Studio per il miglioramento della interoperabilità
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Studio per il miglioramento della interoperabilità
REGIONE LIGURIA Studio per il miglioramento della interoperabilità ferroviaria tra Italia e Francia DOCUMENTO DI SINTESI APRILE 2001 DOCUMENTO DI SINTESI AVRIL 2001 Etude pur améliorer l’intéroperabilité ferroviaire entre l’Italie et la France STUDIO PER IL MIGLIORAMENTO DELLA INTEROPERABILITÀ FERROVIARIA TRA ITALIA E FRANCIA 2 DOCUMENTO DI SINTESI INDICE INDEX INTRODUZIONE INTRODUCTION ............................................................................................................. 3 FERROVIA DEL PONENTE LIGURE: CRONOLOGIA DEL POTENZIAMENTO LES LIGNES DE CHEMIN DE FER DE LA ZONE OUEST DE LA LIGURIE: CHRONOLOGIE DU RENFORCEMENT .... 4 INQUADRAMENTO TERRITORIALE E CONFIGURAZIONE DELLE INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO ENCADREMENT TERRITORIAL ET CONFIGURATION DES INFRASTRUCTURES DE TRANSPORT .................... 6 L’OFFERTA ATTUALE DEI SERVIZI FERROVIARI TRANSFRONTALIERI L’OFFRE ACTUELLE DES SERVICES FERROVIAIRES TRANSFRONTALIERS............................................. 8 LE CARATTERISTICHE DEI TRAFFICI TRANSFRONTALIERI LES CARACTERISTIQUES DES TRAFICS TRANSFRONTALIERS .........................................................12 SCENARI DI SVILUPPO DELL’OFFERTA DEI SERVIZI FERROVIARI E POSSIBILE EVOLUZIONE DELLA DOMANDA SCENARIOS DE DEVELOPPEMENT DE L’OFFRE DES SERVICES FERROVIAIRES ET EVOLUTION POSSIBLE DE LA DEMANDE ............................................................................................................17 CONCLUSIONI CONCLUSIONS .............................................................................................................27 D015 00 F 75 SD.RZ.00.00 007 A ETUDE POUR AMÉLIORER L’INTÉROPERABILITÉ FERROVIAIRE ENTRE L’ITALIE ET LA FRANCE DOCUMENT DE SYNTHÈSE STUDIO PER IL MIGLIORAMENTO DELLA INTEROPERABILITÀ FERROVIARIA TRA ITALIA E FRANCIA 3 DOCUMENTO DI SINTESI INTRODUZIONE Lo Studio per il miglioramento della interoperabilità ferroviaria tra Italia e Francia è inserito nell’ambito dell’iniziativa Comunitaria, denominata INTERREG II, le cui finalità sono quelle di preparare le Regioni di frontiera all’Europa senza confini, sviluppando la cooperazione transfrontaliera e fornendo assistenza alle zone frontaliere interne ed esterne all’Unione Europea. È evidente che un ruolo fondamentale nella integrazione tra zone frontaliere è assunto dai sistemi di trasporto a servizio di tali territori. L‘iniziativa trae inoltre ispirazione dalla volontà comune delle regioni: Liguria e Provence-Alpes-Cote d’Azur (PACA) di valorizzare l’asse ferroviario di collegamento tra le due Regioni nel contesto dell’intero sistema di trasporto transfrontaliero alla luce dei programmi di potenziamento a breve – medio periodo della linea ferroviaria costiera Genova - Ventimiglia. Il traffico che interessa il complesso dei valichi di Ventimiglia è costituito dalla mescolanza di pendolari italiani e francesi che quotidianamente sono presenti nella stazione ferroviaria del Principato di Monaco uniti dall’intento di raggiungere il posto di lavoro o rientrare nel luogo di residenza; è fatto di automobilisti che varcano velocemente la linea di confine stradale di Ponte San Ludovico e che forse solo distrattamente notano ancora la presenza di quei caseggiati che non molti anni or sono erano utilizzati per i controlli doganali; è fatto di turisti il cui viaggio, prima e dopo Ventimiglia, è condizionato, se in autostrada, dai numerosi TIR con targa spagnola o portoghese e, se a bordo dei pochi treni “passanti”, dalle attese alla stazione di Ventimiglia provocate dal cambio del locomotore che traina il convoglio su cui stanno viaggiando; è fatto di uomini e donne che si spostano abitualmente da una parte all’altra della “linea confinaria” per compiere quelle azioni quotidiane generate dalle normali “leggi di economia domestica”; è fatto di italiani che hanno scelto, per motivi legati ad un più favorevole mercato immobiliare, di risiedere in Francia e mantenere le proprie attività in Italia. Si è in particolare formato un comprensorio transfrontaliero, comprendente il Principato di Monaco ed alcuni Comuni della Provincia di Imperia e del Dipartimento di Nizza, caratterizzato da un crescente livello di integrazione economica e sociale ed in cui si è generato un sistema di attività e di relazioni tipiche di “area vasta”. A fronte di tale situazione il sistema dei trasporti a servizio del comprensorio oggetto di analisi appare carente in particolare nella sua componente ferroviaria pur presentando ampi margini di possibile miglioramento delle condizioni di funzionamento e, di conseguenza, concorrenzialità con la componente stradale. L’obiettivo dello studio è stato quindi quello di analizzare tali margini di miglioramento attraverso una visione integrata degli interventi sin qui proposti e che riguardano le condizioni infrastrutturali e di esercizio delle linee ferroviarie a servizio del territorio transfrontaliero. D015 00 F 75 SD.RZ.00.00 007 A INTRODUCTION L’étude pour améliorer l’interopérabilité ferroviaire entre l’Italie et la France fait partie des initiatives communautaires, appelées INTERREG II, dont les objectifs sont ceux de préparer les régions limitrophes à une Europe sans frontières, en développant la coopération transfrontalière et en offrant assistance aux zones frontalières à l’intérieur et à l’extérieur de l’Union européenne. Il est évident que les systèmes de transport qui desservent ces territoires jouent un rôle fondamental dans le processus d’intégration entre les zones frontalières. L‘initiative dérive par ailleurs de la volonté commune des régions Ligurie et ProvenceAlpes-Côte d’Azur (PACA) de valoriser l’axe ferroviaire de liaison entre les deux territoires, dans le contexte de l’ensemble du système de transport transfrontalier, en se basant sur les programmes de renforcement à court/ moyen terme de la ligne de chemin de fer côtière Gênes - Vintimille. Le trafic qui intéresse les cols de Vintimille est constitué par les Italiens et les Français qui font la navette dans le but de se rendre sur leur lieu de travail ou de rentrer dans leur commune de résidence et qui sont quotidiennement présents dans la gare de chemin de fer de la Principauté de Monaco; il est fait d’automobilistes qui franchissent rapidement la ligne de frontière routière de Ponte San Ludovico et qui ne notent peutêtre que distraitement la présence des édifices qui étaient encore utilisés pour les contrôles douaniers il y a quelques années; il est fait de touristes dont le voyage avant et après Vintimille est influencé, s’il a lieu sur l’autoroute, par les nombreux TIR espagnols ou portugais et, s’il a lieu à bord des rares trains “de passage”, par les attentes à la gare de Vintimille dues au changement de la locomotrice qui tracte le convoi sur lequel ils sont en train de voyager; il est fait d’hommes et de femmes qui se déplacent habituellement d’un côté à l’autre de la “ligne frontalière” pour les actions quotidiennes engendrées par les “lois d’économie domestique” normales; il est fait d’Italiens qui ont choisi, pour des motifs liés à un marché immobilière plus favorable, d’habiter en France et de conserver leur activité en Italie. Une zone transfrontalière comprenant la Principauté de Monaco ainsi que quelques communes de la province d’Imperia et du département de Nice s’est ainsi formée. Elle est caractérisée par un niveau d’intégration économique et sociale croissant, tandis qu’un système d’activités et de relations typiques de “vaste périmètre” s’y est créé. Face à cette situation, le système de transport qui dessert la zone objet de l’analyse qui devrait garantir les relations économiques et sociales dont nous avons parlé plus haut - n’est pas à la hauteur, en particulier pour ce qui est du chemin de fer, bien qu’il présente de vastes marges d’amélioration possible des conditions de fonctionnement et, par conséquent, une certaine compétitivité par rapport au réseau routier. L’objectif de l’étude a donc été celui d’analyser ces marges d’amélioration à travers une vision complète des interventions proposées jusqu’ici et qui concernent les ETUDE POUR AMÉLIORER L’INTÉROPERABILITÉ FERROVIAIRE ENTRE L’ITALIE ET LA FRANCE DOCUMENT DE SYNTHÈSE STUDIO PER IL MIGLIORAMENTO DELLA INTEROPERABILITÀ FERROVIARIA TRA ITALIA E FRANCIA 4 DOCUMENTO DI SINTESI conditions infrastructurelles et d’exercice des lignes de chemin de fer qui desservent le territoire objet de cette étude. Lo studio si è articolato nelle seguenti fasi: FASE 1 Analisi della domanda di trasporto passeggeri e merci che interessa il sistema di trasporto a servizio del valico di Ventimiglia. FASE 2 Studio del sistema di offerta di trasporto a servizio del territorio oggetto di studio. FASE 3 Analisi degli interventi necessari a migliorare le condizioni di interoperabilità ferroviaria. FASE 4 Valutazione degli effetti prodotti sulla domanda dagli interventi analizzati nella precedente fase. FASE 5 Valutazione dell’impatto economico sul sistema di trasporti transfrontaliero indotto dai progetti di miglioramento dell’interoperabilità. FERROVIA DEL PONENTE LIGURE: CRONOLOGIA DEL POTENZIAMENTO Le condizioni della direttrice ferroviaria Genova – Ventimiglia risentono ancora oggi delle scelte operate in occasione del periodo storico in cui fu concepita e realizzata. I lavori di costruzione (“Ferrovia delle Riviere Liguri”) iniziarono nel marzo 1857 dall’allora confine tra il Regno Sardo e la Francia con l’obiettivo (legato anche ad interessi militari) di collegare Nice con il confine tra il Ducato di Modena e Piacenza (fiume Magra). Il relativo tracciato fu tra l’altro concepito e progettato come una grande arteria destinata a collegare la Francia da un lato e la costa napoletana dall’altro; questa doveva costituire una componente fondamentale di quel “sistema ferroviario” considerato da Cavour quale fattore determinante per l’accelerazione del processo di unificazione nazionale. La scelta tecnica fu orientata ad un tracciato quasi aderente alla linea costiera e completamente a binario unico, caratterizzato da una limitata consistenza di opere d’arte (gallerie e viadotti). Tale scelta consentiva, tra l’altro, di servire oltre quaranta piccoli centri, sino ad allora quasi o completamente inaccessibili via terra. Il tracciato ferroviario così costituito, particolarmente tortuoso e caratterizzato da una velocità media commerciale piuttosto limitata, si rivelò ben presto inadeguato alle esigenze della domanda di trasporto in rapida crescita. Già nei primi anni di questo secolo furono quindi programmate le prime opere di raddoppio, ma il processo di trasformazione, nel 1969, registrava il raddoppio delle sole tratte seguenti: D015 00 F 75 SD.RZ.00.00 007 A L’étude a été divisée en différentes phases: PHASE 1 Analyse de la demande de transport des voyageurs et des marchandises qui intéresse le système de transport desservant le col de Vintimille. PHASE 2 Etude du système d’offre de transport desservant le territoire objet de l’étude. PHASE 3 Analyse des interventions nécessaires à améliorer les conditions d’interopérabilité ferroviaire. PHASE 4 Evaluation des effets produits sur la demande par les interventions analysées dans la phase précédente. PHASE 5 Evaluation de l’impact économique sur le système de transport transfrontalier provoqué par les projets d’amélioration de l’interopérabilité. LES LIGNES DE CHEMIN DE FER DE LA ZONE OUEST DE LA LIGURIE: CHRONOLOGIE DU RENFORCEMENT Les conditions de la ligne directrice Gênes/ Vintimille ressentent encore aujourd’hui des choix faits lors de la période historique durant laquelle elle a été conçue et construite. Les travaux de construction (“Ferrovia delle Riviere Liguri”) ont commencé en mars 1857 à partir de la frontière qui existait alors entre le Royaume sarde et la France, dans le but (lié par ailleurs à des intérêts militaires) de relier Nice à la frontière entre le Duché de Modène et Plaisance (fleuve Magra). Le tracé correspondant a entre autre été conçu et construit comme une grande artère destinée à relier la France d’un côté et la côte napolitaine de l’autre; cette artère devait constituer une composante fondamentale du “système ferroviaire” considéré par Cavour comme facteur déterminant pour l’accélération du processus d’unification nationale. Le choix technique été orienté vers un tracé qui correspondait pratiquement à la ligne côtière, ne s’étendait que sur une voie unique et était caractérisé par une consistance limitée d’ouvrages d’art (tunnels et viaducs). Ce choix permettait, entre autre, de desservir plus de quarante petits centres jusqu’alors presque ou entièrement inaccessibles par voie de terre. Le tracé de chemin de fer ainsi constitué, particulièrement tortueux et caractérisé par une vitesse commerciale moyenne plutôt limitée, a bien vite montré qu’il ne convenait pas aux exigences de la demande de transport en essor rapide. Les premiers travaux pour redoubler cette ligne ont donc été programmés dès les premières années du XXème siècle mais le processus de transformation, en 1969, n’enregistrait que le redoublement des sections suivants: ETUDE POUR AMÉLIORER L’INTÉROPERABILITÉ FERROVIAIRE ENTRE L’ITALIE ET LA FRANCE DOCUMENT DE SYNTHÈSE STUDIO PER IL MIGLIORAMENTO DELLA INTEROPERABILITÀ FERROVIARIA TRA ITALIA E FRANCIA 5 DOCUMENTO DI SINTESI Genova Brignole – Voltri 17 km Loano – Albenga 8 km Ospedaletti – Ventimiglia 10 km mentre risultavano in corso i lavori di raddoppio in nuova sede della tratta Voltri Savona, di 29 km di lunghezza, che venivano ultimati a metà anni settanta. Nel 1972 venivano assunte due ulteriori importanti decisioni: il Comune di Sanremo si faceva carico della progettazione esecutiva del raddoppio della tratta Ospedaletti - San Lorenzo al Mare, di 23 km di lunghezza, i cui lavori venivano prontamente appaltati; veniva decisa l’estensione del raddoppio della linea da Savona sino a Finale Ligure, per ulteriori 24 km. I lavori relativi a tale seconda opera venivano completati nel 1977. Nel 1978 risultavano quindi raddoppiati, da Genova Brignole a Finale Ligure, 70 km di linea, per cui sembrava del tutto naturale procedere con il raddoppio da levante verso ponente raddoppiando in sede i 9 km della tratta Finale - Loano, con cui il doppio binario avrebbe raggiunto Albenga, per una estesa totale di 87 km di linea. Conseguentemente la Regione istituì una commissione tecnica mista che iniziò i propri lavori nell’ottobre 1978 e li completò nell’aprile 1980 individuando 4 alternative di tracciato per il raddoppio delle restanti tratte. Dal punto di vista tecnico i tracciati proposti avevano le stesse caratteristiche della tratta Genova - Savona, con velocità massima pari a 150 km/h, e presentavano tempi e costi di attuazione sufficientemente contenuti. Tali ipotesi di raddoppio non ebbero peraltro seguito in conseguenza delle divergenti scelte effettuate in merito dagli Enti Locali territorialmente competenti, alcuni dei quali si espressero a favore del mantenimento in sede della linea ed altri per il suo spostamento a monte, rendendo con ciò impossibile la definizione progettuale di un tracciato che rispondesse alle varie esigenze. Prendendo atto della temporanea improcedibilità della soluzione sopracitata, la Regione ritenne quindi opportuno giungere ad un accordo con le Province di Savona ed Imperia per cui, sintantoché non fossero state rimosse le divergenze di indirizzo tra gli Enti Locali savonesi, ogni sforzo per il potenziamento della linea sarebbe stato concentrato nell’Imperiese, con l’attivazione della Ospedaletti - San Lorenzo, seguita quindi dall’avvio dei lavori per l’ulteriore fase funzionale San Lorenzo - Andora. Tale impostazione operativa reggeva per tutti gli anni 80, caratterizzati peraltro da avanzamenti del raddoppio tra Ospedaletti e San Lorenzo ben più lenti di quanto previsto e programmato. D015 00 F 75 SD.RZ.00.00 007 A Gênes Brignole – Voltri 17 km Loano – Albenga 8 km Ospedaletti – Vintimille 10 km tandis que les travaux pour redoubler à un autre endroit la section Voltri – Savone (29 km de long) étaient en cours et ne seraient terminés qu’au milieu des années soixantedix. Deux autres décisions importantes étaient prises en 1972: la commune de Sanremo se chargeait du projet consistant à redoubler le section Ospedaletti - San Lorenzo al Mare (23 km de long) dont les travaux ont vite été attribués par adjudication; il a été décidé d’étendre le redoublement de la ligne de Savone à Finale Ligure, soit 24km supplémentaires. Les travaux relatifs à ce second projet se sont terminés en 1977. 