Qui - Villa medici

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Qui - Villa medici
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nuovo cinema
francese
roma/palermo/bologna/torino/
milano
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institutfrancais-italia.com
rendez-vous
nuovo cinema
francese
16 aprile/11 maggio
roma, palermo,
bologna, torino,
milano
rendez-vous
institutfrancais-italia.com
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rendez-vous nuovo cinema francese
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sommario
rendez-vous nuovo cinema francese
rendez-vous
ous
rendez-vous
16 aprile/11 maggio 2013
roma, palermo,
bologna, torino, milano
rendez-vo
sommario
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Rendez-vous, appuntamento con il nuovo cinema
francese, giunge alla III edizione con il suo
appassionante viaggio nella cinematografia d’Oltralpe
contemporanea. La manifestazione è l’occasione per
scoprire in anteprima le opere dei maggiori cineasti
francesi, con un panorama che tocca i diversi generi:
drammi, commedie sofisticate, thriller psicologici,
melodrammi, cinema d’autore, documentari,
animazione…
Ad accompagnare le proiezioni: registi, interpreti e
produttori francesi per uno scambio di sguardi sul
cinema con i loro colleghi italiani.
Un viaggio a tappe che parte da Roma per poi toccare
le città di Palermo, Bologna, Torino e Milano.
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Informazioni pratiche
Calendario
I film-labirinto di Pierre Coulibeuf
Novità / Cinema Quattro Fontane
Film d’apertura / Dans la maison / Nella casa di François Ozon
Alceste à bicyclette / Molière in bicicletta di Philippe Le Guay
Elle s’en va di Emmanuelle Bercot
Amitiés sincères di Stéphan Archinard, François Prévot-Leygonie
20 ans d’écart / 20 anni di meno di David Moreau
Histoire d’amour di Hélène Fillières
Focus Laurent Cantet Casa del Cinema
Ressources humaines / Risorse umane di Laurent Cantet
Entre les murs / La classe di Laurent Cantet
Foxfire di Laurent Cantet
Novità / Casa del Cinema
Mauvaise Fille di Patrick Mille
Le Capital di Costa-Gavras
Quand Je Serai Petit di Jean-Paul Rouve
Mes séances de lutte di Jacques Doillon
Journal de France di Raymond Depardon, Claudine Nougaret
Du vent dans mes mollets di Carine Tardieu
rendez-vous nuovo cinema francese
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44/53.
Queen of Montreuil di Sólveig Anspach
Holy Motors di Leos Carax
Le jour des corneilles di Jean-Christophe Dessaint
Télé Gaucho di Michel Leclerc
Camille Claudel 1915 di Bruno Dumont
Omaggio a Jacques Demy / Lola di Jacques Demy
Cineasti del presente / Accademia di Francia a Roma - Villa Medici
Les Gouffres di Antoine Barraud
Camille Redouble di Noémi Lvovsky + cortometraggi
Étoile du Jour di Sophie Blondy
L’âge Atomique di Héléna Klotz
Augustine di Alice Winocour
Mini-marché / Casa del Cinema
Rendez-vous in Italia
rendez-vous nuovo cinema francese
ous
rendez-vous nuovo cinema francese
ambasciatore di francia
in italia
consigliere culturale
direttore dell’institut
français italia
alain le roy
Sono lieto di accogliere anche quest’anno
Rendez-vous, il festival dedicato al nuovissimo
cinema francese giunto alla sua terza edizione
e in piena espansione. Desidero elogiare questa
manifestazione per la sua programmazione
di grande varietà, apertura, in grado di regalare
un viaggio importante nel cinema francese,
accogliendo grandi autori e giovani talenti.
Rendez-vous non è solo una manifestazione
multiforme che offre un grande panorama
di prime visioni al pubblico italiano, è anche
divenuto un laboratorio per i professionisti del
cinema e uno spazio per definire collaborazioni
future, attraverso gli incontri e il Mini Marché.
Gli artisti d’Oltralpe sono quindi invitati
a presentare le loro opere in un colloquio vivace
e affettuoso con i colleghi italiani.
Pertanto è nostra convinzione che su l’asse
Italia-Francia si possa costruire l’Europa
del cinema e della cultura, uno spazio in cui le
identità locali e nazionali sono valorizzate e la
diversità diviene valore. Vi ricordo inoltre che
il festival si fa ogni anno itinerante, toccando
tappe importanti della penisola italiana.
Da Roma, si sposterà a Palermo, Bologna,
Milano e infine a Torino, che ha dedicato il 2013
a “Torino incontra la Francia”.
Vi auguro una buona visione!
Alain Le Roy
Ambasciatore di Francia in Italia
eric tallon
Varia, articolata, omogenea, la III edizione
di Rendez-vous rafforza la sua vocazione
di vetrina del cinema francese contemporaneo
e si fa testimone di un’industria culturale
in felice crescita. Accanto agli autori affermati
e ai nomi attesi, il festival offre spazio a piccole
sorprese, nuovi registi, non trascurando
commedie dalla vocazione più popolare e,
nel 2013, Rendez-vous amplia ancora il suo
panorama, grazie all’omaggio al video-artista
Pierre Coulibeuf presso il prestigioso museo
MAXXI. Proiezioni, incontri, lungometraggi e
cortometraggi, si susseguono in un’immersione
totale nello spazio-cinema in cui gli addetti
ai lavori, i cinefili più accaniti, si mescolano
al pubblico di curiosi. Se il cinema è testimone
e narrazione del nostro tempo, ci piace
accompagnare questo Rendez-vous con
un racconto poetico a ritroso, un diario intimo
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e pubblico insieme, in cui il reale e la finzione
si tengono per mano: il bel documentario
Journal de France, firmato dal fotoreporter e
documentarista Raymond Depardon e dalla sua
compagna Claudine Nougaret.
Con questa testimonianza di amore per l’arte e
per la vita, auguro il benvenuto ai nostri ospiti
e al pubblico italiano.
Eric Tallon
Consigliere culturale dell’Ambasciata
di Francia in Italia
Direttore dell’Institut français Italia
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institut
français
L’Institut français Italia raggruppa
i servizi culturali dell’Ambasciata
di Francia in Italia e gli Institut français
di Milano, Firenze, Napoli e Palermo,
e promuove l’originalità e la varietà
della cultura francese in italia.
Francia e Italia sono molto più che due semplici
paesi confinanti: le loro storie, le loro culture,
i loro popoli sono intimamente legati.
Se questa relazione speciale si alimenta
innegabilmente con il passato, è indispensabile
nel contesto della globalizzazione assicurare
il mantenimento dei legami eccezionali tra
questi due Paesi e lavorare per una migliore
comprensione reciproca delle due società,
della loro creazione, del loro pensiero.
È questa la missione dell’Institut français Italia,
che si basa sulla grande esperienza di un’intera
rete di istituzioni culturali (l’Institut français
di Firenze, il primo al mondo, è stato istituito nel
1907) e dei partner privati italiani e francesi per
riuscire nella sua missione: la divulgazione e la
fran
diffusione della cultura francese in Italia,
al servizio dell’amicizia franco-italiana.
Gli ambiti del suo intervento sono la
cooperazione artistica: musica, danza, teatro
e arti visive; la cooperazione audiovisiva;
il dibattito intellettuale e la promozione
dell’editoria francese in Italia; la diffusione della
lingua francese e la cooperazione educativa;
lo sviluppo della cooperazione universitaria.
Più in generale, l’Institut français Italia intende
rafforzare ulteriormente le relazioni e gli scambi
tra Francia e Italia. L’Institut français Italia fa
parte della vasta rete degli oltre cento Institut
français presenti nel mondo.
rendez-vous nuovo cinema francese
nçais
rendez-vous nuovo cinema francese
direttrice artistica
vanessa
unifrance films
unifrance films
tonnini
Con questo III Rendez-vous del cinema francese in Italia, organizzato dall’Ambasciata di Francia
in Italia, con la collaborazione di UniFrance films, gli spettatori della capitale e di alcune grandi città
italiane potranno scoprire il meglio della creazione francese in tutta la sua diversità. UniFrance films
partecipa a questa festa del cinema francese che programma non solo film in anteprima, ma anche
titoli inediti non ancora venduti e che, noi speriamo, sapranno incontrare il favore del pubblico e
un distributore italiano. Il 2012 è stato in Italia, dopo il successo degli anni ’80, l’anno record del
cinema francese che ha conquistato l’8,5% del mercato con Quasi Amici (82,5 milioni di biglietti
venduti) ma anche con il successo dei film Cena tra amici e Un sapore di ruggine e ossa.
Molti i registi e gli attori che verranno a promuovere i loro film per l’uscita commerciale, (Laurent
Cantet, François Ozon), nutrita anche la schiera di artisti che verranno a sostenere i loro film
ancora non venduti come: Sólveig Anspach, Carole Bouquet, Jacques Doillon, Raymond
Depardon, Costa-Gavras, Jean-Paul Rouve... perché, non bisogna perdere di vista la dimensione
commerciale che riveste questo festival (grazie al quale nel 2012 i film Zarafa, L’Exercice de l’État e
Une vie de chat sono stati acquistati). Noi siamo molto lieti di salutare l’organizzazione del mercato
del film che permette ai venditori francesi e ai distributori italiani di incontrarsi per concludere
accordi e così partecipare all’incremento della diffusione del cinema francese in Italia. Per tutte
queste ragioni, noi auguriamo agli spettatori, artisti e professionisti, un eccellente Rendez-vous con
il cinema francese.
Viva il cinema!
Jean-Paul Salomé
Presidente di UniFrance films
Régine Hatchondo
Direttrice generale di UniFrance films
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di
È ancora una volta sul terreno di un incontro tra
voci contrastanti, talvolta complementari, che
si gioca la selezione del festival Rendez-vous,
giunto alla sua III edizione. Mentre a segnarne
la diversità dagli anni passati è sempre più
l’imporsi di uno sguardo d’autore, orgoglioso,
personalissimo e feroce talvolta. Si tratta di un
cinema che assume una responsabilità etica,
senza retorica e nostalgie, accende gli occhi
sul tempo presente, si aggrappa al mondo,
osservandolo da vicino, senza temere di
dire la propria. Lo vediamo con il battagliero
Costa-Gavras, che non smentisce la sua
fama di cineasta di thriller politici, o in Cantet,
incollato al reale e sempre in ascolto delle sue
inquietudini. Il cinema è documento di un’epoca
e diario intimo per Depardon, e ancora labirinto
dei sentimenti come nel film sensuale e quasi
psicanalitico di Doillon. Diventa arte salvifica,
luogo dell’elaborazione dei propri fantasmi
nella stralunata favola firmata da Sólveig
Anspach e nel magico ritorno all’infanzia di
Jean-Paul Rouve. C’è chi scarnisce il reale con
un solo sguardo rigoroso e ascetico, come ci
ha abituati il cineasta-filosofo Dumont, chi ci
gioca e lo rimescola nelle sue forme svelando
i meccanismi di finzione come lo spiazzante
Ozon. Ed infine c’è l’interrogativo lanciato come
un’invocazione di bellezza e poesia da quel
magico funambolo che è Carax.
Non mancano le donne, protagoniste di tante
storie di riscatto, come quelle raccontate da
Patrick Mille e da Emmanuelle Bercot, e quelle
inseguite da Carine Tardieu in un poetico
racconto d’infanzia. Il presente urge anche nel
cinema di genere, nella commedia militante
di Leclerc, come in quella romantica di David
Moreau, in quella corale dei commediografi
Archinard e Prévot-Leygonie, e nella raffinata
animazione di Dessaint. Il festival, come
tradizione, chiude con un omaggio, quest’anno
doppio, alla magnifica Ainouk Aimée e a
Jacques Demy, il regista che veniva dalla
provincia, il ragazzo che decise di lasciare la
strada già indicata dal padre meccanico, per
inseguire il cinema, e che ha inventato per noi
un universo che fluttua tra gioia e malinconia,
attanagliato tra i sogni più delicati e la realtà
più vera… All’arte, come dice qualcuno, non
chiediamo forse che un’altra occasione di
“piacere”, per riprendere il contatto con un reale
che non “sentiamo” più.
Vanessa Tonnini
Direttrice Artistica
rendez-vous nuovo cinema francese
alia
fondazione nuovi mecenati
addetto all’audiovisivo
dell’ambasciata di francia in italia
massimo saidel
Si usa dire in francese, come in italiano ‘chose
promise, chose faite’, impegno preso, cosa
fatta’..., ed eccoci con le migliori intenzioni alla
III edizione di Rendez-vous, come il bel titolo di
Troisi Ricomincio da tre: tre anni di vita bella e,
credo, di buon cinema per una manifestazione
che sostiene la diffusione e la difesa della forma
di divertimento e di cultura meno costosa, la
più accessibile, malgrado la crisi con la quale
facciamo i conti fuori dalle sale, nella vita reale,
quella che la settima arte ci aiuta talvolta a
comprendere e amare.
Quest’anno è stato messo un accento forte sui
creatori, registi, uomini e donne di generazioni
diverse, artigiani del grande schermo, che
saranno presenti nelle 5 città e a Roma dove
sulla terrazza dell’hotel Sofitel incontreranno la
stampa: Ozon, Cantet, Doillon, Costa Gavras,
Anspach, Leclerc, Rouve, Jaoui, Bouquet,
Winecour, Blondy e la meravigliosa Anouk
Aimé. Chiudere la vetrina con un classico
è consuetudine, ma la nuova copia di Lola,
restaurata da Technicolor e Groupama/Le Gan,
ci ricorda, così come il bel trailer di Rendezvous creato da Rai Movie, la continuità, il
dinamismo, la creatività del cinema europeo,
dagli albori della sua invenzione, al dopoguerra,
alla Nouvelle Vague, alle palme e leoni d’oro,
fino ai registi più giovani, che al cinema
segnano le urgenze e anticipano i tempi.
Il 2012 ha registrato un boom dei film francesi
in Italia (già in crescita progressiva dal
2010) con Quasi amici, Amour e tanti titoli
presentati o anche scoperti a Rendez-vous,
che svelano le molteplici anime del cinema
transalpino. Tutto questo, malgrado l’offerta
ridotta dell’indispensabile opzione-versione
originale, ha permesso a generi più difficili di
affermarsi come i documentari e le animazioni
europee (prima monopolio di Hollywood):
Pinocchio, Ernest e Celestine, Il Mostro di Parigi,
Zarafa, ecc.
Questo tenace e sorprendente rinnovarsi
del cinema ha alle spalle artisti e industriali:
alcuni di loro parteciperanno agli incontri
professionali del Mini Marché con i loro alter
ego italiani (evento che abbiamo voluto
saggiare su un altro versante anche con il
Focus TV France in autunno). Approfitto per
ricordare che questo incontro è possibile
grazie alla Casa del Cinema, Circuito Cinema,
l’IFI, l’Efrome, l’Ambasciata di Francia e
Unifrance, partner chiave di Rendez-vous, di
cui ringraziamo la direttrice Madame Régine
Hatchondo, i vice-direttori Xavier Lardoux e
Gilles Renouard, Maria Manthoulis, e diamo
il benvenuto al nuovo presidente Jean-Paul
Salomé, noto regista e sceneggiatore. Ringrazio
i partners industriali, indispensabili e fedeli alla
manifestazione, per primo BNL, che celebra il
suo centenario e decenni di azione in favore del
cinema, Sofitel, Renault, i nuovi sostenitori, i
numerosi media partners, nonché tutti i colleghi
e amici da 26 anni, nei due paesi.
Au revoir, a presto.
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Missione
Presentazione
Obiettivi
La Fondazione mira a rafforzare le
relazioni culturali franco-italiane nel
campo dell’arte contemporanea,
sostenendo la circolazione delle opere e
degli artisti francesi sul territorio italiano,
participando a progetti di coproduzione,
a incontri e alla diffusione.
