, Costa Gavras, Anspach, Leclerc, Rouve, Jaoui, Bouquet, Winecour, Blondy e la meravigliosa Anouk Aimé. Chiudere la vetrina con un classico è consuetudine, ma la nuova copia di Lola, restaurata da Technicolor e Groupama/Le Gan, ci ricorda, così come il bel trailer di Rendezvous creato da Rai Movie, la continuità, il dinamismo, la creatività del cinema europeo, dagli albori della sua invenzione, al dopoguerra, alla Nouvelle Vague, alle palme e leoni d’oro, fino ai registi più giovani, che al cinema segnano le urgenze e anticipano i tempi. Il 2012 ha registrato un boom dei film francesi in Italia (già in crescita progressiva dal 2010) con Quasi amici, Amour e tanti titoli presentati o anche scoperti a Rendez-vous, che svelano le molteplici anime del cinema transalpino. Tutto questo, malgrado l’offerta ridotta dell’indispensabile opzione-versione originale, ha permesso a generi più difficili di affermarsi come i documentari e le animazioni europee (prima monopolio di Hollywood): Pinocchio, Ernest e Celestine, Il Mostro di Parigi, Zarafa, ecc. Questo tenace e sorprendente rinnovarsi del cinema ha alle spalle artisti e industriali: alcuni di loro parteciperanno agli incontri professionali del Mini Marché con i loro alter ego italiani (evento che abbiamo voluto saggiare su un altro versante anche con il Focus TV France in autunno). Approfitto per ricordare che questo incontro è possibile grazie alla Casa del Cinema, Circuito Cinema, l’IFI, l’Efrome, l’Ambasciata di Francia e Unifrance, partner chiave di Rendez-vous, di cui ringraziamo la direttrice Madame Régine Hatchondo, i vice-direttori Xavier Lardoux e Gilles Renouard, Maria Manthoulis, e diamo il benvenuto al nuovo presidente Jean-Paul Salomé, noto regista e sceneggiatore. Ringrazio i partners industriali, indispensabili e fedeli alla manifestazione, per primo BNL, che celebra il suo centenario e decenni di azione in favore del cinema, Sofitel, Renault, i nuovi sostenitori, i numerosi media partners, nonché tutti i colleghi e amici da 26 anni, nei due paesi. Au revoir, a presto. 08 · · · · · Missione Presentazione Obiettivi La Fondazione mira a rafforzare le relazioni culturali franco-italiane nel campo dell’arte contemporanea, sostenendo la circolazione delle opere e degli artisti francesi sul territorio italiano, participando a progetti di coproduzione, a incontri e alla diffusione. Costituita nell’ottobre 2005 dai soci fondatori tra i quali Luigi Guidobono Cavalchini Garofoli e Susanna Agnelli, la Fondazione Nuovi Mecenati è dotata di personalità giuridica di diritto privato, non ha finalità di lucro. La Fondazione è coordinata dal suo Presidente, dal Segretario generale e dal Consiglio di Amministrazione composto dai rappresentanti designati dalle imprese finanziatrici. Si riunisce due volte l’anno per votare il finanziamento di progetti selezionati dal comitato artistico. L’Ambasciatore di Francia in Italia, Alain Le Roy, ne è il Presidente Onorario. Il sostegno finanziario è elargito dalle istituzioni culturali, pubbliche o private, italiane e francesi per progetti che implichino artisti, noti o emergenti, suscettibili di marcare l’attualità culturale. In collaborazione con artisti ed operatori italiani, l’azione della Fondazione si concretizza nei settori delle arti visive, del teatro, della musica e della danza, ma anche del circo, delle arti di strada, del cinema e dell’audiovisivo. Progetti 2013 sostenuti dalla Fondazione Prossimo bando di concorso e candidatura FFF Festival della Narrativa Francese 26 febbraio/9 marzo dal 1° al 30 aprile 2013 condizioni di presentazione sul sito La Fondazione Nuovi Mecenati è sostenuta da mecenati impegnati nella valorizzazione dei progetti artistici - Unicredit, Sanofi -Aventis, Lundbeck, Total, Autostrade per l’Italia, Altran e Edison - che ringraziamo sentitamente 09 Suona francese Festival di musica francese in Italia 2 aprile/6 luglio Rendez-vous Appuntamento con il nuovo cinema francese 16 aprile/11 maggio FranceDanse Festival di danza contemporanea autunno 2013 ma anche altri progetti: - Suona Italiano in Francia Controtempo (musica contemporanea) a Roma/ Accademia di Francia a Roma - Villa Medici - Compagnie Ieto (circo) a Viagrande/ Catania - la Francia a Uovo Performing Arts festival (danza) a Milano e Brescia - Eszter Salamon (danza) a Bologna - Interplay (danza) a Torino e Moncalieri. · Contattare la Fondazione Nuovi Mecenati www.nuovimecenati.org T. +39 06 68601312 [email protected] [email protected] www.nuovimecenati.org rendez-vous nuovo cinema francese rendez-vous roma I biglietti omaggio, se non ritirati 20 minuti prima dell’inizio dello spettacolo, saranno rimessi a disposizione del pubblico pagante. L’accesso in sala non è consentito a film iniziato. Le proiezioni sono in versione originale con sottotitoli in italiano, salvo dove indicato diversamente. Per ulteriori informazioni institutfrancais-italia.com facebook.com/rendezvouscinemafrancese twitter.com/RVcinema #RVcinema Sofitel Rome Villa Borghese - Via Lombardia, 47 Roma - 0039.06.47.80.21 10 11 informazioni pratiche modalità di ingresso · · Cinema Quattro Fontane Via Quattro Fontane, 23 - 00184 Roma www.circuitocinema.com/roma/quattrofontane.html Accademia di Francia a Roma Villa Medici Viale Trinità dei Monti, 1 - 00197 Roma www.villamedici.it Biglietto intero 4 Eu Biglietto ridotto 3 Eu (minori di 26 anni su presentazione di un documento) La biglietteria apre 15 minuti prima della prima proiezione Biglietto intero 4 Eu Biglietto ridotto 3 Eu (minori di 26 anni su presentazione di un documento) La biglietteria apre 1 ora prima della prima proiezione · · Casa Del Cinema Largo Marcello Mastroianni, 1 - 00197 Roma www.casadelcinema.it MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo Via Guido Reni 4A - 00196 - Roma www.fondazionemaxxi.it Biglietto intero 4 Eu Biglietto ridotto 3 Eu (minori di 26 anni su presentazione di un documento) La biglietteria apre 1 ora prima della prima proiezione Biglietteria | Orari di apertura: marmerc-giov-ven-dom 11.00-19.00, sab 11.00-22.00 calendario roma rendez-vous nuovo cinema francese 2013 rendez-vous nuovo cinema francese · · · · · · Martedì 16 aprile Mercoledì 17 aprile Giovedì 18 aprile Venerdì 19 aprile Sabato 20 aprile Domenica 21 aprile 16.00 / 20.00 I film labirinto di Pierre Coulibeuf MAXXI _________________________________________ 16.00 I film labirinto di Pierre Coulibeuf MAXXI _________________________________________ 15.00 Ressources Humaines / Risorse Umane di Laurent Cantet | Casa del cinema ingresso gratuito _________________________________________ 21.00 Foxfire di Laurent Cantet | Casa del cinema _________________________________________ 15.00 Mauvaise Fille di Patrick Mille | Casa del cinema _________________________________________ 15.00 Le Jour Des Corneilles di Jean-Christophe Dessaint | Casa del cinema _________________________________________ 21.00 Cortometraggio + Camille Redouble di Noémie Lvovsky | Villa Medici _________________________________________ 17.00 Le Capital di Costa-Gavras | Casa del cinema _________________________________________ 15.00 Journal De France di Raymond Depardon, Claudine Nougaret | Casa del cinema _________________________________________ 22.00 Une Histoire d’Amour Hélène Fillières | Cinema Quattro Fontane _________________________________________ 19.00 Incontro con Costa-Gavras Casa del cinema - ingresso gratuito _________________________________________ nuovo cinema francese 16.45 Pierre Coulibeuf, tavola rotonda MAXXI _________________________________________ 18.30 I film labirinto di Pierre Coulibeuf MAXXI _________________________________________ 19.00 Dans la Maison / Nella Casa di François Ozon | Cinema Quattro Fontane proiezione a inviti _________________________________________ rendez-vous institutfrancais-italia.com ario roma calendario roma 16.00 Elle S’en Va di Emmanuelle Bercot | Cinema Quattro Fontane _________________________________________ 17.00 Entre les murs / La Classe di Laurent Cantet | Casa del cinema ingresso gratuito _________________________________________ 19.30 Programma di corto metraggi Carte blanche Vidéophages Villa Medici _________________________________________ 18.00 Amitiés Sincères di S.Archinard, F. Prévot-Leygonie | Cinema Quattro Fontane _________________________________________ 20.00 Quand Je Serai Petit Jean-Paul Rouve | Casa del cinema _________________________________________ 19.30 Incontro con Laurent Cantet Casa del cinema - ingresso gratuito _________________________________________ 21.00 Cortometraggio + Étoile Du Jour di Sophie Blondy | Villa Medici _________________________________________ 19.30 Cortometraggio + Les Gouffres di Antoine Barraud | Villa Medici _________________________________________ 22.00 Mes Séances De Lutte di Jacques Doillon | Casa del cinema _________________________________________ 20.00 20 Ans D’écart / 20 Anni Di Meno di David Moreau | Cinema Quattro Fontane _________________________________________ 12 13 17.00 Du Vent Dans Mes Mollets di Carine Tardieu | Casa del cinema _________________________________________ 19.00 Queen of Montreuil di Sólveig Anspach | Casa del cinema _________________________________________ 19.30 Cortometraggio + L’âge Atomique di Héléna Klotz | Villa Medici _________________________________________ 21.00 Holy Motors di Leos Carax | Casa del cinema _________________________________________ 21.00 Cortometraggio + Augustine di Alice Winocour | Villa Medici _________________________________________ 17.00 Télé Gaucho di Michel Leclerc | Casa del cinema _________________________________________ 19.30 Camille Claudel 1915 di Bruno Dumont | Casa del cinema _________________________________________ 21.00 Lola di Jacques Demy | Casa del cinema _________________________________________ auditorium del MAXXI - i film labirinto di pierre coulibeuf i film-labirinto di pierre coulibeuf 16/17 aprile 2013 auditorium del MAXXI - i film labirinto di pierre coulibeuf Pierre Coulibeuf, artista plastico e cineasta è una figura piuttosto atipica nel panorama internazionale. I suoi film - corti, medio e lungometraggi girati in 16mm e 35mm - sono infatti quasi tutti realizzati a partire dall’immaginario di altri artisti (da Michel Butor a Marina Abramović, da Jean-Luc Moulène a Michelangelo Pistoletto, da Meg Stuart a Jan Fabre passando per Maurice Blanchot), oppure da singole opere come la scultura-architettura di Bustamante in Lost Paradise o, ancora, ambientati in spazi particolari (un edificio di Rudy Ricciotti in Pavillon noir, un’ architettura di Alvaro Siza per la Fondazione Iberê Camargo in Dédale). Non sono documentari, anche se documentano in modo indiretto delle attitudini estetiche, non sono film sperimentali, pur non essendo basati su una narrazione lineare, ma non sono neanche film a soggetto, anche se ne hanno spesso l’impostazione. I suoi film sono piuttosto simulacri, vale a dire che essi materializzano, in una fiction, la relazione dell’artista con un’opera o con un universo mentale. Coulibeuf impiega l’espressione fiction expérimentale per designare i suoi film. Infatti, bisogna considerare che il cineasta sviluppa inizialmente un progetto artistico globale grazie al medium cinematografico, progetto le cui forme espressive sono oggi multiple: proiezioni di film nell’ambito del cinema e installazioni video-fotografiche nel auditorium del MAXXI contesto dell’arte contemporanea. Una delle caratteristiche del cinema di Coulibeuf resta comunque la grande capacità di confrontarsi con i diversi campi dell’espressione artistica, costruendo un’opera autonoma e individuale. I suoi lavori stimolano un’articolata riflessione sulle possibilità e modalità offerte dalle immagini in movimento di tradurre un linguaggio estetico in un altro e, quindi, di re-interpretare le opere altrui, mediante una personalissima messa in scena, all’insegna del rigore compositivo-geometrico, e della dilatazione temporale. un progetto del MAXXI B.A.S.E. ideato da carolina italiano a cura di bruno di marino coordinamento di irene de vico fallani L’espressione “demone del