70 km de ligne étaient ainsi redoublés de Gênes Brignole à Finale Ligure en 1978 et il semblait tout à fait logique de continuer de l’est à l’ouest en redoublant sur place les 9 km de la section Finale Ligure - Loano, la double voie aurait ainsi atteint Albenga, sur une étendue totale de 87 km. La Ligurie créa par conséquent une commission technique mixte qui commença ses travaux en octobre 1978 pour les terminer en avril 1980 en définissant 4 tracés possibles pour redoubler la section intéressée. Du point de vue technique, les tracés proposés avaient les mêmes caractéristiques que la section Gênes – Savone, avec une vitesse maximum de 150 km/h. Le temps et les frais nécessaires à la réaliser étaient suffisamment contenus. Ces propositions de redoublement n’eurent du reste pas de suite à cause des choix divergents faits à ce sujet par les Collectivités locales territorialement compétentes. Certaines d’entre elles étaient favorables au maintien sur place de la ligne et d’autres à son déplacement en amont, ce qui fait que le projet d’un tracé en mesure de répondre aux différents exigences s’avéra impossible. En prenant acte de l’irrecevabilité temporaire de la solution citée plus haut, la Ligurie a donc jugé bon d’arriver à l’accord suivant avec les provinces de Savone et d’Imperia: tant que les divergences d’opinion entre les Collectivités locales de Savone n’auraient pas été aplanies, tous les efforts pour renforcer la ligne auraient été concentrés dans la région d’Imperia, en activant la section Ospedaletti - San Lorenzo, puis en commençant les travaux pour la phase fonctionnelle San Lorenzo - Andora. Cette situation a duré pendant toutes les années 80 qui ont en outre été caractérisées par des travaux de redoublement de la ligne Ospedaletti - San Lorenzo bien plus lents que ce qui avait été prévu et programmé. ETUDE POUR AMÉLIORER L’INTÉROPERABILITÉ FERROVIAIRE ENTRE L’ITALIE ET LA FRANCE DOCUMENT DE SYNTHÈSE STUDIO PER IL MIGLIORAMENTO DELLA INTEROPERABILITÀ FERROVIARIA TRA ITALIA E FRANCIA 6 DOCUMENTO DI SINTESI Soltanto con gli anni ‘90 e l’avvio di una politica di rilancio del trasporto ferroviario da parte del Governo centrale si riusciva a trovare l’accordo di tutti gli Enti su un’ipotesi di tracciato prevedente l’integrale spostamento a monte della linea e la sua realizzazione in 3 fasi funzionali: I. Ospedaletti – San Lorenzo, II. San Lorenzo – Andora, III. Andora – Finale Ligure . In conseguenza di ciò, e tenendo conto dei tempi di realizzazione dell’opera, ad oggi si prevede il seguente sviluppo delle suddette fasi funzionali: fase lunghezza funzionale [km] I 1 2 23 II 20 III 31 stato di avanzamento finanziamenti Il a fallu attendre les années 90 et le début d’une politique de relance du transport par chemin de fer de la part du Gouvernement central pour que les Collectivités arrivent à se mettre d’accord sur une hypothèse de tracé prévoyant le déplacement intégral en amont de la ligne et sa réalisation en 3 phases fonctionnelles: Ospedaletti – San Lorenzo, I. San Lorenzo – Andora, II. III. Andora – Finale Ligure. Le développement suivant des phases fonctionnelles ci-dessus est donc maintenant prévu, en tenant compte des temps nécessaires à réaliser les travaux: phase Longueur fonctionnelle [km] I Prevista l’entrata in esercizio entro il 2001 Imminente la consegna del progetto esecutivo Apertura Conferenza dei servizi entro giugno c.a. Apertura cantieri entro il primo semestre del prossimo anno Disponibile progetto definitivo 23 état d’avancement Mise en service prévue avant la fin de l’an 2001 1.3401 mld II 20 La livraison de l’avant-projet est imminente Ouverture de la Conférence des services approximativement d’ici la fin de juin Ouverture des chantiers d’ici le premier semestre de l’an prochain 1082 mld (su 1.200 necessari) III 31 Projet définitif disponible Previsti dall’Accordo di programma del 19.01.98 Previsti dalla Legge Finanziaria 2001. Per le successive finanziarie sono programmati ulteriori investimenti 1 2 financements 1.3401 mld 1082 mld (sur 1.200 nécessaires) Prévus par l’accord de programme du 19/01/98 Prévus par la loi de finances 2001. D’autres investissements sont programmés pour les lois de finances suivantes INQUADRAMENTO TERRITORIALE E CONFIGURAZIONE DELLE INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO ENCADREMENT TERRITORIAL ET CONFIGURATION DES INFRASTRUCTURES La Provincia di Imperia presenta un territorio prevalentemente montano (ad esclusione delle piane di Taggia e Diano Marina), nel quale la distribuzione dei residenti è estremamente disomogenea. I residenti sono concentrati prevalentemente lungo la fascia costiera (nei centri di San Remo, Imperia, Ventimiglia, Taggia e Bordighera risiede quasi il 70% della popolazione), mentre l’entroterra presenta densità abitative molto basse (nell’ordine dei 10 ab/kmq). La province d’Imperia présente un territoire essentiellement montagneux (à l’exception des plaines de Taggia et de Diano Marina) dans lequel la distribution des habitants est très hétérogène. Ceux-ci sont surtout concentrés le long de la bande côtière (presque 70% de la population réside dans les villes de Sanremo, Imperia, Vintimille, Taggia et Bordighera), tandis que l’arrière-pays a une densité très basse (de l’ordre de 10 hab./km²). La province, ou plutôt encore une fois les zones côtières, sont intéressés par un phénomène évident d’augmentation de la population en été (dans certains cas supérieure à 100%). Cette augmentation est très marquée dans la zone côtière de Diano Marina et pendant une période d’environ 60/ 90 jours par an. La provincia, o meglio ancora una volta le aree costiere, sono interessate da un evidente fenomeno di aumento della popolazione nel periodo estivo (in alcuni casi superiore al 100%), molto marcato nel dianese costiero e realizzato lungo un periodo di circa 60-90 giorni l’anno. D015 00 F 75 SD.RZ.00.00 007 A DE TRANSPORT ETUDE POUR AMÉLIORER L’INTÉROPERABILITÉ FERROVIAIRE ENTRE L’ITALIE ET LA FRANCE DOCUMENT DE SYNTHÈSE STUDIO PER IL MIGLIORAMENTO DELLA INTEROPERABILITÀ FERROVIARIA TRA ITALIA E FRANCIA 7 DOCUMENTO DI SINTESI La configurazione territoriale fa della Provincia di Imperia un’area a vocazione prevalentemente agricola (olivicoltura, attività ortofloricole in serra e viticoltura), e fa invece registrare la più bassa concentrazione industriale a livello regionale. Determinante per l’economia della zona è anche il settore terziario, specialmente per quanto riguarda i comparti turistico – alberghiero e del commercio. Il Dipartimento delle Alpi Marittime, appartenente alla regione PACA, presenta caratteristiche territoriali del tutto analoghe: l’elevata montuosità fa sì che la popolazione e le attività economiche si concentrino prevalentemente lungo la costa. A differenza della Provincia di Imperia, però, in quest’area vi è la presenza di un agglomerato urbano (Nice) a fortissima densità insediativa. In generale, la Costa Azzurra è interessata da un processo di “metropolizzazione” che porta verso la creazione di un continuo urbanizzato lungo la fascia costiera. Le attività economiche sono prevalentemente fondate sul terziario, poiché la regione è la seconda meta turistica della Francia, dopo Parigi: il fenomeno dell’aumento della popolazione nel periodo estivo assume una importanza ben superiore a quello registrato nella provincia di Imperia. Concentrando l’attenzione sui soli residenti del versante italiano, l’applicazione del metodo di proiezione demografica permette di affermare che la popolazione totale dell’area resterà pressoché immutata nel corso del prossimo decennio (la diminuzione delle nascite verrà compensata da flussi migratori), e subirà un invecchiamento progressivo, con diminuzione della popolazione in età lavorativa. La configurazione attuale delle infrastrutture di trasporto a servizio del comprensorio transfrontaliero presenta un forte asse costiero rappresentato sia da arterie stradali (autostrada e strada statale su entrambi i versanti), sia da una linea ferroviaria a servizio dei centri posti lungo la costa. Dal sistema stradale principale (A10 e SS1 in Italia e A8, RN7 e RN98) partono arterie di penetrazione valliva che collegano la fascia costiera con l’entroterra. Anche la ferrovia presenta un asse di penetrazione interna (Ventimiglia/Nice – Breil – Cuneo) che collega la fascia costiera transfrontaliera con il Piemonte. La dotazione infrastrutturale stradale è tale da garantire in genere buoni livelli di servizio sull’asse autostradale (interessato prevalentemente da traffici extraprovinciali che tendono a diminuire in prossimità del confine di Stato), mentre presenta criticità sulla viabilità costiera ordinaria, interessata da notevoli flussi di attraversamento dei centri abitati. Su tale viabilità, inoltre, si riscontrano fenomeni di congestione nei periodi estivi. D015 00 F 75 SD.RZ.00.00 007 A La configuration territoriale fait de la province d’Imperia une zone vouée surtout à l’agriculture (oléiculture, viticulture, horticulture et floriculture dans des serres) et enregistre au contraire la plus basse concentration industrielle au niveau régional. Le tertiaire est également déterminant pour l’économie de la région, surtout en ce qui concerne le tourisme, le secteur hôtelier et le commerce. Le département des Alpes-Maritimes, qui fait partie de la région PACA, présente des caractéristiques territoriales tout à fait analogues: la population et les activités économiques se concentrent surtout le long de la côte à cause des montagnes. Cette zone compte néanmoins la présence d’un agglomération urbaine (Nice) à très forte densité, contrairement à la province d’Imperia. La Côte d’Azur est en général touchée par un processus de “métropolisation” qui implique une urbanisation continue le long de la bande côtière. Les activités économiques sont surtout basées sur le tertiaire car la région est la seconde “destination” touristique de la France, après Paris: le phénomène de l’augmentation de la population en été assume une importance nettement supérieure à celui enregistré dans la province d’Imperia. En ne concentrant notre attention que sur les habitants du versant italien, l’application de la méthode de projection démographique permet d’affirmer que la population totale de la région ne changera pratiquement pas au cours de la prochaine décennie (la diminution des naissances sera compensée par les mouvements migratoires) et subira un vieillissement progressif, avec une diminution de la population en âge de travailler. La configuration actuelle des infrastructures de transport qui desservent la zone transfrontalière présente un fort axe côtier représenté aussi bien par des artères routières (autoroute et nationale sur les deux versants) que par une ligne de chemin de fer qui dessert les centres situés le long de la côte. Des artères pénétrant dans les vallées et qui relient la bande côtière à l’arrière-pays partent du réseau routier principal (A10 et SS1 en Italie; A8, RN7 et RN98 en France). Le chemin de fer présente également un axe de pénétration interne (Vintimille/Nice – Breil – Coni) qui relie la bande côtière transfrontalière au Piémont. Les infrastructures routières permettent généralement d’avoir de bons niveaux de service sur l’axe autoroutier (intéressé surtout par la circulation en dehors des provinces et qui a tendance à diminuer à proximité de la frontière), tandis que le réseau routier ordinaire, intéressé par la traversée de nombreuses agglomérations, est assez critique. Ce réseau connaît par ailleurs des phénomènes d’embouteillage en été dus au trafic plus dense. ETUDE POUR AMÉLIORER L’INTÉROPERABILITÉ FERROVIAIRE ENTRE L’ITALIE ET LA FRANCE DOCUMENT DE SYNTHÈSE STUDIO PER IL MIGLIORAMENTO DELLA INTEROPERABILITÀ FERROVIARIA TRA ITALIA E FRANCIA 8 B. automatico luminoso banalizzato B. automatique lumineus / Banalisation Velocità minima Vitesse minime VENTIMIGLIA Velocità minima Vitesse minime B. automatico B. automatique 130 SAVONA Quiliano - V ado Spotorno - N. 130 Finale L. Pietra L. Loa no Ceriale Borghetto S.S. Albenga Alassio Andora Laigueglia Cerv o S.B. Dia no M. Imperia O. Imperia P.M. S. Lorenzo C. 110 S. Stefano R.L . 