Costituita nell’ottobre 2005 dai soci
fondatori tra i quali Luigi Guidobono
Cavalchini Garofoli e Susanna Agnelli,
la Fondazione Nuovi Mecenati è dotata
di personalità giuridica di diritto privato,
non ha finalità di lucro. La Fondazione
è coordinata dal suo Presidente, dal
Segretario generale e dal Consiglio
di Amministrazione composto dai
rappresentanti designati dalle imprese
finanziatrici. Si riunisce due volte l’anno
per votare il finanziamento di progetti
selezionati dal comitato artistico.
L’Ambasciatore di Francia in Italia, Alain
Le Roy, ne è il Presidente Onorario.
Il sostegno finanziario è elargito
dalle istituzioni culturali, pubbliche
o private, italiane e francesi per
progetti che implichino artisti, noti
o emergenti, suscettibili di marcare
l’attualità culturale. In collaborazione
con artisti ed operatori italiani, l’azione
della Fondazione si concretizza nei
settori delle arti visive, del teatro, della
musica e della danza, ma anche del
circo, delle arti di strada, del cinema e
dell’audiovisivo.
Progetti 2013
sostenuti dalla Fondazione
Prossimo bando di concorso
e candidatura
FFF
Festival della Narrativa Francese
26 febbraio/9 marzo
dal 1° al 30 aprile 2013
condizioni di presentazione sul sito
La Fondazione Nuovi Mecenati è sostenuta da mecenati impegnati
nella valorizzazione dei progetti artistici - Unicredit, Sanofi -Aventis,
Lundbeck, Total, Autostrade per l’Italia, Altran e Edison - che ringraziamo
sentitamente
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Suona francese
Festival di musica francese in Italia
2 aprile/6 luglio
Rendez-vous
Appuntamento con il nuovo cinema francese
16 aprile/11 maggio
FranceDanse
Festival di danza contemporanea
autunno 2013
ma anche altri progetti:
- Suona Italiano in Francia
Controtempo (musica contemporanea) a Roma/
Accademia di Francia a Roma - Villa Medici
- Compagnie Ieto (circo) a Viagrande/ Catania
- la Francia a Uovo Performing Arts festival
(danza) a Milano e Brescia
- Eszter Salamon (danza) a Bologna
- Interplay (danza) a Torino e Moncalieri.
·
Contattare la Fondazione
Nuovi Mecenati
www.nuovimecenati.org
T. +39 06 68601312
[email protected]
[email protected]
www.nuovimecenati.org
rendez-vous nuovo cinema francese
rendez-vous
roma
I biglietti omaggio, se non ritirati
20 minuti prima dell’inizio dello
spettacolo, saranno rimessi a
disposizione del pubblico pagante.
L’accesso in sala non è consentito a
film iniziato.
Le proiezioni sono in versione originale
con sottotitoli in italiano, salvo dove
indicato diversamente.
Per ulteriori informazioni
institutfrancais-italia.com
facebook.com/rendezvouscinemafrancese
twitter.com/RVcinema
#RVcinema
Sofitel Rome Villa Borghese - Via Lombardia, 47 Roma - 0039.06.47.80.21
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informazioni pratiche
modalità di ingresso
·
·
Cinema Quattro Fontane
Via Quattro Fontane, 23 - 00184 Roma
www.circuitocinema.com/roma/quattrofontane.html
Accademia di Francia a Roma
Villa Medici
Viale Trinità dei Monti, 1 - 00197 Roma
www.villamedici.it
Biglietto intero 4 Eu
Biglietto ridotto 3 Eu
(minori di 26 anni su presentazione di un
documento)
La biglietteria apre 15 minuti prima della prima
proiezione
Biglietto intero 4 Eu
Biglietto ridotto 3 Eu
(minori di 26 anni su presentazione di un
documento)
La biglietteria apre 1 ora prima della prima
proiezione
·
·
Casa Del Cinema
Largo Marcello Mastroianni, 1 - 00197 Roma
www.casadelcinema.it
MAXXI - Museo nazionale delle arti del
XXI secolo
Via Guido Reni 4A - 00196 - Roma
www.fondazionemaxxi.it
Biglietto intero 4 Eu
Biglietto ridotto 3 Eu
(minori di 26 anni su presentazione di un
documento)
La biglietteria apre 1 ora prima della prima
proiezione
Biglietteria | Orari di apertura: marmerc-giov-ven-dom 11.00-19.00,
sab
11.00-22.00
calendario roma
rendez-vous nuovo cinema francese
2013
rendez-vous nuovo cinema francese
·
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Martedì 16 aprile
Mercoledì 17 aprile
Giovedì 18 aprile
Venerdì 19 aprile
Sabato 20 aprile
Domenica 21 aprile
16.00 / 20.00
I film labirinto di Pierre Coulibeuf
MAXXI
_________________________________________
16.00
I film labirinto di Pierre Coulibeuf
MAXXI
_________________________________________
15.00
Ressources Humaines / Risorse Umane
di Laurent Cantet | Casa del cinema
ingresso gratuito
_________________________________________
21.00
Foxfire
di Laurent Cantet | Casa del cinema
_________________________________________
15.00
Mauvaise Fille
di Patrick Mille | Casa del cinema
_________________________________________
15.00
Le Jour Des Corneilles
di Jean-Christophe Dessaint | Casa del cinema
_________________________________________
21.00
Cortometraggio + Camille Redouble
di Noémie Lvovsky | Villa Medici
_________________________________________
17.00
Le Capital
di Costa-Gavras | Casa del cinema
_________________________________________
15.00
Journal De France
di Raymond Depardon, Claudine Nougaret |
Casa del cinema
_________________________________________
22.00
Une Histoire d’Amour
Hélène Fillières | Cinema Quattro Fontane
_________________________________________
19.00
Incontro con Costa-Gavras
Casa del cinema - ingresso gratuito
_________________________________________
nuovo cinema
francese
16.45
Pierre Coulibeuf, tavola rotonda
MAXXI
_________________________________________
18.30
I film labirinto di Pierre Coulibeuf
MAXXI
_________________________________________
19.00
Dans la Maison / Nella Casa
di François Ozon | Cinema Quattro Fontane
proiezione a inviti
_________________________________________
rendez-vous
institutfrancais-italia.com
ario roma
calendario roma
16.00
Elle S’en Va
di Emmanuelle Bercot | Cinema Quattro Fontane
_________________________________________
17.00
Entre les murs / La Classe
di Laurent Cantet | Casa del cinema
ingresso gratuito
_________________________________________
19.30
Programma di corto metraggi
Carte blanche Vidéophages
Villa Medici
_________________________________________
18.00
Amitiés Sincères
di S.Archinard, F. Prévot-Leygonie |
Cinema Quattro Fontane
_________________________________________
20.00
Quand Je Serai Petit
Jean-Paul Rouve | Casa del cinema
_________________________________________
19.30
Incontro con Laurent Cantet
Casa del cinema - ingresso gratuito
_________________________________________
21.00
Cortometraggio + Étoile Du Jour
di Sophie Blondy | Villa Medici
_________________________________________
19.30
Cortometraggio + Les Gouffres
di Antoine Barraud | Villa Medici
_________________________________________
22.00
Mes Séances De Lutte
di Jacques Doillon | Casa del cinema
_________________________________________
20.00
20 Ans D’écart / 20 Anni Di Meno
di David Moreau | Cinema Quattro Fontane
_________________________________________
12
13
17.00
Du Vent Dans Mes Mollets
di Carine Tardieu | Casa del cinema
_________________________________________
19.00
Queen of Montreuil
di Sólveig Anspach | Casa del cinema
_________________________________________
19.30
Cortometraggio + L’âge Atomique
di Héléna Klotz | Villa Medici
_________________________________________
21.00
Holy Motors
di Leos Carax | Casa del cinema
_________________________________________
21.00
Cortometraggio + Augustine
di Alice Winocour | Villa Medici
_________________________________________
17.00
Télé Gaucho
di Michel Leclerc | Casa del cinema
_________________________________________
19.30
Camille Claudel 1915
di Bruno Dumont | Casa del cinema
_________________________________________
21.00
Lola
di Jacques Demy | Casa del cinema
_________________________________________
auditorium del MAXXI - i film labirinto di pierre coulibeuf
i film-labirinto di
pierre coulibeuf
16/17
aprile 2013
auditorium del MAXXI - i film labirinto di pierre coulibeuf
Pierre Coulibeuf, artista plastico e
cineasta è una figura piuttosto atipica
nel panorama internazionale. I suoi film
- corti, medio e lungometraggi girati in
16mm e 35mm - sono infatti quasi tutti
realizzati a partire dall’immaginario di
altri artisti (da Michel Butor a Marina
Abramović, da Jean-Luc Moulène a
Michelangelo Pistoletto, da Meg Stuart
a Jan Fabre passando per Maurice
Blanchot), oppure da singole opere come
la scultura-architettura di Bustamante
in Lost Paradise o, ancora, ambientati
in spazi particolari (un edificio di Rudy
Ricciotti in Pavillon noir, un’ architettura
di Alvaro Siza per la Fondazione Iberê
Camargo in Dédale).
Non sono documentari, anche se
documentano in modo indiretto delle
attitudini estetiche, non sono film
sperimentali, pur non essendo basati
su una narrazione lineare, ma non sono
neanche film a soggetto, anche se ne
hanno spesso l’impostazione.
I suoi film sono piuttosto simulacri,
vale a dire che essi materializzano, in
una fiction, la relazione dell’artista con
un’opera o con un universo mentale.
Coulibeuf impiega l’espressione fiction
expérimentale per designare i suoi
film. Infatti, bisogna considerare che
il cineasta sviluppa inizialmente un
progetto artistico globale grazie al
medium cinematografico, progetto le
cui forme espressive sono oggi multiple:
proiezioni di film nell’ambito del cinema
e installazioni video-fotografiche nel
auditorium
del MAXXI
contesto dell’arte contemporanea.
Una delle caratteristiche del cinema
di Coulibeuf resta comunque la grande
capacità di confrontarsi con i diversi
campi dell’espressione artistica,
costruendo un’opera autonoma e
individuale. I suoi lavori stimolano
un’articolata riflessione sulle possibilità
e modalità offerte dalle immagini in
movimento di tradurre un linguaggio
estetico in un altro e, quindi,
di re-interpretare le opere altrui,
mediante una personalissima messa
in scena, all’insegna del rigore
compositivo-geometrico, e della
dilatazione temporale.
un progetto
del MAXXI B.A.S.E.
ideato da
carolina italiano
a cura di
bruno di marino
coordinamento di
irene de vico fallani
L’espressione “demone del passaggio”
è la definizione che Coulibeuf ha
elaborato a proposito del suo cinema,
un cinema che ha esplorato nell’arco
di ormai quasi venticinque anni (dal
1987 a oggi), la pittura, la letteratura,
la performance artistica e teatrale, la
danza, l’architettura, la fotografia e, più
in generale, l’universo delle arti.
Lo stesso Coulibeuf, a partire dal
2005, ha trasformato alcuni suoi film
in installazioni video in occasione delle
sue mostre personali nei musei di tutto
il mondo, applicando così ulteriormente
alle proprie opere l’idea di “passaggio”
da una forma espressiva all’altra, da un
dispositivo all’altro, nel caso specifico
cinema/video.
in collaborazione con l’institut francais italia,
l’ambasciata di francia in italia e l’institut français
auditorium del MAXXI
MAXXI - museo nazionale delle arti del xxi secolo
via guido reni 4/a 00196 roma
per informazioni
www.fondazionemaxxi.it
14
15
16 aprile/ore 16.00
17 aprile/ore 16.00
l’homme noir
1998, 76’
le démon du passage
1995, 14’
lost paradise
2002, 33’
amour neutre
2005, 28’
balkan baroque
1999, 63’
ore 16.45
Tavola Rotonda
pavillon noir
2006, 24’
Giacomo Daniele Fragapane, storico
della fotografia Margherita Guccione,
Direttore MAXXI architettura Anna
Mattirolo, Direttore MAXXI arte Marco
Senaldi, Docente Università IULM
dédale
2009, 26’
Modera Bruno Di Marino
In occasione della tavola rotonda verrà
presentato in anteprima un estratto del
nuovo film di Coulibeuf Doctor Fabre
Will Cure You, (con Jan Fabre nel
ruolo di protagonista).
ore 18.30
les guerriers
de la beauté
2002, 71’
rendez-vous
re
sezione
novità
ndez-vous
ro
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film d’apertura / dans la maison
z-vous
film d’apertura / dans la maison
film d’apertura/cinema quattro fontane
proiezione a inviti
17 aprile/ore 19.00
dans la maison/nella casa
endez-vous
·
Dans la maison / Nella casa
François Ozon l FRANCIA, 2012 l 105’ l
35mm l colore l v. o. sott. it.
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Sceneggiatura: François Ozon Fotografia:
Jérôme Alméras Montaggio: Laure Gardette
Musiche: Philippe Rombi Cast: Fabrice
Luchini, Kristin Scott Thomas, Emmanuelle
Seigner, Ernst Umhauer, Denis Ménochet
Produzione: Mandarin Cinéma
World Sales: Wild Bunch Distribuzione
italiana: BIM Data di uscita: 25 aprile
_________________________________________
Tratto dalla pièce di Juan Mayorga Il ragazzo
dell’ultimo banco, il film che ha trionfato al
Festival di San Sebastián 2012. Un sedicenne
si introduce in casa di un compagno di classe
e lo racconta nei suoi scritti all’insegnante
di francese. Quest’ultimo, davanti ad un
alunno dotato e diverso, ricomincia ad
appassionarsi all’insegnamento. Ma questa
intrusione innescherà una serie di avvenimenti
incontrollabili… Commedia, dramma, film
sul cinema? Ancora una volta Ozon scardina
e usa i generi con libera modernità per
orchestrare una sospensione alla Hitchcock in
un crescendo ben sottolineato dalle musiche
originali di Philippe Rombi. Ne nasce un thriller
psicologico, intelligente, inquietante, ironico che
seduce lo spettatore svelando il rapporto tra
finzione e realtà e i meccanismi dell’ispirazione
creativa.
Tra i maggiori autori del cinema francese
contemporaneo, François Ozon si diploma
alla Paris I ed entra alla Fémis nel 1990. Une
Robe d’été (1996) vince il Pardo di domani a
Locarno; il suo primo lungometraggio, Sitcom
- La famiglia è simpatica (1998), è presentato
alla Settimana Internazionale della Critica di
Cannes. Tra i suoi maggiori successi, Gouttes
d’eau sur pierres brûlantes (2000), Sous le
sable (2001), Swimming Pool (2003), Angel
(2007), Ricky (2009) e Potiche (2010).
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film d’ape
proiezi
17 aprile
elle s’en va
rendez-vous nuovo cinema francese
rendez-vous nuovo cinema francese
alceste à bicyclette/molière in bicicletta
proiezione a inviti
elle s’en va
amitiés sincères
20 ans d’écart/20 anni di meno
18 aprile/ore 20.00
cinema quattro fontane
18 aprile/ore 16.00
cinema quattro fontane
18 aprile/ore 18.00
cinema
quattro fontane
·
Alceste à bicyclette /
Molière in bicicletta
Philippe Le Guay l FRANCIA, 2012 l 104’
l DCP l colore l v. o. sott. it.
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Sceneggiatura: Philippe Le Guay
Fotografia: Jean-Claude Larrieu Montaggio:
Monica Coleman Musiche: Jorge Arriagada
Cast: Fabrice Luchini, Lambert Wilson, Maya
Sansa, Laurie Bordesoules, Camille Japy, Annie
Mercier Produzione: Les Films des Tournelles
World Sales: Pathé Distribution
Distribuzione italiana: Teodora Film
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Dopo il successo di Le donne del 6° piano,
Philippe Le Guay torna con una brillante, feroce
e intelligente commedia che punta il dito sul
mestiere dell’attore. Incontro e scontro tra due
“ego”. Serge, un tempo stimato e famoso,
è un attore in declino che vive in solitudine
sulla bella isola del Ré, dove un giorno arriva
Gauthier Valience, attore di successo che
offre proprio a Serge il ruolo da protagonista
nella sua personale versione del Misantropo di
Molière.