passaggio” è la definizione che Coulibeuf ha elaborato a proposito del suo cinema, un cinema che ha esplorato nell’arco di ormai quasi venticinque anni (dal 1987 a oggi), la pittura, la letteratura, la performance artistica e teatrale, la danza, l’architettura, la fotografia e, più in generale, l’universo delle arti. Lo stesso Coulibeuf, a partire dal 2005, ha trasformato alcuni suoi film in installazioni video in occasione delle sue mostre personali nei musei di tutto il mondo, applicando così ulteriormente alle proprie opere l’idea di “passaggio” da una forma espressiva all’altra, da un dispositivo all’altro, nel caso specifico cinema/video. in collaborazione con l’institut francais italia, l’ambasciata di francia in italia e l’institut français auditorium del MAXXI MAXXI - museo nazionale delle arti del xxi secolo via guido reni 4/a 00196 roma per informazioni www.fondazionemaxxi.it 14 15 16 aprile/ore 16.00 17 aprile/ore 16.00 l’homme noir 1998, 76’ le démon du passage 1995, 14’ lost paradise 2002, 33’ amour neutre 2005, 28’ balkan baroque 1999, 63’ ore 16.45 Tavola Rotonda pavillon noir 2006, 24’ Giacomo Daniele Fragapane, storico della fotografia Margherita Guccione, Direttore MAXXI architettura Anna Mattirolo, Direttore MAXXI arte Marco Senaldi, Docente Università IULM dédale 2009, 26’ Modera Bruno Di Marino In occasione della tavola rotonda verrà presentato in anteprima un estratto del nuovo film di Coulibeuf Doctor Fabre Will Cure You, (con Jan Fabre nel ruolo di protagonista). ore 18.30 les guerriers de la beauté 2002, 71’ rendez-vous re sezione novità ndez-vous ro 16 17 film d’apertura / dans la maison z-vous film d’apertura / dans la maison film d’apertura/cinema quattro fontane proiezione a inviti 17 aprile/ore 19.00 dans la maison/nella casa endez-vous · Dans la maison / Nella casa François Ozon l FRANCIA, 2012 l 105’ l 35mm l colore l v. o. sott. it. _______________________________________ Sceneggiatura: François Ozon Fotografia: Jérôme Alméras Montaggio: Laure Gardette Musiche: Philippe Rombi Cast: Fabrice Luchini, Kristin Scott Thomas, Emmanuelle Seigner, Ernst Umhauer, Denis Ménochet Produzione: Mandarin Cinéma World Sales: Wild Bunch Distribuzione italiana: BIM Data di uscita: 25 aprile _________________________________________ Tratto dalla pièce di Juan Mayorga Il ragazzo dell’ultimo banco, il film che ha trionfato al Festival di San Sebastián 2012. Un sedicenne si introduce in casa di un compagno di classe e lo racconta nei suoi scritti all’insegnante di francese. Quest’ultimo, davanti ad un alunno dotato e diverso, ricomincia ad appassionarsi all’insegnamento. Ma questa intrusione innescherà una serie di avvenimenti incontrollabili… Commedia, dramma, film sul cinema? Ancora una volta Ozon scardina e usa i generi con libera modernità per orchestrare una sospensione alla Hitchcock in un crescendo ben sottolineato dalle musiche originali di Philippe Rombi. Ne nasce un thriller psicologico, intelligente, inquietante, ironico che seduce lo spettatore svelando il rapporto tra finzione e realtà e i meccanismi dell’ispirazione creativa. Tra i maggiori autori del cinema francese contemporaneo, François Ozon si diploma alla Paris I ed entra alla Fémis nel 1990. Une Robe d’été (1996) vince il Pardo di domani a Locarno; il suo primo lungometraggio, Sitcom - La famiglia è simpatica (1998), è presentato alla Settimana Internazionale della Critica di Cannes. Tra i suoi maggiori successi, Gouttes d’eau sur pierres brûlantes (2000), Sous le sable (2001), Swimming Pool (2003), Angel (2007), Ricky (2009) e Potiche (2010). 18 19 film d’ape proiezi 17 aprile elle s’en va rendez-vous nuovo cinema francese rendez-vous nuovo cinema francese alceste à bicyclette/molière in bicicletta proiezione a inviti elle s’en va amitiés sincères 20 ans d’écart/20 anni di meno 18 aprile/ore 20.00 cinema quattro fontane 18 aprile/ore 16.00 cinema quattro fontane 18 aprile/ore 18.00 cinema quattro fontane · Alceste à bicyclette / Molière in bicicletta Philippe Le Guay l FRANCIA, 2012 l 104’ l DCP l colore l v. o. sott. it. _______________________________________ Sceneggiatura: Philippe Le Guay Fotografia: Jean-Claude Larrieu Montaggio: Monica Coleman Musiche: Jorge Arriagada Cast: Fabrice Luchini, Lambert Wilson, Maya Sansa, Laurie Bordesoules, Camille Japy, Annie Mercier Produzione: Les Films des Tournelles World Sales: Pathé Distribution Distribuzione italiana: Teodora Film _________________________________________ Dopo il successo di Le donne del 6° piano, Philippe Le Guay torna con una brillante, feroce e intelligente commedia che punta il dito sul mestiere dell’attore. Incontro e scontro tra due “ego”. Serge, un tempo stimato e famoso, è un attore in declino che vive in solitudine sulla bella isola del Ré, dove un giorno arriva Gauthier Valience, attore di successo che offre proprio a Serge il ruolo da protagonista nella sua personale versione del Misantropo di Molière. Nato a Parigi nel 1956, Philippe Le Guay studia all’IDHEC e inizia la carriera come critico. Debutta alla regia nel 1989 con Les Deux Fragonard, cui seguono le ronde sentimentali di L’Année Juliette (1995), il noir Trois huit (2001) e la commedia sociale Le Coût de la vie (2003). Nel 2006 lancia Benoît Poelvoorde in Du jour au lendemain; nel 2011 firma Les Femmes du 6ème étage, film che ha incassato oltre 20 milioni di euro in tutto il mondo. · Elle s’en va Emmanuelle Bercot l FRANCIA, 2013 l 116’ l DCP l colore l v. o. sott. it. _______________________________________ Sceneggiatura: Emmanuelle Bercot, Jérôme Tonnerre Fotografia: Guillaume Schiffman Montaggio: Julien Leloup Cast: Catherine Deneuve, Nemo Schiffman, Gérard Garouste, Camille, Claude Gensac, Paul Hamy, Hasfia Herzi Produzione: Fidélité Films World Sales: Elle Driver _________________________________________ dal suo amante e l’impresa di famiglia è in crisi. L’unico rimedio la fuga, un viaggio improvvisato che la porterà a riscoprire la vita e l’amore. Nata a Parigi nel 1967, Emmanuelle Bercot studia alla Fémis e comincia la carriera come ballerina, prima di dedicarsi alla recitazione. Dal 1987 inizia con piccoli ruoli in film di autori come Claude Miller, Claude Lelouch e Bertrand Tavernier. Dopo vari cortometraggi e documentari, debutta alla regia con Clément (2001), presentato nella sezione Un Certain Regard del Festival di Cannes. Nel 2005 scrive e dirige Backstage, nel 2009 Mes chères études, nel 2012 un episodio del collettivo Les Infidèles. · Amitiés sincères Stéphan Archinard, François PrévotLeygonie l FRANCIA, 2013 l 104’ l DCP l colore l v. o. sott. it. _______________________________________ Sceneggiatura: Stéphan Archinard, François Prévot-Leygonie, Marie-Pierre Huster Fotografia: Stephan Massis Montaggio: Reynald Bertrand Musiche: Côme Aguiar Cast: Jean-Hugues Anglade, Gérard Lanvin, Wladimir Yordanoff, Zabou Breitman, Ana Girardot Produzione: WY Productions World Sales: SND Groupe M6 _________________________________________ Presentato in competizione alla 63° Berlinale, scritto su misura per Catherine Deneuve, un road-movie che si tiene in bilico sul filo dell’intensità tra dramma e commedia. Una donna sui sessant’anni viene abbandonata Walter Orsini è un uomo tutto d’un pezzo e di buoni principi. Gesticola pesantemente, parla ad alta voce, gli piacciono la pesca, la cucina 20 21 e il buon vino. Vuole bene agli amici Paul e Jacques, con cui condivide passioni e interessi, e darebbe qualsiasi cosa per la bella figlia Clemence. La sola cosa che detesta sono le bugie. Non sarà facile per lui scoprire che tutti quelli che ama gli stanno mentendo spudoratamente! Una commedia corale, dolceamara, sensuale, che esplora con ironia e finezza il mondo dell’amicizia. Un passato da commediografi, attori e sceneggiatori, Stéphan Archinard e François Prévot-Leygonie hanno messo in scena ed interpretato numerose pièce di successo. Tra queste, La Mère patrie (2005), Les Inséparables (2008), La Cité des Anges (2008) e Amitiés sincères, da cui è tratto il loro debutto al cinema. · 20 ans d’écart / 20 anni di meno David Moreau l FRANCIA, 2013 l 92’ l DCP l colore l v. o. sott. it. _______________________________________ Sceneggiatura: David Moreau Fotografia: Amro Hamzawi, David Moreau Montaggio: Cyril Besnard Musiche: Guillaume Roussel Cast: Virginie Efira, Pierre Niney, Charles Berling, Diana Stewart, François Civil, Gilles Cohen Produzione: Echo Films World Sales: EuropaCorp Distribuzione italiana: Good Films Data di uscita: 9 maggio _________________________________________ Interpretata dall’astro nascente Pierre Niney e dalla star belga Virginie Efira, una divertente e romantica commedia alla francese che racconta l’incontro tra Alice Lantins, 38enne donna in carriera, e Balthazar, un affascinante ventenne. Notando come l’atteggiamento dei colleghi nei suoi confronti sia notevolmente mutato e rendendosi conto che l’avere un fidanzato più giovane potrebbe aiutarla nella promozione, Alice è costretta a una messa in scena dalle inattese conseguenze… Nato a Boulogne-Billancourt nel 1974, David Moreau studia cinema all’ESRA ed in collaborazione con Xavier Palud, debutta alla regia nel 2006 con l’horror thriller Ils. Nel 2008 realizza le musiche di Cendres et sang di Fanny Ardant e di Sommeil blanc di Jean-Paul Guyon. Lo stesso anno dirige, sceneggia e produce, sempre con Xavier Palud, The Eye, remake con Jessica Alba dell’horror hongkonghese diretto dai fratelli Pang. www.renault.it MYMOVIESLIVE! MYMOVIESWIDE! FILM STREAMING ON DEMAND une histoire d’amour RENAULT ZOE 100% ELETTRICA. È TEMPO DI RICONCILIARE L’UOMO E L’AUTOMOBILE. 18 aprile/ore 22.00 cinema quattro fontane · Une histoire d’amour Hélène Fillières l FRANCIA, 2012 l 80’ l DCP l colore l v. o. sott. it. _______________________________________ Il tuo film a partire da 1.90€ Sceneggiatura: Hélène Fillières Fotografia: Christophe Beaucarne Montaggio: Philippe Bourgueil Musiche: Etienne Daho Cast: Benoît Poelvoorde, Laetitia Casta, Richard Bohringer, Reda Kateb, Herve Sogne Produzione: Albertine Productions World Sales: Wild Bunch _________________________________________ romanzo di partenza, Sévère di Régis Jauffret, un valzer notturno e senza scampo che ruota attorno all’assenza d’amore, al denaro, alla debolezza in un universo erotico di possessione e dominio che supera ogni limite. Attrice acclamata da pubblico e critica e famosa per il ruolo di Sandra Paoli nella serie di Canal+ Mafiosa, le clan, Hélène Fillières ha recitato - tra gli altri - in À moi seule di Frédéric Videau, Coupable di Lætitia Masson, Lady Chatterley di Pascale Ferran, Variété Française di Frédéric Videau, Un homme, un vrai di Jean-Marie e Arnaud Larrieu, Vendredi soir di Claire Denis, Au plus près du paradis di Tonie Marshall e Peut-être di Cédric Klapisch. ZOE DA 21.650 Debutto alla regia dell’attrice Hélène Fillières con un film pudico su un tema scabroso: la fatale relazione sadomasochista tra il banchiere Édouard Stern e la sua giovane maîtraisse. Allontanandosi dai toni cruenti del €* * Prezzo chiavi in mano, IVA inclusa, IPT, canone di noleggio della batteria e contributo PFU esclusi. Esempio di canone noleggio batteria: 79€/mese IVA inclusa (contratto 3 anni che include noleggio della batteria 12.500 Km/anno, prolungabile, assistenza alla mobilità). Messaggio pubblicitario 22 23 con finalità promozionale. Foto non rappresentativa del prodotto. Zero emissioni CO 2 in fase di utilizzo, escluse le parti soggette ad usura. DRIVE THE CHANGE laurent cantet focus / laurent cantet focus laurent cantet antet Con sei lungometraggi e una manciata di corti, Laurent Cantet è oggi un autore consacrato dalla critica, più volte premiato nei festival e amato dal pubblico. Nato nel 1961 a Melle, studia all’IDHEC e diventa assistente di Marcel Ophüls per Veillées d’armes (1994). Lo stesso anno realizza il suo primo cortometraggio, Tous à la Manif, storia di un giovane barista schiacciato tra due mondi inconciliabili: il lavoro quotidiano dominato dal padre e il gruppo di liceali che nel caffè impiantano il loro quartier generale. Sorprendenti soggettive, uno sguardo