110 90 Taggia A. 95 80 San Remo 80 Ospedaletti 100 D015 00 F 75 SD.RZ.00.00 007 A Impianti permanenti di contromarcia Installations Permanentes de ControSenses B. manuale B. manuel Borgio V. B. a contaassi B. à compteurs d’ essieux 100 Bordighera Vallec rosia Regime di esercizio Méthode d’ exploitation VENTIMIGLIA B. manuale B. manuel B. a contaassi B. à compteurs d’essieux * Menton G aravan Carnolés Menton Monaco Monte Carlo Cap Martin - Roquebrune 80 80 Cap d’Ail Eze Beaulieu sur mer 90 90 N ice Riquier Cagnes 120 120 Vil lefranc he sur m er 130 130 Cros de Cagnes 110 St. L aurent du Var 110 Vil leneuv e Loubet Biot Antibes 125 125 CANNES Juan les pins 130 130 G ol fe Juan V al laurus 115 115 B. automatico luminoso / IPCS * B. automatique lumineus / IPCS * Nice Ville B. automatico luminoso / IPCS* B. automatique lumineus / IPCS * N ice St. Augustin Regime di esercizio Méthode d’ exploitation DOCUMENTO DI SINTESI ETUDE POUR AMÉLIORER L’INTÉROPERABILITÉ FERROVIAIRE ENTRE L’ITALIE ET LA FRANCE DOCUMENT DE SYNTHÈSE STUDIO PER IL MIGLIORAMENTO DELLA INTEROPERABILITÀ FERROVIARIA TRA ITALIA E FRANCIA 9 DOCUMENTO DI SINTESI I vincoli infrastrutturali e di esercizio permettono di individuare nella tratta italiana il collo di bottiglia nei collegamenti transfrontalieri: il servizio attualmente svolto (mediamente 71 treni/giorno nella tratta Ventimiglia – San Remo) risulta prossimo al valore di capacità della linea, stimabile in 80 treni/giorno. Ciò comporta da un lato l’impossibilità di inserire nuove tracce orarie, e dall’altro la difficoltà di effettuare un esercizio regolare, non affetto da perturbazioni. L’infrastructure ferroviaire au contraire se différencie d’un versant à l’autre: la partie italienne présente une ligne essentiellement à une seule voie, électrifiée en 3 kVcc et avec un équipement technologique vétuste (le régime de circulation est avec blocage manuel, tout au moins entre Imperia et Ospedaletti). Le tracé tortueux et la traversée des agglomérations oblige à rouler à une vitesse relativement basse (en général 80 Km/h). Le versant français est caractérisé par une ligne électrifiée en 25 kVca, à deux voies, avec un équipement technologique plus moderne (blocage automatique IPCS et répétition discontinue des signaux). La vitesse minimum pour les trains de voyageurs est néanmoins de 80 - 90 km/h dans la section jusqu’à Nice. Les contraintes liées aux infrastructures et d’exploitation montrent que le goulet d’étranglement dans les liaisons transfrontalières se trouve dans la section italienne: le service actuellement offert (71 trains/ jour dans la section Vintimille – Sanremo) est près d’atteindre la capacité maximale de la ligne, que l’on peut évaluer en 80 trains/jour. Ceci implique d’une part l’impossibilité d’insérer de nouveaux horaires et de l’autre la difficulté d’avoir un service régulier, c’est-à-dire sans perturbations. L’OFFERTA ATTUALE DEI SERVIZI FERROVIARI TRANSFRONTALIERI L’OFFRE ACTUELLE DES SERVICES FERROVIAIRES TRANSFRONTALIERS I servizi ferroviari passeggeri nell’area comprensoriale rispecchiano il carattere di frontiera della stazione di Ventimiglia, sulla quale convergono treni gestiti da due diverse amministrazioni (FS e SNCF). Les services ferroviaires des voyageurs dans cette zone sont influencés par le fait que la gare de Vintimille, sur laquelle convergent des trains gérés par deux administrations différentes (FS et SNCF), se trouve à la frontière entre les deux pays. Le service actuel durant un jour ouvrable normal est basé sur 64 trains de voyageurs dans la section Vintimille – Nice et 54 dans la section Vintimille – Imperia. Cette offre ressent d’une certaine variabilité saisonnière (trains supplémentaires à long parcours en été) et périodique (paires de trains les jours fériés), ce qui prouve l’incidence de la composante touristique. Les dessertes sur le versant italien sont effectués avec quatre catégories de trains: régionaux (qui desservent toutes les localités intermédiaires), directs (qui desservent les principales localités), interrégionaux (services sur un rayon moyen) et intercity/ express (longs parcours ou trains de nuit). Les seuls trains de passage (10% au total) sont compris dans cette dernière catégorie et “souffrent” du changement matériel de traction à Vintimille (avec des temps d’arrêts qui ne sont pas inférieurs à 15 minutes), ce changement étant nécessaire à cause du système d’électrification différent entre les deux pays. La section Vintimille – Imperia n’adopte généralement pas un critère de cadence des services (ce qui est compréhensible si l’on songe aux contraintes des infrastructures). Les trains ne sont guère confortables car les services locaux sont souvent effectués avec du matériel obsolète auquel il est difficile d’accéder (voitures type UIC-X) et qui n’est pas climatisé. L’infrastruttura ferroviaria, invece, è caratterizzata in maniera diversa sui due versanti: la parte italiana presenta una linea prevalentemente a semplice binario, elettrificata a 3 kVcc e con impianti tecnologici di tipo vetusto (il regime di circolazione è con blocco manuale almeno tra Imperia e Ospedaletti). La tortuosità del tracciato e l’attraversamento dei centri abitati limita la velocità del tracciato a valori relativamente bassi (in genere pari a 80 Km/h). Il versante francese, invece, è caratterizzato da una linea a doppio binario elettrificata a 25 kVca con un attrezzaggio tecnologico di tipo più moderno (blocco automatico IPCS e ripetizione discontinua dei segnali). Nella tratta fino a Nice le velocità minime per i treni viaggiatori sono comunque di 80 – 90 Km/h. L’attuale servizio nel giorno feriale medio è impostato su 64 treni passeggeri nella tratta Ventimiglia – Nice e 54 nella tratta Ventimiglia – Imperia. Tale offerta risente di una certa variabilità non solo stagionale (aggiunta di treni a lunga percorrenza nel periodo estivo), ma anche di tipo periodico (coppie di treni festivi) a dimostrazione dell’incidenza della componente turistica. I servizi ferroviari sul versante italiano sono articolati secondo quattro categorie di treni: regionali (a servizio di tutte le località intermedie), diretti (a servizio delle principali località), interregionali (servizi di medio raggio) e intercity / espressi (relazioni di lunga percorrenza o notturne). Gli unici treni passanti (10% sul totale) sono compresi in quest’ultima categoria e “soffrono” del cambio materiale di trazione a Ventimiglia (con tempi di sosta non inferiori ai 15 minuti) reso necessario tra l’altro dal diverso sistema di elettrificazione esistente nei due paesi. In generale non si osserva nella tratta Ventimiglia – Imperia l’adozione di un criterio di cadenzamento dei servizi (comprensibile peraltro alla luce dei vincoli infrastrutturali). La qualità dei servizi in termini di comfort a bordo non sembra essere molto elevata poiché i servizi di tipo locale sono effettuati spesso con materiale obsoleto, di difficile accessibilità (vetture tipo UIC-X) e non climatizzato. D015 00 F 75 SD.RZ.00.00 007 A ETUDE POUR AMÉLIORER L’INTÉROPERABILITÉ FERROVIAIRE ENTRE L’ITALIE ET LA FRANCE DOCUMENT DE SYNTHÈSE STUDIO PER IL MIGLIORAMENTO DELLA INTEROPERABILITÀ FERROVIARIA TRA ITALIA E FRANCIA 10 DOCUMENTO DI SINTESI treno arrivo binario train arrivée voie t [min] treno partenza binario treno arrivo binario train départ voie train arrivée voie t [min] treno partenza train départ binario voie L 11380 7.40 3 1 TER 56994 7.41 6 TER 56965 6.07 6 -9 L 11387 5.58 2 L 11382 8.10 7 5 TER 56914 8.15 6 TER 56901 6.50 5 10 C 613 7.00 1 L 4422 9.31 6 3 TER 56920 9.34 2 TER 56905 8.01 6 -4 H 2883 7.57 4 H 9864 11.37 5 -2 TER 56928 11.35 3 TGL 183 8.48 7 2 J 2177 8.50 2 J 2184 13.02 4 3 TER 56938 13.05 6 TER 56911 9.16 2 -1 C 525 9.15 1 H 2886 15.00 1 15 TER 56946 15.15 6 TER 56913 10.25 2 1 J 2071 10.26 6 H 2888 16.15 2 -4 TER 56950 16.11 5 TER 56915 11.15 3 -3 J 2161 11.12 5 J 2188 17.05 5 20 TER 56954 17.25 3 TER 56919 13.10 6 5 J 2163 13.15 1 J 2074 17.35 7 18 TER 56956 17.53 3 TER 56921 13.37 6 12 H 2889 13.50 5 H 2890 18.08 3 19 TER 56958 18.27 7 TER 56929 15.03 5 12 J 2165 15.15 4 J 2078 18.30 2 -3 TER 56958 18.27 7 TER 56933 17.02 3 8 J 2171 17.10 2 H 9868 18.42 2 10 TER 56964 18.52 4 TER 56935 17.40 3 -3 H 2891 17.37 5 L 6212 19.55 2 5 TGL 182 20.00 4 TER 56937 18.05 7 18 J 2079 18.23 1 C 524 20.41 4 -8 TER 56962 20.33 6 TER 56939 18.25 4 -2 J 2079 18.23 1 C 664 21.25 3 15 TGL 5506 21.40 5 TER 56945 20.08 6 -3 L 11395 20.05 3 C 634 23.10 4 10 TER 56966 23.20 5 -10 ≤ t < 0 0≤t≤5 5 < t ≤ 10 10 ≤ t ≤ 20 C o incide nz e a lla s ta z io ne di V e ntim iglia C o rre s po nda nce s a la ga r e de V intim ille s e nz a co incide nz a /s a ns (- 10 - 0) (0 - 5) (5 - 10 ) (10 - 20 ) p a s s a nti/pa s s a nt co rr e s p o nd a nce 50,0 41,9 40,0 30,0 FRA NCE - ITA LIA 22,6 20,0 9,7 9,7 9,7 6,5 10,0 0,0 10,0 7,4 11,1 20,0 30,0 14,8 18,5 18,5 ITA LIA - FRA NCE 29,6 40,0 D015 00 F 75 SD.RZ.00.00 007 A ETUDE POUR AMÉLIORER L’INTÉROPERABILITÉ FERROVIAIRE ENTRE L’ITALIE ET LA FRANCE DOCUMENT DE SYNTHÈSE STUDIO PER IL MIGLIORAMENTO DELLA INTEROPERABILITÀ FERROVIARIA TRA ITALIA E FRANCIA 11 DOCUMENTO DI SINTESI I servizi ferroviari sul versante francese, invece, si articolano secondo due categorie di treni: treni regionali (TER – a servizio di tutte le località) con orario uniformemente distribuito nell’arco della giornata e intervallo medio fra i treni pari a 30 minuti, e Train Grand Lignes (TGL su relazioni di medio–lungo raggio). Unica nota da segnalare è la presenza, nell’orario invernale, di un’interruzione programmata pomeridiana dei servizi con ripercussioni soprattutto sul rientro in Italia di lavoratori e studenti transfrontalieri. Il servizio regionale viene svolto sia con materiale di tipo metropolitano (vetture RIO), caratterizzate da un livello di comfort molto basso, sia con automotrici di tipo moderno a due piani, climatizzate. Un’analisi congiunta degli orari passeggeri sui due versanti (riportata a pagina 10), mostra che la criticità nei collegamenti transfrontalieri consiste nelle coincidenze esistenti nella stazione di Ventimiglia. Definendo come “accettabile” per un utente abituale che utilizza il treno per recarsi al lavoro un tempo di coincidenza compreso tra 5 e 10 minuti (e ritenendo comunque sopportabili coincidenze fino a 20 minuti) il numero di servizi in coincidenza nel corso della giornata rappresenta una percentuale relativamente bassa sul totale dei treni che convergono sul nodo di Ventimiglia dalle due direttrici principali. Ciò rappresenta un impedimento all’uso della modalità ferroviaria sulle relazioni transfrontaliere. Esistono, inoltre, diversi casi di “coincidenza mancata” per partenze anticipate di pochissimi minuti rispetto all’arrivo del treno potenzialmente in coincidenza, a dimostrazione di una mancanza di coordinamento fra la programmazione degli orari nel comprensorio. Analogamente, poi, esistono casi di coincidenza troppo ravvicinata che si trasformano in mancata coincidenza a causa di ritardi, fenomeno piuttosto frequente specialmente sulla difficile tratta italiana. Infine, aspetto non del tutto trascurabile, il posizionamento dei treni a Ventimiglia avviene spesso su binari non serviti dallo stesso marciapiede, rendendo così meno agevole il trasbordo ed incrementando il disagio dei viaggiatori. Considerando dunque i casi di coincidenza ed i treni passanti che attualmente costituiscono l’unico servizio ferroviario su relazioni transfrontaliere, si ottengono velocità commerciali basse (35 – 40 Km/h) su relazioni comprensoriali (inaccettabili per collegamenti fra località a ridosso del confine). Eccezione a questa situazione è rappresentata dai collegamenti che hanno come origine o destinazione Ventimiglia (velocità commerciali tra 45 e 55 Km/h) poiché buona parte dei servizi vi si attestano per entrambe le direzioni. Sui collegamenti transfrontalieri non esistono di fatto sistemi di trasporto pubblico alternativi al treno (ad eccezione del collegamento automobilistico recentemente introdotto sulla relazione Ventimiglia – Menton), poiché la rete di servizi su gomma, sia nella provincia di Imperia, sia nel Dipartimento delle Alpi Marittime è strutturata per collegare le zone dell’entroterra con la fascia costiera e non risulta propriamente interconnessa alla rete ferroviaria, poiché non sempre i servizi di autobus convergono sulle stazioni ferroviarie. D015 00 F 75 SD.RZ.00.00 007 A Les services ferroviaires sur le versant français sont au contraire effectués avec deux catégories de trains: trains régionaux (TER – qui desservent toutes les localités) dont les horaires sont distribués de façon uniforme tout au long de la journée avec un intervalle de 30 minutes entre chaque train et les Trains Grandes Lignes (TGL – sur un moyen/ long parcours). La seule chose à signaler est l’interruption programmée l’après-midi des services en hiver, avec des répercussions surtout sur le retour en Italie des travailleurs et des étudiants transfrontaliers. Le service régional est effectué avec du matériel du type métropolitain (voitures RIO), caractérisé par un niveau de confort très bas, ou avec des automotrices modernes à deux étages et climatisées. Une analyse parallèle des horaires sur les deux versants montre que le point noir dans les liaisons transfrontalières est celui des correspondances à la gare de Vintimille. En définissant comme “acceptable” un battement de 5 à 10 minutes (et en retenant même comme supportables des battements jusqu’à 20 minutes) pour l’usager habituel qui utilise le train pour se rendre au travail, le nombre de correspondances dans une journée représente un pourcentage relativement bas sur le total des trains qui convergent vers Vintimille en provenance des deux directrices principales, ce qui devient un obstacle à l’utilisation du chemin de fer dans les relations transfrontalières. Les cas de “correspondance manquée” à cause de départs anticipés de quelques minutes par rapport à l’arrivée de la correspondance potentielle ne sont pas rares, ce qui montre qu’il n’y a pas de coordination au niveau de la programmation des horaires dans cette zone. De même, certaines correspondances trop rapprochées se transforment en correspondances manquées à cause des retards, plutôt fréquents, surtout sur la section italienne qui est la plus difficile. Un autre aspect à ne pas négliger est celui des trains souvent placés à Vintimille sur des voies qui ne sont pas servies par le même quai, ce qui ne facilite pas le changement de trains et augmente le malaise des voyageurs. En considérant donc les cas de correspondance et les trains de passage qui constituent actuellement le seul desserte pour les relations transfrontalières, on obtient des vitesses commerciales basses (35 – 40 Km/h) dans cette zone (inacceptables pour les liaisons entre des localités à proximité de la frontière). La seule exception est représentée par les liaisons au départ ou à l’arrivée de Vintimille (vitesses commerciales entre 45 et 55 Km/h) puisqu’une bonne partie des trains allant dans les deux sens s’y forme. Il n’y a en fait aucun système de transport en commun qui remplace le train pour les liaisons transfrontalières (à l’exception de la ligne d’autocars introduite récemment entre Vintimille et Menton). En effet, le réseau des services routiers, dans la province d’Imperia comme dans le département des Alpes-Maritimes, est structuré pour relier les territoires de