Nato a Parigi nel 1956, Philippe Le Guay studia
all’IDHEC e inizia la carriera come critico.
Debutta alla regia nel 1989 con Les Deux
Fragonard, cui seguono le ronde sentimentali di
L’Année Juliette (1995), il noir Trois huit (2001)
e la commedia sociale Le Coût de la vie (2003).
Nel 2006 lancia Benoît Poelvoorde in Du jour
au lendemain; nel 2011 firma Les Femmes
du 6ème étage, film che ha incassato oltre 20
milioni di euro in tutto il mondo.
·
Elle s’en va
Emmanuelle Bercot l FRANCIA, 2013 l
116’ l DCP l colore l v. o. sott. it.
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Sceneggiatura: Emmanuelle Bercot, Jérôme
Tonnerre Fotografia: Guillaume Schiffman
Montaggio: Julien Leloup Cast: Catherine
Deneuve, Nemo Schiffman, Gérard Garouste,
Camille, Claude Gensac, Paul Hamy, Hasfia
Herzi Produzione: Fidélité Films World Sales: Elle Driver
_________________________________________
dal suo amante e l’impresa di famiglia è in crisi.
L’unico rimedio la fuga, un viaggio improvvisato
che la porterà a riscoprire la vita e l’amore.
Nata a Parigi nel 1967, Emmanuelle Bercot
studia alla Fémis e comincia la carriera come
ballerina, prima di dedicarsi alla recitazione.
Dal 1987 inizia con piccoli ruoli in film di
autori come Claude Miller, Claude Lelouch e
Bertrand Tavernier. Dopo vari cortometraggi e
documentari, debutta alla regia con Clément
(2001),
presentato nella sezione Un Certain Regard
del Festival di Cannes. Nel 2005 scrive e dirige
Backstage, nel 2009 Mes chères études, nel
2012 un episodio del collettivo Les Infidèles.
·
Amitiés sincères
Stéphan Archinard, François PrévotLeygonie l FRANCIA, 2013 l 104’ l DCP l
colore l v. o. sott. it.
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Sceneggiatura: Stéphan Archinard, François
Prévot-Leygonie, Marie-Pierre Huster
Fotografia: Stephan Massis Montaggio:
Reynald Bertrand Musiche: Côme Aguiar
Cast: Jean-Hugues Anglade, Gérard Lanvin,
Wladimir Yordanoff, Zabou Breitman, Ana Girardot Produzione: WY Productions
World Sales: SND Groupe M6
_________________________________________
Presentato in competizione alla 63° Berlinale,
scritto su misura per Catherine Deneuve,
un road-movie che si tiene in bilico sul filo
dell’intensità tra dramma e commedia.
Una donna sui sessant’anni viene abbandonata
Walter Orsini è un uomo tutto d’un pezzo e di
buoni principi. Gesticola pesantemente, parla
ad alta voce, gli piacciono la pesca, la cucina
20
21
e il buon vino. Vuole bene agli amici Paul e
Jacques, con cui condivide passioni e interessi,
e darebbe qualsiasi cosa per la bella figlia
Clemence. La sola cosa che detesta sono le
bugie. Non sarà facile per lui scoprire che tutti
quelli che ama gli stanno mentendo spudoratamente! Una commedia corale, dolceamara,
sensuale, che esplora con ironia e finezza il
mondo dell’amicizia.
Un passato da commediografi, attori
e sceneggiatori, Stéphan Archinard e François
Prévot-Leygonie hanno messo in scena ed
interpretato numerose pièce di successo.
Tra queste, La Mère patrie (2005), Les
Inséparables (2008), La Cité des Anges (2008)
e Amitiés sincères, da cui è tratto il loro debutto
al cinema.
·
20 ans d’écart / 20 anni di meno
David Moreau l FRANCIA, 2013 l 92’ l
DCP l colore l v. o. sott. it.
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Sceneggiatura: David Moreau Fotografia:
Amro Hamzawi, David Moreau Montaggio:
Cyril Besnard Musiche: Guillaume Roussel
Cast: Virginie Efira, Pierre Niney, Charles Berling, Diana Stewart, François Civil, Gilles Cohen
Produzione: Echo Films World Sales: EuropaCorp Distribuzione italiana: Good Films
Data di uscita: 9 maggio
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Interpretata dall’astro nascente Pierre Niney
e dalla star belga Virginie Efira, una divertente
e romantica commedia alla francese che
racconta l’incontro tra Alice Lantins, 38enne
donna in carriera, e Balthazar, un affascinante
ventenne. Notando come l’atteggiamento dei
colleghi nei suoi confronti sia notevolmente
mutato e rendendosi conto che l’avere un
fidanzato più giovane potrebbe aiutarla nella
promozione, Alice è costretta a una messa in
scena dalle inattese conseguenze…
Nato a Boulogne-Billancourt nel 1974, David
Moreau studia cinema all’ESRA ed in collaborazione con Xavier Palud, debutta alla regia nel
2006 con l’horror thriller Ils. Nel 2008 realizza
le musiche di Cendres et sang di Fanny Ardant
e di Sommeil blanc di Jean-Paul Guyon. Lo
stesso anno dirige, sceneggia e produce,
sempre con Xavier Palud, The Eye, remake con
Jessica Alba dell’horror hongkonghese diretto
dai fratelli Pang.
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L’UOMO E L’AUTOMOBILE.
18 aprile/ore 22.00
cinema quattro fontane
·
Une histoire d’amour
Hélène Fillières l FRANCIA, 2012 l 80’ l
DCP l colore l v. o. sott. it.
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Il tuo film a partire da 1.90€
Sceneggiatura: Hélène Fillières Fotografia:
Christophe Beaucarne Montaggio: Philippe
Bourgueil Musiche: Etienne Daho Cast:
Benoît Poelvoorde, Laetitia Casta, Richard
Bohringer, Reda Kateb, Herve Sogne
Produzione: Albertine Productions World
Sales: Wild Bunch
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romanzo di partenza, Sévère di Régis Jauffret,
un valzer notturno e senza scampo che ruota
attorno all’assenza d’amore, al denaro, alla
debolezza in un universo erotico di possessione
e dominio che supera ogni limite.
Attrice acclamata da pubblico e critica e
famosa per il ruolo di Sandra Paoli nella serie
di Canal+ Mafiosa, le clan, Hélène Fillières ha
recitato - tra gli altri - in À moi seule di Frédéric
Videau, Coupable di Lætitia Masson, Lady
Chatterley di Pascale Ferran, Variété Française
di Frédéric Videau, Un homme, un vrai
di Jean-Marie e Arnaud Larrieu, Vendredi soir di
Claire Denis, Au plus près du paradis di Tonie
Marshall e Peut-être di Cédric Klapisch.
ZOE DA 21.650
Debutto alla regia dell’attrice Hélène Fillières
con un film pudico su un tema scabroso:
la fatale relazione sadomasochista tra il
banchiere Édouard Stern e la sua giovane
maîtraisse. Allontanandosi dai toni cruenti del
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* Prezzo chiavi in mano, IVA inclusa, IPT, canone di noleggio della batteria e contributo PFU esclusi. Esempio di canone noleggio batteria: 79€/mese IVA
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con finalità promozionale. Foto non rappresentativa del prodotto. Zero emissioni CO 2 in fase di utilizzo, escluse le parti soggette ad usura.
DRIVE THE CHANGE
laurent cantet
focus / laurent cantet
focus
laurent cantet
antet
Con sei lungometraggi e una manciata di corti,
Laurent Cantet è oggi un autore consacrato
dalla critica, più volte premiato nei festival e
amato dal pubblico. Nato nel 1961 a Melle,
studia all’IDHEC e diventa assistente di Marcel
Ophüls per Veillées d’armes (1994). Lo stesso
anno realizza il suo primo cortometraggio,
Tous à la Manif, storia di un giovane barista
schiacciato tra due mondi inconciliabili: il lavoro
quotidiano dominato dal padre e il gruppo di
liceali che nel caffè impiantano il loro quartier
generale. Sorprendenti soggettive, uno sguardo
che osserva con viva partecipazione e un taglio
documentaristico esprimono lo stile che verrà.
I problemi sociali di una Francia apertamente
multiculturale, le frustrazioni di un mondo del
lavoro sempre più cinico, i rapporti conflittuali
tra generazioni, sono al centro di Jeux de plage
(1995) - padre e figlio tra invidie e liberazioni
sullo sfondo dei calanchi di Cassis - e del
debutto nel lungometraggio, Les Sanguinaires,
realizzato per la Tv. Le contraddizioni tra
individuo e gruppo esplodono nelle avventure
di persone in fuga su un’isola del Mediterraneo,
rintanati per stare lontani dal chiasso di Parigi
che sta preparando i festeggiamenti per
l’arrivo del nuovo millennio. Nel 1999 è la
volta di Ressources humaines, premio César
per la migliore opera prima. È il film della
consacrazione, che lancia l’attore Jalil Lespert.
Realismo e finzione sono in perfetto equilibrio
nella vicenda di Frank, neolaureato assunto
nella fabbrica dove il padre lavora come
operaio. «Per me il personale è politico.
Mi interessa rappresentare temi sociali
attraverso personaggi e storie interessanti»,
dichiara Cantet. Che ribadisce questa profonda
consapevolezza in L’emploi du temps, premiato
con il Leone dell’anno alla Mostra di Venezia
2001. È «un film d’amore contro la dittatura
del lavoro», rivela il regista. Per ribaltare il
principio “lavoro dunque sono”, Cantet si
ispira ad un fatto di cronaca: un medico che
nascose per anni alla propria famiglia di aver
perso l’impiego. Scoperto, uccise moglie e figli.
Il particolare che cambia è tuttavia rilevante:
il protagonista Vincent non è un dottore, ma
un manager che finge di aver trovato lavoro
in una banca svizzera. L’identità è del tutto
smarrita: il dramma pirandelliano si compie nel
pedinamento di un’ordinaria follia.
Nel 2005 Vers le sud racconta di donne in fuga,
alla ricerca di amore e tenerezza sulle spiagge
di Port-au-Prince. Sull’orlo dei cinquanta, le
tre protagoniste si ritrovano in attesa di uno
splendido diciottenne che le ammalia con la
sua bellezza e che ognuna di loro va a cercare
nella speranza di dare una scossa alla propria
vita. Sesso come potere, osservazione di un
Occidente frustrato e stanco, un ritratto intimo
di solitudini e povertà. La Palma d’oro arriva
nel 2008 con Entre les murs, l’esperienza di
un giovane professore (François Bégaudeau,
24
che del film ha curato la sceneggiatura, tratta
dal suo romanzo autobiografico) in una difficile
scuola periferica parigina. «Il film non cerca di
difendere o accusare qualcuno. Tutti hanno
le loro debolezze e i loro punti di forza, i loro
momenti di grazia e di meschinità. Ognuno
è in grado di mostrarsi perspicace o cieco,
comprensivo ed ingiusto. Una scuola, talvolta,
può risultare veramente caotica ed è inutile
cercare di sembrare diversi da come si è
realmente, perché ci sono dei momenti di
scoraggiamento, ma anche di grazia notevole e
di felicità immensa. E da questo enorme caos
può sbocciare una profonda intelligenza».
Dopo il collettivo 7 Days in Havana, tocca a
Foxfire cambiare ancora registro: una gang
al femminile nell’America degli Anni 50. «Le
battaglie di quel periodo hanno inevitabilmente
un’eco ai nostri giorni. I primi giorni di riprese
hanno coinciso con le rivolte di Londra
dell’agosto 2011 - esito ad usare il termine
“rivolte”, che spesso serve solo a spogliare
una sommossa della sua dimensione politica.
Leggendo i giornali, ho percepito che oggi,
Legs e le ragazze della gang sarebbero state
per le strade di Londra. Una lotta ne chiama
un’altra, e segue una successione che giunge
fino a noi».
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focus / laurent cantet
premio reset
L’Associazione culturale internazionale Reset
Dialogues on Civilitation (www.resetdoc.org), ha
fatto suo, ormai da tempo, un lavoro profondo
di ricerca e dialogo a più voci, incontrando
filosofi, pensatori, sociologi e storici ai quattro
angoli del mondo. Tesoro di questo viaggio,
lungo e inesauribile, è un dizionario speciale, un
lessico interculturale in costruzione, nel quale,
ciascuno con la propria identità religiosa, nazionale, e anche spirituale, stipiamo parole, sogni e
idee per un mondo plurale, che rinnova concetti
quali: pudore, fede, cittadinanza, dissenso,
onore, famiglia, relativismo, pluralismo e donne.
Il cinema francese, da sempre, è luogo e culla
di un pluralismo prezioso di voci. È per questo
che siamo lieti di aderire alla III edizione di
Rendez-vous, appuntamento con il nuovo
cinema francese, istituendo un premio Reset
Dialogues on Civilitation dedicato, quest’anno,
a Laurent Cantet.
Cantet, il regista che ha riportato la Palma d’oro
prem
in Francia dopo 21 anni con il suo La classe,
è un grande autore che ha fatto della sua telecamera un occhio discreto ma puntualissimo
nell’avvicinare scottanti temi sociali, con cuore
onesto e non dimenticando la poesia del cinema. Molti lo definiscono il Ken Loach francese,
in realtà il suo stile, a nostro avviso, scevro da
ogni ideologia precostituita o retorica politica,
cerca di mettere semplicemente a fuoco, con
uno sguardo tanto umano, le contraddizioni
della nostra società.
Giancarlo Bosetti
Giornalista, direttore di Reset Dialogues on
Civilizations
focus / laurent cantet
focus / laurent cantet
18 aprile/ore 15.00
casa del cinema
ingresso gratuito
·
Ressources humaines / Risorse umane
Laurent Cantet l FRANCIA, 1999 l 100’ l
DVD l colore l v. o. sott. It
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Sceneggiatura: Gilles Marchand, Laurent
Cantet Fotografia: Matthieu Poirot-Delpech,
Claire Caroff Montaggio: Robin Campillo
Cast: Jalil Lespert, Jean-Claude Vallod,
Chantal Barré, Véronique de Pandelaère, Michel
Begnez Produzione: Haut et Court
World Sales: Celluloid Dreams
Distribuzione italiana: Lucky Red
_________________________________________
Premio César per la migliore opera prima, il
film che consacra Laurent Cantet. Frank è un
neolaureato assunto in una fabbrica di Gaillon.
Suo padre lavora lì da trent’anni e vede nel
focus
entre les murs/la classe
ressources humaines/risorse umane
18 aprile/ore 17.00
casa del cinema
ingresso gratuito
figlio il riscatto. Il ragazzo è incaricato di trovare
soluzione allo scontro sulle 35 ore in fabbrica,
ma la direzione lo sfrutta per predisporre una
riduzione del personale, un taglio che prevede
il licenziamento del padre. Melodramma aspro
e senza retorica che guarda con una precisione
quasi documentaristica alle trasformazioni del
mondo del lavoro e alle collisioni sociali che
determinano.
·
Entre les murs / la classe
Laurent Cantet l FRANCIA, 2008 l 128’ l
DVD l colore l v. o. sott. it.
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Sceneggiatura: Laurent Cantet, François
Bégaudeau, Robin Campillo Fotografia: Pierre
Millon, Catherine Pujol, Georgi Lazarevski.
Montaggio: Robin Campillo, Stéphanie Léger
Cast: François Bégaudeau, Nassim Amrabt,
Laura Baquela, Cherif Bounaïdja Rachedi,
Juliette Demaille, Dalla Doucoure Produzione:
Haut et Court World Sales: Memento Films
International Distribuzione italiana: Lucky
Red
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laurent
cantet
François Bégaudeau. E la cinepresa segue
proprio l’esperienza del giovane professore
in una difficile scuola periferica del 19˚
arrondissement parigino. La sua aspirazione
è quella di riuscire a istruire i ragazzi senza
omologarli.
foxfire
18 aprile/ore 21.00
casa del cinema
·
Foxfire
Laurent Cantet l FRANCIA, 2012 l 143’ l
DCP l colore l v. o. sott. it.