che osserva con viva partecipazione e un taglio documentaristico esprimono lo stile che verrà. I problemi sociali di una Francia apertamente multiculturale, le frustrazioni di un mondo del lavoro sempre più cinico, i rapporti conflittuali tra generazioni, sono al centro di Jeux de plage (1995) - padre e figlio tra invidie e liberazioni sullo sfondo dei calanchi di Cassis - e del debutto nel lungometraggio, Les Sanguinaires, realizzato per la Tv. Le contraddizioni tra individuo e gruppo esplodono nelle avventure di persone in fuga su un’isola del Mediterraneo, rintanati per stare lontani dal chiasso di Parigi che sta preparando i festeggiamenti per l’arrivo del nuovo millennio. Nel 1999 è la volta di Ressources humaines, premio César per la migliore opera prima. È il film della consacrazione, che lancia l’attore Jalil Lespert. Realismo e finzione sono in perfetto equilibrio nella vicenda di Frank, neolaureato assunto nella fabbrica dove il padre lavora come operaio. «Per me il personale è politico. Mi interessa rappresentare temi sociali attraverso personaggi e storie interessanti», dichiara Cantet. Che ribadisce questa profonda consapevolezza in L’emploi du temps, premiato con il Leone dell’anno alla Mostra di Venezia 2001. È «un film d’amore contro la dittatura del lavoro», rivela il regista. Per ribaltare il principio “lavoro dunque sono”, Cantet si ispira ad un fatto di cronaca: un medico che nascose per anni alla propria famiglia di aver perso l’impiego. Scoperto, uccise moglie e figli. Il particolare che cambia è tuttavia rilevante: il protagonista Vincent non è un dottore, ma un manager che finge di aver trovato lavoro in una banca svizzera. L’identità è del tutto smarrita: il dramma pirandelliano si compie nel pedinamento di un’ordinaria follia. Nel 2005 Vers le sud racconta di donne in fuga, alla ricerca di amore e tenerezza sulle spiagge di Port-au-Prince. Sull’orlo dei cinquanta, le tre protagoniste si ritrovano in attesa di uno splendido diciottenne che le ammalia con la sua bellezza e che ognuna di loro va a cercare nella speranza di dare una scossa alla propria vita. Sesso come potere, osservazione di un Occidente frustrato e stanco, un ritratto intimo di solitudini e povertà. La Palma d’oro arriva nel 2008 con Entre les murs, l’esperienza di un giovane professore (François Bégaudeau, 24 che del film ha curato la sceneggiatura, tratta dal suo romanzo autobiografico) in una difficile scuola periferica parigina. «Il film non cerca di difendere o accusare qualcuno. Tutti hanno le loro debolezze e i loro punti di forza, i loro momenti di grazia e di meschinità. Ognuno è in grado di mostrarsi perspicace o cieco, comprensivo ed ingiusto. Una scuola, talvolta, può risultare veramente caotica ed è inutile cercare di sembrare diversi da come si è realmente, perché ci sono dei momenti di scoraggiamento, ma anche di grazia notevole e di felicità immensa. E da questo enorme caos può sbocciare una profonda intelligenza». Dopo il collettivo 7 Days in Havana, tocca a Foxfire cambiare ancora registro: una gang al femminile nell’America degli Anni 50. «Le battaglie di quel periodo hanno inevitabilmente un’eco ai nostri giorni. I primi giorni di riprese hanno coinciso con le rivolte di Londra dell’agosto 2011 - esito ad usare il termine “rivolte”, che spesso serve solo a spogliare una sommossa della sua dimensione politica. Leggendo i giornali, ho percepito che oggi, Legs e le ragazze della gang sarebbero state per le strade di Londra. Una lotta ne chiama un’altra, e segue una successione che giunge fino a noi». 25 focus / laurent cantet premio reset L’Associazione culturale internazionale Reset Dialogues on Civilitation (www.resetdoc.org), ha fatto suo, ormai da tempo, un lavoro profondo di ricerca e dialogo a più voci, incontrando filosofi, pensatori, sociologi e storici ai quattro angoli del mondo. Tesoro di questo viaggio, lungo e inesauribile, è un dizionario speciale, un lessico interculturale in costruzione, nel quale, ciascuno con la propria identità religiosa, nazionale, e anche spirituale, stipiamo parole, sogni e idee per un mondo plurale, che rinnova concetti quali: pudore, fede, cittadinanza, dissenso, onore, famiglia, relativismo, pluralismo e donne. Il cinema francese, da sempre, è luogo e culla di un pluralismo prezioso di voci. È per questo che siamo lieti di aderire alla III edizione di Rendez-vous, appuntamento con il nuovo cinema francese, istituendo un premio Reset Dialogues on Civilitation dedicato, quest’anno, a Laurent Cantet. Cantet, il regista che ha riportato la Palma d’oro prem in Francia dopo 21 anni con il suo La classe, è un grande autore che ha fatto della sua telecamera un occhio discreto ma puntualissimo nell’avvicinare scottanti temi sociali, con cuore onesto e non dimenticando la poesia del cinema. Molti lo definiscono il Ken Loach francese, in realtà il suo stile, a nostro avviso, scevro da ogni ideologia precostituita o retorica politica, cerca di mettere semplicemente a fuoco, con uno sguardo tanto umano, le contraddizioni della nostra società. Giancarlo Bosetti Giornalista, direttore di Reset Dialogues on Civilizations focus / laurent cantet focus / laurent cantet 18 aprile/ore 15.00 casa del cinema ingresso gratuito · Ressources humaines / Risorse umane Laurent Cantet l FRANCIA, 1999 l 100’ l DVD l colore l v. o. sott. It _________________________________________ Sceneggiatura: Gilles Marchand, Laurent Cantet Fotografia: Matthieu Poirot-Delpech, Claire Caroff Montaggio: Robin Campillo Cast: Jalil Lespert, Jean-Claude Vallod, Chantal Barré, Véronique de Pandelaère, Michel Begnez Produzione: Haut et Court World Sales: Celluloid Dreams Distribuzione italiana: Lucky Red _________________________________________ Premio César per la migliore opera prima, il film che consacra Laurent Cantet. Frank è un neolaureato assunto in una fabbrica di Gaillon. Suo padre lavora lì da trent’anni e vede nel focus entre les murs/la classe ressources humaines/risorse umane 18 aprile/ore 17.00 casa del cinema ingresso gratuito figlio il riscatto. Il ragazzo è incaricato di trovare soluzione allo scontro sulle 35 ore in fabbrica, ma la direzione lo sfrutta per predisporre una riduzione del personale, un taglio che prevede il licenziamento del padre. Melodramma aspro e senza retorica che guarda con una precisione quasi documentaristica alle trasformazioni del mondo del lavoro e alle collisioni sociali che determinano. · Entre les murs / la classe Laurent Cantet l FRANCIA, 2008 l 128’ l DVD l colore l v. o. sott. it. _________________________________________ Sceneggiatura: Laurent Cantet, François Bégaudeau, Robin Campillo Fotografia: Pierre Millon, Catherine Pujol, Georgi Lazarevski. Montaggio: Robin Campillo, Stéphanie Léger Cast: François Bégaudeau, Nassim Amrabt, Laura Baquela, Cherif Bounaïdja Rachedi, Juliette Demaille, Dalla Doucoure Produzione: Haut et Court World Sales: Memento Films International Distribuzione italiana: Lucky Red _________________________________________ laurent cantet François Bégaudeau. E la cinepresa segue proprio l’esperienza del giovane professore in una difficile scuola periferica del 19˚ arrondissement parigino. La sua aspirazione è quella di riuscire a istruire i ragazzi senza omologarli. foxfire 18 aprile/ore 21.00 casa del cinema · Foxfire Laurent Cantet l FRANCIA, 2012 l 143’ l DCP l colore l v. o. sott. it. _______________________________________ Dice Cantet: «Volevo raccontare un istituto scolastico come un megafono e un microcosmo del mondo, dove i problemi legati all’eguaglianza, in termini di opportunità, lavoro e potere, integrazione ed esclusione culturale e sociale, esistono concretamente». Sceneggiatura: Laurent Cantet, Robin Campillo Fotografia: Pierre Millon Montaggio: Robin Campillo, Sophie Reine, Stéphanie Léger, Clémence Samson Musiche: Timber Timbre Cast: Rave Adamson, Katie Coseni, Madeleine Bisson, Claire Mazerolle, Rachael Nyhuus, Paige Moyles Produzione: Haut et Court World Sales: Memento Films International Distribuzione italiana: Teodora Film Data di uscita: 29 agosto _________________________________________ Palma d’oro al Festival di Cannes 2008, la pellicola è tratta dal romanzo dell’insegnante Adattamento del romanzo di Joyce Carol 26 27 Oates, una dura esplorazione del lato oscuro del sogno americano. È il 1955 e in un degradato quartiere operaio di Upstate New York, un gruppo di ragazze adolescenti fanno tra loro un patto di sangue, suggellato dalla fiamma che si tatuano sulle spalle. È nata una gang al femminile: le Foxfire. Ancora una volta, dopo Vers le sud (2005, da Dany Laferrière) e Entre les murs (2008, da François Bégaudeau, Palma d’oro a Cannes), Laurent Cantet adatta un romanzo. Per Foxfire l’azione resta nel contesto degli Anni 50 ed è la prima volta che l’autore nato a Melle nel 1951, si confronta con una storia del passato, raccontata tuttavia con il linguaggio del presente. Immersi nelle sacche del cinismo e delle false utopie contemporanee erano invece le opere che lo hanno fatto conoscere al grande pubblico, Ressources humaines (1999) e L’emploi du temps (2001). laurent rendez-vous nuovo cinema francese rendez-vous nuovo cinema francese mauvaise fille le capital quand je serai petit mes séances de lutte 19 aprile/ore 17.00 casa del cinema 19 aprile/ore 22.00 casa del cinema 19 aprile/ore 15.00 casa del cinema · Mauvaise Fille Patrick Mille l FRANCIA, 2012 l 108’ l DCP l colore l v. o. sott. it. _________________________________________ Sceneggiatura: Patrick Mille, Justine Lévy Fotografia: Jérôme Alméras Montaggio: Yann Dedet Musiche: Jonathan Morali Cast: Izia Higelin, Carole Bouquet, Arthur Dupont, Bob Geldof, Joanna Preiss, Jacques Weber Produzione: Chapter 2, ARP Sélection World Sales: Pathé Distribution _________________________________________ Lo stesso giorno in cui Louise apprende che avrà il suo primo figlio, la madre Alice scopre di avere un cancro. Mentre intorno alla ragazza si muovono il fidanzato Pablo, attore pieno di entusiasmo e follemente innamorato di 19 aprile/ore 20.00 casa del cinema lei, e il padre Georges, rockstar sempre in giro per il mondo, Louise si appresta a vivere emozioni contrastanti. César per la giovane speranza femminile alla protagonista, il film è ispirato al libro autobiografico di Justine Lévy, la compagna del regista che ha co-firmato la sceneggiatura. Nato a Lisbona nel 1970, l’attore Patrick Mille debutta con piccoli ruoli al fianco di mostri sacri come Michel Piccoli e Gérard Depardieu. È nel cast di varie commedie (L’Incruste, People, La Doublure) e fa esperienza con autori del calibro di Alain Corneau e Benoît Jacquot. Raggiunge la popolarità grazie al personaggio di Chico in Centre de Visionnage di Edouard Baer, parte del programma di Canal+ Nulle Part Ailleurs. Mauvaise fille è il suo esordio alla regia. · Le Capital Costa-Gavras l FRANCIA, 2012 l 113’ l DCP l colore l v. o. sott. it. _________________________________________ Sceneggiatura: Costa-Gavras, Jean-Claude Grumberg, Karim Boukercha Fotografia: Éric Gautier Montaggio: Yannick Kergoat, Yorgos Lamprinos Musiche: Armand Amar Cast: Gad Elmaleh, Gabriel Byrne, Jordana DePaula, Liya Kebede, Hippolyte Girardot, Céline Sallette Produzione: KG Productions World Sales: Elle Driver _________________________________________ Tratto dal romanzo di Stéphane Osmont, un nuovo capitolo nel cinema d’impegno civile firmato Costa-Gavras. Marc Tourneuil, semplice impiegato bancario, diventa un manager · avido, bugiardo e ossessionato dal sesso. Pur di raggiungere il comando della Phénix, la più grande banca europea, sotto le mentite spoglie di agnello si rivela un lupo, almeno fino a quando scopre che un fondo speculativo americano agisce con metodologie ancor più subdole delle sue. Thriller teso, tagliente tensione narrativa per un feroce ritratto del capitalismo selvaggio. Quand Je Serai Petit Jean-Paul Rouve l FRANCIA, 2012 l 95’ l 35mm l colore l v. o. sott. it. _________________________________________ Sceneggiatura: Jean-Paul Rouve, Benoît Graffin Fotografia: Christophe Offenstein Montaggio: Marie-Julie Maille