l’arrière-pays avec la bande côtière et n’est pas vraiment rattaché au réseau ferroviaire car les services d’autocars ne convergent pas toujours vers les gares de chemin de fer. ETUDE POUR AMÉLIORER L’INTÉROPERABILITÉ FERROVIAIRE ENTRE L’ITALIE ET LA FRANCE DOCUMENT DE SYNTHÈSE STUDIO PER IL MIGLIORAMENTO DELLA INTEROPERABILITÀ FERROVIARIA TRA ITALIA E FRANCIA 12 DOCUMENTO DI SINTESI Si fa notare, infine, l’esistenza di collegamenti con servizi automobilistici granturismo fra l’aeroporto di Nice e le maggiori località del ponente ligure (fino a Genova). Ulteriore aspetto non trascurabile nella difficoltà dei collegamenti ferroviari transfrontalieri è rappresentato dalla assenza di un sistema tariffario integrato fra le due tratte italiana e francese, e ciò investe sia l’ambito dei biglietti ordinari, sia quello degli abbonamenti. A noter pour finir qu’il existe des liaisons avec des autocars de tourisme entre l’aéroport de Nice et les principales localités de la partie ouest de la Ligurie (jusqu’à Gênes). L’inexistence d’un système de tarifs unifié entre la section italienne et celle française, aussi bien en ce qui concerne les billets ordinaires que les abonnements, ne facilite pas par ailleurs les liaisons ferroviaires transfrontalières. LE CARATTERISTICHE DEI TRAFFICI TRANSFRONTALIERI LES CARACTERISTIQUES DES TRAFICS TRANSFRONTALIERS I traffici transfrontalieri in corrispondenza della zona di Ventimiglia sono stati monitorati nel corso dell’anno 2000 attraverso una apposita campagna di indagini articolata in due distinte fasi, una condotta nel mese di maggio e l’altra nel mese di srl di Perugia, hanno rispettato il luglio. Le indagini, effettuate dalla società seguente calendario: Les trafics transfrontaliers à proximité de la zone de Vintimille ont été analysés au cours de l’an 2000 grâce à une campagne d’études divisée en deux phases distinctes, une effectuée au mois de mai et l’autre au mois de juillet. Les études, faites srl de Pérouse, ont respecté le calendrier suivant: par la Société segmento maggio luglio utenti servizi ferroviari Domenica 21 Domenica 16 Martedì 23 Martedì 18 automobilisti Mercoledì 24 Mercoledì 19 Domenica 28 Domenica 23 Più precisamente le suddette indagini sono state finalizzate: alla acquisizione di quegli elementi conoscitivi necessari ad identificare e dare la giusta connotazione ai diversi segmenti di domanda che attraversano il nodo di Ventimiglia e che interessano le diverse modalità di trasporto; alla stima di matrici origine destinazione con le quali individuare quelle relazioni che alimentano maggiormente il traffico transfrontaliero; ad ottenere indicazioni circa le motivazioni che inducono i transfrontalieri all’utilizzo di modalità di trasporto diverse da quella ferroviaria. La conformazione del territorio in corrispondenza di Ventimiglia e del sistema di trasporto a suo servizio è tale che i traffici transfrontalieri possono essere intercettati presso i seguenti “colli di bottiglia”: A. tratta ferroviaria compresa tra le stazioni di Ventimiglia e di Menton-Garavan; B. barriera Confine di Stato dell’Autostrada A10; C. Strada Statale n°1 DIR “dei Balzi Rossi” - Ponte San Ludovico. Le indagini sono state condotte secondo le seguenti modalità: D015 00 F 75 SD.RZ.00.00 007 A segment mai juillet Usagers services ferroviaires Dimanche 21 Dimanche 16 Mardi 23 Mardi 18 Automobilistes Mercredi 24 Mercredi 19 Dimanche 28 Dimanche 23 Ces études ont eu les objectifs suivants: acquérir les connaissances nécessaires à déterminer et à donner la juste valeur aux différents segments de demande qui traversent le nœud de Vintimille et qui utilisent les différents moyens de transport; évaluer les matrices départ/ destination avec lesquelles définir les relations qui alimentent principalement le trafic transfrontalier; obtenir des indications concernant les motifs qui poussent les transfrontaliers à utiliser des moyens de transport autres que le train. Les trafics transfrontaliers peuvent être interceptés aux goulets d’étranglement suivants à cause de la conformation du territoire autour de Vintimille et du système de transport qui dessert cette ville: A. section de chemin de fer comprise entre les gares de Vintimille et de MentonGaravan; B. poste de frontière sur l’autoroute A10; C. route nationale 1 DIR “dei Balzi Rossi” - Ponte San Ludovico. Les études ont donc été effectuées selon les modalités suivantes: ETUDE POUR AMÉLIORER L’INTÉROPERABILITÉ FERROVIAIRE ENTRE L’ITALIE ET LA FRANCE DOCUMENT DE SYNTHÈSE STUDIO PER IL MIGLIORAMENTO DELLA INTEROPERABILITÀ FERROVIARIA TRA ITALIA E FRANCIA 13 DOCUMENTO DI SINTESI intervista agli utenti dei servizi ferroviari attraverso l’autocompilazione di un questionario consegnato e successivamente ritirato ai passeggeri presenti a bordo di tutti i treni circolanti sulla tratta indicata al punto A; intervista diretta ai conducenti dei veicoli passeggeri in corrispondenza dei punti B e C. conteggio dei passeggeri presenti a bordo di tutti i treni circolanti sulla tratta Ventimiglia–Menton Garavan e conteggio dei veicoli circolanti nelle due sezioni stradali. Con il numero di interviste effettuate sono stati mediamente ottenuti i seguenti tassi di campionamento: 30% per la modalità ferroviaria, 10% per quella stradale. La tabella di pagina 14 riassume i risultati dei conteggi effettuati. Si può notare come la percentuale di utilizzo della ferrovia, rispetto al complesso strada-ferro, è di circa il 14% nel giorno feriale e di circa il 7% nel giorno festivo (in entrambi i periodi). Si è registrato inoltre un incremento stagionale degli spostamenti (diverso, nel giorno festivo, tra strada e ferrovia). Le figure di pagina 14 mostrano invece il numero di passeggeri presenti a bordo di tutti i treni in partenza/arrivo nella stazione di Ventimiglia nel giorno feriale e nel mese di maggio. Si può notare come tra i treni di carattere locale (servizi TER), quelli maggiormente utilizzati in direzione Francia sono compresi nella fascia oraria 7:00 – 9:00. Sempre nel giorno feriale ed in direzione opposta la punta si manifesta nella fascia oraria 17:00 – 19:00. Da notare il livello di utilizzazione del treno TER56933 (293 passeggeri) prima alternativa disponibile dopo le due ore di interruzione della linea ferroviaria operata dall’amministrazione francese nelle prime ore pomeridiane. Sulle tre coppie di treni passanti (che diventano cinque nel periodo estivo) si registra un buon livello di utilizzazione mentre i treni di lunga percorrenza che si attestano nella stazione di Ventimiglia sono scarsamente utilizzati. Le elaborazioni eseguite sui dati raccolti dalle interviste o dai questionari autocompilati evidenziano quanto segue. La percentuale di coloro che si spostano su ferrovia per motivi di lavoro o studio nel giorno feriale risulta pari a circa il 60% nel mese di maggio e del 30% nel mese di luglio. Nel giorno feriale la percentuale degli spostamenti per motivi di svago o turismo non è mai inferiore al 30% e raggiunge punte del 50% nel periodo estivo. Nel giorno festivo i motivi di svago e turismo sono quelli che maggiormente alimentano i traffici ferroviari transfrontalieri (50% nel mese di maggioo e 70% nel mese di luglio). Su strada, la percentuale di spostamenti intercettati nel giorno feriale per motivi di lavoro è risultata pari al 40% nel mese di maggio e del 20% nel mese di luglio. Gli spostamenti su ferrovia sono spesso risultati di natura occasionale. Nel giorno feriale di maggio la percentuale di coloro che hanno dichiarato di effettuare lo spostamento occasionalmente è risultata pari al 30% e tale percentuale sale in modo considerevole nel giorno festivo e/o nel periodo estivo (più precisamente 60% nel giorno festivo di maggio e oltre il 70% nel giorno festivo di luglio). D015 00 F 75 SD.RZ.00.00 007 A interview des usagers des services ferroviaires en leur demandant de remplir un questionnaire remis et retiré à bord de tous les trains circulant sur la section indiquée au point A; interview directe des conducteurs des véhicules circulant aux alentours des points B et C. comptage du nombre de voyageurs à bord des trains circulant sur la section Vintimille – Menton-Garavan et des véhicules circulant sur les deux portions de route. Nous avons obtenu le taux d’échantillonnage suivant, qui a été calculé selon le nombre d’interviews: en moyenne 30% pour le transport par chemin de fer et 10% pour celui sur route. Le Tableau 14 résume les résultats des comptages effectués. Par rapport à l’ensemble route/ chemin de fer, on peut noter que le pourcentage d’utilisation du chemin de fer est d’environ 14% pour le jours ouvrable et 7% pour le jour férié (durant les deux périodes). Nous avons également enregistré une augmentation saisonnière des déplacements (qui diffère entre la route et le chemin de fer pour le jour férié). Les Figures 14 montrent au contraire le nombre de voyageurs à bord des trains au départ/ à l’arrivée de la gare de Vintimille durant le jour ouvrable du mois de mai. On peut voir que les trains régionaux (services TER) les plus utilisés vers la France sont ceux compris entre 7 et 9h. L’heure de pointe se situe entre 17 et 19h toujours durant le jour ouvrable mais dans le sens contraire. A noter le niveau d’utilisation du train TER56933 (293 voyageurs) car c’est le premier train disponible après les deux heures d’interruption de la ligne en début d’après-midi décidée par l’administration française. On enregistre un bon niveau d’utilisation sur les trois paires de trains de passage (qui deviennent cinq en été), tandis que les trains à long parcours qui se forment à la gare de Vintimille sont peu utilisés. Les calculs effectués sur les données recueillies à partir des interviews ou des questionnaires montrent ce qui suit. Le pourcentage de ceux qui se déplacent en train pour des motifs de travail ou d’étude durant le jour ouvrable est d’environ 60% en mai et 30% en juillet. Durant ce même jour ouvrable, le pourcentage de déplacements pour des motifs de loisirs ou de tourisme n’est jamais inférieur à 30% et atteint des pointes de 50% en été. Les loisirs et le tourisme sont les motifs qui alimentent le plus les trafics ferroviaires transfrontaliers (50% au mois de mai et 70% au mois de juillet) durant le jour férié. Sur route, le pourcentage de déplacements pour des motifs de travail durant le jour ouvrable est de 40% au mois de mai et 20% au mois de juillet. Les déplacements en train se sont souvent révélés être occasionnels. Le pourcentage de ceux qui ont déclaré se déplacer occasionnellement a été de 30% pour le jour ouvrable et ce pourcentage monte de façon considérable pour le jour férié et/ou en été (précisément 60% durant le jour férié du mois de mai et plus de 70% durant le jour férié du mois de juillet). ETUDE POUR AMÉLIORER L’INTÉROPERABILITÉ FERROVIAIRE ENTRE L’ITALIE ET LA FRANCE DOCUMENT DE SYNTHÈSE STUDIO PER IL MIGLIORAMENTO DELLA INTEROPERABILITÀ FERROVIARIA TRA ITALIA E FRANCIA 14 DOCUMENTO DI SINTESI ferrovia chemin de fer treno festivo férié feriale ouvrable jour maggio train mai TER TGL TGL_P TER TGL TGL_P TER TGL TGL_P TER TGL TGL_P strada route luglio direzione Δ% juillet 1.644 145 1.870 256 701 1114 2.490 1.452 125 3.240 1.707 198 622 1272 2.199 699 181 3.177 1.035 368 661 1314 1.541 541 150 2.717 895 262 705 1322 1.396 2.479 valico direction passage 14% 77% 59% 30% 18% 58% 105% 44% 48% 103% 99% 76% 65% 75% 88% 78% 350 luglio mai Δ% juillet A10 7.117 11.634 63% S. Ludovico 8.454 15.571 8.745 20.379 3% 31% A10 7.244 10.946 51% S. Ludovico 6.990 14.234 7.423 18.369 6% 29% A10 12.286 20.552 67% S. Ludovico 11.285 23.571 10.968 31.519 -3% 34% A10 12.562 17.529 40% S. Ludovico 9.364 21.926 8.373 25.902 -11% 18% 350 Legenda Légend 300 300 250 250 France 200 200 D015 00 F 75 SD.RZ.00.00 007 A TER tren i regionali 100 TGL_P tren i lunga percorren za passanti TGL tren i lunga percorren za trai n regional 50 ETUDE POUR AMÉLIORER L’INTÉROPERABILITÉ FERROVIAIRE ENTRE L’ITALIE ET LA FRANCE DOCUMENT DE SYNTHÈSE 0.00 22.00 20.00 18.00 16.00 14.00 0 12.00 trains grand ligne 10.00 trai ns grand ligne passant 8.00 0.00 22.00 20.00 18.00 16.00 14.00 12.00 10.00 8.00 6.00 4.00 50 150 6.00 100 Italia 4.00 150 0 maggio TER 56933 giorno STUDIO PER IL MIGLIORAMENTO DELLA INTEROPERABILITÀ FERROVIARIA TRA ITALIA E FRANCIA 15 DOCUMENTO DI SINTESI Strada Route Ferrovia Chemin de fer 100% 100% 90% 90% 80% 800 60% 50% 7.403 1.171 70% 80% 70% 977 104 153 29 220 3.057 1.923 60% 52 370 3.400 79 61 1.463 110 1.462 4.196 7.046 74 20% 176 6.322 318 10% 4.423 30% 34 20% 790 1.343 6.214 40% 1.046 16.484 1.169 1.641 50% 40% 30% 7.278 782 618 5.540 10% 5.186 315 0% 0% maggio feriale mai ouvrable maggio festivo mai férié luglio feriale juillet ouvrable luglio festivo maggio feriale juillet férié mai ouvrable maggio festivo mai férié luglio feriale juillet ouvra ble luglio festivo juillet férié RESTO GENOVA SAVONA IMPERI A VENTI MIGLIA D015 00 F 75 SD.RZ.00.00 007 A ETUDE POUR AMÉLIORER L’INTÉROPERABILITÉ FERROVIAIRE ENTRE L’ITALIE ET LA FRANCE DOCUMENT DE SYNTHÈSE 1.383 STUDIO PER IL MIGLIORAMENTO DELLA INTEROPERABILITÀ FERROVIARIA TRA ITALIA E FRANCIA 16 DOCUMENTO DI SINTESI Strada Route Ferrovia Chemin de fer 100% 100% 708 883 327 90% 90% 536 81 0 60% 519 2.971 52 90 10.331 304 744 32 282 1 .488 70% 3.532 1.788 6.688 3.985 563 50% 82 33 40% 62 285 3.540 40% 456 2.447 20% 5.644 6.642 155 10% 192 251 136 360 6.160 3.144 30% 1.024 20% 2.677 2.970 166 831 438 60% 405 50% 30% 4.336 80% 80% 70% 1.211 10% 4.789 5.339 163 0% 0% maggio feriale mai ouvrable maggio festivo mai férié luglio feriale juillet ouvrable luglio festivo juillet férié maggio feriale mai ouvrable maggio festivo mai férié luglio feriale juillet ouvrable luglio festivo juille t férié RESTE NICE MENTON MONACO RESTE NICE RESTE VAR D015 00 F 75 SD.RZ.00.00 007 A ETUDE POUR AMÉLIORER L’INTÉROPERABILITÉ FERROVIAIRE ENTRE L’ITALIE ET LA FRANCE DOCUMENT DE SYNTHÈSE STUDIO PER IL MIGLIORAMENTO DELLA INTEROPERABILITÀ FERROVIARIA TRA ITALIA E FRANCIA 17 DOCUMENTO DI SINTESI Tale fenomeno si riscontra anche su strada evidenziando ancora una volta una forte connotazione turistica degli spostamenti transfrontalieri. Gli istogrammi delle figure 15 e 16, in termini assoluti e percentuali, il contributo fornito ai traffici transfrontalieri da ciascun aggregato territoriale rappresentato (in termini di numero di spostamenti generati o attratti) per ciascuna modalità di trasporto alternativa. In ferrovia, nel giorno feriale, circa il 50% del traffico viaggiatori è alimentato dal comprensorio di Ventimiglia (costituito anche dai Comuni di Camporosso e Vallecrosia nonché da quei Comuni posti nell’entroterra e che risultano gravitare nella stazione di Ventimiglia). Modesto appare il contributo fornito dagli aggregati territoriali