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Dice Cantet: «Volevo raccontare un istituto
scolastico come un megafono e un
microcosmo del mondo, dove i problemi legati
all’eguaglianza, in termini di opportunità, lavoro
e potere, integrazione ed esclusione culturale e
sociale, esistono concretamente».
Sceneggiatura: Laurent Cantet, Robin
Campillo Fotografia: Pierre Millon
Montaggio: Robin Campillo, Sophie Reine,
Stéphanie Léger, Clémence Samson Musiche:
Timber Timbre
Cast: Rave Adamson, Katie Coseni, Madeleine
Bisson, Claire Mazerolle, Rachael Nyhuus,
Paige Moyles Produzione: Haut et Court
World Sales: Memento Films International
Distribuzione italiana: Teodora Film
Data di uscita: 29 agosto
_________________________________________
Palma d’oro al Festival di Cannes 2008, la
pellicola è tratta dal romanzo dell’insegnante
Adattamento del romanzo di Joyce Carol
26
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Oates, una dura esplorazione del lato oscuro
del sogno americano. È il 1955 e in un
degradato quartiere operaio di Upstate New
York, un gruppo di ragazze adolescenti fanno
tra loro un patto di sangue, suggellato dalla
fiamma che si tatuano sulle spalle. È nata una
gang al femminile: le Foxfire.
Ancora una volta, dopo Vers le sud (2005, da
Dany Laferrière) e Entre les murs (2008, da
François Bégaudeau, Palma d’oro a Cannes),
Laurent Cantet adatta un romanzo. Per Foxfire
l’azione resta nel contesto degli Anni 50 ed
è la prima volta che l’autore nato a Melle nel
1951, si confronta con una storia del passato,
raccontata tuttavia con il linguaggio del
presente. Immersi nelle sacche del cinismo e
delle false utopie contemporanee erano invece
le opere che lo hanno fatto conoscere al grande
pubblico, Ressources humaines (1999) e
L’emploi du temps (2001).
laurent
rendez-vous nuovo cinema francese
rendez-vous nuovo cinema francese
mauvaise fille
le capital
quand je serai petit
mes séances de lutte
19 aprile/ore 17.00
casa del cinema
19 aprile/ore 22.00
casa del cinema
19 aprile/ore 15.00
casa del cinema
·
Mauvaise Fille
Patrick Mille l FRANCIA, 2012 l 108’ l
DCP l colore l v. o. sott. it.
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Sceneggiatura: Patrick Mille, Justine Lévy
Fotografia: Jérôme Alméras Montaggio:
Yann Dedet Musiche: Jonathan Morali
Cast: Izia Higelin, Carole Bouquet, Arthur
Dupont, Bob Geldof, Joanna Preiss, Jacques
Weber Produzione: Chapter 2, ARP Sélection
World Sales: Pathé Distribution
_________________________________________
Lo stesso giorno in cui Louise apprende che
avrà il suo primo figlio, la madre Alice scopre
di avere un cancro. Mentre intorno alla ragazza
si muovono il fidanzato Pablo, attore pieno
di entusiasmo e follemente innamorato di
19 aprile/ore 20.00
casa del cinema
lei, e il padre Georges, rockstar sempre in
giro per il mondo, Louise si appresta a vivere
emozioni contrastanti. César per la giovane
speranza femminile alla protagonista, il film è
ispirato al libro autobiografico di Justine Lévy,
la compagna del regista che ha co-firmato la
sceneggiatura.
Nato a Lisbona nel 1970, l’attore Patrick Mille
debutta con piccoli ruoli al fianco di mostri sacri
come Michel Piccoli e Gérard Depardieu. È nel
cast di varie commedie (L’Incruste, People, La
Doublure) e fa esperienza con autori del calibro
di Alain Corneau e Benoît Jacquot. Raggiunge
la popolarità grazie al personaggio di Chico in
Centre de Visionnage di Edouard Baer, parte
del programma di Canal+ Nulle Part Ailleurs.
Mauvaise fille è il suo esordio alla regia.
·
Le Capital
Costa-Gavras l FRANCIA, 2012 l 113’ l
DCP l colore l v. o. sott. it.
_________________________________________
Sceneggiatura: Costa-Gavras, Jean-Claude
Grumberg, Karim Boukercha Fotografia: Éric
Gautier Montaggio: Yannick Kergoat, Yorgos
Lamprinos Musiche: Armand Amar Cast:
Gad Elmaleh, Gabriel Byrne, Jordana DePaula,
Liya Kebede, Hippolyte Girardot, Céline Sallette
Produzione: KG Productions World Sales:
Elle Driver
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Tratto dal romanzo di Stéphane Osmont, un
nuovo capitolo nel cinema d’impegno civile
firmato Costa-Gavras. Marc Tourneuil, semplice
impiegato bancario, diventa un manager
·
avido, bugiardo e ossessionato dal sesso.
Pur di raggiungere il comando della Phénix,
la più grande banca europea, sotto le mentite
spoglie di agnello si rivela un lupo, almeno fino
a quando scopre che un fondo speculativo
americano agisce con metodologie ancor
più subdole delle sue. Thriller teso, tagliente
tensione narrativa per un feroce ritratto del
capitalismo selvaggio.
Quand Je Serai Petit
Jean-Paul Rouve l FRANCIA, 2012 l 95’ l
35mm l colore l v. o. sott. it.
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Sceneggiatura: Jean-Paul Rouve, Benoît
Graffin Fotografia: Christophe Offenstein
Montaggio: Marie-Julie Maille Musiche:
Émilie Simon Cast: Jean-Paul Rouve, Benoît
Poelvoorde, Xavier Beauvois, Claude Brasseur,
Miljan Chatelain, Arly Jover, Gilles Lellouche,
Lisa Martino, Miou-Miou Produzione: Elia
Films World Sales: Elia Films
_________________________________________
Autore di un cinema capace di unire efficacia
spettacolare e lucida analisi socio-politica,
Costa-Gavras, nato a Loutra Iraias nel 1933,
ha vinto l’Oscar per il miglior film straniero e il
Premio della giuria a Cannes con Z - L’orgia
del potere (1969). Opere dure, coraggiose
e scioccanti, che hanno colpito nel segno
soprattutto in L’aveu (1970), Etat de siège
(1973), Missing (1982, Palma d’oro a Cannes),
Betrayed (1988) e Le couperet (2005).
Un film di memorie o un viaggio psicanalitico
nei nostri fantasmi? Nulla, e insieme tutto
questo, nel secondo lungometraggio del regista
e attore Jean-Paul Rouve. Storia originale ed
28
29
emozionante che scorre in un magico equilibrio
tra invenzione e realismo. In occasione di un
viaggio, Mathias, 40 anni, incontra per caso un
bambino, che stranamente gli somiglia quando
aveva quell’età. Profondamente turbato, si
lancia in una missione insensata: mettersi sulle
tracce di quel ragazzino. Il risultato della ricerca
lo porterà a rivivere il passato.
Attore amatissimo in Francia, Jean-Paul Rouve
ha raggiunto il successo grazie agli show del
gruppo comico Les Robins des Bois e al ruolo
dell’agente Éric Léveil nella serie Julie Lescaut.
Al cinema ha recitato, tra gli altri, in Karnaval
(1999), Tanguy (2001), Monsieur Batignole
(2002), Un petit jeu sans conséquence (2004),
Nos jours heureux (2006), La Môme (2007) e
La Jeune Fille et les Loups (2008). Ha esordito
alla regia con il biopic Sans arme, ni haine, ni
violence (2008).
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Mes séances de lutte
Jacques Doillon l FRANCIA, 2013 l 98’ l
35mm l colore l v. o. sott. it.
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Sceneggiatura: Jacques Doillon Fotografia:
Laurent Chalet, Laurent Fénart Montaggio:
Marie Da Costa Cast: Sara Forestier, James
Thiérrée Produzione: Doillon et Cie
World Sales: Doc & Film International
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Una donna torna al suo paese dopo la morte
del padre, che non l’ha mai amata. Si ferma
il tempo del funerale. Ma a trattenerla è il
rapporto mai risolto con il vicino di casa,
uomo attraente e ambiguo. Ogni loro incontro
si conclude con una lotta fisica, un rituale di
passione e abbandono messo in scena per
liberarsi dai fantasmi. Lo sguardo struggente
e insieme rude del raffinato autore francese
si posa su due giovani e sulla loro “battaglia
dell’amore”, come nel dipinto di Cézanne.
Nato a Parigi nel 1944, Jacques Doillon è uno
dei più significativi esponenti della generazione
di autori successiva alla Nouvelle Vague. Fa il
suo esordio nel 1974 con Les doigts dans la
tête e nel 1979 ottiene il Prix du jeune cinéma
a Cannes con La drôlesse. Esploratore di
profondi legami affettivi, ha realizzato oltre 30
film, tra cui La puritaine (1986), La vengeance
d’une femme (1990), Les petits frères (1999),
Carrément à l’Ouest (2001), Le Mariage à trois
(2010).
rendez-vous nuovo cinema francese
rendez-vous nuovo cinema francese
journal de france
du vent dans mes mollets
queen of montreuil
20 aprile/ore 17.00
casa del cinema
Journal de France
Raymond Depardon, Claudine Nougaret l
FRANCIA, 2012 l 100’ l HDCAM l colore l
v. o. sott. it.
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Sceneggiatura: Claudine Nougaret, Raymond
Depardon Fotografia: Raymond Depardon
Montaggio: Simon Jacquet Suono: Claudine
Nougaret, Guillaume Sciama, Yolande Decarsin
Produzione: Palmeraie et Désert World
Sales: Wild Bunch
_________________________________________
Viaggiando per sei anni, Raymond Depardon
raccoglie con l’aiuto della compagna Claudine
Nougaret alcune straordinarie immagini, dando
vita a un personalissimo diario, un viaggio
nel tempo. Lui fotografa il proprio paese, lei
ritrova frammenti di film inediti: l’esordio con
la cinepresa, i reportage nel mondo. Uno
spaccato di oltre mezzo secolo di vita privata
che si intreccia con il passato e il presente della
Francia.
Nato a Villefranche-sur-Saône nel 1942,
Raymond Depardon inizia a 15 anni da
autodidatta l’attività di fotoreporter. Viaggia,
fotografa, realizza documentari (Reporters,
1980, Premio César per il miglior documentario;
Délits flagrants, 1994, altro César) e film
di finzione (La captive du désert, 1990,
in concorso a Cannes; Un homme sans
l’Occident, 2002, presentato a Venezia).
Claudine Nougaret, nata a Montpellier nel
1958, è produttrice, regista e tecnico del
suono. Al fianco di Éric Rohmer (per Le Rayon
vert), diviene la prima donna capo operatore in
Francia.
Si ringrazia il Festival dei Popoli per la
collaborazione all’omaggio Raymond Depardon
·
Du vent dans mes mollets
Carine Tardieu l FRANCIA, 2012 l 89’ l
35mm l colore l v. o. sott. it.
_________________________________________
Sceneggiatura: Carine Tardieu, Raphaëlle
Moussafir Fotografia: Antoine Monod
Montaggio: Sylvie Landra, Nathalie Hubert,
Reynald Bertrand Musiche: Éric Slabiak
Cast: Agnès Jaoui, Denis Podalydès, Isabelle
Carré, Isabella Rossellini, Juliette Gombert,
Anna Lemarchand Produzione: Karé
Productions World Sales: Gaumont
_________________________________________
20 aprile/ore 21.00
casa del cinema
20 aprile/ore 19.00
casa del cinema
20 aprile/ore 15.00
casa del cinema
·
holy motors
·
Trebla, ma sarà l’incontro con la sfacciata e
intrepida Valérie a cambiare il corso della sua
vita. Ironia ed emozione si intrecciano in una
commedia illuminata dai decori Anni 80 e
da brillanti trovate inventive che raccontano
con delicatezza le emozioni contrastanti
dell’infanzia.
Queen of Montreuil
Sólveig Anspach l FRANCIA, 2012 l 87’ l
DCP l colore l v. o. sott. it.
_________________________________________
Nata a Parigi nel 1973, Carine Tardieu studia
cinema all’ESRA ed esordisce nel 1998
come assistente a Olivier Ducastel e Jacques
Martineau in Jeanne et le garçon formidable.
Nel 2000 è sceneggiatrice della serie Âge
sensible; tra il 2002 ed il 2004 realizza i primi
corti, Les Baisers des autres e L’Aîné de mes
soucis. Con La Tête de maman firma il primo
lungometraggio, interpretato da Karin Viard,
Chloé Coulloud, Kad Merad e Jane Birkin.
Sceneggiatura: Sólveig Anspach, Jean-Luc
Gaget Fotografia: Isabelle Razavet
Montaggio: Anne Riegel Musiche: Martin
Wheeler Cast: Florence Loiret Caille, Didda
Jonsdottir, Úlfur Aegisson, Eric Caruso, Samir
Guesmi, Alexandre Steiger Produzione: Ex
Nihilo World Sales: Films Distribution
_________________________________________
Una favola poetica, divertente e stralunata
che racconta l’elaborazione di un lutto e una
rinascita attraverso la forza dei legami nella
pittoresca banlieue parigina. È l’inizio dell’estate
e Agathe fa ritorno nella casa di Montreuil,
Intrappolata tra due genitori che la soffocano
d’amore e di polpette, Rachel, nove anni,
conta i minuti che la separano dalla libertà. A
correrle in aiuto è la magica psichiatra Madame
30
31
con le ceneri del marito morto in un assurdo
incidente. Deve superare il dolore e tornare al
lavoro. L’arrivo inatteso di una madre e figlio
islandesi, una foca e un vicino che ha sempre
desiderato e mai conquistato, le daranno la
forza per tornare in pista.
Nata in Islanda nel 1960, Sólveig Anspach
studia filosofia e psicologia clinica a Parigi e si
laurea nel 1989 alla Fémis. Dirigere numerosi
documentari tra cui: Reykjavik, des elfes
dans la ville (2001) selezionato a Locarno, e
Made in the USA, presentato a Cannes. Nel
1999 debutta con il suo primo film, Haut les
coeurs!, César per la migliore interpretazione
di Karin Viard. Nel 2003 gira Stormy Weather,
selezionato a Cannes (Un Certain Regard).
Nel 2008 dirige Skrapp Ut, Premio Variety a
Locarno.
·
Holy Motors
Leos Carax l FRANCIA, 2012 l 115’ l
35mm l colore l v. o. sott. it.
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Sceneggiatura: Leos Carax
Fotografia: Caroline Champetier Montaggio:
Nelly Quettier Musiche: Neil Hannon, Andrew
Skeet, Kylie Minogue Cast: Denis Lavant,
Edith Scob, Eva Mendes, Kylie Minogue, Élise
Lhomeau, Jeanne Disson, Michel Piccoli
Produzione: Pierre Grise Productions
World Sales: Wild Bunch Distribuzione
Italiana: MoviesInspired
_________________________________________
Una limousine si muove per le strade di Parigi.
Al volante Céline, sui sedili posteriori Monsieur
Oscar: industriale, mendicante, assassino,
padre di famiglia, mostro. Ma non solo. Può
essere tutte queste cose, perché la vita gli
impone di esserlo. L’auto è il suo camerino,
da cui esce ogni volta con una nuova identità.
Cantore di personaggi poetici e disperati, Carax
dipinge un racconto incantato chiamando
a raccolta d’un colpo solo Borges, Dalì e
Jonesco, e sottopone gli spettatori a una
sorta di miracolo permanente chiedendo loro
spudoratamente conto sul senso del cinema e
della bellezza.
Nato a Suresnes nel 1962, Leos Carax debutta
nel 1979 con La fille aimée. Il suo esordio Boy
Meets Girl (1985) vince il Prix de la Jeunesse
al Festival di Cannes. Dirige Mauvais sang
(1986), Les Amants du Pont Neuf (1991), Pola
X (1999) e l’episodio Merde in Tokyo! (2008).