Musiche: Émilie Simon Cast: Jean-Paul Rouve, Benoît Poelvoorde, Xavier Beauvois, Claude Brasseur, Miljan Chatelain, Arly Jover, Gilles Lellouche, Lisa Martino, Miou-Miou Produzione: Elia Films World Sales: Elia Films _________________________________________ Autore di un cinema capace di unire efficacia spettacolare e lucida analisi socio-politica, Costa-Gavras, nato a Loutra Iraias nel 1933, ha vinto l’Oscar per il miglior film straniero e il Premio della giuria a Cannes con Z - L’orgia del potere (1969). Opere dure, coraggiose e scioccanti, che hanno colpito nel segno soprattutto in L’aveu (1970), Etat de siège (1973), Missing (1982, Palma d’oro a Cannes), Betrayed (1988) e Le couperet (2005). Un film di memorie o un viaggio psicanalitico nei nostri fantasmi? Nulla, e insieme tutto questo, nel secondo lungometraggio del regista e attore Jean-Paul Rouve. Storia originale ed 28 29 emozionante che scorre in un magico equilibrio tra invenzione e realismo. In occasione di un viaggio, Mathias, 40 anni, incontra per caso un bambino, che stranamente gli somiglia quando aveva quell’età. Profondamente turbato, si lancia in una missione insensata: mettersi sulle tracce di quel ragazzino. Il risultato della ricerca lo porterà a rivivere il passato. Attore amatissimo in Francia, Jean-Paul Rouve ha raggiunto il successo grazie agli show del gruppo comico Les Robins des Bois e al ruolo dell’agente Éric Léveil nella serie Julie Lescaut. Al cinema ha recitato, tra gli altri, in Karnaval (1999), Tanguy (2001), Monsieur Batignole (2002), Un petit jeu sans conséquence (2004), Nos jours heureux (2006), La Môme (2007) e La Jeune Fille et les Loups (2008). Ha esordito alla regia con il biopic Sans arme, ni haine, ni violence (2008). · Mes séances de lutte Jacques Doillon l FRANCIA, 2013 l 98’ l 35mm l colore l v. o. sott. it. _________________________________________ Sceneggiatura: Jacques Doillon Fotografia: Laurent Chalet, Laurent Fénart Montaggio: Marie Da Costa Cast: Sara Forestier, James Thiérrée Produzione: Doillon et Cie World Sales: Doc & Film International _________________________________________ Una donna torna al suo paese dopo la morte del padre, che non l’ha mai amata. Si ferma il tempo del funerale. Ma a trattenerla è il rapporto mai risolto con il vicino di casa, uomo attraente e ambiguo. Ogni loro incontro si conclude con una lotta fisica, un rituale di passione e abbandono messo in scena per liberarsi dai fantasmi. Lo sguardo struggente e insieme rude del raffinato autore francese si posa su due giovani e sulla loro “battaglia dell’amore”, come nel dipinto di Cézanne. Nato a Parigi nel 1944, Jacques Doillon è uno dei più significativi esponenti della generazione di autori successiva alla Nouvelle Vague. Fa il suo esordio nel 1974 con Les doigts dans la tête e nel 1979 ottiene il Prix du jeune cinéma a Cannes con La drôlesse. Esploratore di profondi legami affettivi, ha realizzato oltre 30 film, tra cui La puritaine (1986), La vengeance d’une femme (1990), Les petits frères (1999), Carrément à l’Ouest (2001), Le Mariage à trois (2010). rendez-vous nuovo cinema francese rendez-vous nuovo cinema francese journal de france du vent dans mes mollets queen of montreuil 20 aprile/ore 17.00 casa del cinema Journal de France Raymond Depardon, Claudine Nougaret l FRANCIA, 2012 l 100’ l HDCAM l colore l v. o. sott. it. _________________________________________ Sceneggiatura: Claudine Nougaret, Raymond Depardon Fotografia: Raymond Depardon Montaggio: Simon Jacquet Suono: Claudine Nougaret, Guillaume Sciama, Yolande Decarsin Produzione: Palmeraie et Désert World Sales: Wild Bunch _________________________________________ Viaggiando per sei anni, Raymond Depardon raccoglie con l’aiuto della compagna Claudine Nougaret alcune straordinarie immagini, dando vita a un personalissimo diario, un viaggio nel tempo. Lui fotografa il proprio paese, lei ritrova frammenti di film inediti: l’esordio con la cinepresa, i reportage nel mondo. Uno spaccato di oltre mezzo secolo di vita privata che si intreccia con il passato e il presente della Francia. Nato a Villefranche-sur-Saône nel 1942, Raymond Depardon inizia a 15 anni da autodidatta l’attività di fotoreporter. Viaggia, fotografa, realizza documentari (Reporters, 1980, Premio César per il miglior documentario; Délits flagrants, 1994, altro César) e film di finzione (La captive du désert, 1990, in concorso a Cannes; Un homme sans l’Occident, 2002, presentato a Venezia). Claudine Nougaret, nata a Montpellier nel 1958, è produttrice, regista e tecnico del suono. Al fianco di Éric Rohmer (per Le Rayon vert), diviene la prima donna capo operatore in Francia. Si ringrazia il Festival dei Popoli per la collaborazione all’omaggio Raymond Depardon · Du vent dans mes mollets Carine Tardieu l FRANCIA, 2012 l 89’ l 35mm l colore l v. o. sott. it. _________________________________________ Sceneggiatura: Carine Tardieu, Raphaëlle Moussafir Fotografia: Antoine Monod Montaggio: Sylvie Landra, Nathalie Hubert, Reynald Bertrand Musiche: Éric Slabiak Cast: Agnès Jaoui, Denis Podalydès, Isabelle Carré, Isabella Rossellini, Juliette Gombert, Anna Lemarchand Produzione: Karé Productions World Sales: Gaumont _________________________________________ 20 aprile/ore 21.00 casa del cinema 20 aprile/ore 19.00 casa del cinema 20 aprile/ore 15.00 casa del cinema · holy motors · Trebla, ma sarà l’incontro con la sfacciata e intrepida Valérie a cambiare il corso della sua vita. Ironia ed emozione si intrecciano in una commedia illuminata dai decori Anni 80 e da brillanti trovate inventive che raccontano con delicatezza le emozioni contrastanti dell’infanzia. Queen of Montreuil Sólveig Anspach l FRANCIA, 2012 l 87’ l DCP l colore l v. o. sott. it. _________________________________________ Nata a Parigi nel 1973, Carine Tardieu studia cinema all’ESRA ed esordisce nel 1998 come assistente a Olivier Ducastel e Jacques Martineau in Jeanne et le garçon formidable. Nel 2000 è sceneggiatrice della serie Âge sensible; tra il 2002 ed il 2004 realizza i primi corti, Les Baisers des autres e L’Aîné de mes soucis. Con La Tête de maman firma il primo lungometraggio, interpretato da Karin Viard, Chloé Coulloud, Kad Merad e Jane Birkin. Sceneggiatura: Sólveig Anspach, Jean-Luc Gaget Fotografia: Isabelle Razavet Montaggio: Anne Riegel Musiche: Martin Wheeler Cast: Florence Loiret Caille, Didda Jonsdottir, Úlfur Aegisson, Eric Caruso, Samir Guesmi, Alexandre Steiger Produzione: Ex Nihilo World Sales: Films Distribution _________________________________________ Una favola poetica, divertente e stralunata che racconta l’elaborazione di un lutto e una rinascita attraverso la forza dei legami nella pittoresca banlieue parigina. È l’inizio dell’estate e Agathe fa ritorno nella casa di Montreuil, Intrappolata tra due genitori che la soffocano d’amore e di polpette, Rachel, nove anni, conta i minuti che la separano dalla libertà. A correrle in aiuto è la magica psichiatra Madame 30 31 con le ceneri del marito morto in un assurdo incidente. Deve superare il dolore e tornare al lavoro. L’arrivo inatteso di una madre e figlio islandesi, una foca e un vicino che ha sempre desiderato e mai conquistato, le daranno la forza per tornare in pista. Nata in Islanda nel 1960, Sólveig Anspach studia filosofia e psicologia clinica a Parigi e si laurea nel 1989 alla Fémis. Dirigere numerosi documentari tra cui: Reykjavik, des elfes dans la ville (2001) selezionato a Locarno, e Made in the USA, presentato a Cannes. Nel 1999 debutta con il suo primo film, Haut les coeurs!, César per la migliore interpretazione di Karin Viard. Nel 2003 gira Stormy Weather, selezionato a Cannes (Un Certain Regard). Nel 2008 dirige Skrapp Ut, Premio Variety a Locarno. · Holy Motors Leos Carax l FRANCIA, 2012 l 115’ l 35mm l colore l v. o. sott. it. _________________________________________ Sceneggiatura: Leos Carax Fotografia: Caroline Champetier Montaggio: Nelly Quettier Musiche: Neil Hannon, Andrew Skeet, Kylie Minogue Cast: Denis Lavant, Edith Scob, Eva Mendes, Kylie Minogue, Élise Lhomeau, Jeanne Disson, Michel Piccoli Produzione: Pierre Grise Productions World Sales: Wild Bunch Distribuzione Italiana: MoviesInspired _________________________________________ Una limousine si muove per le strade di Parigi. Al volante Céline, sui sedili posteriori Monsieur Oscar: industriale, mendicante, assassino, padre di famiglia, mostro. Ma non solo. Può essere tutte queste cose, perché la vita gli impone di esserlo. L’auto è il suo camerino, da cui esce ogni volta con una nuova identità. Cantore di personaggi poetici e disperati, Carax dipinge un racconto incantato chiamando a raccolta d’un colpo solo Borges, Dalì e Jonesco, e sottopone gli spettatori a una sorta di miracolo permanente chiedendo loro spudoratamente conto sul senso del cinema e della bellezza. Nato a Suresnes nel 1962, Leos Carax debutta nel 1979 con La fille aimée. Il suo esordio Boy Meets Girl (1985) vince il Prix de la Jeunesse al Festival di Cannes. Dirige Mauvais sang (1986), Les Amants du Pont Neuf (1991), Pola X (1999) e l’episodio Merde in Tokyo! (2008). Holy Motors ha vinto nuovamente il Prix de la Jeunesse a Cannes 2012. rendez-vous nuovo cinema francese rendez-vous nuovo cinema francese le jour des corneilles télé gaucho camille claudel 1915 omaggio a jacques demy/lola 21 aprile/ore 19.30 casa del cinema 21 aprile/ore 21.00 casa del cinema 21 aprile/ore 17.00 casa del cinema 21 aprile/ore 15.00 casa del cinema · Le jour des corneilles Jean-Christophe Dessaint l FRANCIA, LUSSEMBURGO, BELGIO, CANADA, 2012 l 96’ l DCP l colore l v. o. sott. it. _________________________________________ Sceneggiatura: Amandine Taffin Montaggio: Opportune Taffin Musiche: Simon Leclerc Direzione artistica: Patrice Suau Voci: Jean Reno, Lorànt Deutsch, Isabelle Carré, Claude Chabrol, Chantal Neuwirth, Bruno Podalydès Produzione: Finalement, Gebeka Films, Rhône-Alpes Cinéma, Max Film, Mélusine Production, Walking the Dog, uFilm World Sales: Le Pacte _________________________________________ Animazione raffinata che mescola i giochi di luce come i paesaggi per un delicato racconto iniziatico tratto dal romanzo di Jean-François Beauchemin. Courge è un bimbo che vive col padre in una capanna nel bosco. Isolato, cresce accanto al genitore provando per lui un misto di paura e ammirazione. A fargli compagnia ci sono solo gli spiriti della foresta. Un giorno il bambino si avventura lontano da casa e scopre l’esistenza di un villaggio. Qui incontra Manon, di cui si innamora. Da quel momento, tenterà di capire dove sia andato a nascondersi l’amore che il padre prova per lui. Nato a Parigi nel 1974, Jean-Christophe Dessaint entra molto giovane alla Gaumont, dove supervisiona l’animazione della serie Oggy et les cafards. In seguito, si occupa di Lucky Luke e si trasferisce in Corea per lavorare a vari progetti internazionali. Nel 2005 torna in Francia e nel 2007 Joann Sfar gli chiede di collaborare a Le Chat du rabbin. Le Jour des corneilles è il suo debutto alla regia. · Télé Gaucho Michel Leclerc l FRANCIA, 2012 l 112’ l DCP l colore l v. o. sott. it. _________________________________________ Sceneggiatura: Michel Leclerc Fotografia: Guillaume Deffontaines Montaggio: Annette Dutertre Musiche: Jérôme Bensoussan Cast: Félix Moati, Sara Forestier, Eric Elmosnino, Maïwenn Le Besco, Emmanuelle Béart Produzione: 31 Juin Films World Sales: TF1 International _________________________________________ «Fino a che punto si può rinunciare ai propri ideali senza diventare cinici?»: è questa la domanda che si pone Michel Leclerc nel suo terzo lungometraggio. Una commedia · politica e ironica che insegue le peripezie del giovane Victor, appassionato di cinema che si ritrova a lavorare come giornalista per Télé Gaucho, piccola emittente rivoluzionaria, e a vivere appassionatamente un’epoca di caos, trasmissioni pirata, serate alcoliche, amori contrastati, scontri, scissioni e inganni. Camille Claudel 1915 Bruno Dumont l FRANCIA, 2013 l 97’ l 35mm l colore l v. o. sott. it. _________________________________________ Sceneggiatura: Bruno