del restante territorio regionale mentre consistente appare la presenza di flussi provenienti (o generati) dalle altre Regioni italiane (in particolare Lombardia, Toscana e Lazio). Per quanto riguarda il territorio francese nel giorno feriale il contributo maggiore è fornito dalla zona del Principato di Monaco (per evidenti ragioni legate alle attività lavorative ed alla scarsa accessibilità di cui è caratterizzato il territorio per chi volesse raggiungerlo con il mezzo privato). Si noterà inoltre come nel giorno festivo il 50% dei traffici interessa zone poste al di fuori della Regione PACA. Su strada, come ragionevole attendersi, aumenta la quota percentuale di traffici con origine nelle zone a ridosso del comprensorio (Imperia da un lato e Nice dall’altro): il fenomeno è più evidente sul versante italiano sia nel giorno feriale, sia in quello festivo. Sempre sul versante italiano si nota un contributo percentuale decisamente superiore ai traffici stradali delle zone esterne al comprensorio, con punte che raggiungono circa il 40% nel giorno festivo estivo. Significativo, comunque, resta anche per la modalità stradale il contributo fornito dalle zone di Ventimiglia e Menton. In linea generale, però, il dato più evidente risulta essere il forte squilibrio, in termini assoluti, tra gli spostamenti su ferrovia e quelli su strada: sul versante italiano il fenomeno assume proporzioni notevoli per gli spostamenti di lungo raggio, sia nel periodo estivo, sia nel giorno festivo invernale. SCENARI DI SVILUPPO DELL’OFFERTA DEI SERVIZI FERROVIARI E POSSIBILE EVOLUZIONE DELLA DOMANDA La campagna di indagini ha rivelato un fenomeno di evidente squilibrio della domanda di trasporto transfrontaliera che risulta nettamente orientata verso il mezzo di trasporto privato. In che misura il mezzo ferroviario, per effetto di una appropriata riorganizzazione dei servizi ferroviari, può conquistare un ruolo di maggiore rilievo? Quali potranno essere i benefici della collettività? D015 00 F 75 SD.RZ.00.00 007 A Ce phénomène se retrouve également sur route et montre encore une fois la forte incidence touristique des déplacements transfrontaliers. Les histogrammes de la Fig. 15 – 16 montrent, en chiffres et en pourcentage, l’apport que chaque groupe territorial représenté fournit aux trafics transfrontaliers (en ce qui concerne le nombre de déplacements engendrés ou dérivés) pour chaque moyen de transport. Par chemin de fer: durant le jour ouvrable, environ 50% du trafic de voyageurs est alimenté par la zone de Vintimille (comprenant également les communes de Camporosso et Vallecrosia ainsi que celles qui se trouvent dans l’arrière-pays et qui gravitent autour de la gare de Vintimille). L’apport fourni par les groupes territoriaux du reste de la région semble modeste, tandis que la présence de flots de voyageurs provenant (ou dérivant) des autres régions italiennes (en particulier Lombardie, Toscane et Latium) est consistante. En ce qui concerne le territoire français, le plus grand apport est fourni durant le jour ouvrable par la zone de la Principauté de Monaco (pour des raisons évidentes liées au travail et parce que le territoire est peu accessible pour ceux qui voudraient s’y rendre par leur propre moyen). A noter également que 50% du trafic intéresse des zones situées en dehors de la région PACA durant le jour férié. Sur route: comme il est raisonnable de s’y attendre, le pourcentage du trafic au départ des communes à proximité de la zone en question (Imperia d’un côté et Nice de l’autre) augmente. Ce phénomène est plus évident sur le versant italien aussi bien durant le jour ouvrable que durant le jour férié. Toujours sur le versant italien, on note un pourcentage nettement supérieur au trafic routier des communes en dehors de la zone, avec des pointes qui arrivent à environ 40% durant le jour férié en été. L’apport fourni par les zones de Vintimille et de Menton reste néanmoins significatif pour le moyen de transport routier. En règle générale, la donnée en chiffres la plus évidente est toutefois celle d’un net déséquilibre entre les déplacements par chemin de fer et ceux sur route: sur le versant italien, le phénomène assume des proportions considérables pour les déplacements sur une longue distance, aussi bien en été que durant le jour férié en hiver. SCENARIOS DE DEVELOPPEMENT DE L’OFFRE DES SERVICES FERROVIAIRES ET EVOLUTION POSSIBLE DE LA DEMANDE La campagne d’études a montré le déséquilibre évident de la demande de transport transfrontalier qui est nettement orientée vers le moyen de transport privé. Dans quelle mesure le train peut-il jouer un rôle plus important suite à une réorganisation appropriée des services ferroviaires? Quels pourront être les bénéfices pour la communauté? ETUDE POUR AMÉLIORER L’INTÉROPERABILITÉ FERROVIAIRE ENTRE L’ITALIE ET LA FRANCE DOCUMENT DE SYNTHÈSE STUDIO PER IL MIGLIORAMENTO DELLA INTEROPERABILITÀ FERROVIARIA TRA ITALIA E FRANCIA 18 DOCUMENTO DI SINTESI Lo studio ha cercato di dare una risposta a tali domande affrontando la questione in termini che potremmo indicare come “tecnico – matematici”. Il metodo adottato può essere riassunto nella seguente catena di attività: formalizzazione delle ipotesi di esercizio nei diversi scenari temporali; previsione della domanda di trasporto futura; valutazione della redditività degli interventi proposti (solo per il breve periodo). Sono state anzitutto formalizzate diverse ipotesi di riassetto dei servizi ferroviari con l’intento di rimuovere il più possibile le “anomalie” che si riscontrano allo stato attuale. Sono stati analizzati in particolare due orizzonti temporali ed in ciascuno di questi è stato previsto un diverso livello di offerta. Nel primo orizzonte temporale, che possiamo definire di breve periodo, si prevede l’entrata in esercizio del raddoppio della tratta Ospedaletti – San Lorenzo ed in tale contesto è stato ipotizzato un miglioramento dei collegamenti ferroviari tra le relazioni di traffico comprese nel comprensorio formato dalla Provincia di Imperia e dal Dipartimento di Nizza. Il secondo orizzonte, di medio periodo, è conseguente al completamento del raddoppio sulla intera tratta Genova – Ventimiglia: per tale scenario infrastrutturale sono state prese in considerazione le ipotesi dell’esercizio ferroviario sulla intera tratta formulate nei diversi studi precedenti che, si presume, produrranno benefici su un ben più ampio bacino di utenza. La previsione della domanda di trasporto nei diversi scenari è avvenuta attraverso l’utilizzo di opportuni modelli matematici (modelli di scelta modale). A tal proposito si è ritenuta valida l’ipotesi di costanza della domanda totale di spostamento. Se tale ipotesi, da un lato può essere giustificata dalla evoluzione demografica della popolazione residente nel territorio preso in esame, dall’altro può risultare limitativa se si pensa che il miglioramento delle condizioni di trasporto può generare nuovi spostamenti. Per tale motivo e per i limiti “strutturali” del metodo adottato possiamo tranquillamente affermare che le previsioni di traffico risultano sottostimate. Lo studio è stato infine corredato di una analisi della redditività degli interventi proposti per il breve periodo. In tale orizzonte temporale è infatti possibile definire una situazione di “non progetto” su cui operare gli opportuni confronti. Scenari di sviluppo Gli scenari di sviluppo delle infrastrutture ferroviarie nel comprensorio prevedono sostanziali cambiamenti sul versante italiano. Nella tratta Finale L. – Ventimiglia, infatti, è già iniziata la costruzione di nuove tratte a doppio binario in totale sostituzione del tracciato esistente. La nuova linea verrà realizzata in tre step temporali successivi: D015 00 F 75 SD.RZ.00.00 007 A L’étude a essayé de donner une réponse à ces questions en affrontant le problème de façon “technique/ mathématique”. La méthode adoptée a englobé les activités suivantes: formulation d’hypothèses de mises en service à court/ moyen terme; prévision de la demande de transport future; évaluation de la rentabilité des interventions proposées (uniquement à court terme). Différentes hypothèses de réorganisation des services ferroviaires ont été formulées dans le but d’éliminer le plus possible les “anomalies” qui existent à l’heure actuelle. Deux perspectives temporelles ont en particulier été analysées et un niveau différent d’offre a été prévu pour chacune d’entre elles. Dans la première perspective, que nous pouvons définir à court terme, il a été prévu de redoubler le section Ospedaletti – San Lorenzo et éventuellement d’améliorer les liaisons ferroviaires entre les relations de trafic comprises dans la zone formée par la province d’Imperia et par le département de Nice. La seconde perspective, à moyen terme, dérive du redoublement de l’ensemble de la section Gênes – Vintimille: les hypothèses de mises en service sur l’ensemble de la section envisagées lors des études précédentes qui, on le suppose, donneront des bénéfices sur un bassin d’utilisation bien plus large, ont été prises en considération pour ces infrastructures. La prévision de la demande de transport à court et moyen terme a été faite en utilisant des modèles mathématiques appropriés (modèles de choix modal). Nous avons, à ce sujet, considéré l’hypothèse de constance de la demande totale de déplacement comme valable. Si cette hypothèse peut être justifiée par l’évolution démographique de la population résidant dans le territoire examiné (validée dans l’étude par un modèle approprié appliqué aux communes de la province d’Imperia), elle peut toutefois paraître restrictive si l’on songe que l’amélioration des conditions de transport peut engendrer de nouveaux “déplacements”. Cette raison et les limites “structurelles” de la méthode adoptée nous amènent tranquillement à affirmer que les prévisions de trafic sont sous-estimées. L’étude a également été accompagnée d’une analyse de la rentabilité des interventions proposées à court terme. Cette perspective permet en effet de définir une situation de “non-projet” sur laquelle faire les comparaisons qui s’imposent. Scénarios de développement Les scénarios de développement des infrastructures ferroviaires dans la zone prévoient des changements importants sur le versant italien. En effet, la construction de nouvelles sections à double voie pour remplacer entièrement le tracé existant a déjà commencé sur la ligne Finale Ligure – Vintimille. La nouvelle ligne sera réalisée en trois étapes successives: ETUDE POUR AMÉLIORER L’INTÉROPERABILITÉ FERROVIAIRE ENTRE L’ITALIE ET LA FRANCE DOCUMENT DE SYNTHÈSE STUDIO PER IL MIGLIORAMENTO DELLA INTEROPERABILITÀ FERROVIARIA TRA ITALIA E FRANCIA 19 DOCUMENTO DI SINTESI Ospedaletti – San Lorenzo (attivazione prevista entro il 2001); S. Lorenzo – Andora (attivazione prevista 2008); Andora – Finale Ligure (attivazione prevista 2010). Le caratteristiche della nuova infrastruttura sono elevate e decisamente superiori rispetto a quelle del tracciato attuale. Il nuovo tracciato interamente a doppio binario si colloca più a monte rispetto alla costa, si sviluppa in galleria per quasi l’80% del percorso ed è disegnato per velocità fino a 200 Km/h. Verrà ridimensionato il numero delle stazioni lungo il percorso (sostituite in alcuni casi da semplici fermate). La linea verrà elettrificata a 3 kVcc e sarà attrezzata con sistemi di distanziamento di tipo moderno (blocco automatico banalizzato a 2 aspetti, a correnti codificate). Non si configura come una tratta ad alta velocità, ma come una linea tradizionale di tipo moderno con elevato attrezzaggio tecnologico, integrata nella rete convenzionale FS. Frutto di un progetto ormai datato, non vi saranno applicati gli standard di interoperabilità attualmente in corso di stesura. Per quanto riguarda l’accessibilità alla linea, il progetto delle nuove stazioni (curato da Italferr S.p.A.) ha mirato a realizzare volumi esteticamente gradevoli e funzionali alle esigenze del viaggiatore, ed è stato in ogni caso accompagnato da una serie di interventi di riordino delle aree circostanti per la realizzazione di parcheggi ed il miglioramento della viabilità di accesso. Taggia ed Albenga saranno le stazioni con il numero più elevato di binari, mentre molti centri, anche importanti (quali ad esempio Pietra L., San Remo, Diano), saranno dotati di fermate lungo linea (con i soli due binari di corsa). Ulteriore peculiarità della nuova infrastruttura sarà la presenza ad Imperia di un’unica stazione in sostituzione delle due esistenti. Le stazioni di estremità del raddoppio (Ventimiglia e Finale Ligure) subiranno modifiche agli impianti di controllo così da adeguarne la funzionalità allo sviluppo dei traffici. Per quanto riguarda il versante francese non si prevedono sostanziali modifiche all’assetto infrastrutturale, almeno in un orizzonte temporale di medio periodo, e questo anche a riprova che l’attuale assetto della linea SNCF è sufficiente a sopportare uno sviluppo dei traffici (di fatto i progetti di intervento riguardano la tratta oltre Nice, fino a Cannes e Antibes, interessata da traffici più elevati). Il futuro assetto dei servizi ferroviari sulla linea Genova – Ventimiglia sarà ovviamente modulato sulla disponibilità dell’intero raddoppio. Fino a quando esisteranno tratte a semplice binario, non sono previsti consistenti aumenti di traffico sulle relazioni di media – lunga percorrenza: nello scenario di breve periodo, però, sarà disponibile il raddoppio di quasi tutta la linea che interessa il comprensorio transfrontaliero. D015 00 F 75 SD.RZ.00.00 007 A Ospedaletti – San Lorenzo (activation prévue avant la fin de l’an 2001); S. Lorenzo – Andora (activation prévue en 2008); Andora – Finale Ligure (activation prévue en 2010). La nouvelle infrastructure est très performante avec des caractéristiques nettement supérieures à celles du tracé actuel. La nouvelle ligne entièrement à double voie se trouve plus en amont par rapport à la côte, elle s’étend dans des tunnels sur presque 80% du parcours et est prévue pour une vitesse jusqu’à 200 Km/h. Le nombre de gares le long du parcours sera revu (elles seront dans certains cas remplacées par de simples arrêts). La ligne sera électrifiée en 3 kVcc et sera équipée de systèmes de distanciation modernes (blocage automatique banalisé à 2 aspects, à courants codifiés). Il ne s’agit pas d’une section à grande vitesse mais d’une ligne traditionnelle moderne avec un équipement technologique de haut niveau qui s’intègre très bien dans le réseau FS conventionnel. Les standards d’interopérabilité actuellement en cours de préparation n’y seront pas appliqués car elle fait partie d’un projet qui n’est pas récent. En ce qui concerne l’accès à la ligne, l’objectif du projet des nouvelles gares (fait