Holy Motors ha vinto nuovamente il Prix de la
Jeunesse a Cannes 2012.
rendez-vous nuovo cinema francese
rendez-vous nuovo cinema francese
le jour des corneilles
télé gaucho
camille claudel 1915
omaggio a jacques demy/lola
21 aprile/ore 19.30
casa del cinema
21 aprile/ore 21.00
casa del cinema
21 aprile/ore 17.00
casa del cinema
21 aprile/ore 15.00
casa del cinema
·
Le jour des corneilles
Jean-Christophe Dessaint l FRANCIA,
LUSSEMBURGO, BELGIO, CANADA,
2012 l 96’ l DCP l colore l v. o. sott. it.
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Sceneggiatura: Amandine Taffin Montaggio:
Opportune Taffin Musiche: Simon Leclerc
Direzione artistica: Patrice Suau Voci: Jean
Reno, Lorànt Deutsch, Isabelle Carré, Claude
Chabrol, Chantal Neuwirth, Bruno Podalydès
Produzione: Finalement, Gebeka Films,
Rhône-Alpes Cinéma, Max Film, Mélusine Production, Walking the Dog, uFilm World Sales:
Le Pacte
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Animazione raffinata che mescola i giochi di
luce come i paesaggi per un delicato racconto
iniziatico tratto dal romanzo di Jean-François
Beauchemin. Courge è un bimbo che vive col
padre in una capanna nel bosco. Isolato, cresce
accanto al genitore provando per lui un misto
di paura e ammirazione. A fargli compagnia ci
sono solo gli spiriti della foresta. Un giorno il
bambino si avventura lontano da casa e scopre
l’esistenza di un villaggio. Qui incontra Manon,
di cui si innamora. Da quel momento, tenterà di
capire dove sia andato a nascondersi l’amore
che il padre prova per lui.
Nato a Parigi nel 1974, Jean-Christophe
Dessaint entra molto giovane alla Gaumont,
dove supervisiona l’animazione della serie Oggy
et les cafards. In seguito, si occupa di Lucky
Luke e si trasferisce in Corea per lavorare a vari
progetti internazionali. Nel 2005 torna in Francia
e nel 2007 Joann Sfar gli chiede di collaborare
a Le Chat du rabbin. Le Jour des corneilles è il
suo debutto alla regia.
·
Télé Gaucho
Michel Leclerc l FRANCIA, 2012 l 112’ l
DCP l colore l v. o. sott. it.
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Sceneggiatura: Michel Leclerc Fotografia:
Guillaume Deffontaines Montaggio: Annette
Dutertre Musiche: Jérôme Bensoussan
Cast: Félix Moati, Sara Forestier, Eric
Elmosnino, Maïwenn Le Besco, Emmanuelle
Béart
Produzione: 31 Juin Films World Sales: TF1
International
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«Fino a che punto si può rinunciare ai propri
ideali senza diventare cinici?»: è questa la
domanda che si pone Michel Leclerc nel
suo terzo lungometraggio. Una commedia
·
politica e ironica che insegue le peripezie del
giovane Victor, appassionato di cinema che
si ritrova a lavorare come giornalista per Télé
Gaucho, piccola emittente rivoluzionaria, e a
vivere appassionatamente un’epoca di caos,
trasmissioni pirata, serate alcoliche, amori
contrastati, scontri, scissioni e inganni.
Camille Claudel 1915
Bruno Dumont l FRANCIA, 2013 l 97’ l
35mm l colore l v. o. sott. it.
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Sceneggiatura: Bruno Dumont
Fotografia: Guillaume Deffontaines
Montaggio: Bruno Dumont, Basile Belkhiri
Cast: Juliette Binoche, Jean Luc Vincent,
Robert Leroy, Emmanuel Kauffman, Marion
Keller, Armelle Leroy-Rolland Produzione: 3B
Productions World Sales: Wild Bunch
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Michel Leclerc dirige cortometraggi dall’inizio
degli Anni 90. Dopo i consensi ottenuti con lo
script di La Tête de maman (2007) di Carine
Tardieu e la serie Âge sensible, nel 2006
debutta alla regia con la commedia J’invente
rien. Nel 2010 ottiene successo con Le Nom
des gens, film d’apertura della Settimana della
Critica a Cannes, campione d’incassi al box
office e César per migliore sceneggiatura e
migliore attrice, Sara Forestier, presentato nella
prima edizione di Rendez-vous.
Presentato in Concorso a Berlino, il drammatico
racconto di un istante della vita di Camille
Claudel. Dumont, cantore di un cinema radicale
in cui i corpi parlano più delle parole, indaga
il mistero o l’oscurità della demenza nella vita
dell’artista amante e allieva di Rodin, per 29
32
33
anni rinchiusa in un manicomio dove finirà i suoi
giorni nel 1943. Tre giornate in attesa di una
visita del fratello Paul, durante il rigido inverno
del 1915. Esangue, consumata, la rabbia
racchiusa nello sguardo, Camille rivive in una
magnifica Juliette Binoche.
Bruno Dumont è nato nel 1958 a Bailleul, luogo
dove ha ambientato i suoi primi due film, La
vie de Jésus (1997, Caméra d’or al Festival
di Cannes) e L’humanité (1999, vincitore del
Grand Prix Speciale della Giuria e di entrambi i
premi per l’interpretazione a Cannes). Regista
unico e controcorrente nel panorama francese,
il suo cinema è un modo altro, differente, «più
divertente» di praticare la filosofia. Percorso che
prosegue anche nei titoli successivi, Twentynine
Palms (2003), Flandres (2006), Hadewijch
(2009) e Hors Satan (2011).
·
Omaggio a Jacques Demy / Lola
Jacques Demy l FRANCIA, 1961 l 85’ l
35mm l b/n l v. o. sott. it.
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Sceneggiatura: Jacques Demy Fotografia:
Raoul Coutard Montaggio: Anne-Marie Cotret
Musiche: Michel Legrand Cast: Anouk
Aimée, Marc Michel, Elina Labourdette, Alan
Scott, Annie Duperoux, Jacques Harden
Produzione: Rome-Paris Films, Euro
International Film Copia: Fondation Technicolor
pour le Patrimoine du Cinéma et Fondation Le
Gan - Groupama
_________________________________________
Presentato dalla Fondation Technicolor in
collaborazione con Fondation Groupama Gan, il
restauro del film d’esordio di Jacques Demy (il cui
negativo originale è andato distrutto in un incendio)
è stato realizzato con l’aiuto di Archives Françaises
du Film, a partire da un copia ritrovata al BFI. Il nuovo
internegativo è stato supervisionato da Agnès Varda
con il contributo del direttore della fotografia Raoul
Coutard. Lola, ballerina di cabaret e ragazza madre,
è divisa tra due uomini: Michel, perso chissà dove,
e Roland, che la ama da quando erano bambini.
Nonostante il tempo trascorso, Lola è certa che
Michel tornerà. «Non esiste un’“ultima parola”
quando è di un’opera d’arte che si parla. Lola è un
film bello, fittizio, vero, effimero, aggraziato come
un’ala di farfalla. Sono contento di aver imparato
da Roger Caillois che gli uomini chiamano quell’ala
“opera d’arte”» (François Weyergans).
Jacques Demy (Pontchâteau, 1931; Parigi, 1990)
frequenta la scuola di cinema di Rue Vaugirad e
lavora come assistente con Paul Grimault e Georges
Rouquier. Dopo l’esordio Lola, realizza La baie
des anges (1963) ed il musicale Les Parapluies de
Cherbourg (1964, Palma d’oro al Festival di Cannes).
Specialista di commedie musicali e ritratti grotteschi,
ottiene grande successo con Les Demoiselles de
Rochefort (1966), L’évenement le plus important
depuis que l’homme a marché sur la lune (1974),
Une chambre en ville (1982) e Parking (1985).
rendez-vous
dez-vous
Cineasti del presen
presente
académie de france à rome
34
accademia di francia a roma villa medici
35
académie de france à rome - villa medici
académie de france à rome - villa medici
Accademia di Francia
a Roma
ent
Villa
Medici
Uno spazio dedicato al cinema francese e ai suoi
giovani talenti. Opere prime, film inediti con un
soggetto e stile innovativi confermano le tendenze di
una nouvelle vague di registi emergenti, come Alice
Winocour, rivelazione all’ultima Semaine de la Critique,
Sophie Blondy, che firma la regia e la sceneggiatura del
suo secondo lungo-metraggio con un cast veramente
eccezionale o il giovane talento Antoine Barraud,
presentato al Festival di Locarno.
Una novità segna questa edizione, nata dal desiderio di
difendere un cinema d’autore, nelle sue diverse forme
d’espressione, di genere e di formato.
La programmazione sarà infatti ritmata da una selezione
di corto-metraggi che presentano al pubblico le
tendenze della più recente produzione cinematografica
francese. Film nascosti e preziosi che hanno girato
i Festival d’Europa, premiati dalla critica, ma rimasti
Oltralpe, senza varcare i confini italiani.
L’Accademia di Francia si unisce a Rendez-vous,
Appuntamento con il cinema francese, per presentarvi
assieme ai suoi ospiti, registi e attori, una vetrina del
giovane cinema francese.
Musica: Sebastian von Roland
Montaggio: Antoine Barraud - Fred Piet
Cast: Nathalie Boutefeu, Mathieu Amalric, Marta Hoskins, Mario Dragunsky, Antonio Armando
Alvarez, Vincent Launay Produzione: Les films
du Belier World Agent: Reel Suspects
_________________________________________
18 aprile/ore 19.30
le baiser des autres
cortometraggio
+
les gouffres
Sugli altipiani remoti all’altro capo del mondo
sono appena state scoperte cinque enormi
voragini. Una squadra di ricercatori è stata
inviata sul posto per calarsi negli abissi. Il
professor Georges Lebrun ha portato con sé
la moglie, una donna inquieta e ansiosa ben
presto sopraffatta dalla vicinanza del vuoto.
Nato come cortometraggio, trasformato in un
film di meno di un’ora, Les Gouffres è il nuovo
film del talento francese Antoine Barraud,
un’opera sperimentale dal cast eccellente.
·
Cortometraggio
Le baiser des autres
Carine Tardieu | France -2002 |
13’, Wacky Films
Antoine Barraud realizza il suo primo corto nel
2005, seguito da altri corto-metraggi selezionati
nei principali Festival europei. Si dedica a
una serie di ritratti sperimentali di cineasti
come Kenneth Anger, ShujiTerayama et Koji
Wakamatsu. Si è impegnato nel restauro di tre
film inediti di Pierre Clementi presentati al New
York Film Festival. Les Gouffres, selezionato
al Festival di Locarno, è il suo primo lungo
metraggio.
La storia di una ragazzina di quindici anni
che trova la vita disgustosa. In piena crisi
adolescenziale, Sandra se la prende con tutti,
al liceo, in famiglia, nessuno sfugge alle sue
critiche e al suo sarcasmo pungente.
·
Les Gouffres
18 aprile/ore 21.00
nulle part
cortometraggio
+
camille redouble
·
Cortometraggio
Nulle Part
Le Lay Stefan | 2012 | 8,48’ | Tita
Productions
Di solito, una rapina si fa con il viso coperto e
lontano da casa. Lo schema classico: rubare i
soldi quando si hanno dei problemi finanziari,
li’ dove ce ne sono. Ma rapinare la banca nel
proprio villaggio e durante il mercato, dove tutti
ti conoscono, è un punto di non ritorno.
·
Camille Redouble
Antoine Barraud | France - 2012 | 62’ |
video | colore | v.o.sott.it
_________________________________________
Noémie Lvovsky | Francia, 2012 | 115’ |
35mm | colore | v.o.sott.it
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Sceneggiatura: Antoine Barraud
Fotografia: Gordon Spooner
Sceneggiatura: Maud Ameline, Noémie
36
37
Lvovsky, Pierre-Olivier Mattei Florence Seyvos
Fotografia: Jean-Marc Fabre Montaggio:
Annette Dutertre, Michel Klochendler Musica:
Joseph Dahan, Gaëtan Roussel Cast: Noémie
Lvovsky, Samir Guesmi, Judith Chemla, India
Hair, Julia Faure, Yoalnde Moreau, Michel
Vuillermoz, Denis Podalydés, Jean Pierre
Léaud, Mathieu Amalric. Produzione: F
Comme Film, Ciné@ World Sales: Gaumont
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Camille aveva 16 anni quando ha incontrato
Eric. Si sono innamorati follemente e hanno
avuto una bambina. Venticinque anni dopo
Eric l’ha lasciata per una donna più giovane.
La notte di capodanno Camille si ritrova
improvvisamente di fronte al proprio passato.
Ha di nuovo 16 anni e davanti a lei ci sono i
suoi genitori, le sue amiche, la sua infanzia...
ed Eric. Fuggirà cercando di cambiare il corso
delle loro vite o si innamorerà di nuovo di lui
pur sapendo come andrà a finire? La regista
e anche protagonista realizza una commedia
amara e divertente , una profonda riflessione
sull’amore in tutte le sue forme e sulla
questione della perdita.
Dopo gli studi in lettere moderne e cinema,
Noémi Lvovsky frequenta la FEMIS con Arnaud
Desplechin e Eric Rochant. Sceneggiatrice,
regista e attrice di grande talento, ha girato
alcuni corto-metraggi e cinque lungo-metraggi
tra cui La vie ne me fait pas peur. Nel 2012
è nominata ai Cesar come miglior attrice non
protagonista nel film L’Apollonide di Bertrand
Bonello. Camille Redouble, presentato in
chiusura alla Quinzaine de Réalisateurs, è il suo
quinto lungo-metraggio.
19 aprile/ore 19.30
programma di
cortometraggi/carte
blanche vidéophages
Un programma di otto cortometraggi
selezionato e curato dal colettivo Les
Videophages di Toulouse. Un viaggio attorno
all’immagine per condividere emozioni ed
esperienze cinematografiche diverse di un
formato, il corto-metraggio, spesso assente dai
circuiti di distribuzione classici.
·
Big Buck Bunny
Francia, 2008 | 10’ | Fondazione
Blender
Nato dall’esperienza della Fondazione Blender,
Big bugs bunny è un film di animazione, detto
open movie.
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·
Le baiser
Stephan Le Lay | Francia, 2005 | 4’20 |
Les Films du Varech
Una giovane donna ha appuntamento con il
suo amato per il primo bacio. Film del 1908,
académie de france à rome - villa medici
non venne mai diffuso, ma ritrovato e restaurato
è oggi presentato al pubblico.
_________________________________________
·
Tram
Michaela Pavlatova | Francia - Repubblica Ceca , 2012 | 7’ | Sacrebleu
Productions, Negativ.
Le pulsioni e i desideri di una giovane
conduttrice di tram trasformano la realtà in un
delirio surrealista e fallico ? Musica maestro!
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·
J’ai vomi dans mes cornflakes
Servais Pierrick | Francia, 2005 | 3’35
-Tapas Nocturn.
Se il sogno di ogni bambino è diventare
astronauta da grande, è per andarsene dalla
Terra dove dovrà vivere tutta la loro vita.
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Copy and Clone
Louis Rigaud | Francia, 2009 | 3’3
Analogia tra l’attuale società dei consumi, le
biotecnologie e un programma informatico.
académie de france à rome - villa medici
·
Chemin du vent
19 aprile/ore 21.00
Annick Hurst | Francia, 2009 | 12’ |
Tendance Floue
la dernière caravane
cortometraggio
+
étoile du jour
Dai venti del deserto ai neon di un centro
commerciale, l’essere umano viaggia attraverso
una giornata ordinaria agli inizi del XXI sec.
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·
Corps solidaires
Pascal Roy | Francia- 2011 | 31’ | C Ton
Film Productions
Lucie, parrucchiera a domicilio, incontra Martial,
un giovane disabile. L’isolamento psico-fisico
del giovane sconvolge la vita affettiva di Lucie
che accetta di ritornare a casa di Martial come
massagiatrice.
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·
La minute vieille
Fabrice Maruca | Francia, 2009 | 2’20 |
LM Productions, Arte
Chi ha detto che le signore anziane non hanno
il senso dell’umorismo.