Dumont Fotografia: Guillaume Deffontaines Montaggio: Bruno Dumont, Basile Belkhiri Cast: Juliette Binoche, Jean Luc Vincent, Robert Leroy, Emmanuel Kauffman, Marion Keller, Armelle Leroy-Rolland Produzione: 3B Productions World Sales: Wild Bunch _________________________________________ Michel Leclerc dirige cortometraggi dall’inizio degli Anni 90. Dopo i consensi ottenuti con lo script di La Tête de maman (2007) di Carine Tardieu e la serie Âge sensible, nel 2006 debutta alla regia con la commedia J’invente rien. Nel 2010 ottiene successo con Le Nom des gens, film d’apertura della Settimana della Critica a Cannes, campione d’incassi al box office e César per migliore sceneggiatura e migliore attrice, Sara Forestier, presentato nella prima edizione di Rendez-vous. Presentato in Concorso a Berlino, il drammatico racconto di un istante della vita di Camille Claudel. Dumont, cantore di un cinema radicale in cui i corpi parlano più delle parole, indaga il mistero o l’oscurità della demenza nella vita dell’artista amante e allieva di Rodin, per 29 32 33 anni rinchiusa in un manicomio dove finirà i suoi giorni nel 1943. Tre giornate in attesa di una visita del fratello Paul, durante il rigido inverno del 1915. Esangue, consumata, la rabbia racchiusa nello sguardo, Camille rivive in una magnifica Juliette Binoche. Bruno Dumont è nato nel 1958 a Bailleul, luogo dove ha ambientato i suoi primi due film, La vie de Jésus (1997, Caméra d’or al Festival di Cannes) e L’humanité (1999, vincitore del Grand Prix Speciale della Giuria e di entrambi i premi per l’interpretazione a Cannes). Regista unico e controcorrente nel panorama francese, il suo cinema è un modo altro, differente, «più divertente» di praticare la filosofia. Percorso che prosegue anche nei titoli successivi, Twentynine Palms (2003), Flandres (2006), Hadewijch (2009) e Hors Satan (2011). · Omaggio a Jacques Demy / Lola Jacques Demy l FRANCIA, 1961 l 85’ l 35mm l b/n l v. o. sott. it. _________________________________________ Sceneggiatura: Jacques Demy Fotografia: Raoul Coutard Montaggio: Anne-Marie Cotret Musiche: Michel Legrand Cast: Anouk Aimée, Marc Michel, Elina Labourdette, Alan Scott, Annie Duperoux, Jacques Harden Produzione: Rome-Paris Films, Euro International Film Copia: Fondation Technicolor pour le Patrimoine du Cinéma et Fondation Le Gan - Groupama _________________________________________ Presentato dalla Fondation Technicolor in collaborazione con Fondation Groupama Gan, il restauro del film d’esordio di Jacques Demy (il cui negativo originale è andato distrutto in un incendio) è stato realizzato con l’aiuto di Archives Françaises du Film, a partire da un copia ritrovata al BFI. Il nuovo internegativo è stato supervisionato da Agnès Varda con il contributo del direttore della fotografia Raoul Coutard. Lola, ballerina di cabaret e ragazza madre, è divisa tra due uomini: Michel, perso chissà dove, e Roland, che la ama da quando erano bambini. Nonostante il tempo trascorso, Lola è certa che Michel tornerà. «Non esiste un’“ultima parola” quando è di un’opera d’arte che si parla. Lola è un film bello, fittizio, vero, effimero, aggraziato come un’ala di farfalla. Sono contento di aver imparato da Roger Caillois che gli uomini chiamano quell’ala “opera d’arte”» (François Weyergans). Jacques Demy (Pontchâteau, 1931; Parigi, 1990) frequenta la scuola di cinema di Rue Vaugirad e lavora come assistente con Paul Grimault e Georges Rouquier. Dopo l’esordio Lola, realizza La baie des anges (1963) ed il musicale Les Parapluies de Cherbourg (1964, Palma d’oro al Festival di Cannes). Specialista di commedie musicali e ritratti grotteschi, ottiene grande successo con Les Demoiselles de Rochefort (1966), L’évenement le plus important depuis que l’homme a marché sur la lune (1974), Une chambre en ville (1982) e Parking (1985). rendez-vous dez-vous Cineasti del presen presente académie de france à rome 34 accademia di francia a roma villa medici 35 académie de france à rome - villa medici académie de france à rome - villa medici Accademia di Francia a Roma ent Villa Medici Uno spazio dedicato al cinema francese e ai suoi giovani talenti. Opere prime, film inediti con un soggetto e stile innovativi confermano le tendenze di una nouvelle vague di registi emergenti, come Alice Winocour, rivelazione all’ultima Semaine de la Critique, Sophie Blondy, che firma la regia e la sceneggiatura del suo secondo lungo-metraggio con un cast veramente eccezionale o il giovane talento Antoine Barraud, presentato al Festival di Locarno. Una novità segna questa edizione, nata dal desiderio di difendere un cinema d’autore, nelle sue diverse forme d’espressione, di genere e di formato. La programmazione sarà infatti ritmata da una selezione di corto-metraggi che presentano al pubblico le tendenze della più recente produzione cinematografica francese. Film nascosti e preziosi che hanno girato i Festival d’Europa, premiati dalla critica, ma rimasti Oltralpe, senza varcare i confini italiani. L’Accademia di Francia si unisce a Rendez-vous, Appuntamento con il cinema francese, per presentarvi assieme ai suoi ospiti, registi e attori, una vetrina del giovane cinema francese. Musica: Sebastian von Roland Montaggio: Antoine Barraud - Fred Piet Cast: Nathalie Boutefeu, Mathieu Amalric, Marta Hoskins, Mario Dragunsky, Antonio Armando Alvarez, Vincent Launay Produzione: Les films du Belier World Agent: Reel Suspects _________________________________________ 18 aprile/ore 19.30 le baiser des autres cortometraggio + les gouffres Sugli altipiani remoti all’altro capo del mondo sono appena state scoperte cinque enormi voragini. Una squadra di ricercatori è stata inviata sul posto per calarsi negli abissi. Il professor Georges Lebrun ha portato con sé la moglie, una donna inquieta e ansiosa ben presto sopraffatta dalla vicinanza del vuoto. Nato come cortometraggio, trasformato in un film di meno di un’ora, Les Gouffres è il nuovo film del talento francese Antoine Barraud, un’opera sperimentale dal cast eccellente. · Cortometraggio Le baiser des autres Carine Tardieu | France -2002 | 13’, Wacky Films Antoine Barraud realizza il suo primo corto nel 2005, seguito da altri corto-metraggi selezionati nei principali Festival europei. Si dedica a una serie di ritratti sperimentali di cineasti come Kenneth Anger, ShujiTerayama et Koji Wakamatsu. Si è impegnato nel restauro di tre film inediti di Pierre Clementi presentati al New York Film Festival. Les Gouffres, selezionato al Festival di Locarno, è il suo primo lungo metraggio. La storia di una ragazzina di quindici anni che trova la vita disgustosa. In piena crisi adolescenziale, Sandra se la prende con tutti, al liceo, in famiglia, nessuno sfugge alle sue critiche e al suo sarcasmo pungente. · Les Gouffres 18 aprile/ore 21.00 nulle part cortometraggio + camille redouble · Cortometraggio Nulle Part Le Lay Stefan | 2012 | 8,48’ | Tita Productions Di solito, una rapina si fa con il viso coperto e lontano da casa. Lo schema classico: rubare i soldi quando si hanno dei problemi finanziari, li’ dove ce ne sono. Ma rapinare la banca nel proprio villaggio e durante il mercato, dove tutti ti conoscono, è un punto di non ritorno. · Camille Redouble Antoine Barraud | France - 2012 | 62’ | video | colore | v.o.sott.it _________________________________________ Noémie Lvovsky | Francia, 2012 | 115’ | 35mm | colore | v.o.sott.it _________________________________________ Sceneggiatura: Antoine Barraud Fotografia: Gordon Spooner Sceneggiatura: Maud Ameline, Noémie 36 37 Lvovsky, Pierre-Olivier Mattei Florence Seyvos Fotografia: Jean-Marc Fabre Montaggio: Annette Dutertre, Michel Klochendler Musica: Joseph Dahan, Gaëtan Roussel Cast: Noémie Lvovsky, Samir Guesmi, Judith Chemla, India Hair, Julia Faure, Yoalnde Moreau, Michel Vuillermoz, Denis Podalydés, Jean Pierre Léaud, Mathieu Amalric. Produzione: F Comme Film, Ciné@ World Sales: Gaumont _________________________________________ Camille aveva 16 anni quando ha incontrato Eric. Si sono innamorati follemente e hanno avuto una bambina. Venticinque anni dopo Eric l’ha lasciata per una donna più giovane. La notte di capodanno Camille si ritrova improvvisamente di fronte al proprio passato. Ha di nuovo 16 anni e davanti a lei ci sono i suoi genitori, le sue amiche, la sua infanzia... ed Eric. Fuggirà cercando di cambiare il corso delle loro vite o si innamorerà di nuovo di lui pur sapendo come andrà a finire? La regista e anche protagonista realizza una commedia amara e divertente , una profonda riflessione sull’amore in tutte le sue forme e sulla questione della perdita. Dopo gli studi in lettere moderne e cinema, Noémi Lvovsky frequenta la FEMIS con Arnaud Desplechin e Eric Rochant. Sceneggiatrice, regista e attrice di grande talento, ha girato alcuni corto-metraggi e cinque lungo-metraggi tra cui La vie ne me fait pas peur. Nel 2012 è nominata ai Cesar come miglior attrice non protagonista nel film L’Apollonide di Bertrand Bonello. Camille Redouble, presentato in chiusura alla Quinzaine de Réalisateurs, è il suo quinto lungo-metraggio. 19 aprile/ore 19.30 programma di cortometraggi/carte blanche vidéophages Un programma di otto cortometraggi selezionato e curato dal colettivo Les Videophages di Toulouse. Un viaggio attorno all’immagine per condividere emozioni ed esperienze cinematografiche diverse di un formato, il corto-metraggio, spesso assente dai circuiti di distribuzione classici. · Big Buck Bunny Francia, 2008 | 10’ | Fondazione Blender Nato dall’esperienza della Fondazione Blender, Big bugs bunny è un film di animazione, detto open movie. _________________________________________ · Le baiser Stephan Le Lay | Francia, 2005 | 4’20 | Les Films du Varech Una giovane donna ha appuntamento con il suo amato per il primo bacio. Film del 1908, académie de france à rome - villa medici non venne mai diffuso, ma ritrovato e restaurato è oggi presentato al pubblico. _________________________________________ · Tram Michaela Pavlatova | Francia - Repubblica Ceca , 2012 | 7’ | Sacrebleu Productions, Negativ. Le pulsioni e i desideri di una giovane conduttrice di tram trasformano la realtà in un delirio surrealista e fallico ? Musica maestro! _________________________________________ · J’ai vomi dans mes cornflakes Servais Pierrick | Francia, 2005 | 3’35 -Tapas Nocturn. Se il sogno di ogni bambino è diventare astronauta da grande, è per andarsene dalla Terra dove dovrà vivere tutta la loro vita. _________________________________________ · Copy and Clone Louis Rigaud | Francia, 2009 | 3’3 Analogia tra l’attuale società dei consumi, le biotecnologie e un programma informatico. académie de france à rome - villa medici · Chemin du vent 19 aprile/ore 21.00 Annick Hurst | Francia, 2009 | 12’ | Tendance Floue la dernière caravane cortometraggio + étoile du jour Dai venti del deserto ai neon di un centro commerciale, l’essere umano viaggia attraverso una giornata ordinaria agli inizi del XXI sec. _________________________________________ · Corps solidaires Pascal Roy | Francia- 2011 | 31’ | C Ton Film Productions Lucie, parrucchiera a domicilio, incontra Martial, un giovane disabile. L’isolamento psico-fisico del giovane sconvolge la vita affettiva di Lucie che accetta di ritornare a casa di Martial come massagiatrice. _________________________________________ · La minute vieille Fabrice Maruca | Francia, 2009 | 2’20 | LM Productions, Arte Chi ha detto che le signore anziane non hanno il senso dell’umorismo. · Cortometraggio La dernière caravane Foued Mansour | Francia, 2012 | 16’| C’est à Voir Su un cantiere disperso nel nulla, tre operai ricevono la visita imprevista ma attesa, di un rappresentante del loro datore di lavoro. Natacha Regner, Bruno Putzulu World Sales: Wide Management _________________________________________ 20 aprile/ore 19.30 je pourrais être votre grand-mère cortometraggio + l’âge atomique Uno scalcinato circo, popolato da bizzarri personaggi: un romantico clown ,la sua amata ,una zingara visionaria, un malvagio direttore, finisce sulle dune della costa nord della Francia. Una storia d’amore tra un