par Italferr S.p.A.) a été celui de réaliser des volumes esthétiquement agréables et qui répondent aux exigences des voyageurs. Ce projet a entraîné une série d’interventions visant à aménager les zones environnantes pour créer des parkings et améliorer la viabilité. Les gares de Taggia et d’Albenga seront celles à avoir le plus de quais, tandis que de nombreux centres, même importants (tels que Pietra Ligure, Sanremo ou Diano Marina), seront dotés d’arrêts le long de la ligne (avec uniquement les deux quais de passage). Imperia ne disposera que d’une seule gare qui remplacera les deux gares actuelles. Les systèmes de contrôle des gares terminus (Vintimille et Finale Ligure) subiront des modifications pour en adapter le fonctionnement au développement du trafic. En ce qui concerne le versant français, aucune modification importante des infrastructures n’est prévue, tout au moins à court terme, ce qui prouve que l’aménagement actuel de la ligne SNCF est en mesure de supporter le développement du trafic (les projets d’intervention concernent en fait la section au-delà de Nice, jusqu’à Cannes et Antibes, intéressée par des trafics plus denses). L’aménagement futur des services ferroviaires sur la ligne Gênes – Vintimille sera naturellement adaptée à la disponibilité de l’ensemble du redoublement. Aucune augmentation consistante de trafic sur les lignes à moyen/ long parcours n’est prévue tant qu’il existera des sections à voie unique: le redoublement de presque toute la ligne qui intéresse la zone transfrontalière sera néanmoins disponible à court terme. ETUDE POUR AMÉLIORER L’INTÉROPERABILITÉ FERROVIAIRE ENTRE L’ITALIE ET LA FRANCE DOCUMENT DE SYNTHÈSE D015 00 F 75 SD.RZ.00.00 007 A DOCUMENT DE SYNTHÈSE Albenga Alassio 140 B. automatico banalizzato 2/2 4 codici B. automatique /Banalisation 4 codés Loano Pietra L. Loa no Pietra L. 140 FINALELIGURE Velocità minima Vitesse minime 110 Borgio V. Pietra L. Loano 110 90 FINALELIGURE FINALELIGURE Borghetto S.S. Borghetto S.S. Ceriale Borghetto S.S. 95 80 FINALELIGURE Ceriale Ceriale Albenga 80 Borgio V. Albenga Albenga Alassio Regime di esercizio Méthode d’ exploitation 100 100 Borgio V. Alassio Alassio Laigueglia Andora Cerv o S.B. Dia no M. Imperia O. Imperia P.M. S. L orenzo C. S. Stefano R.L. Taggia A. San Remo Ospeda le tti Bordighera Vallec rosia VENTIM IGLIA situation actuel stato attuale B. a contaassi B. à compteurs d’ essieux Pietra L. Cervo S.B. Dia no M. Imperia O. Imperia P.M. Taggia A. San Remo Bordighera Vallec rosia L aigueglia B. automatico banalizzato 2/2 4 codici B. automatique /Banalisation 4 codés Laigueglia 140 Andora 140 Andora Dia no Imperia Taggia A. San Remo Bordighera Vallec rosia VENTIM IGLIA 2001 B. manuale B. manuel Andora Dia no Imperia Taggia A. San Remo Bordighera Vallec rosia VENTIMIGLIA 2008 B. a contaassi B. à compteurs d’ essieux Borghetto S.S. - Loano - Ceriale VENTIMIGLIA 2010 STUDIO PER IL MIGLIORAMENTO DELLA INTEROPERABILITÀ FERROVIARIA TRA ITALIA E FRANCIA DOCUMENTO DI SINTESI 20 B. manuale B. manuel B. automatico banalizzato 2/2 4 codici B. automatique /Banalisation 4 codés 140 140 ETUDE POUR AMÉLIORER L’INTÉROPERABILITÉ FERROVIAIRE ENTRE L’ITALIE ET LA FRANCE STUDIO PER IL MIGLIORAMENTO DELLA INTEROPERABILITÀ FERROVIARIA TRA ITALIA E FRANCIA 21 DOCUMENTO DI SINTESI L’apertura all’esercizio della Ospedaletti – San Lorenzo, infatti, permetterà a convogli in servizio regionale (ipotizzata una velocità di impostazione di 130 Km/h) di risparmiare un quarto d’ora sulla percorrenza Imperia Oneglia – Ventimiglia viaggiando con maggiore regolarità in relazione ai diminuiti vincoli di incrocio. Il miglioramento dell’interoperabilità Italia – Francia passa, già nello scenario di breve periodo, sia attraverso la diminuzione dei tempi di percorrenza, sia attraverso un coordinamento orario dei servizi comprensoriali in grado di aumentare il numero dei treni in coincidenza e di ridurre il più possibile il tempo di interscambio. L’auspicabile aumento di tracce orarie in coincidenza a Ventimiglia permette di individuare dei “servizi preferenziali” con i quali sostituire i treni delle due amministrazioni con treni passanti: in tali circostanze sono ovviamente eliminate le “rotture di carico” a cui oggi sono condizionati i viaggi di molti transfrontalieri. Tale soluzione, che rappresenterebbe un forte miglioramento nei collegamenti comprensoriali, passa necessariamente attraverso la scelta di materiale rotabile opportuno e formazione di personale in grado di operare sulle due diverse tratte. Secondo questi principi di carattere generale, nell’ambito del presente studio sono state formulate delle ipotesi di esercizio realizzabili nel breve periodo, in grado di soddisfare la domanda di trasporto transfrontaliero e di favorire una diversione modale dalla strada. Concentrando l’attenzione sulla fascia di punta del mattino (6.30 – 8.30) nella quale è prevalente il motivo di spostamento “lavoro” e sulla fascia intermedia (9.00 – 15.00) caratterizzata da spostamenti per altri motivi, sono state individuate nell’orario in vigore (opportunamente modificato nelle percorrenze per tenere conto dell’entrata in esercizio nel breve periodo della tratta Ospedaletti – San Lorenzo) possibili tracce in grado di garantire collegamenti transfrontalieri interessanti per l’utenza. I risultati di tali elaborazioni sono riportati nella figura di pagina 22: si può notare un sensibile incremento dell’offerta di servizi comprensoriali, peraltro calibrato sulla effettiva domanda di trasporto. Una delle problematiche da affrontare nella creazione di servizi passanti è quella relativa al materiale rotabile. Allo stato attuale, non esistono mezzi di trazione elettrici interoperabili da dedicare a servizi di carattere regionale: i convogli tipo “Pendolino” ed i locomotori politensione in servizio tra Italia e Francia sono destinati a treni internazionali a lunga percorrenza. Non si prevede inoltre nel breve periodo la costruzione di elettromotrici o convogli tipo TAF in grado di operare sotto diverse tensioni. A tal fine, l’istituzione di servizi passanti interoperabili nel breve periodo deve avvalersi di materiale diesel reperibile sia nel parco rotabili italiano, sia in quello francese (come avviene sulla linea del Colle di Tenda): esistono sia automotrici, sia composizioni reversibili di materiale ordinario utilizzabili per servizi regionali. Su tale materiale, in genere con età compresa tra 15 e 30 anni, si dovrà intervenire non solo per installare le adeguate apparecchiature di sicurezza, ma anche per aumentarne il comfort con opportuni interventi di revamping. D015 00 F 75 SD.RZ.00.00 007 A En effet, la mise en service de la section Ospedaletti – San Lorenzo, permettra aux trains régionaux (en envisageant une vitesse maximum de 130 Km/h) de gagner un quart d’heure sur le parcours Imperia Oneglia – Vintimille en voyageant avec davantage de régularité vu la diminution des contraintes de croisement. L’amélioration de l’interopérabilité Italie/ France passe, à court terme, par la diminution des temps de parcours et par la coordination des horaires dans la zone afin d’augmenter le nombre de correspondances et de réduire le plus possible le temps nécessaire à changer de train. L’augmentation souhaitable de traces horaires pour les correspondances à Vintimille permet de déterminer des “services préférentiels” avec lesquels remplacer les trains des deux administrations par des trains de passage: les “ruptures de charge” qui de nos jours caractérisent les voyages de nombreux transfrontaliers seraient ainsi éliminées. Cette solution, qui permettrait d’améliorer considérablement les liaisons transfrontalières, oblige nécessairement à avoir du matériel roulant adéquat et à former le personnel pour qu’il puisse travailler sur les deux sections. Des hypothèses de exploitation réalisables à court terme ont été formulées dans le cadre de la présente étude, en se basant sur ces principes généraux, afin de satisfaire la demande de transport transfrontalier et d’offrir une solution autre que le réseau routier. En concentrant notre attention sur l’heure de pointe du matin (6h 30 – 8h 30) où le déplacement est essentiellement dû à un motif de travail et sur la période intermédiaire (9h – 15h) caractérisée par des déplacements pour d’autres motifs, des traces possibles en mesure de garantir des liaisons transfrontalières intéressantes pour l’usager ont été relevées dans l’horaire en vigueur (modifié de façon appropriée au niveau des parcours pour tenir compte de l’entrée en service à court terme de la section Ospedaletti – San Lorenzo). Les résultats de ces calculs sont reportés sur la figure 22: on peut noter une augmentation sensible de l’offre des services dans la zone qui reflète par ailleurs la demande effective de transport. Un des problèmes à affronter pour créer des trains de passage est celui relatif au matériel roulant. Il n’existe pas à l’heure actuelle de moyens de traction électriques à consacrer à des services régionaux permettant l’interopérabilité: les navettes et les locomotrices multitension en service entre l’Italie et la France sont destinées à des trains internationaux à long parcours. On ne prévoit d’ailleurs pas à court terme la construction d’automotrices électriques ni de trains type TAF en mesure de circuler sous différentes tensions. La création à court terme de trains de passage permettant l’interopérabilité doit prévoir d’utiliser les machines diesel disponibles aussi bien dans le parc du matériel roulant italien que dans celui français (comme c’est le cas sur la ligne du col de Tenda): il existe néanmoins des automotrices et des compositions réversibles de matériel ordinaire utilisables pour les services régionaux. Il faudra intervenir sur ce matériel, qui a en général entre 15 et 30 ans, pour installer les systèmes de sécurité adéquats mais aussi pour le rendre plus confortable en le remettant en état comme il se doit. ETUDE POUR AMÉLIORER L’INTÉROPERABILITÉ FERROVIAIRE ENTRE L’ITALIE ET LA FRANCE DOCUMENT DE SYNTHÈSE STUDIO PER IL MIGLIORAMENTO DELLA INTEROPERABILITÀ FERROVIARIA TRA ITALIA E FRANCIA 22 DOCUMENTO DI SINTESI stato attuale stato attuale situation actuel situation actuel Nice Nice Legenda Legend Ventimiglia Ventimiglia coincidenza correspondance Imperia Imperia 6.30 7.00 7.30 8.00 8.30 9.00 9.00 9.30 10.00 10.30 11.00 11.30 12.00 12.30 13.00 fascia oraria 6.30 - 8.30 fascia oraria 9.00 - 15.00 horaire 6.30 - 8.30 horaire 9.00 - 15.00 13.30 14.00 14.30 15.00 15.30 traccia francese sillon français traccia italiana sillon italian breve periodo breve periodo a court terme a court terme traccia passante Nice sillon passant Ventimiglia Imperia 6.30 7.00 D015 00 F 75 SD.RZ.00.00 007 A 7.30 8.00 8.30 9.00 9.00 9.30 10.00 10.30 11.00 11.30 12.00 12.30 13.00 13.30 14.00 14.30 15.00 15.30 ETUDE POUR AMÉLIORER L’INTÉROPERABILITÉ FERROVIAIRE ENTRE L’ITALIE ET LA FRANCE DOCUMENT DE SYNTHÈSE STUDIO PER IL MIGLIORAMENTO DELLA INTEROPERABILITÀ FERROVIARIA TRA ITALIA E FRANCIA 23 DOCUMENTO DI SINTESI In tal modo si potrebbero ottenere convogli interoperabili con capacità compresa tra 250 e 400 posti, in attesa che l’industria possa offrire materiale elettrico dedicato. Altro elemento da approfondire è l’aspetto normativo relativamente alla condotta e scorta dei treni, ma riguarda essenzialmente il coordinamento tra le due Amministrazioni ferroviarie interessate: ciò non sembra rappresentare un ostacolo insormontabile visto che, in tal senso, nella stessa area esiste già un esempio di interoperabilità (la linea Ventimiglia – Breil – Cuneo). Importante è anche l’aspetto relativo alla integrazione tariffaria auspicabile nell’area, almeno sui servizi ferroviari: la possibilità di viaggiare con un titolo di viaggio unico attraverso un confine che ancora esiste dal punto di vista ferroviario potrà rappresentare un incentivo notevole all’uso del treno per gli spostamenti transfrontalieri e potrà rafforzare ancora di più le sinergie fra le due aree, già unite sotto molti aspetti. Previsione della domanda Come detto nella parte introduttiva di questa sezione la previsione della domanda negli orizzonti temporali futuri (breve e medio periodo) e nelle relative ipotesi di esercizio formulate si avvale di un modello matematico (modello di scelta modale). Attraverso questo è infatti possibile mettere in relazione la probabilità di utilizzo di ciascuna alternativa di trasporto disponibile (treno, auto) con le caratteristiche di livello di servizio da essa assicurate. Tale livello di servizio generalmente è misurabile attraverso grandezze quantitative, quali ad esempio i costi monetari ed i tempi di percorrenza, la frequenza del servizio (per le modalità di trasporto collettivo), ma può dipendere anche da caratteristiche del servizio difficilmente quantificabili (come ad esempio il comfort). Sono stati distinti i seguenti due motivi di spostamento: lavoro, altro. È infatti ipotizzabile che la percezione delle modifiche ai servizi sia diversa a seconda che lo spostamento sia indotto da motivi di lavoro (maggiore peso all’affidabilità e alla regolarità dei servizi) piuttosto che dai motivi di svago o tempo libero (maggiore percezione del costo dello spostamento). Per i risultati puntuali delle simulazioni si rimanda allo specifico rapporto conclusivo di Fase 4 dello studio. In questa sede ci limitiamo ad illustrare i risultati delle previsioni nella loro dimensione globale. Per tale motivo consideriamo le seguenti partizioni del territorio: zona di Ventimiglia, zone comprensoriali, zone extracomprensoriali. Con la prima partizione si indica l’insieme dei Comuni che fanno parte del bacino di traffico della Stazione di Ventimiglia. Le zone comprensoriali risultano essere quelle appartenenti al Ponente ligure che vanno da Bordighera ad Imperia e tutte quelle del dipartimento di Nice. Le zone extracomprensoriali comprendono, infine, tutte le restanti zone. Tale classificazione si traduce nella seguente analoga categorizzazione delle relazioni O/D transfrontaliere: relazioni che hanno Ventimiglia come origine o destinazione; relazioni comprensoriali; relazioni extracomprensoriali. D015 00 F 75 SD.RZ.00.00 007 A On pourrait de cette façon obtenir des convois permettant l’interopérabilité avec une capacité comprise entre 250 et 400 places, en attendant que l’industrie puisse offrir du matériel électrique spécifique. L’aspect normatif relatif à la gestion et au stock des trains est un autre élément à approfondir mais il concerne essentiellement la coordination entre les deux Administrations ferroviaires intéressées: il ne semble pas représenter un obstacle insurmontable vu qu’il y a déjà, en ce sens, un exemple d’interopérabilité dans la zone (la ligne Vintimille – Breil – Coni). Le