·
Cortometraggio
La dernière caravane
Foued Mansour | Francia, 2012 | 16’|
C’est à Voir
Su un cantiere disperso nel nulla, tre operai
ricevono la visita imprevista ma attesa, di un
rappresentante del loro datore di lavoro.
Natacha Regner, Bruno Putzulu World Sales:
Wide Management
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20 aprile/ore 19.30
je pourrais être votre
grand-mère
cortometraggio
+
l’âge atomique
Uno scalcinato circo, popolato da bizzarri
personaggi: un romantico clown ,la sua amata
,una zingara visionaria, un malvagio direttore,
finisce sulle dune della costa nord della
Francia. Una storia d’amore tra un clown e una
danzatrice , nel quale la magia dello spettacolo
si fonde - e si confonde- con le immagini del
film. Un film onirico e sensuale , caratterizzato
da un cast d’attori misterioso tra cui spiccano
Denis Lavant, attore feticcio di Carax, e la rock
star Iggy Pop.
Sophie Blondy ha una formazione di attrice,
ballerina e sceneggiatrice grazie al suo lavoro
sull’opera di John Berry. Ha lavorato con
numerosi registi, come Andrzej Zulawski, Bruno
Nuytten et Tran Anh Hung, prima di terminare
gli studi in cinema. Nel 2000 realizza il suo
primo lungo-metraggio Elle et lui au 14ème
étage con Guillaume Depardieu. L’étoile du jour
è il suo secondo film.
·
Etoile du Jour
Sophie Blondy | Francia, 2012 | 98’ |
video | colore e NB l v. o. sott. it.
_________________________________________
·
Cortometraggio
Je pourrais être votre grand-mère
Bernard Tanguy | 2010, | 19’ | Rézina
Productions l v. o. sott. it.
Un giovane avvocato in carriera si rende conto
che l’anziana donna che mendica sotto casa
sua assomiglia a sua nonna. Una notte decide
di fabbricarle un cartello con la scritta « potrei
essere vostra nonna ». I passanti diventano
improvvisamente generosi e altri mendicanti gli
reclamano un cartello simile...
·
L’âge Atomique
Sceneggiatura: Sophie Blondy & Philippe
Benkemoun Fotografia: Nathalie Durand
Montaggio: Anaïs Enshaian Musique: Steve
Mackay ACKAY (des “Stooges“) Cast: Denis
Lavant, Iggy Pop, Tcheky Karyo, Beatrice Dalle,
Héléna Klotz | Francia, 2011| 68’|
35mm | colore l v. o. sott. it.
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38
39
Sceneggiatura: Héléna Klotz, Elisabeth
Perceval Fotografia: Hélène Louvart
Musiche: Ulysse Klotz Montaggio: Cristóbal
Fernández, Marion Monnier Produzione:
Kidam Distribuzione: NIZ
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Due ragazzi adolescenti a Parigi, Victor e
Rainer, in una notte di confronti umani e
sentimentali… In un club lungo la Senna,
Victor prova ad avvicinare una ragazza, mentre
l’androgino Rainer incontra un ragazzo.
All’uscita, una rissa chiarisce due modi di
intendere il mondo, e la notte prosegue
allontanandosi lentamente dalla città verso la
foresta. Tra brani di poesia recitati a memoria e
silenzi che danno corpo a tensioni, un’indagine
romantica e nera sul confine sottile tra amore e
amicizia.
Héléna Klotz nasce il 6 dicembre 1979
e cresce nei sobborghi parigini. Nel 2003 dirige
il cortometraggio Le léopard ne se déplace
jamais sans ses tâches, più volte premiato
nei festival. Nel 2011 dirige il suo primo
lungometraggio L’âge atomique, primo di una
trilogia sui giovani. Attualmente sta lavorando
alla seconda opera della trilogia.
20 aprile/ore 21.00
la révolution des
crabes
cortometraggio
+
augustine
·
Cortometraggio
La révolution des crabes
Arthur De Pins | 2004 | 5’ | Metromic |
v. o. sott. it.
I granchi del fiume Gironde sono confrontati
a un serio problema, non possono cambiare
direzione e sono obbligati a cammminare
seguendo tutti la stessa linea diritta. Come
vivranno questo tragico destino?
·
Augustine
Alice Winocour | Francia | 2012 | 102’ |
35mm | colore | v. o. sott. it.
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Sceneggiatura: Alice Winocour Fotografia:
George Lechaptois Montaggio: Julien
Lacheray Musiche: Jocelyn Pook
Cast: Vincent Lindon, Soko, Chiara
Mastroianni, Olivier Rabourdin, Ange Ruzé,
Roxane Duran, Lise Lamétrie Produzione:
Dharamsala World Sales: Kinology
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Parigi, inverno 1885, nell’atmosfera glaciale
dell’ospedale della Pitié- Salpetriere, il
professore Charcot si dedica con incredibile
passione allo studio di una malattia ancora
piena di mistero: l’isteria. Augustine, cameriera
di 19 anni, è la sua cavia preferita, protagonista
delle sue dimostrative sedute d’ipnosi . Nel
suo primo lungo-metraggio, Alice Winecour
ripercorre le torbide relazioni tra il professore e
la sua cavia. Un’opera toccante sul desiderio e
la paura, firmata da un cast eccezionale.
Nata a Parigi nel 1976, Alice Winocour dopo
aver studiato alla Fémis, scrive e dirige i
cortometraggi Kitchen (2005), Magic Paris
(2006) e Pina Colada (2008). Nel 2009 realizza
lo script di Ordinary People di Vladimir Periši.
Augustine è il suo debutto alla regia di un
lungometraggio, film presentato alla Semaine
de la Critique del Festival di Cannes 2012.
mini-marché
III edizione
casa del
cinema
18/19 aprile
Terzo appuntamento
con il Mini-Marché di
produttori e distributori,
così intitolato ‘in omaggio’
al noto Marché du film
di Cannes, del quale il
nostro ambisce ad essere
anticipazione in miniatura,
momento privilegiato di
incontri tra professionisti
francesi ed italiani a Roma,
nella magnifica cornice
della Casa del Cinema.
Due giornate durante le
quali una decina di società
leader di export di cinema
(indipendenti, mini-studios
o filiali di televisioni),
propongono novità ai loro
alter ego italiani, lanciano
progetti di coproduzione
e disegnano la prossima
stagione cinematografica.
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Rai Movie è il canale della Rai dedicato
al cinema.
Un canale in continuo movimento che
dialoga ed esplora il passato, interroga il
presente, intercetta il futuro.
Rai Movie ha una programmazione di 24
ore dedicata ai film di maggior richiamo
della produzione internazionale e italiana, con un occhio sempre attento alle
proposte del cinema indipendente.
La programmazione del canale è integrata dalla copertura dei principali festival
cinematografici e da magazine di approfondimento e informazione, nonché da
una presenza sui social network come
Facebook e Twitter.
La cinematografia d’oltralpe è da sempre un punto di riferimento del canale
per varietà, autorevolezza e valore produttivo delle proposte.
Anche per questo Rai Movie rinnova il
suo rapporto con Rendez Vous, appuntamento con il nuovo cinema francese.
Dal 17 al 21 aprile Rai Movie riserva la
sua programmazione cinematografica
alla Francia con un appuntamento
Quotidiano in Terza serata e, all’evento,
saranno dedicati due speciali in onda il
17 alle ore 12.00 (replicato domenica 21
in terza serata) e il 24 aprile (replicato
domenica 28 in terza serata)
Tutti gli aggiornamenti e le news sul portale del canale www.raimovie.it.
Rai Movie, come al cinema
rendez-vous - italia
rendez-vous
rendez-vous - italia
institutfrancais-italia.com
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italia
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rendez-vous
nuovo cinema
francese
palermo, bologna,
torino, milano
rendez-vous
42
43
rendez-vous - palermo
rendez-vous - palermo
rendez-vous
palermo
rendez-vous
palermo
mauvaise fille
·
Mauvaise fille
rmo
21/24 aprile
ndez-vous
cinema de seta
via paolo gili, 4
cinema rouge et noir
piazza giuseppe verdi, 8
Durante tutto l’anno l’Institut français di
Palermo propone una programmazione
cinematografica di qualità, che permette di
scoprire la varietà e la ricchezza del cinema
francese contemporaneo in versione originale
sottotitolata in italiano. Con l’arrivo della
primavera, il festival nazionale Rendez-vous,
al quale l’Institut français di Palermo partecipa
da ormai tre anni, è l’occasione di festeggiare
per tre giorni la vitalità di questo cinema,
con la presenza di alcuni dei suoi principali
protagonisti. Per inaugurare il Rendez-vous
palermitano del 2013, avremo il piacere e
l’onore di accogliere la più siciliana delle attrici
francesi, la grande Carole Bouquet. D’altronde,
quest’edizione si colloca proprio sotto il
segno della donna: oltre a Carole Bouquet,
presenteremo le opere di due cineaste donne,
Sophie Blondy con L’Étoile du jour e Solveig
Anspach, che sarà a Palermo per farci scoprire
il suo divertentissimo Queen of Montreuil,
apparso a marzo 2013 sugli schermi francesi.
Per noi è un modo di sottolineare il posto delle
registe nella scena cinematografica francese
(e se fosse proprio questa la vera “eccezione
culturale” francese?). Anche le attrici saranno
acclamate e protagoniste, dalla rivelazione
Izia Higelin a Béatrice Dalle, dalla straordinaria
Florence Loiret Caille a Anouk Aimée, che i
cinefili avranno il piacere di rivedere nel suo
personaggio-simbolo, quello della sublime Lola
di Jacques Demy.
di Patrick Mille con Izia Higelin, Arthur
Dupont, Carole Bouquet, Bob Geldof,
Joanna Preiss, Jacques Weber, Francia,
2012, 108’ l v. o. sott. it.
_________________________________________
Dal libro autobiografico di Justine Lévy. Lo
stesso giorno in cui Louise apprende che avrà
il suo primo figlio, la madre Alice scopre di
avere un cancro allo stadio terminale. Mentre
intorno alla ragazza si muovono il fidanzato
Pablo, attore pieno di entusiasmo e follemente
innamorato di lei, e il padre Georges, rockstar
sempre in giro per il mondo, Louise si appresta
a vivere le emozioni della morte e della nascita.
l’aiuto di Archives Françaises du Film a partire
da un copia ritrovata al BFI, con la supervisione
di Agnès Varda e Raoul Coutard. Lola,
ballerina di cabaret e ragazza madre, è divisa
tra due uomini: Michel, perso chissà dove, e
Roland, che la ama da quando erano bambini.
Nonostante il tempo trascorso, Lola è certa che
Michel tornerà.
queen of montreuil
·
Queen of montreuil
di Sólveig Anspach con Florence Loiret
Caille, Didda Jonsdottir, Úlfur Aegisson,
Eric Caruso, Samir Guesmi, Alexandre
Steiger, Francia, 2012, 87’ l v. o. sott. it.
étoile du jour
·
Étoile du jour
di Sophie Blondy con Denis Lavant,
Iggy Pop, Tcheky Karyo, Beatrice Dalle,
Natacha Régnier, Bruno Putzulu,
Francia, 2012, 98’ l v. o. sott. it.
_________________________________________
Un film onirico e sensuale che fotografa la vita
di uno scalcinato circo, popolato da bizzarri
personaggi: un romantico clown, la sua amata,
una zingara visionaria, un malvagio direttore,
approdati sulle dune della costa nord della
Francia.
_________________________________________
lola
·
Lola
di Jacques Demy con Anouk Aimée,
Marc Michel, Elina Labourdette, Alan
Scott, Annie Duperoux, Jacques Harden
Francia, 1961, 85’ l v. o. sott. it.
_________________________________________
Omaggio ad Anouk Aimée: il restauro
dell’esordio di Jacques Demy, realizzato con
44
45
È l’inizio dell’estate e Agathe arriva in Francia,
nella casa di Montreuil. Deve elaborare la
morte del marito e tornare al lavoro. L’arrivo
inatteso di una madre e figlio islandesi, un’otaria
e un vicino che ha sempre desiderato e mai
conquistato, le daranno forza per tornare in
pista. «Un film sulle famiglie che creiamo per noi
stessi, perché a volte è difficile stare in piedi da
soli quando non si hanno radici».
rendezpalermo
rendez-vous bologna - bologna
rendez-vous
na bologna
21/27 aprile
rendez-vous - bologna
cineteca di bologna
omaggio a leos carax/
boy meets girl
omaggio a depardon/
journal de france
Cinema Lumière Piazzetta Pasolini, 2/b
ingresso da via Azzo Gardino, 65
21 aprile/ore 22.30
·
21 aprile/ore 20.00
Mentre in Italia non trovano requie i dibattiti
sulla crisi del cinema e il calo di spettatori,
l’industria cinematografica francese vive una
stagione d’oro, tra Oscar e film campioni
d’incasso. Rendez-vous. Appuntamento con
il nuovo cinema francese ci offre un assaggio
della vivacità del recente cinema d’Oltralpe.
Tra le anteprime, l’atteso Dans la maison
di François Ozon. E inoltre, le splendide
animazioni di Zarafa e La tela animata e due
omaggi d’autore. Nei film di Leos Carax è
facile intuire un universo di film visti e amati,
libri divorati con passione, musica ad alto
volume, fumetti. L’universo di ogni adolescente
un po’ ribelle, solitario, introverso. E visto che
l’adolescenza è uno stato che non ha età,
Carax a questo ‘sentimento’ è rimasto fedele.
Anche nelle sequenze più cupe emerge la gioia
estrema del filmare. Fotoreporter, giornalista e
regista, Raymond Depardon illumina le pieghe
della realtà col suo sguardo acuto capace di
intercettare la qualità essenziale delle cose
e degli uomini: si tratti degli imputati di un
tribunale o delle popolazioni del Sahara. Dei
due registi vedremo, in anteprima, Holy Motors
e Journal de France.
le tableau/la tela
animata
21 aprile/ore 16.00
·
Le tableau / La tela animata
di Jean-François Laguionie,
Francia-Belgio, 2011, 76’, in versione
italiana
_________________________________________
All’interno di una tela incompiuta convivono
personaggi interamente dipinti, quelli che lo sono
in parte e quelli solamente abbozzati, sorta di
paria costretti a servire gli altri. Solo convincendo
il pittore a completare la sua opera sarà possibile
riportare l’armonia sulla tela. Miglior Film e
Premio del pubblico al Festival di Annecy 2012.
Boy Meets Girl
·
di Leos Carax, Francia, 1984, 100’ l v. o.
sott. it.
_________________________________________
Journal de France
di Raymond Depardon e Claudine
Nougaret, Francia, 2012, 100’ l v. o. sott.
it.
Anteprima
_________________________________________
Viaggiando per sei anni attraverso il suo
paese, Raymond Depardon raccoglie alcune
straordinarie immagini, dando vita a un
personalissimo diario. Un giornale, un viaggio
nel tempo. Lo aiuta la compagna Claudine
Nougaret. Lui fotografa, lei ritrova frammenti
di film inediti: l’esordio con la cinepresa, i
reportage nel mondo, stralci della loro memoria.
Uno spaccato di oltre mezzo secolo di vita
privata che si intreccia con il passato e il
presente della Francia.
Al termine incontro con Raymond Depardon
e Claudine Nougaret
È il primo film realizzato da Leos Carax, a soli
ventitré anni. In bianco e nero. È il film che
inaugura il lungo sodalizio tra Carax e il suo
attore - quasi un alter ego - Denis Lavant.
E il film è tutto lì, delineato nel titolo: un
ragazzo e una ragazza. Una storia d’amore,
la disperazione, certa spensieratezza simile
a incoscienza, i momenti di euforia, quasi
burlesque, la musica, gli omaggi a Godard. Il
desiderio di commettere un omicidio e quello di
morire. Un film romantico, forse.
dans la maison/nella
casa
23 aprile/ore 20.00
·
Dans la Maison / Nella Casa
In collaborazione con Schermi e Lavagne e Koch
Media.