clown e una danzatrice , nel quale la magia dello spettacolo si fonde - e si confonde- con le immagini del film. Un film onirico e sensuale , caratterizzato da un cast d’attori misterioso tra cui spiccano Denis Lavant, attore feticcio di Carax, e la rock star Iggy Pop. Sophie Blondy ha una formazione di attrice, ballerina e sceneggiatrice grazie al suo lavoro sull’opera di John Berry. Ha lavorato con numerosi registi, come Andrzej Zulawski, Bruno Nuytten et Tran Anh Hung, prima di terminare gli studi in cinema. Nel 2000 realizza il suo primo lungo-metraggio Elle et lui au 14ème étage con Guillaume Depardieu. L’étoile du jour è il suo secondo film. · Etoile du Jour Sophie Blondy | Francia, 2012 | 98’ | video | colore e NB l v. o. sott. it. _________________________________________ · Cortometraggio Je pourrais être votre grand-mère Bernard Tanguy | 2010, | 19’ | Rézina Productions l v. o. sott. it. Un giovane avvocato in carriera si rende conto che l’anziana donna che mendica sotto casa sua assomiglia a sua nonna. Una notte decide di fabbricarle un cartello con la scritta « potrei essere vostra nonna ». I passanti diventano improvvisamente generosi e altri mendicanti gli reclamano un cartello simile... · L’âge Atomique Sceneggiatura: Sophie Blondy & Philippe Benkemoun Fotografia: Nathalie Durand Montaggio: Anaïs Enshaian Musique: Steve Mackay ACKAY (des “Stooges“) Cast: Denis Lavant, Iggy Pop, Tcheky Karyo, Beatrice Dalle, Héléna Klotz | Francia, 2011| 68’| 35mm | colore l v. o. sott. it. _________________________________________ 38 39 Sceneggiatura: Héléna Klotz, Elisabeth Perceval Fotografia: Hélène Louvart Musiche: Ulysse Klotz Montaggio: Cristóbal Fernández, Marion Monnier Produzione: Kidam Distribuzione: NIZ _________________________________________ Due ragazzi adolescenti a Parigi, Victor e Rainer, in una notte di confronti umani e sentimentali… In un club lungo la Senna, Victor prova ad avvicinare una ragazza, mentre l’androgino Rainer incontra un ragazzo. All’uscita, una rissa chiarisce due modi di intendere il mondo, e la notte prosegue allontanandosi lentamente dalla città verso la foresta. Tra brani di poesia recitati a memoria e silenzi che danno corpo a tensioni, un’indagine romantica e nera sul confine sottile tra amore e amicizia. Héléna Klotz nasce il 6 dicembre 1979 e cresce nei sobborghi parigini. Nel 2003 dirige il cortometraggio Le léopard ne se déplace jamais sans ses tâches, più volte premiato nei festival. Nel 2011 dirige il suo primo lungometraggio L’âge atomique, primo di una trilogia sui giovani. Attualmente sta lavorando alla seconda opera della trilogia. 20 aprile/ore 21.00 la révolution des crabes cortometraggio + augustine · Cortometraggio La révolution des crabes Arthur De Pins | 2004 | 5’ | Metromic | v. o. sott. it. I granchi del fiume Gironde sono confrontati a un serio problema, non possono cambiare direzione e sono obbligati a cammminare seguendo tutti la stessa linea diritta. Come vivranno questo tragico destino? · Augustine Alice Winocour | Francia | 2012 | 102’ | 35mm | colore | v. o. sott. it. _________________________________________ Sceneggiatura: Alice Winocour Fotografia: George Lechaptois Montaggio: Julien Lacheray Musiche: Jocelyn Pook Cast: Vincent Lindon, Soko, Chiara Mastroianni, Olivier Rabourdin, Ange Ruzé, Roxane Duran, Lise Lamétrie Produzione: Dharamsala World Sales: Kinology _________________________________________ Parigi, inverno 1885, nell’atmosfera glaciale dell’ospedale della Pitié- Salpetriere, il professore Charcot si dedica con incredibile passione allo studio di una malattia ancora piena di mistero: l’isteria. Augustine, cameriera di 19 anni, è la sua cavia preferita, protagonista delle sue dimostrative sedute d’ipnosi . Nel suo primo lungo-metraggio, Alice Winecour ripercorre le torbide relazioni tra il professore e la sua cavia. Un’opera toccante sul desiderio e la paura, firmata da un cast eccezionale. Nata a Parigi nel 1976, Alice Winocour dopo aver studiato alla Fémis, scrive e dirige i cortometraggi Kitchen (2005), Magic Paris (2006) e Pina Colada (2008). Nel 2009 realizza lo script di Ordinary People di Vladimir Periši. Augustine è il suo debutto alla regia di un lungometraggio, film presentato alla Semaine de la Critique del Festival di Cannes 2012. mini-marché III edizione casa del cinema 18/19 aprile Terzo appuntamento con il Mini-Marché di produttori e distributori, così intitolato ‘in omaggio’ al noto Marché du film di Cannes, del quale il nostro ambisce ad essere anticipazione in miniatura, momento privilegiato di incontri tra professionisti francesi ed italiani a Roma, nella magnifica cornice della Casa del Cinema. Due giornate durante le quali una decina di società leader di export di cinema (indipendenti, mini-studios o filiali di televisioni), propongono novità ai loro alter ego italiani, lanciano progetti di coproduzione e disegnano la prossima stagione cinematografica. Promouvoir le cinéma français C M J CM MJ CJ CMJ Promoting N www.unifrance.org 40 41 french cinema worldwide La nuova applicazione iPhone e Android, gratuita e in tre lingue Graphic Design | Maud TÉPHANY canale24 www.raimovie.it Rai Movie è il canale della Rai dedicato al cinema. Un canale in continuo movimento che dialoga ed esplora il passato, interroga il presente, intercetta il futuro. Rai Movie ha una programmazione di 24 ore dedicata ai film di maggior richiamo della produzione internazionale e italiana, con un occhio sempre attento alle proposte del cinema indipendente. La programmazione del canale è integrata dalla copertura dei principali festival cinematografici e da magazine di approfondimento e informazione, nonché da una presenza sui social network come Facebook e Twitter. La cinematografia d’oltralpe è da sempre un punto di riferimento del canale per varietà, autorevolezza e valore produttivo delle proposte. Anche per questo Rai Movie rinnova il suo rapporto con Rendez Vous, appuntamento con il nuovo cinema francese. Dal 17 al 21 aprile Rai Movie riserva la sua programmazione cinematografica alla Francia con un appuntamento Quotidiano in Terza serata e, all’evento, saranno dedicati due speciali in onda il 17 alle ore 12.00 (replicato domenica 21 in terza serata) e il 24 aprile (replicato domenica 28 in terza serata) Tutti gli aggiornamenti e le news sul portale del canale www.raimovie.it. Rai Movie, come al cinema rendez-vous - italia rendez-vous rendez-vous - italia institutfrancais-italia.com rendez-vous rendez-vous italia institutfranca rendez-vous nuovo cinema francese palermo, bologna, torino, milano rendez-vous 42 43 rendez-vous - palermo rendez-vous - palermo rendez-vous palermo rendez-vous palermo mauvaise fille · Mauvaise fille rmo 21/24 aprile ndez-vous cinema de seta via paolo gili, 4 cinema rouge et noir piazza giuseppe verdi, 8 Durante tutto l’anno l’Institut français di Palermo propone una programmazione cinematografica di qualità, che permette di scoprire la varietà e la ricchezza del cinema francese contemporaneo in versione originale sottotitolata in italiano. Con l’arrivo della primavera, il festival nazionale Rendez-vous, al quale l’Institut français di Palermo partecipa da ormai tre anni, è l’occasione di festeggiare per tre giorni la vitalità di questo cinema, con la presenza di alcuni dei suoi principali protagonisti. Per inaugurare il Rendez-vous palermitano del 2013, avremo il piacere e l’onore di accogliere la più siciliana delle attrici francesi, la grande Carole Bouquet. D’altronde, quest’edizione si colloca proprio sotto il segno della donna: oltre a Carole Bouquet, presenteremo le opere di due cineaste donne, Sophie Blondy con L’Étoile du jour e Solveig Anspach, che sarà a Palermo per farci scoprire il suo divertentissimo Queen of Montreuil, apparso a marzo 2013 sugli schermi francesi. Per noi è un modo di sottolineare il posto delle registe nella scena cinematografica francese (e se fosse proprio questa la vera “eccezione culturale” francese?). Anche le attrici saranno acclamate e protagoniste, dalla rivelazione Izia Higelin a Béatrice Dalle, dalla straordinaria Florence Loiret Caille a Anouk Aimée, che i cinefili avranno il piacere di rivedere nel suo personaggio-simbolo, quello della sublime Lola di Jacques Demy. di Patrick Mille con Izia Higelin, Arthur Dupont, Carole Bouquet, Bob Geldof, Joanna Preiss, Jacques Weber, Francia, 2012, 108’ l v. o. sott. it. _________________________________________ Dal libro autobiografico di Justine Lévy. Lo stesso giorno in cui Louise apprende che avrà il suo primo figlio, la madre Alice scopre di avere un cancro allo stadio terminale. Mentre intorno alla ragazza si muovono il fidanzato Pablo, attore pieno di entusiasmo e follemente innamorato di lei, e il padre Georges, rockstar sempre in giro per il mondo, Louise si appresta a vivere le emozioni della morte e della nascita. l’aiuto di Archives Françaises du Film a partire da un copia ritrovata al BFI, con la supervisione di Agnès Varda e Raoul Coutard. Lola, ballerina di cabaret e ragazza madre, è divisa tra due uomini: Michel, perso chissà dove, e Roland, che la ama da quando erano bambini. Nonostante il tempo trascorso, Lola è certa che Michel tornerà. queen of montreuil · Queen of montreuil di Sólveig Anspach con Florence Loiret Caille, Didda Jonsdottir, Úlfur Aegisson, Eric Caruso, Samir Guesmi, Alexandre Steiger, Francia, 2012, 87’ l v. o. sott. it. étoile du jour · Étoile du jour di Sophie Blondy con Denis Lavant, Iggy Pop, Tcheky Karyo, Beatrice Dalle, Natacha Régnier, Bruno Putzulu, Francia, 2012, 98’ l v. o. sott. it. _________________________________________ Un film onirico e sensuale che fotografa la vita di uno scalcinato circo, popolato da bizzarri personaggi: un romantico clown, la sua amata, una zingara visionaria, un malvagio direttore, approdati sulle dune della costa nord della Francia. _________________________________________ lola · Lola di Jacques Demy con Anouk Aimée, Marc Michel, Elina Labourdette, Alan Scott, Annie Duperoux, Jacques Harden Francia, 1961, 85’ l v. o. sott. it. _________________________________________ Omaggio ad Anouk Aimée: il restauro dell’esordio di Jacques Demy, realizzato con 44 45 È l’inizio dell’estate e Agathe arriva in Francia, nella casa di Montreuil. Deve elaborare la morte del marito e tornare al lavoro. L’arrivo inatteso di una madre e figlio islandesi, un’otaria e un vicino che ha sempre desiderato e mai conquistato, le daranno forza per tornare in pista. «Un film sulle famiglie che creiamo per noi stessi, perché a volte è difficile stare in piedi da soli quando non si hanno radici». rendezpalermo rendez-vous bologna - bologna rendez-vous na bologna 21/27 aprile rendez-vous - bologna cineteca di bologna omaggio a leos carax/ boy meets girl omaggio a depardon/ journal de france Cinema Lumière Piazzetta Pasolini, 2/b ingresso da via Azzo Gardino, 65 21 aprile/ore 22.30 · 21 aprile/ore 20.00 Mentre in Italia non trovano requie i dibattiti sulla crisi del cinema e il calo di spettatori, l’industria cinematografica francese vive una stagione d’oro, tra Oscar e film campioni d’incasso. Rendez-vous. Appuntamento con il nuovo cinema francese ci offre un assaggio della vivacità del recente cinema d’Oltralpe. Tra le anteprime, l’atteso Dans la maison di François Ozon. E inoltre, le splendide animazioni di Zarafa e La tela animata e due omaggi d’autore. Nei film di Leos Carax è facile intuire un universo di film visti e amati, libri divorati con passione, musica ad alto volume, fumetti. L’universo di ogni adolescente un po’ ribelle, solitario, introverso. E visto che l’adolescenza è uno stato che non ha età, Carax a questo ‘sentimento’ è rimasto fedele. Anche nelle sequenze più cupe emerge la gioia estrema del filmare. Fotoreporter, giornalista e regista, Raymond Depardon illumina le pieghe della realtà col suo sguardo acuto capace di intercettare la qualità essenziale delle cose e degli uomini: si tratti degli imputati di un tribunale o delle popolazioni del Sahara. Dei due registi vedremo, in anteprima, Holy Motors e Journal de France. le tableau/la tela animata 21 aprile/ore 