problème relatif à l’uniformité des tarifs (souhaitable dans cette zone) est également important, tout au moins pour les services ferroviaires: la possibilité de traverser une frontière - qui existe encore au niveau des chemins de fer - avec le même billet pourra encourager à prendre le train pour les déplacements transfrontaliers et renforcer encore plus les synergies entre les deux territoires déjà unis sous de nombreux aspects. Prévision de la demande Comme nous l’avons dit dans l’introduction de cette section, la prévision de la demande dans le futur (à court et moyen terme) et dans les hypothèses correspondantes de mises en service qui ont été faites se sert d’un modèle mathématique (modèle de choix modal). En effet, celui-ci permet de comparer la probabilité d’utilisation de chaque moyen de transport disponible (train, voiture) ainsi que le niveau de service qu’il garantit. Ce niveau de service est généralement mesurable à l’aide de grandeurs quantitatives telles que le prix, le temps de parcours et la fréquence du service (pour les moyens de transport en commun), mais peut également dépendre des caractéristiques du service difficilement quantifiables (comme le confort). Nous avons distingué les deux motifs de déplacement suivants: travail, autre. Nous pouvons en effet supposer que la perception des modifications apportées aux services soit différente selon si le déplacement est dû à des motifs de travail (la fiabilité et la régularité des services ont davantage de poids) ou à des motifs de distraction et de loisirs (le prix est alors ce qui compte le plus). Voir la conclusion spécifique de la Phase 4 de l’étude pour les résultats ponctuels des simulations. Nous nous limitons ici à illustrer les résultats des prévisions dans leur dimension globale. C’est la raison pour laquelle nous considérons les parties suivantes du territoire: région de Vintimille, zones à proximité de la frontière et zones en dehors. La première partie regroupe l’ensemble des communes qui font partie du bassin de trafic de la gare de Vintimille. Les zones à proximité de la frontière sont celles de la région ouest de la Ligurie qui vont de Bordighera à Imperia et toutes celles du département de Nice. Les zones en dehors correspondent aux parties restantes. Cette division implique le même classement par catégories des relations O/D (origine/ destination) transfrontalières: relations qui ont Vintimille comme départ ou destination, relations des zones à proximité de la frontière et relations des zones en dehors. ETUDE POUR AMÉLIORER L’INTÉROPERABILITÉ FERROVIAIRE ENTRE L’ITALIE ET LA FRANCE DOCUMENT DE SYNTHÈSE STUDIO PER IL MIGLIORAMENTO DELLA INTEROPERABILITÀ FERROVIARIA TRA ITALIA E FRANCIA 24 DOCUMENTO DI SINTESI Sulla base degli scenari di sviluppo dei servizi ferroviari transfrontalieri per ciascuna delle tre categorie di relazioni individuate si possono fare le seguenti considerazioni di massima. Le relazioni che presentano come zona di origine o destinazione il bacino di Ventimiglia non subiranno, in virtù del modello adottato, sensibili mutamenti della domanda di spostamento su ferrovia. Una delle ipotesi adottate per lo sviluppo dei servizi ferroviari (e frutto delle indicazioni di SNCF) è stata infatti quella di mantenere inalterata l’offerta dei servizi ferroviari sul versante francese, che di fatto si traduce nella invariabilità degli attributi medi di livello di servizio che caratterizzano tali categorie di relazioni e di conseguenza sulla costanza dello split modale. Le relazioni comprensoriali saranno interessate dal miglioramento dei servizi transfrontalieri in entrambi gli orizzonti temporali di riferimento presi in considerazione (breve e medio periodo) mentre quelle extracomprensoriali beneficeranno degli effetti del raddoppio della linea quando questo sarà esteso alla intera tratta. Per tali relazioni si auspica un incremento del livello di utilizzazione della modalità ferroviaria. Le figure di pagina 25 illustrano la crescita della domanda ferroviaria, in termini di percentuale degli spostamenti sul totale, che si registra in corrispondenza delle diverse classi di relazioni O/D transfrontaliere. Per le relazioni comprensoriali la percentuale di utilizzo dei servizi ferroviari per motivi di lavoro supera il 30% per effetto degli interventi da noi ipotizzati nello scenario di breve periodo di fatto triplicando rispetto allo stato attuale (13% circa). A raddoppio ultimato lo split modale potrebbe inoltre superare la soglia del 50%. Per gli altri motivi di spostamento non si registra un analogo incremento della ripartizione modale a favore della modalità ferroviaria e ciò è dovuto ad una minore elasticità di tale segmento di utenti. Nel giorno festivo la crescita della percentuale di utilizzo della modalità ferroviaria che si registra nel mese di luglio non si verifica nel mese di maggio. Ciò è dovuto al fatto che il modello di scelta modale adottato risulta essere condizionato dalla percentuale iniziale di utilizzo della modalità ferroviaria: quest’ultima a maggio è risultata piuttosto bassa. Per le relazioni extracomprensoriali l’incremento della percentuale d’uso della modalità ferroviaria risulta sensibile. Occorre ricordare che tali incrementi sono dovuti solamente alla “migrazione” di spostamenti dalla modalità stradale a quella ferroviaria e che non sono stati previsti ulteriori spostamenti generati dalla introduzione dei nuovi servizi ferroviari ipotizzati. Redditività degli interventi proposti nel breve periodo L’obiettivo di questa analisi è stato quello di valutare il benessere che la collettività conseguirebbe per effetto della diversa ripartizione modale della domanda di trasporto prevista a seguito della diversa organizzazione del servizio ferroviario transfrontaliero. D015 00 F 75 SD.RZ.00.00 007 A Nous pouvons faire les considérations générales suivantes en nous basant sur les scénarios de développement des services ferroviaires transfrontaliers pour chacune des trois catégories de relations définies plus haut. En vertu du modèle adopté, les relations qui ont le bassin de Vintimille comme zone d’origine ou de destination ne subiront pas de changements sensibles de la demande de déplacement par chemin de fer. En effet, une des hypothèses adoptées pour le développement des services ferroviaires (à partir des indications de la SNCF) a été celle de ne pas modifier l’offre des services ferroviaires sur le versant français qui se traduit en fait par l’invariabilité des attributs moyens du niveau de service qui caractérisent ces catégories de relations et par conséquent sur la constance du “split modal”. Les relations dans la zone à proximité de la frontière seront intéressées par l’amélioration des services transfrontaliers durant les deux périodes de référence considérées (court et moyen terme), tandis que celles en dehors bénéficieront des effets du redoublement de la ligne quand celui-ci s’étendra à l’ensemble de la section. Une augmentation du niveau d’utilisation du moyen de transport par chemin de fer est souhaitable pour ces relations. Les Fig. 25 illustrent la croissance de la demande ferroviaire, en tant que pourcentage des déplacements sur le total, enregistrée par rapport aux différentes classes de relations O/D transfrontalières. Pour les relations dans la zone à proximité de la frontière, le pourcentage d’utilisation des services ferroviaires pour des motifs de travail est supérieur à 30% à cause des interventions que nous avons envisagées à court terme et devient en fait le triple par rapport à l’état actuel (environ 13%). Quand le redoublement sera terminé, le “split modal” pourrait d’ailleurs dépasser le seuil des 50%. Nous n’enregistrons par une augmentation analogue de la répartition modale en faveur du moyen de transport par chemin de fer pour les autres motifs de déplacement car ce segment d’usagers est moins flexible. Durant le jour férié, la hausse du pourcentage d’utilisation du moyen de transport par chemin de fer enregistrée au mois de juillet ne se produit pas au mois de mai. Ceci est dû au fait que le modèle de choix modal adopté est lié au pourcentage initial d’utilisation de moyen de transport par chemin de fer: ce dernier ayant été plutôt faible en mai. En ce qui concerne les relations en dehors de la zone à proximité de la frontière, l’augmentation du pourcentage d’utilisation du moyen de transport par chemin de fer est plutôt sensible. Il ne faut pas oublier que ces augmentations ne sont dues qu’à la “migration” des déplacements du moyen de transport routier à celui par chemin de fer et que d’autres déplacements dus à l’introduction des nouveaux services ferroviaires envisagés n’ont pas été prévus. Rentabilité des interventions proposées à court terme Le but de cette analyse a été celui d’évaluer les avantages qu’aurait la communauté en cas de répartition modale différente de la demande de transport prévue suite à une nouvelle organisation du desserte transfrontalier. ETUDE POUR AMÉLIORER L’INTÉROPERABILITÉ FERROVIAIRE ENTRE L’ITALIE ET LA FRANCE DOCUMENT DE SYNTHÈSE STUDIO PER IL MIGLIORAMENTO DELLA INTEROPERABILITÀ FERROVIARIA TRA ITALIA E FRANCIA 25 scenari medio moyen moyen breve breve medio moyen breve bref 12,00% 10,00% 6,00% 4,00% 2,00% 8,00% (tous) - férié actuel 16,00% 14,00% 8,00% 6,00% 4,00% 2,00% 0,00% (tutti) - festivo attuale autre - ouvrable actuel 60,00% 50,00% 40,00% 30,00% 20,00% 10,00% 0,00% altro - feriale attuale travail - ouvrable actuel 12,00% lavoro - feriale attuale bref 10,00% bref 0,00% medio époque scenari époque scenari époque DOCUMENTO DI SINTESI scenari medio medio moyen attuale actuel lavoro - feriale actuel (tutti) - festivo 10,00% 5,00% 0,00% (tous) - férié 35,00% 30,00% 25,00% 15,00% 10,00% 5,00% 0,00% autre - ouvrable 70,00% 60,00% 50,00% 40,00% 30,00% 20,00% 10,00% travail - ouvrable 0,00% attuale altro - feriale 20,00% actuel 25,00% attuale moyen 20,00% moyen 15,00% medio époque scenari époque scenari époque Relazioni comprensoriali Liaisons frontalier Relazioni extracomprensoriali Liaisons extrafrontalier Legenda Légend motivo - giorno motif - jour D015 00 F 75 SD.RZ.00.00 007 A maggio mai luglio juillet ETUDE POUR AMÉLIORER L’INTÉROPERABILITÉ FERROVIAIRE ENTRE L’ITALIE ET LA FRANCE DOCUMENT DE SYNTHÈSE STUDIO PER IL MIGLIORAMENTO DELLA INTEROPERABILITÀ FERROVIARIA TRA ITALIA E FRANCIA 26 DOCUMENTO DI SINTESI Sono stati pertanto individuati, all’interno dei futuri scenari temporali, sia i costi che i benefici economici incrementali, generati dalla riorganizzazione del servizio di trasporto ferroviario prevista. Abbiamo più volte detto che il completamento del raddoppio dell’intera linea Genova – Ventimiglia è previsto nel medio periodo. Gli interventi oggetto del presente studio sono quelli invece immediatamente attuabili a seguito della entrata in esercizio della tratta Ospedaletti – S. Lorenzo. Tali interventi possono essere riassunti nella introduzione di 3 di coppie di treni nei giorni feriali e di 2 coppie nei giorni festivi in aggiunta ai treni attualmente in esercizio. Da tutto ciò emerge che il periodo di conseguimento dei benefici economici derivanti dalla (praticamente) immediata messa in esercizio di coppie aggiuntive di treni è esteso al prossimo decennio, poiché si ipotizza che nel 2010 la riorganizzazione dei servizi ferroviari verrà comunque completata, con la messa in esercizio di ulteriori coppie di treni. L’interesse palesato dalla Regione Liguria, maggiormente indirizzata a valutare le ricadute dell’intervento sia sugli utilizzatori del sistema di trasporto (risparmio sul tempo e sul costo di viaggio, miglioramento della qualità e della sicurezza del servizio offerto, etc..), sia sulla collettività locale (diminuzione delle emissioni inquinanti, riduzione della congestione stradale nelle ore di punta, riduzione della incidentalità, etc..), fa ritenere che la convenienza economica dell’intervento possa essere eseguita esclusivamente sulla base dei “costi sociali” sostenuti dalla collettività e delle conseguenti ricadute economiche, definite in letteratura “benefici economici”. Esulano pertanto da questo studio quei costi e quei ricavi che costituiscono voci finanziarie proprie di un conto di gestione economico - aziendale che, in quanto tali, sono di esclusivo interesse di quei gestori del servizio di trasporto interessati esclusivamente a valutare la redditività finanziaria dell’investimento oggetto di analisi. La particolarità degli interventi oggetto di analisi, che non prevedono investimenti iniziali senza corrispettivi immediati né, tantomeno, di saldi annuali benefici/costi economici di segno opposto (+/-), fa si che la convenienza economica di quanto proposto possa essere unicamente valutata attraverso l’indicatore sintetico di redditività: Valore Attuale Netto (VAN). Tale metodo tiene conto della collocazione temporale dei costi e dei proventi attualizzandone il valore ad un determinato tasso di interesse, in modo da determinare il loro Valore Attuale Netto Economico (VANE): la redditività complessiva dell’investimento risulterà quindi dalla somma algebrica dei costi e dei ricavi attualizzati. Nel metodo sono stati valutati, con opportuni parametri, i seguenti costi e benefici: - il costo operativo defiscalizzato dei convogli passeggeri, stimato mediante un costo unitario pari a 11.425,6 L/Km; - risparmio di tempo per spostamenti, stimato mediante costi unitari per motivi di lavoro o per altri motivi, rispettivamente pari a 18.000 £/h e 12.000 £/h; D015 00 F 75 SD.RZ.00.00 007 A Nous avons donc évalué les coûts et les bénéfices économiques progressifs dus à la réorganisation du service de transport par chemin de fer prévue à court et moyen terme. Nous avons à plusieurs reprises dit que le redoublement de la ligne Gênes – Vintimille est prévu à moyen terme. Les interventions objet de la présente étude peuvent au contraire être faites immédiatement suite à la mise en service de la section Ospedaletti – S. Lorenzo. Ces interventions peuvent se résumer comme suit: 3 paires de trains supplémentaires durant les jours ouvrables et 2 paires de trains supplémentaires durant les jours fériés, sans compter ceux actuellement en service. Il ressort de tout ceci que la période pour obtenir des bénéfices économiques dérivant de la mise en service immédiate (ou presque) de paires de trains supplémentaires s’étend à la prochaine décennie car on envisage que la réorganisation des services ferroviaires sera néanmoins terminée en 2010 avec la mise en service d’autres paires de trains. L’intérêt montré par la Ligurie, davantage orientée à évaluer les retombées de l’intervention aussi bien sur les utilisateurs du système de transport (gain de temps, économie sur le prix du voyage, amélioration de la qualité et de la sécurité du service