Si ringrazia il Festival dei Popoli per la
collaborazione all’omaggio Raymond Depardon
46
di François Ozon, Francia, 2012, 105’ l v.
o. sott. it.
Anteprima
_________________________________________
47
Un sedicenne si introduce nella casa di un
compagno di classe e racconta la vita della sua
famiglia nei compiti di letteratura. L’insegnante,
impressionato da questo alunno così dotato,
ricomincia ad appassionarsi al suo mestiere e
si lascia sempre più coinvolgere dalle narrazioni
del ragazzo. Al solito ironico e sagace, Ozon
compone un dramma che cresce come un
thriller. Al centro, come già in Swimming Pool,
il processo creativo letterario (e naturalmente
cinematografico) e il progressivo sfaldarsi del
confine tra realtà e finzione. Tratto dalla pièce di
Juan Mayorga Il ragazzo dell’ultimo banco, ha
trionfato al Festival di San Sebastián 2012.
In collaborazione con BIM
omaggio a leos carax/
les amants du
pont-neuf/gli amanti
del pont-neuf
23 aprile/ore 22.15
·
Les amants du Pont-Neuf / Gli amanti
del Pont-Neuf
di Leos Carax, Francia, 1991, 125’, in
versione italiana
_________________________________________
C’è chi lo considera un film maledetto. E non
senza ragione. Una catena di imprevisti e
sciagure ne complicano la realizzazione. Nasce
come un piccolo film da realizzare in fretta,
sfruttando il permesso di poter girare sul
Pont-Neuf per una ventina di giorni (dal
28 luglio al 18 agosto 1989), e termina nel
dicembre 1990, come una specie di kolossal.
In mezzo, infortuni, tempeste che distruggono
il set, poi ricostruito a Lansargues, nel sud della
Francia. I “Cahiers du cinéma” gli dedicano un
numero speciale. Un film magniloquente, suo
malgrado.
omaggio a depardon/
délits flagrants
sopravvivere, un disoccupato, un pickpocket
incensurato. Semplice e magnifico.
omaggio a leos carax/
mauvais sang/rosso
sangue
24 aprile/ore 22.30
·
Mauvais sang / Rosso sangue
24 aprile/ore 18.00
·
Délits Flagrants
di Raymond Depardon, Francia, 1994,
109’ l v. o. sott. it.
Anteprima
_________________________________________
Non è Un giorno in pretura (Steno). Ci troviamo
nel Palazzo di Giustizia di Parigi, davanti a una
sfilata di figure umane, arrestate in flagranza di
reato. Di ognuna captiamo una certa qualità,
una peculiarità, o un tic. L’elenco comprende: un
borseggiatore, un drogato, un piccolo truffatore,
un informatore di polizia, un marito violento, una
donna alcolizzata, degli stranieri irregolari, una
ragazza scappata di casa che si prostituisce per
di Leos Carax, Francia, 1986, 116’ l v. o.
sott. it.
Anteprima
_________________________________________
Secondo film di Carax, dona al regista una
certa fama anche qui in Italia, dove viene
distribuito con il titolo Rosso sangue. C’è in
circolazione un virus mortale che attacca chi
fa l’amore senza sentimenti. Ci muoviamo tra
fantascienza, noir e mélo. Un tocco di fumetto.
È forse l’esempio più calzante di un cinema
postmoderno, citazionista, in cui l’immagine è
tutto. Splendida fotografia e cromatismi saturi
al punto giusto. Da antologia la sequenza della
corsa di Denis Lavant, sulle note di Modern
Love di David Bowie.
rendez-vous bologna - bologna
zarafa/le avventure
di zarafa. giraffa
giramondo
25 aprile/ore 16.00
·
Zarafa / Le avventure di Zarafa.
Giraffa giramondo
di Rémy Bezançon e Jean-Christophe
Lie, Francia-Belgio, 2012, 78’,
In versione italiana
Anteprima
_________________________________________
All’ombra di un baobab, un vecchio racconta
ai bambini che siedono intorno a lui la storia
dell’amicizia tra Maki, un bambino di dieci anni,
e Zarafa, una giraffa che venne regalata dal
Pascià d’Egitto al Re di Francia. Ispirato a una
storia vera, il film racconta dell’avventuroso
viaggio che condusse la giraffa dal Sudan a
Parigi tra mille peripezie e bizzarri incontri.
in collaborazione con Schermi e Lavagne.
rendez-vous - torino
Augustine
di Alice Winocour Francia 2012, 102’ l v.
o. sott. it.
Anteprima
_________________________________________
“L’isterica è una schiava che cerca un padrone
sul quale regnare”, scriveva Jacques Lacan.
Nella Parigi del 1885, all’ospedale della Pitié
Salpêtrière, il professor Charcot studia proprio
questa malattia misteriosa: l’isteria. Augustine,
cameriera diciannovenne, è la cavia prediletta,
protagonista di sedute d’ipnosi dimostrative.
Con il passare del tempo, il rapporto medicopaziente evolve e da oggetto di studio la
ragazza si trasforma in oggetto del desiderio.
Esordio nel lungometraggio di Alice Winocour,
presentato alla Sémaine de la Critique di
Cannes 2012, è l’affresco di un’epoca e
insieme un ritratto originale della sessualità
femminile.
omaggio a leos carax/
pola x
25 aprile/ore 22.15
·
augustine
Pola X
25 aprile/ore 18.00
di Leos Carax, Francia-Svizzera-Germania-Giappone,1999, 134’, In versione
italiana
_________________________________________
·
POLA è un acronimo. Sta per Pierre ou les
ambiguïtés, il titolo di un romanzo di Melville. È
a quel testo che il film s’ispira. La X potrebbe
essere un’incognita, oppure, semplicemente,
un segno che rimanda a una minaccia di morte
imminente (come in Scarface di Hawks). Si
tratta senza ombra di dubbio del film più cupo
e disperato di Carax. Pola X transita dalla
luminosità delle prime scene al buio più infernale,
dispiegando un’ossessiva idea di ‘caduta’. Cast
straordinario: Guillaume Depardieu, Katerina
Golubeva (entrambi scomparsi), Catherine
Deneuve, Sharunas Bartas.
film a sorpresa
26 aprile/ore 20.00
omaggio a leos carax/
tokyo!
26 aprile/ore 22.15
·
Tokyo!
di Leos Carax, Michel Gondry e Bong
Joon-ho, Francia-Giappone-Corea del
Sud-Germania, 2008, 110’ l v. o. sott. it.
_________________________________________
POLA è un acronimo. Sta per Pierre ou les Il
film è costruito in tre episodi. Oltre a quello
di Carax (Merde), vi appaiono Interior Design
(Michel Gondry) e Shaking Tokyo (Bong Joonho). L’invito era ovviamente quello di filmare
Tokyo, coglierne un aspetto saliente, peculiare.
Gondry si sofferma su liti di coppia e la ricerca
di un appartamento, Bong Joon-ho descrive
l’isolamento e la desolazione, mentre la terra
trema e l’amore è l’ancora di salvataggio. Carax
si ispira ai film di mostri (Gamera? Godzilla?),
costruendo sulla figura di Denis Lavant un
personaggio lunare e folle, che riprenderà in
Holy Motors.
omaggio a depardon/
i corti di raymond
depardon
Depardon era lì con la sua macchina da
presa. E poi ancora New York, l’impossibilità
di filmarne la realtà. Ian Palach, giovane ceco
che si è dato fuoco in piazza San Venceslao,
a Praga, per protestare contro l’occupazione
sovietica. E un documento unico: la vita dei
Tedas sulle montagne del Tibesti.
rendez-vous
torino
3/4/5 maggio
cinema massimo,
via verdi 18
omaggio a leos carax/
holy motors
27 aprile/ore 20.00
museo nazionale
del cinema/
·
·
Holy Motors
27 aprile/ore 18.00
di Leos Carax, Francia-Germania, 2012,
115’ l v. o. sott. it.
Anteprima
_________________________________________
·
I corti di Raymond Depardon
10 minutes de silence pour John Lennon
(Francia/1980, 10’)
Ian Palach (Francia/1969, 36’)
New York, NY (Francia/1986, 10’)
Tibesti too (Francia/1976, 36’)
v. o. sott. it.
_________________________________________
C’è un album di John Lennon e Yoko Ono,
Unfinished Music No. 2: Life With The Lions,
che contiene un brano intitolato Two Minutes
of Silence. Yoko Ono, dopo l’assassinio di
Lennon, ne ha chiesti dieci alla folla di Central
Park, accorsa per ricordarlo. Raymond
48
È l’ultimo film realizzato da Carax, dopo anni di
silenzio. Acclamato ovunque come l’esempio
più evidente di un cinema d’autore originale
e spiazzante. Da molti considerato il vertice
della sua filmografia. Un uomo (Monsieur
Oscar) si sposta su una limousine (come in
Cosmopolis di Cronenberg) e mette in atto
una serie di cambi di ruolo (di camuffamenti)
che spostano il film, gli fanno prendere strade
impensate. Film che riflette sul cinema, la sua
storia e la sua mutazione. La vita è una forma
di rappresentazione. Momento ‘musical’ super
kitsch.
49
È con grande soddisfazione che il Museo
Nazionale del Cinema saluta la terza
edizione di Rendez-vous, appuntamento
con il nuovo cinema francese, importante
vetrina della produzione contemporanea
d’Oltralpe e preziosa occasione per vedere
film che in Italia non hanno ancora trovato
distribuzione. Accogliamo con piacere, per
il secondo anno consecutivo, la proposta
dell’ufficio di cooperazione e di azione
culturale dell’Ambasciata di Francia a Roma di
replicare a Torino - sebbene in forma parziale
- l’evento presso il nostro Cinema Massimo,
luogo da sempre centrale nella formazione
di un pubblico attento e appassionato. In
particolare, quest’anno, Rendez-vous si
inserisce nel quadro dell’ampia manifestazione
Torino incontra la Francia, promossa dalla
Città di Torino, che consolida l’attenzione del
capoluogo piemontese nei confronti della
cultura d’Oltralpe. Il cinema francese è da
sempre un punto di riferimento imprescindibile
per i cinefili e un modello sia in termini di
struttura produttiva che di capacità distributiva,
privo com’è di discriminazioni e barriere tra i
generi, come ben dimostra il programma che
sarà proposto a Torino, con gli ultimi film di
autori quali Jacques Doillon e Bruno Dumont,
la commedia Du vent dans mes mollets
interpretata da Agnès Jaoui, l’opera seconda
dell’attore-regista Jean-Paul Rouve e l’intenso
documentario di Sébastien Lifshitz. Sono certo
che i frequentatori della sala programmata
dal Museo sapranno apprezzare questa
selezione di titoli e parteciperanno numerosi
all’incontro con Jacques Doillon che, grazie
all’indispensabile contributo dell’Ambasciata,
sarà a Torino per presentare il suo film.
Alberto Barbera
Direttore del museo nazionale del cinema
3/4/5
rendez-vous - torino
camille claudel 1915
·
Camille Claudel 1915
di Bruno Dumont con Juliette Binoche,
Jean Luc Vincent, Robert Leroy,
Emmanuel Kauffman, Marion Keller,
Armelle Leroy-Rolland, Francia, 2013,
97’ l v. o. sott. it.
________________________________________
rendez-vous - milano
umana sui gay da parte dei gay. Dall’autore di
Wild Side e Plein Sud, un doc che racconta
le vite di uomini e donne nati tra le due guerre
mondiali. Persone che non hanno nulla in
comune, se non la loro omosessualità. E la
decisione di averla vissuta apertamente in un
periodo in cui la società li considerava reietti.
Un passato da pionieri, un oggi cercando una
vita normale.
quand je serai petit
Dall’autore di La vie de Jésus, L’humanité,
Flandres e Hors Satan, il mistero o l’oscurità
della demenza in un istante della vita dell’artista
Camille Claudel, amante e allieva di Rodin,
vittima del mancato successo e per 29 anni
rinchiusa in un manicomio dove finirà i suoi
giorni nel 1943. Tre giornate in attesa di una
visita del fratello Paul, durante il rigido inverno
del 1915.
·
les invisibles
Secondo film di Jean-Paul Rouve, attore
tra i più amati di Francia. In occasione di un
viaggio, Mathias, 40 anni, incontra per caso un
bambino, che stranamente gli somiglia quando
aveva quell’età. Profondamente turbato, si
mette sulle tracce del ragazzino. Il risultato
della ricerca lo porterà a rivivere l’infanzia,
a confrontarsi con le scelte che ha fatto e a
mettere in discussione l’equilibrio della sua
famiglia.
·
Les Invisibles
di Sébastien Lifshitz, Francia, 2012,
110’ l v. o. sott. it.
________________________________________
Una delle prove più belle di testimonianza
Quand je serai petit
di Jean-Paul Rouve con Jean-Paul
Rouve, Xavier Beauvois, Claude
Brasseur, Miljan Chatelain, Arly Jover,
Gilles Lellouche, Lisa Martino, MiouMiou, Benoît Poelvoorde, Francia, 2012,
95’ l v. o. sott. it.
_________________________________________
du vent dans mes
mollets
·
Du vent dans mes mollets
di Carine Tardieu con Agnès Jaoui,
Denis Podalydès, Isabelle Carré, Isabella
Rossellini, Juliette Gombert, Anna
Lemarchand, Francia, 2012, 89’ l v. o.
sott. it.
_________________________________________
rendez-vous
milano
Da uno dei maggiori esponenti della
generazione di autori successiva alla Nouvelle
Vague, una “battaglia dell’amore” come nel
dipinto di Cézanne. Una donna torna al suo
paese dopo la morte del padre. Si ferma per
chiarire il suo rapporto con l’ambiguo vicino
di casa. Ogni loro incontro si conclude con
un confronto fisico: una lotta di attrazione e
abbandono, un rituale per liberarsi dai fantasmi
del passato.
8/11 maggio
amitiés sincères
·
Secondo film dall’autrice del sorprendente La
Tête de maman. Intrappolata tra una mamma
sensuale e un papà cinico, che la riempiono
d’amore e di polpette, Rachel, nove anni,
conta i minuti che la separano dalla libertà.
Nonostante abbia iniziato una terapia con la
strana psichiatra Madame Trebla, sarà l’incontro
con la sfacciata e intrepida Valérie a cambiare il
corso della sua vita.
institut français milano
palazzo delle stelline
corso magenta 63
odeon / the space cinema
mes séances de lutte
via santa radegonda, 8
·
Mes séances de lutte
di Jacques Doillon con Sara Forestier,
James Thiérrée, Francia, 2013, 98’ l v.
o. sott. it.
_________________________________________
50
51
08 maggio/ore 20.00
Dal 8 al 11 maggio 2013, dopo il grande
successo della scorsa edizione, torna a
Milano il festival che porta in Italia il meglio
della creazione francese contemporanea con
l’intento di promuovere e fare conoscere il
nuovo cinema d’oltralpe. Alla sua seconda
edizione milanese, il Festival presenta un
viaggio in otto tappe nel cinema francese, tra
film d’autore, opere prime, film d’animazione,
drammi e commedie popolari con molti inediti
in Italia.
Il festival avrà ospiti prestigiosi e nuovi
protagonisti della cinematografia francese come
Pascal Gréggory, Djinn Carrenard e nuovi talenti
del cinema d’animazione usciti dalla prestigiosa
École nationale supérieure des Arts Décoratifs
di Parigi.
Evento speciale sarà la serata conclusiva che
vedrà come ospite d’onore la grande attrice
Valentina Cortese presente alla proiezione di
“Effetto Notte” di François Truffaut, pellicola che
le valse la candidatura all’Oscar nel 1975.
·
Amitiés sincères
di Stéphan Archinard e François PrévotLeygonie con Jean-Hugues Anglade,
Gérard Lanvin, Wladimir Yordanoff,
Zabou Breitman, Ana Girardot, Francia,
2013, 104’
_________________________________________
Commedia corale che segna l’esordio di
Archinard e Prévot-Leygonie. A Walter
piacciono la pesca, la cucina e il buon vino.