16.00 · Le tableau / La tela animata di Jean-François Laguionie, Francia-Belgio, 2011, 76’, in versione italiana _________________________________________ All’interno di una tela incompiuta convivono personaggi interamente dipinti, quelli che lo sono in parte e quelli solamente abbozzati, sorta di paria costretti a servire gli altri. Solo convincendo il pittore a completare la sua opera sarà possibile riportare l’armonia sulla tela. Miglior Film e Premio del pubblico al Festival di Annecy 2012. Boy Meets Girl · di Leos Carax, Francia, 1984, 100’ l v. o. sott. it. _________________________________________ Journal de France di Raymond Depardon e Claudine Nougaret, Francia, 2012, 100’ l v. o. sott. it. Anteprima _________________________________________ Viaggiando per sei anni attraverso il suo paese, Raymond Depardon raccoglie alcune straordinarie immagini, dando vita a un personalissimo diario. Un giornale, un viaggio nel tempo. Lo aiuta la compagna Claudine Nougaret. Lui fotografa, lei ritrova frammenti di film inediti: l’esordio con la cinepresa, i reportage nel mondo, stralci della loro memoria. Uno spaccato di oltre mezzo secolo di vita privata che si intreccia con il passato e il presente della Francia. Al termine incontro con Raymond Depardon e Claudine Nougaret È il primo film realizzato da Leos Carax, a soli ventitré anni. In bianco e nero. È il film che inaugura il lungo sodalizio tra Carax e il suo attore - quasi un alter ego - Denis Lavant. E il film è tutto lì, delineato nel titolo: un ragazzo e una ragazza. Una storia d’amore, la disperazione, certa spensieratezza simile a incoscienza, i momenti di euforia, quasi burlesque, la musica, gli omaggi a Godard. Il desiderio di commettere un omicidio e quello di morire. Un film romantico, forse. dans la maison/nella casa 23 aprile/ore 20.00 · Dans la Maison / Nella Casa In collaborazione con Schermi e Lavagne e Koch Media. Si ringrazia il Festival dei Popoli per la collaborazione all’omaggio Raymond Depardon 46 di François Ozon, Francia, 2012, 105’ l v. o. sott. it. Anteprima _________________________________________ 47 Un sedicenne si introduce nella casa di un compagno di classe e racconta la vita della sua famiglia nei compiti di letteratura. L’insegnante, impressionato da questo alunno così dotato, ricomincia ad appassionarsi al suo mestiere e si lascia sempre più coinvolgere dalle narrazioni del ragazzo. Al solito ironico e sagace, Ozon compone un dramma che cresce come un thriller. Al centro, come già in Swimming Pool, il processo creativo letterario (e naturalmente cinematografico) e il progressivo sfaldarsi del confine tra realtà e finzione. Tratto dalla pièce di Juan Mayorga Il ragazzo dell’ultimo banco, ha trionfato al Festival di San Sebastián 2012. In collaborazione con BIM omaggio a leos carax/ les amants du pont-neuf/gli amanti del pont-neuf 23 aprile/ore 22.15 · Les amants du Pont-Neuf / Gli amanti del Pont-Neuf di Leos Carax, Francia, 1991, 125’, in versione italiana _________________________________________ C’è chi lo considera un film maledetto. E non senza ragione. Una catena di imprevisti e sciagure ne complicano la realizzazione. Nasce come un piccolo film da realizzare in fretta, sfruttando il permesso di poter girare sul Pont-Neuf per una ventina di giorni (dal 28 luglio al 18 agosto 1989), e termina nel dicembre 1990, come una specie di kolossal. In mezzo, infortuni, tempeste che distruggono il set, poi ricostruito a Lansargues, nel sud della Francia. I “Cahiers du cinéma” gli dedicano un numero speciale. Un film magniloquente, suo malgrado. omaggio a depardon/ délits flagrants sopravvivere, un disoccupato, un pickpocket incensurato. Semplice e magnifico. omaggio a leos carax/ mauvais sang/rosso sangue 24 aprile/ore 22.30 · Mauvais sang / Rosso sangue 24 aprile/ore 18.00 · Délits Flagrants di Raymond Depardon, Francia, 1994, 109’ l v. o. sott. it. Anteprima _________________________________________ Non è Un giorno in pretura (Steno). Ci troviamo nel Palazzo di Giustizia di Parigi, davanti a una sfilata di figure umane, arrestate in flagranza di reato. Di ognuna captiamo una certa qualità, una peculiarità, o un tic. L’elenco comprende: un borseggiatore, un drogato, un piccolo truffatore, un informatore di polizia, un marito violento, una donna alcolizzata, degli stranieri irregolari, una ragazza scappata di casa che si prostituisce per di Leos Carax, Francia, 1986, 116’ l v. o. sott. it. Anteprima _________________________________________ Secondo film di Carax, dona al regista una certa fama anche qui in Italia, dove viene distribuito con il titolo Rosso sangue. C’è in circolazione un virus mortale che attacca chi fa l’amore senza sentimenti. Ci muoviamo tra fantascienza, noir e mélo. Un tocco di fumetto. È forse l’esempio più calzante di un cinema postmoderno, citazionista, in cui l’immagine è tutto. Splendida fotografia e cromatismi saturi al punto giusto. Da antologia la sequenza della corsa di Denis Lavant, sulle note di Modern Love di David Bowie. rendez-vous bologna - bologna zarafa/le avventure di zarafa. giraffa giramondo 25 aprile/ore 16.00 · Zarafa / Le avventure di Zarafa. Giraffa giramondo di Rémy Bezançon e Jean-Christophe Lie, Francia-Belgio, 2012, 78’, In versione italiana Anteprima _________________________________________ All’ombra di un baobab, un vecchio racconta ai bambini che siedono intorno a lui la storia dell’amicizia tra Maki, un bambino di dieci anni, e Zarafa, una giraffa che venne regalata dal Pascià d’Egitto al Re di Francia. Ispirato a una storia vera, il film racconta dell’avventuroso viaggio che condusse la giraffa dal Sudan a Parigi tra mille peripezie e bizzarri incontri. in collaborazione con Schermi e Lavagne. rendez-vous - torino Augustine di Alice Winocour Francia 2012, 102’ l v. o. sott. it. Anteprima _________________________________________ “L’isterica è una schiava che cerca un padrone sul quale regnare”, scriveva Jacques Lacan. Nella Parigi del 1885, all’ospedale della Pitié Salpêtrière, il professor Charcot studia proprio questa malattia misteriosa: l’isteria. Augustine, cameriera diciannovenne, è la cavia prediletta, protagonista di sedute d’ipnosi dimostrative. Con il passare del tempo, il rapporto medicopaziente evolve e da oggetto di studio la ragazza si trasforma in oggetto del desiderio. Esordio nel lungometraggio di Alice Winocour, presentato alla Sémaine de la Critique di Cannes 2012, è l’affresco di un’epoca e insieme un ritratto originale della sessualità femminile. omaggio a leos carax/ pola x 25 aprile/ore 22.15 · augustine Pola X 25 aprile/ore 18.00 di Leos Carax, Francia-Svizzera-Germania-Giappone,1999, 134’, In versione italiana _________________________________________ · POLA è un acronimo. Sta per Pierre ou les ambiguïtés, il titolo di un romanzo di Melville. È a quel testo che il film s’ispira. La X potrebbe essere un’incognita, oppure, semplicemente, un segno che rimanda a una minaccia di morte imminente (come in Scarface di Hawks). Si tratta senza ombra di dubbio del film più cupo e disperato di Carax. Pola X transita dalla luminosità delle prime scene al buio più infernale, dispiegando un’ossessiva idea di ‘caduta’. Cast straordinario: Guillaume Depardieu, Katerina Golubeva (entrambi scomparsi), Catherine Deneuve, Sharunas Bartas. film a sorpresa 26 aprile/ore 20.00 omaggio a leos carax/ tokyo! 26 aprile/ore 22.15 · Tokyo! di Leos Carax, Michel Gondry e Bong Joon-ho, Francia-Giappone-Corea del Sud-Germania, 2008, 110’ l v. o. sott. it. _________________________________________ POLA è un acronimo. Sta per Pierre ou les Il film è costruito in tre episodi. Oltre a quello di Carax (Merde), vi appaiono Interior Design (Michel Gondry) e Shaking Tokyo (Bong Joonho). L’invito era ovviamente quello di filmare Tokyo, coglierne un aspetto saliente, peculiare. Gondry si sofferma su liti di coppia e la ricerca di un appartamento, Bong Joon-ho descrive l’isolamento e la desolazione, mentre la terra trema e l’amore è l’ancora di salvataggio. Carax si ispira ai film di mostri (Gamera? Godzilla?), costruendo sulla figura di Denis Lavant un personaggio lunare e folle, che riprenderà in Holy Motors. omaggio a depardon/ i corti di raymond depardon Depardon era lì con la sua macchina da presa. E poi ancora New York, l’impossibilità di filmarne la realtà. Ian Palach, giovane ceco che si è dato fuoco in piazza San Venceslao, a Praga, per protestare contro l’occupazione sovietica. E un documento unico: la vita dei Tedas sulle montagne del Tibesti. rendez-vous torino 3/4/5 maggio cinema massimo, via verdi 18 omaggio a leos carax/ holy motors 27 aprile/ore 20.00 museo nazionale del cinema/ · · Holy Motors 27 aprile/ore 18.00 di Leos Carax, Francia-Germania, 2012, 115’ l v. o. sott. it. Anteprima _________________________________________ · I corti di Raymond Depardon 10 minutes de silence pour John Lennon (Francia/1980, 10’) Ian Palach (Francia/1969, 36’) New York, NY (Francia/1986, 10’) Tibesti too (Francia/1976, 36’) v. o. sott. it. _________________________________________ C’è un album di John Lennon e Yoko Ono, Unfinished Music No. 2: Life With The Lions, che contiene un brano intitolato Two Minutes of Silence. Yoko Ono, dopo l’assassinio di Lennon, ne ha chiesti dieci alla folla di Central Park, accorsa per ricordarlo. Raymond 48 È l’ultimo film realizzato da Carax, dopo anni di silenzio. Acclamato ovunque come l’esempio più evidente di un cinema d’autore originale e spiazzante. Da molti considerato il vertice della sua filmografia. Un uomo (Monsieur Oscar) si sposta su una limousine (come in Cosmopolis di Cronenberg) e mette in atto una serie di cambi di ruolo (di camuffamenti) che spostano il film, gli fanno prendere strade impensate. Film che riflette sul cinema, la sua storia e la sua mutazione. La vita è una forma di rappresentazione. Momento ‘musical’ super kitsch. 49 È con grande soddisfazione che il Museo Nazionale del Cinema saluta la terza edizione di Rendez-vous, appuntamento con il nuovo cinema francese, importante vetrina della produzione contemporanea d’Oltralpe e preziosa occasione per vedere film che in Italia non hanno ancora trovato distribuzione. Accogliamo con piacere, per il secondo anno consecutivo, la proposta dell’ufficio di cooperazione e di azione culturale dell’Ambasciata di Francia a Roma di replicare a Torino - sebbene in forma parziale - l’evento presso il nostro Cinema Massimo, luogo da sempre centrale nella formazione di un pubblico attento e appassionato. In particolare, quest’anno, Rendez-vous si inserisce nel quadro dell’ampia manifestazione Torino incontra la Francia, promossa dalla Città di Torino, che consolida l’attenzione del capoluogo piemontese nei confronti della cultura d’Oltralpe. Il cinema francese è da sempre un punto di riferimento imprescindibile per i cinefili e un modello sia in termini di struttura produttiva che di capacità distributiva, privo com’è di discriminazioni e barriere tra i generi, come ben dimostra il programma che sarà proposto a Torino, con gli ultimi film di autori quali Jacques Doillon e Bruno Dumont, la commedia Du vent dans mes mollets interpretata da Agnès Jaoui, l’opera seconda dell’attore-regista Jean-Paul Rouve e l’intenso documentario di Sébastien Lifshitz. Sono certo che i frequentatori della sala programmata dal Museo sapranno apprezzare questa selezione di titoli e parteciperanno numerosi all’incontro con Jacques Doillon che, grazie all’indispensabile contributo dell’Ambasciata, sarà a Torino per presentare il suo film. Alberto Barbera Direttore del museo nazionale del cinema 3/4/5 rendez-vous - torino camille claudel 1915 · Camille Claudel 1915 di Bruno Dumont con Juliette Binoche, Jean Luc Vincent, Robert Leroy, Emmanuel Kauffman, Marion Keller, Armelle Leroy-Rolland, Francia, 2013, 97’ l v. o. sott. it. ________________________________________ rendez-vous - milano umana sui gay da parte dei gay. Dall’autore di Wild Side e Plein Sud, un doc che racconta le vite di uomini e donne nati tra le due guerre mondiali. Persone che non hanno nulla in comune, se non la loro omosessualità. E la