offert, etc.) que sur la communauté locale (diminution de la pollution, réduction des embouteillages sur les routes aux heures de pointe, diminution des accidents, etc.), fait retenir que l’avantage économique de l’intervention pourra être obtenu uniquement à partir des “coûts sociaux” soutenus par la communauté et par les retombées économiques correspondantes, appelées “bénéfices économiques” en littérature. Les coûts et les bénéfices qui constituent les articles financiers propres à un compte de gestion économique/ d’une entreprise ne sont donc pas considérés dans cette étude car ils intéressent uniquement, en tant que tels, ceux qui gèrent le service de transport et doivent simplement évaluer la rentabilité financière de l’investissement objet de l’analyse. La particularité des interventions, objet de l’analyse, qui ne prévoient pas d’investissements initiaux sans contreparties immédiates ni, encore moins, de soldes annuels bénéfices/coûts économiques de signe contraire (+/-), fait que l’avantage économique ne peut être évalué que grâce à l’indicateur synthétique de rentabilité: Valeur Actuelle Nette (VAN). Cette méthode tient compte de l’assignation temporelle des coûts et des gains en en actualisant la valeur à un taux d’intérêt déterminé, afin de définir leur Valeur Actuelle Nette Economique (VANE): la rentabilité totale de l’investissement sera donc donnée par la somme algébrique des coûts et des bénéfices actualisés. Les coûts et les bénéfices suivants ont été évalués avec des paramètres appropriés dans la méthode: - coût opérationnel défiscalisé des trains de voyageurs, estimé à partir d’un coût unitaire de 11.425,6 Lit/Km; ETUDE POUR AMÉLIORER L’INTÉROPERABILITÉ FERROVIAIRE ENTRE L’ITALIE ET LA FRANCE DOCUMENT DE SYNTHÈSE STUDIO PER IL MIGLIORAMENTO DELLA INTEROPERABILITÀ FERROVIARIA TRA ITALIA E FRANCIA 27 DOCUMENTO DI SINTESI - risparmio economico per minore percorrenza stradale, determinato sia in funzione di una diminuzione del costo diretto degli autoveicoli per il trasporto passeggeri, sia in funzione della minore incidentalità. Il risultato ottenuto è stato il seguente: a fronte di una stima costi incrementali pari a 11.706 mld corrispondono dei ricavi incrementali per un valore pari a 19.136 mld e quindi un VANE di 7.431 mld. I risultati ottenuti portano a dire che gli interventi proposti possono ritenersi senz’altro vantaggiosi per la collettività ligure. Più precisamente è stato riscontrato che la componente determinante è costituita dai costi veicolari diretti e indiretti che rappresenta una quota pari al 93% dei benefici totali. Questo fatto motiva adeguatamente la Regione Liguria alla realizzazione dell’intervento e alle eventuali politiche di sostegno a favore di imprese operanti nel settore trasportistico che evidenziassero specifiche difficoltà finanziarie di attuale operatività nel settore. Le suddette conclusioni risultano essere confermate dall’analisi della sensitività condotta variando i parametri di base adottati. I risultati delle prove eseguite, pur risultando molto sensibili alle variazioni dei parametri di base, si mantengono comunque sempre positivi, anche in presenza di costi non previsti e di contemporaneità di benefici previsti ma non realizzatisi. Da ciò ne scaturisce che viene minimizzata la probabilità che l’intervento analizzato sia economicamente svantaggioso. CONCLUSIONI Le indagini hanno rivelato che gli attuali utenti dei servizi ferroviari non sembrano disporre di alternative valide per il trasporto. Coloro che si spostano per motivi di lavoro (e che utilizzano prevalentemente i treni TER) presentano una disponibilità del mezzo privato più bassa rispetto ad altri e l’utilizzazione dell’autovettura privata comporterebbe costi insostenibili. L’altro forte segmento di attuali utilizzatori del trasporto ferroviario non attribuisce molto peso al tempo di viaggio ed ai tempi accessori dal momento che si sposta per motivi turistico - vacanzieri ovvero su relazioni di media lunga distanza. Si può quindi concludere che il mercato degli attuali utilizzatori dei servizi ferroviari risulta vincolato a tale modalità. Gli spostamenti per motivi di lavoro che presentano zone comprensoriali di origine/destinazione diverse dal bacino di traffico della stazione di Ventimiglia non dispongono di servizi ferroviari che garantiscono un efficiente collegamento con le principali zone francesi (Menton, Monaco e Nice). Questo condiziona fortemente la scelta del mezzo privato. D015 00 F 75 SD.RZ.00.00 007 A - gain de temps pour les déplacements, estimé à partir de coûts unitaires pour des motifs de travail ou pour d’autres motifs, respectivement de 18.000 et 12.000 Lit/h; - economie d’argent pour réduction du parcours sur route, déterminée aussi bien en fonction d’une diminution du coût direct des véhicules pour le transport des passagers qu’en fonction de la diminution des accidents. Le résultat obtenu a été le suivant: des bénéfices progressifs pour une valeur de 19.136 mld et donc un VANE de 7.431 mld correspondent à une estimation des coûts progressifs de 11.706 mld. Les résultats obtenus amènent à dire que les interventions proposées peuvent sans aucun doute être avantageuses pour la communauté ligurienne. Nous avons noté plus en détail que la composante déterminante est constituée de coûts véhiculaires variables et indirects qui représente une part égale à 93% des bénéfices totaux. Ce fait incite tout particulièrement la Ligurie à réaliser l’intervention et à adopter éventuellement une politique de soutien en faveur des entreprises qui travaillent dans le secteur des transports mais qui ont des difficultés financières spécifiques leur empêchant d’opérer actuellement dans ce secteur. Les conclusions ci-dessus sont confirmées par l’analyse de la susceptibilité en variant les paramètres de base adoptés. Bien qu’étant très sensibles aux variations des paramètres de base, les résultats des essais effectués restent néanmoins toujours positifs même en présence de coûts imprévus et de simultanéité de bénéfices prévus mais pas réalisés. La probabilité que l’intervention analysée soit désavantageuse sur le plan économique s’en trouve donc minimisée. CONCLUSIONS Les études ont révélé que les usagers actuels des services ferroviaires ne semblent pas avoir d’autres solutions valables pour le transport. Ceux qui se déplacent pour des motifs de travail (et qui utilisent surtout les trains TER) ont moins de moyens privés que les autres et l’utilisation de la voiture personnelle impliquerait des frais insoutenables. L’autre gros segment d’utilisateurs actuels du transport par chemin de fer n’attribue pas beaucoup de poids à la durée du voyage ni au temps perdu car il se déplace pour des motifs touristiques/ de vacances, c’est-à-dire sur une moyenne/ longue distance. Nous pouvons donc conclure que le marché des utilisateurs actuels des services ferroviaires est lié à cette modalité. Les déplacements pour des motifs de travail qui intéressent des zones de départ/ destination autres que le bassin de trafic de la gare de Vintimille ne disposent pas de services ferroviaires garantissant une liaison efficace avec les principales zones ETUDE POUR AMÉLIORER L’INTÉROPERABILITÉ FERROVIAIRE ENTRE L’ITALIE ET LA FRANCE DOCUMENT DE SYNTHÈSE STUDIO PER IL MIGLIORAMENTO DELLA INTEROPERABILITÀ FERROVIARIA TRA ITALIA E FRANCIA 28 DOCUMENTO DI SINTESI françaises (Menton, Monaco et Nice). Ce fait influe donc fortement sur le choix du moyen personnel. Riteniamo opportuno aggiungere alcune considerazioni che scaturiscono da quanto osservato e percepito sul campo, soprattutto a seguito dei numerosi contatti diretti avuti con gli utenti dei servizi ferroviari. Tali osservazioni possono risultare utili a comprendere i fenomeni di traffico rilevati. La gestione separata dei servizi ferroviari che interessano il valico di Ventimiglia produce inevitabilmente una “duplicazione” dei disagi avvertiti dagli utenti a fronte di agitazioni sindacali da parte dei lavoratori appartenenti alle due amministrazioni ferroviarie. Anomala è tra l’altro la gestione dell’evento sciopero da parte del personale SNCF: l’annuncio dello sciopero è dato al personale FS di Ventimiglia con meno di 24 ore di anticipo ed in alcuni casi in tempo non utile ad estendere l’informazione ai lavoratori di ritorno da Nice e Monaco che il giorno dopo si troveranno, nella migliore delle ipotesi, nelle condizioni di arrivare tardi a lavoro. Per motivi legati alla gestione del materiale rotabile, in caso di forti ritardi le SNCF senza alcun preavviso limitano il percorso dei treni a stazioni ubicate in territorio francese ed i passeggeri diretti a Ventimiglia non dispongono di alcuni treni. La sosta dei treni passanti può risultare più lunga del previsto a causa della mancata presenza del locomotore che dovrà sostituire quello presente nel convoglio in arrivo. Le due ore di manutenzione programmata sulla linea ferroviaria francese comportano attese che possono superare l’ora alla stazione di Monaco da parte di coloro che terminano il loro turno alle 14:00. La pulizia dei treni e la sicurezza, in alcuni casi, lasciano piuttosto a desiderare. I treni di tipo RIO consentono a chiunque di aprire le porte di accesso durante il viaggio e non è raro osservare, specialmente durante le non poche giornate assolate, i passeggeri seduti in corrispondenza dei vestiboli quando il treno è in piena corsa. Quanto sopra esposto produce inevitabilmente una scarsa fiducia nel mezzo ferroviario; ulteriore prova è costituita dalla grande quantità di spostamenti su strada generati dal bacino di traffico di Ventimiglia, in qualche modo privilegiato rispetto alle altre località del ponente ligure per la presenza di una discreta offerta di treni da/per la Costa Azzurra. I metodi adottati per le previsioni della domanda negli scenari futuri, che si ritiene abbiano prodotto una sottostima di quanto potrebbe realmente accadere, hanno comunque evidenziato sensibili variazioni della percentuale di utilizzo della modalità ferroviaria. Non bisogna inoltre dimenticare che il raddoppio della linea, con la rimozione delle attese in corrispondenza delle diverse stazioni necessarie per liberare le diverse tratte a binario unico, produrrà dei benefici in termini di regolarità dei servizi che risulteranno sicuramente più puntuali ed affidabili. La maggiore disponibilità di un mezzo che consente di arrivare al cuore delle principali località del Ponente ligure e della Costa Azzurra effettuando un viaggio, per certi versi, D015 00 F 75 SD.RZ.00.00 007 A ETUDE POUR AMÉLIORER L’INTÉROPERABILITÉ FERROVIAIRE ENTRE L’ITALIE ET LA FRANCE DOCUMENT DE SYNTHÈSE STUDIO PER IL MIGLIORAMENTO DELLA INTEROPERABILITÀ FERROVIARIA TRA ITALIA E FRANCIA 29 DOCUMENTO DI SINTESI Nous retenons donc nécessaire d’ajouter certaines considérations qui découlent de que nous avons observé et perçu sur le terrain, surtout suite aux nombreux contacts directs que nous avons eus avec les usagers des services ferroviaires. Ces observations peuvent servir à comprendre les phénomènes de trafic dont nous avons parlé. La gestion séparée des services ferroviaires qui intéressent le col de Vintimille redouble inévitablement les malaises ressentis par les usagers face aux agitations syndicales de la part des travailleurs appartenant aux deux administrations ferroviaires. La gestion des grèves de la part du personnel SNCF est par ailleurs insolite: la grève est annoncée au personnel FS de Vintimille avec moins de 24 heures d’avance et le temps est parfois trop court pour informer les travailleurs qui rentrent de Nice ou de Monaco qu’ils risquent d’arriver en retard au travail le lendemain. En cas de gros retards, la SNCF limite, sans aucun préavis, le parcours des trains aux gares situées dans le territoire français pour des motifs liés à la gestion du matériel roulant et les passagers qui se rendent à Vintimille ne disposent d’aucun train. L’arrêt des trains de passage peut s’avérer plus long que prévu à cause de l’absence de la locomotrice qui devra remplacer celle du train qui arrive en gare. Les deux heures de maintenance programmée sur la ligne de chemin de fer française impliquent des attentes parfois de plus d'une heure à la gare de Monaco pour ceux qui finissent de travailler à 14h. Le nettoyage des trains et la sécurité laissent plutôt à désirer dans certains cas. Les trains de type RIO permettent à n’importe qui d’ouvrir les portes d’accès durant le voyage et il n’est pas rare de voir les voyageurs assis à proximité des tampons quand le train est en pleine course, surtout quand il fait beau. Tout ceci amène naturellement à se fier peu du chemin de fer, comme le prouve la grande quantité de déplacements sur route produits par le bassin de trafic de Vintimille, en quelque sorte privilégié par rapport aux autres localités de la partie ouest de la Ligurie à cause de la présence d’une offre de trains en provenance et en direction de la Côte d’Azur discrète. Les méthodes adoptées pour les prévisions de la demande dans le futur, que nous retenons sous-estimées par rapport à ce qui pourrait réellement se passer, ont néanmoins montré des variations sensibles du pourcentage d’utilisation des chemins de fer (l’adjonction de trois trains journaliers à court terme enlève 400 déplacements à la route). Il ne faut pas non plus oublier que le redoublement de la ligne, avec l’élimination des attentes dans les différentes gares nécessaires à libérer les sections à voie unique, produira des bénéfices au niveau de la régularité des services qui seront sûrement plus ponctuels et fiables. D015 00 F 75 SD.RZ.00.00 007 A piacevole può infine alimentare la volontà di effettuare spostamenti da una parte all’altra del confine, oltreché catturare spostamenti dalla strada. Questi dovranno essere i presupposti fondamentali che, al di la dei suggerimenti di questo studio, dovranno essere considerati nella ridefinizione dei servizi ferroviari transfrontalieri. ETUDE POUR AMÉLIORER L’INTÉROPERABILITÉ FERROVIAIRE ENTRE L’ITALIE ET LA FRANCE DOCUMENT DE SYNTHÈSE STUDIO PER IL MIGLIORAMENTO DELLA INTEROPERABILITÀ FERROVIARIA TRA ITALIA E FRANCIA 30 DOCUMENTO DI SINTESI Le fait de pouvoir mieux disposer d’un moyen qui permet d’arriver au centre des principales localités de la partie ouest de la Ligurie et de la Côte d’Azur en faisant un voyage, en quelque sorte, agréable peut pousser à se déplacer d’un côté à l’autre de la frontière, tout en réduisant les déplacements sur route. Mis à part les suggestions de cette étude, ce sont ces points fondamentaux qu’il faudra considérer pour réorganiser les services ferroviaires transfrontaliers. D015 00 F 75 SD.RZ.00.00 007 A ETUDE POUR AMÉLIORER L’INTÉROPERABILITÉ FERROVIAIRE ENTRE L’ITALIE ET LA FRANCE DOCUMENT DE SYNTHÈSE