Vuole bene agli amici con cui condivide
passioni e interessi, e darebbe qualsiasi cosa
per la figlia. L’unica cosa che non gli piace
è raccontare bugie e, a parte qualche rara
occasione, ha sempre detto la verità. Non sarà
facile per lui scoprire che tutti quelli che ama gli
stanno mentendo…
rendez-vous - milano
film a sorpresa
di pascal gréggory
9 maggio/ore 17.30
augustine
10 maggio/ore 17.30
·
Augustine
la guerre est déclarée
9 maggio/ore 20.00
·
La guerre est déclarée
di Valérie Donzelli con Valérie Donzelli,
Jérémie Elkaïm, César Desseix, Gabriel
Elkaïm, Brigitte Sy, Elina Lowensohn
Francia, 2011, 100’ l v. o. sott. it.
_________________________________________
Presentato alla Semaine de la Critique del Festival
di Cannes 2011, il secondo lungometraggio
di Valérie Donzelli è un’opera vitale, esplosiva,
pop ed intensa. Pur prendendo le mosse da
una vicenda personale a dir poco scioccante. Il
viaggio all’inferno e ritorno di Romeo e Giulietta,
giovane coppia costretta ad affrontare il tumore
al cervello del figlio Adam, bambino di appena 18
mesi.
di Alice Winocour con Vincent Lindon,
Soko, Chiara Mastroianni, Olivier
Rabourdin, Ange Ruzé, Roxane Duran l
v. o. sott. it.
_________________________________________
Parigi, inverno 1885, all’ospedale della PitiéSalpetriere, il professore Charcot si dedica con
passione allo studio di una malattia ancora piena
di mistero: l’isteria. Augustine, cameriera di 19
anni, è la paziente preferita delle sue sedute
d’ipnosi.
donoma
10 maggio/ore 20.00
·
Donoma
di Djinn Carrénard con Emilia DérouBernal, Sékouba Doucouré, Salomé
Blechmans, Matthieu Longuatte, Laëtitia
Lopez, Francia, 2010, 133’ l v. o. sott. it.
_________________________________________
Fortunato film indipendente lanciato sul Web da
un’agguerrita campagna di guerrilla marketing.
Tre storie diverse nelle banlieu parigine: una
giovane insegnante si avventura in una relazione
ambigua con lo studente più problematico
della sua classe; una giovane donna delusa
dall’amore decide di uscire con il primo venuto;
una ragazza agnostica si pone delle domande
cruciali sulla religione cristiana.
In presenza di Djinn Carrénard
cortometraggi di
animazione
dell’ensad/école
nationale supérieure
des arts décoratifs
la nuit américaine/
effetto notte
11 maggio/ore 20.00
·
la nuit américaine / effetto notte
curatore: henri foucault
le tableau/la tela
animata
11 maggio/ore 17.30
11 maggio/ore 15.30
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Le Tableau / La tela animata
di Jean-François Laguionie, Francia,
2011, 76’ l v. o. sott. it.
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Uno straordinario viaggio animato che racconta
l’arte attraverso le opere immaginarie di alcuni
degli artisti più amati dal pubblico, da Picasso a
Matisse, passando da Bonnard, Derain, Chagall
e Modigliani. In un quadro, lasciato incompiuto
da un pittore, convivono Completi, Incompleti
e Schizzi. Per riportare l’armonia nel dipinto,
il giovane incompleto Ramo decide di uscire
dal quadro e partire alla ricerca del pittore per
invitarlo a terminare l’opera.
di François Truffaut con Jacqueline
Bisset, François Truffaut, Valentina
Cortese, Jean-Pierre Aumont, Alexandra
Stewart, Francia, 1973, 115’ l v. o. sott.
it.
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PARTNER DEL FESTIVAL RENDEZ VOUS
Film culto di Truffaaut in cui il cinema diviene
mondo parallelo, un magnifico e serissimo
gioco per sfuggire al peso della vita. Il regista
Ferrand sta girando un film negli studi di
Nizza. Il soggetto ha come base la storia di
una giovane inglese appena sposata a un
ragazzo altrettanto giovane. La donna finisce
per innamorarsi del suocero, che dopo essere
fuggito con lei viene ucciso dal figlio tradito.
Alla lavorazione del film si intrecciano le storie
private dei protagonisti.
Il festival vi propone di scoprire il nuovo
cinema d’animazione francese, ultima
novità di quest’anno. La prestigiosa École
nationale supérieure des Arts Décoratifs di
Parigi si presenterà, infatti, al Rendez-vous di
Milano con i migliori film del settore Cinema
d’animazione (nuove creazioni del 2012 e
del 2013), alcuni dei quali già presentati ai
prestigiosi Festival di Cannes e di Annecy.
La proiezione sarà presentata dalla direttrice
dell’Ecole, Geneviève Gallot, e dal curatore.
In presenza di Valentina Cortese
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Accademia di Francia a Roma - Villa Medici
Cinema Rouge et Noir
Consigliere culturale Ambasciata di Francia
Direttore dell’Institut Français Italia
Eric Tallon
Direzione
Éric De Chassey
Direzione
Irene Tagliavia
Responsabile cinema
Francesca Bolognesi
Museo Nazionale del Cinema di Torino
Direttore Progetto e Addetto Audiovisivo
Massimo Saidel
Direzione artistica
Vanessa Tonnini
Responsabile comunicazione
Angelo Sidori
in collaborazione con
Ilaria Condicelli
Assistente capo progetto
Hélène Roué
Direzione
Alberto Barbera
Comunicazione
Michela Terreri
Responsabile programmazione
Stefano Boni, Grazia Paganelli
Ufficio stampa
Agenzia Martinotti
Fondazione Cineteca
di Bologna
Cinema Quattro Fontane
Presidente
Carlo Mazzacurati
Direzione
Circuito Cinema
Coordinamento generale
Florent Signifredi
MAXXI
Museo nazionale delle arti del XXI secolo
Consiglio di Amministrazione
Alina Marazzi,
Carlo Mazzacurati,
Valerio De Paolis
Coordinamento ospitalità e accoglienza
Joséphine Vallé
FILM-LABIRINTO DI PIERRE COULIBEUF
un progetto MAXXI B.A.S.E.
Direttore
Gian Luca Farinelli
Ufficio stampa Rendez-vous
Reggi & Spizzichino Communication
ideato da
Carolina Italiano
Affari generali e comunicazione
Sara Rognoni
Ufficio stampa Ambasciata
Muriel Peretti
a cura di
Bruno Di Marino
Ufficio stampa
Andrea Ravagnan
Responsabile internet
François Dufay
coordinamento
Irene De Vico Fallani
Responsabile Programmazione del Cinema Lumière
Andrea Morini
Casa del Cinema
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Direzione
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Direzione
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Sottotitoli
Napis
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Carlo Lanfranchi,
Lorenza Micarelli,
Francesca Nigro
Coordinamento
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Comunicazione
Luisa Fontana,
Antonella Caione
Comunicazione
Marie Galey
Testi della sezione Accademia di Francia a Roma Villa Medici a cura di
Francesca Bolognesi
Ufficio stampa
Giusi Alessio
Institut français Palermo
Crediti fotografici
diritti riservati
Proiezionisti
Mirko Squillaci, Salvatore Argiolas
© Thinkstock
Rendez-vous
LA PLUS GRANDE SALLE
DE CINÉMA EN FRANÇAIS
DANS LE MONDE
Catalogo a cura di
Vanessa Tonnini
Testi a cura di
Alessandro Zoppo
e Vanessa Tonnini
Organizzazione
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Direzione
Eric Biagi
Design per la comunicazione
BCV associati / Roma
Stampa Ograro s.r.l.
Cantieri culturali della Zisa | Cinema De Seta
Comune di Palermo, Assessorato alla Cultura
© 2013 Institut Français Italia
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Thiele - Alessandro Borchio - Alessandro Pelliccia Augustus Color - Alliance française de Turin - Anais Clanet WIDE
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Mantoulet - Diamara Parodi - Diane Couderc - Dino Gasperini -- Domenico Procacci - Dominique Battesti - Dov Seltzer
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Driver - Elizabeth Leriche - Elodie Gola - Elodie Sobczak - Emiliano Lazzari - Emilie Georges MEMENTO - Enrico Letta
Enzo Sallustro - Ernesto Grassi - Eric Biagi - Eric De Chassey - Eric Lagesse - Erkki Maillard - Estelle Saintagne - Esther
Devos - Ettore Scola - Europacorp - Eva Diederix - Fabio & Serena Amadei - Fabrizio Capsoni - Fabio Fefé - Fabio
Ferzetti - Fabrizio Ferrari RIFF - Fabrizio Volpe - Faruk Alatan - Federica Funaro - Federica de Sanctis - Festival Europeo
di Lecce - Ferzan Ozpetek - Filminger - Florent Signifredi - Fondazione Ente dello Spettacolo - Francesca Bolognesi
Francesca Nigro -Francesco Borrelli MIBAC - Francesco Marcolini - Francesco Melzi d’Eril - Francesco Serra di
Cassano - François Dufay - François Yon - Frédéric Bouilleux AF TO - Frédéric Martin - Fondation Technicolor pour le
Patrimoine du Cinéma - Gabriella Cogoi - Gabriella Fierimonte - Gabrielle Bérof-Gallard - Gaël Nouaille - Gaumont Gérard Martin - Gérôme Bourdezeau - Georgette Ranucci - Giacomo Mazzone - Giampiero De Robertis - Giampaolo
Letta - Giancarlo Bosetti RESET - Giancarlo Fuortes - Gianfranco Zicarelli - Gianluca Arnone - Gianluca Farinelli
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Films - Graziella Fontana - Grégoire Graesslin - Grégoire Melin - Guido Torlonia - Hannah Horner - Harold Van Lier
Hélène Conand- Hélène Lemeunier - Héléne Roué - Hwa Seon-Choi - Il Messaggero - Institut français - Iona
Dragomirescu - Internazionale - Irene De Vico Fallani -Irene Tagliavia - Isabelle Boscher - Isabella Capece - Isabelle
Perot - Ivan Scinardo - Jacques Clemente - James Nöel - Jean-Christophe Fleury - Jean Gili - Jeanne François - JeanCharles Levy - Jean-Claude Lamoureux - Jean Pierre Salomé -Jean-Rémi Ducourtioux - Jean Schneider - Jéremy
Baudin - Jérôme Chalençon - Jérôme Paillard - Joahn Wilquin - Johanna Von Hessen - Jonathan Nossiter - Joseph Di
Camillo - Josephine Valle - Judith Chomel - Juan Torres - Julien Donadille - Kinology - Kinoroma - Marc Nicolas La
Fémis - Lamberto Mancini Festival di Roma - Laura Balduini - Laurence Schonberg - Laura delli Colli - Laurent Danielou
Laurent Burin des Roziers - Laurent Hudry - Leandro Pesci - Le Petit Journal - Les Films du Losange & Agathe Valentin
Lilli Gruber - Loïc Magneron - Lorenza Micarelli - Lorraine Dumenil - Louis Balsan - Luana Governatori - Lucas Varone
Luciano Ciabatti - Luigi Abete - Luigi Guidobono Cavalchini - Luigi Musini - Luigi Santamaria - Luis Alves - Luisa Capelli
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Date : 19/05/09
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Edu
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ringraziam
Luisa Ceretto - Luisa Fontana - Luisa Rovati - Lydia Genchi - Marcello De Bellis - Marco Berti - Marco Moretti RADIO
CITTA FUTURA - Marco Müller - Marco Ridolfi TECHNICOLOR - Marguerite Hitier DGM - Margherita Chiti - Manuel
Pradal - Maria Cristina Vitelli BCV - Marie Laure Montironi - Maria Manthoulis - Maria Puglia CIRCUITO CINEMA - Marie
Bonnel - Marie Brandolini - Marie José Salvatore - Marie Zago - Mariela Besuviesky - Marina Morra JECA - Marion Klotz
Martine Pagan AF BO - Mathilde Grammont - Mathilde Rault - Marianna Giorgi - Michel Gras & Martine Boiteux - Marino
Cristiano - Massimo Civilotti - Massimo Galimberti - Massimo Ghini - Massimo Righetti - Massimigliano Smeriglio
Mathias Angoulvant - Mathieu Béjot - Mathieu Fourniret INA - Matteo Lovadina - Mauro Capelloni -Medusa Film
Memento Films - Mathieu Robinet - Mathieu Weeger - MIBAC - Michela Sepe - Michele Fiorito - Michèle Piraux
Miranda Lupo - Juliette Schrameck MK2 - Michel Richard - Miren Zamora - Moviemax - Monique Veautte - Muriel
Peretti - Muriel Sauzay PATHE -Myriam Arab MIF - Myriam Mokadem - Nathalie Lenfant - Nanni Moretti SACHER
DISTRIBUZIONE - Nathalie Jeung LE PACTE - Nathalie Mencotti -Natascha Broohm - Nicola Bello - Nicolas Martin
Nicolas Duval - Nicola Zingaretti - Nina Lisa Rivieccio & Studenti di Traduzione - Nina Von Fürstenberg -Nomad Film
Distribution - Océan Films - Officine UBU - Olga Brucciani - Olga Poivre d’Arvor -Olivier Wotling - Ornella Buttini
Palombini Cine Caffè - Pamela Coppola NAPIS - Paola Sangiovanni - Paolo Ansaldi - Paolo Sorrentino - Pascale Bouillo
Pasquale Acanfora - Pathé International - Patrick Weyermüller -Pauline Duhault ELIA FILM - Pierangela Abbagnato
SOFITEL - Philippe Bober - Philippe Ridet - Piero Fassino e Comune di Torino - Pier Luigi Dentale - Pier Luigi
Proietti - Pier Paolo Marcelli - Piero Assogna - Piero Zardo - Provincia di Roma - Pyramide - Radio Cinema - Raffaella
Fioretta - Régine Hatchondo - Regione Lazio - Reggi e Spizzichino - Riccardo Ghilardi - Riccardo Tozzi ANICA - Roberta
Ciappi Möet et Chandon - Roberto Bassano -Roberto Cicutto LUCE - Roberto Cotroneo LUISS - Roberto Di Carlo
Roberto Liggeri - Roberto Proia - Romeo Raffi - Rezo Films - Romano Milani - Romain Tricard -Ronald Chammah
Sabine Chemaly TF1 - Sacher Distribuzione - Sanam Madjedi FILM DISTRIBUTION - Sara Bocci -Sara Rognoni Saverio
Ferragina - Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volontè - Serguei Obolensky - Severine Wemaere Fondation
Technicolor pour le Patrimoine du Cinéma - Sidney Peyrolles - Silvia Simonutti - Silvio Maselli - Simone & Mirella
Haggiag - SCG - Silvia Iturbe - Simonetta Zacchini - Simone Sciascia - Simona Calcagni Bolero - SNGCI - Sonia Logre
Sonoko Hasegawa - Sophie Cazes - Sophie Garbi FNM - Stanislas Abiven - Stefania Sandrelli - Stefano Boeri- Stefano
Boni -Stefano Finesi - Stefano Jacono Movies Inspired - Stefano Massenzi - Studio Canal - Svetlana Voloshyna
Sylvain Lagrillère - Teodora Film & Spazio Cinema - TF1 International - Themba Bhebhe - The Space Cinema Odeon
The Lovely Savalas - Thierrry Frémaux - Thierry Guyot - Tristan Cazes - Tina Cancemi - Tommaso Cerqueglini - Tristan
Martin - Umberto Bettini KOCH MEDIA - Unifrance Films - Università degli Studi di Trieste - Università degli Studi Roma
3 Linda Gil - Università La Sapienza - Urbano Barberini - Valerio De Paolis BIM Valérie Mouroux IF - Valentina Di Palma
Vanessa Kirsch - Vanessa Saal - Vincent Brochet - Videa - Viviana Ballota Wide - Vincent Maraval - Wild Bunch - Xavier
Hurault de Ligny - Xavier Lardoux - Yann Raymond - Yumiko Vattani Zetema
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