decisione di averla vissuta apertamente in un periodo in cui la società li considerava reietti. Un passato da pionieri, un oggi cercando una vita normale. quand je serai petit Dall’autore di La vie de Jésus, L’humanité, Flandres e Hors Satan, il mistero o l’oscurità della demenza in un istante della vita dell’artista Camille Claudel, amante e allieva di Rodin, vittima del mancato successo e per 29 anni rinchiusa in un manicomio dove finirà i suoi giorni nel 1943. Tre giornate in attesa di una visita del fratello Paul, durante il rigido inverno del 1915. · les invisibles Secondo film di Jean-Paul Rouve, attore tra i più amati di Francia. In occasione di un viaggio, Mathias, 40 anni, incontra per caso un bambino, che stranamente gli somiglia quando aveva quell’età. Profondamente turbato, si mette sulle tracce del ragazzino. Il risultato della ricerca lo porterà a rivivere l’infanzia, a confrontarsi con le scelte che ha fatto e a mettere in discussione l’equilibrio della sua famiglia. · Les Invisibles di Sébastien Lifshitz, Francia, 2012, 110’ l v. o. sott. it. ________________________________________ Una delle prove più belle di testimonianza Quand je serai petit di Jean-Paul Rouve con Jean-Paul Rouve, Xavier Beauvois, Claude Brasseur, Miljan Chatelain, Arly Jover, Gilles Lellouche, Lisa Martino, MiouMiou, Benoît Poelvoorde, Francia, 2012, 95’ l v. o. sott. it. _________________________________________ du vent dans mes mollets · Du vent dans mes mollets di Carine Tardieu con Agnès Jaoui, Denis Podalydès, Isabelle Carré, Isabella Rossellini, Juliette Gombert, Anna Lemarchand, Francia, 2012, 89’ l v. o. sott. it. _________________________________________ rendez-vous milano Da uno dei maggiori esponenti della generazione di autori successiva alla Nouvelle Vague, una “battaglia dell’amore” come nel dipinto di Cézanne. Una donna torna al suo paese dopo la morte del padre. Si ferma per chiarire il suo rapporto con l’ambiguo vicino di casa. Ogni loro incontro si conclude con un confronto fisico: una lotta di attrazione e abbandono, un rituale per liberarsi dai fantasmi del passato. 8/11 maggio amitiés sincères · Secondo film dall’autrice del sorprendente La Tête de maman. Intrappolata tra una mamma sensuale e un papà cinico, che la riempiono d’amore e di polpette, Rachel, nove anni, conta i minuti che la separano dalla libertà. Nonostante abbia iniziato una terapia con la strana psichiatra Madame Trebla, sarà l’incontro con la sfacciata e intrepida Valérie a cambiare il corso della sua vita. institut français milano palazzo delle stelline corso magenta 63 odeon / the space cinema mes séances de lutte via santa radegonda, 8 · Mes séances de lutte di Jacques Doillon con Sara Forestier, James Thiérrée, Francia, 2013, 98’ l v. o. sott. it. _________________________________________ 50 51 08 maggio/ore 20.00 Dal 8 al 11 maggio 2013, dopo il grande successo della scorsa edizione, torna a Milano il festival che porta in Italia il meglio della creazione francese contemporanea con l’intento di promuovere e fare conoscere il nuovo cinema d’oltralpe. Alla sua seconda edizione milanese, il Festival presenta un viaggio in otto tappe nel cinema francese, tra film d’autore, opere prime, film d’animazione, drammi e commedie popolari con molti inediti in Italia. Il festival avrà ospiti prestigiosi e nuovi protagonisti della cinematografia francese come Pascal Gréggory, Djinn Carrenard e nuovi talenti del cinema d’animazione usciti dalla prestigiosa École nationale supérieure des Arts Décoratifs di Parigi. Evento speciale sarà la serata conclusiva che vedrà come ospite d’onore la grande attrice Valentina Cortese presente alla proiezione di “Effetto Notte” di François Truffaut, pellicola che le valse la candidatura all’Oscar nel 1975. · Amitiés sincères di Stéphan Archinard e François PrévotLeygonie con Jean-Hugues Anglade, Gérard Lanvin, Wladimir Yordanoff, Zabou Breitman, Ana Girardot, Francia, 2013, 104’ _________________________________________ Commedia corale che segna l’esordio di Archinard e Prévot-Leygonie. A Walter piacciono la pesca, la cucina e il buon vino. Vuole bene agli amici con cui condivide passioni e interessi, e darebbe qualsiasi cosa per la figlia. L’unica cosa che non gli piace è raccontare bugie e, a parte qualche rara occasione, ha sempre detto la verità. Non sarà facile per lui scoprire che tutti quelli che ama gli stanno mentendo… rendez-vous - milano film a sorpresa di pascal gréggory 9 maggio/ore 17.30 augustine 10 maggio/ore 17.30 · Augustine la guerre est déclarée 9 maggio/ore 20.00 · La guerre est déclarée di Valérie Donzelli con Valérie Donzelli, Jérémie Elkaïm, César Desseix, Gabriel Elkaïm, Brigitte Sy, Elina Lowensohn Francia, 2011, 100’ l v. o. sott. it. _________________________________________ Presentato alla Semaine de la Critique del Festival di Cannes 2011, il secondo lungometraggio di Valérie Donzelli è un’opera vitale, esplosiva, pop ed intensa. Pur prendendo le mosse da una vicenda personale a dir poco scioccante. Il viaggio all’inferno e ritorno di Romeo e Giulietta, giovane coppia costretta ad affrontare il tumore al cervello del figlio Adam, bambino di appena 18 mesi. di Alice Winocour con Vincent Lindon, Soko, Chiara Mastroianni, Olivier Rabourdin, Ange Ruzé, Roxane Duran l v. o. sott. it. _________________________________________ Parigi, inverno 1885, all’ospedale della PitiéSalpetriere, il professore Charcot si dedica con passione allo studio di una malattia ancora piena di mistero: l’isteria. Augustine, cameriera di 19 anni, è la paziente preferita delle sue sedute d’ipnosi. donoma 10 maggio/ore 20.00 · Donoma di Djinn Carrénard con Emilia DérouBernal, Sékouba Doucouré, Salomé Blechmans, Matthieu Longuatte, Laëtitia Lopez, Francia, 2010, 133’ l v. o. sott. it. _________________________________________ Fortunato film indipendente lanciato sul Web da un’agguerrita campagna di guerrilla marketing. Tre storie diverse nelle banlieu parigine: una giovane insegnante si avventura in una relazione ambigua con lo studente più problematico della sua classe; una giovane donna delusa dall’amore decide di uscire con il primo venuto; una ragazza agnostica si pone delle domande cruciali sulla religione cristiana. In presenza di Djinn Carrénard cortometraggi di animazione dell’ensad/école nationale supérieure des arts décoratifs la nuit américaine/ effetto notte 11 maggio/ore 20.00 · la nuit américaine / effetto notte curatore: henri foucault le tableau/la tela animata 11 maggio/ore 17.30 11 maggio/ore 15.30 _________________________________________ · Le Tableau / La tela animata di Jean-François Laguionie, Francia, 2011, 76’ l v. o. sott. it. _________________________________________ Uno straordinario viaggio animato che racconta l’arte attraverso le opere immaginarie di alcuni degli artisti più amati dal pubblico, da Picasso a Matisse, passando da Bonnard, Derain, Chagall e Modigliani. In un quadro, lasciato incompiuto da un pittore, convivono Completi, Incompleti e Schizzi. Per riportare l’armonia nel dipinto, il giovane incompleto Ramo decide di uscire dal quadro e partire alla ricerca del pittore per invitarlo a terminare l’opera. di François Truffaut con Jacqueline Bisset, François Truffaut, Valentina Cortese, Jean-Pierre Aumont, Alexandra Stewart, Francia, 1973, 115’ l v. o. sott. it. _________________________________________ PARTNER DEL FESTIVAL RENDEZ VOUS Film culto di Truffaaut in cui il cinema diviene mondo parallelo, un magnifico e serissimo gioco per sfuggire al peso della vita. Il regista Ferrand sta girando un film negli studi di Nizza. Il soggetto ha come base la storia di una giovane inglese appena sposata a un ragazzo altrettanto giovane. La donna finisce per innamorarsi del suocero, che dopo essere fuggito con lei viene ucciso dal figlio tradito. Alla lavorazione del film si intrecciano le storie private dei protagonisti. Il festival vi propone di scoprire il nuovo cinema d’animazione francese, ultima novità di quest’anno. La prestigiosa École nationale supérieure des Arts Décoratifs di Parigi si presenterà, infatti, al Rendez-vous di Milano con i migliori film del settore Cinema d’animazione (nuove creazioni del 2012 e del 2013), alcuni dei quali già presentati ai prestigiosi Festival di Cannes e di Annecy. La proiezione sarà presentata dalla direttrice dell’Ecole, Geneviève Gallot, e dal curatore. In presenza di Valentina Cortese TUTTA L’ATTUALITA INTERNAZIONALE 24 ORE SU 24 DTT DIGITAL TERRESTRE FR 141 FR 48 - ING 49 FR 538 - ING 531 52 53 france24.com App FRANCE 24 FR - AR - ING FR - AR - ING Accademia di Francia a Roma - Villa Medici Cinema Rouge et Noir Consigliere culturale Ambasciata di Francia Direttore dell’Institut Français Italia Eric Tallon Direzione Éric De Chassey Direzione Irene Tagliavia Responsabile cinema Francesca Bolognesi Museo Nazionale del Cinema di Torino Direttore Progetto e Addetto Audiovisivo Massimo Saidel Direzione artistica Vanessa Tonnini Responsabile comunicazione Angelo Sidori in collaborazione con Ilaria Condicelli Assistente capo progetto Hélène Roué Direzione Alberto Barbera Comunicazione Michela Terreri Responsabile programmazione Stefano Boni, Grazia Paganelli Ufficio stampa Agenzia Martinotti Fondazione Cineteca di Bologna Cinema Quattro Fontane Presidente Carlo Mazzacurati Direzione Circuito Cinema Coordinamento generale Florent Signifredi MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo Consiglio di Amministrazione Alina Marazzi, Carlo Mazzacurati, Valerio De Paolis Coordinamento ospitalità e accoglienza Joséphine Vallé FILM-LABIRINTO DI PIERRE COULIBEUF un progetto MAXXI B.A.S.E. Direttore Gian Luca Farinelli Ufficio stampa Rendez-vous Reggi & Spizzichino Communication ideato da Carolina Italiano Affari generali e comunicazione Sara Rognoni Ufficio stampa Ambasciata Muriel Peretti a cura di Bruno Di Marino Ufficio stampa Andrea Ravagnan Responsabile internet François Dufay coordinamento Irene De Vico Fallani Responsabile Programmazione del Cinema Lumière Andrea Morini Casa del Cinema Institut français Milano Direzione Caterina D’amico Direzione Olga Poivre D’arvor Sottotitoli Napis Organizzazione Carlo Lanfranchi, Lorenza Micarelli, Francesca Nigro Coordinamento Marie Zago Comunicazione Luisa Fontana, Antonella Caione Comunicazione Marie Galey Testi della sezione Accademia di Francia a Roma Villa Medici a cura di Francesca Bolognesi Ufficio stampa Giusi Alessio Institut français Palermo Crediti fotografici diritti riservati Proiezionisti Mirko Squillaci, Salvatore Argiolas © Thinkstock Rendez-vous LA PLUS GRANDE SALLE DE CINÉMA EN FRANÇAIS DANS LE MONDE Catalogo a cura di Vanessa Tonnini Testi a cura di Alessandro Zoppo e Vanessa Tonnini Organizzazione Cesare Vergati Direzione Eric Biagi Design per la comunicazione BCV associati / Roma Stampa Ograro s.r.l. Cantieri culturali della Zisa | Cinema De Seta Comune di Palermo, Assessorato alla Cultura © 2013 Institut Français Italia 54 55 www.tv5monde.com Le cinéma sur TV5MONDE, c’est 6 rendez-vous par semaine, dont les dimanches à 21h. Pour toutes informations sur nos programmes : www.tv5monde.com un’operazione in collaborazione con main partner ringraziamenti con il patrocinio di Accor - Adeline Falampin - Adeline Fontan Tesaur - Adeline Falampin - Adequat - ADN KRONOS - Adriana Asti - Agathe Valentin - Aldo Cinquantini - Amaury Faivre d’Arcier - Alain Ceresani - Alberto Barbera - Albino Ruberti - Alessandra Thiele - Alessandro Borchio - Alessandro Pelliccia Augustus Color - Alliance française de Turin - Anais Clanet WIDE Anastasia Plazzotta Feltrinelli REAL CINEMA - ANEC Lazio- Anna Maria Cocchioni SACHER - Anne Camille Charliat Krotoff Guberti - Andrea Cirla - Andrea Inzerillo - Andrea Occhipinti LUCKY RED - Alberto Lastrucci FESTIVAL DEI POPOLI -Andrea Vento - Anne Consigny - Anne Le Roy - Angela Savoldi MNC - Angelica Canevari - Angeline Nicolaï Angelo Argento - Angelo Frigerio - Angelo Sidori - Anna Boccaccio BNL - Anna Coliva - Anna Mattirolo - AnneCatherine Louvet - Anne Coutinot - Anne Marijnen - Annie Simone - 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