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FEDERAZIONE ITALIANA EDITORI GIORNALI RASSEGNA SI 11 PA DICEMBRE 2012 FEDERAZI.ONE ITALIANA EDiTOR] GlORNA I FEDERAZIONE ITALlANA EDITORI GIORNALI Data 1_ _ ~ ~~~~~~~~ __ • , ........ , •• , •• , - •••••••• , •• , ••••• , • , ••••••• ,... • • y • •• :.~ •••• , ••••••••••• ; ••• -,-,. ,., ...... " .......... ,. • .......!~ ••• "!' "'H' ..... . ' - ·.'quarito ~a:rèper Goo.glequello. delle Bermuda è il ~t.o.. p.e.r. far. ,'.s. pam ....... e p.r..o.ptti e.. n~!>Co.nde.}:.e . tasse dapagare.çQme per AppIe e stato' in passato. l'Irlandà.(e il LussemlJllÌgo), Piiésegià ritenuto. "interessan i te :.da;Cisc9.permotìviaffmi.L a'i:léo/'etoriomy sarà.lluova· perspirito.évelocità di innovarepfOdotti ma resta mòlto dldneivizi: Esempio: sente Jorte il fascllo.' del , quellOfis~àle s'inferide:CheesistaUna diversitàantro.po.lo gica(ed etica) aell'iniprenditorehi~tecllè O1;maiillusiòne di pochi. E certodisincantàti sono gli o.rgaru di vigilanza flSca- . lesulie due sponde dell'AtlantiCo.: Stati Uniti ed Euro.pa, per IlDa volta copçordi, userallno il pugno di fèrroco.ri inÌlo.vi ," papero.nite2nolo.gicf: $o.prattuttoin eracli crisi. nSenato Usata: messo sottotorchlòMicrosoft, come inj:nissàtQ.fecé·· la CòrrimissioneUe in l11ateriadi conéorrenza: E promette di fafe,àltr.ettanto èOll GoogIe~ pressato nelyecèhio Cònti~ '. nente daIJe autorifà nazionali Tempi duri per chi, giovane riéco, cÌ:edédi andare in paradiso. Fiscàle, s'intènde, -, .. .' ••' .... ". .,,:trI.·ang . o19gI .. ': ' "'.,' 2_2______1 -Lp_a_g_'m_a______ ____________________ .Google, II· paradiso nscalepilò attendere .· •. 1\ 11 Dle 2012 EDERAZIONE 1 1 DI C2012 37 Pagina 9,8miliardidi dollarlperevitare tasse per2 miliardi .G6ogle. mai1daTa.1iquìdità.. alle.·Bermuda~·· . Marco Valsaoia NEWYORK .. . . . . " . i '~" : due IDmar& m dollarLE p~r fatl~ l compl~ssividell'~i~~da,~ioè pri-: derat~l~galimaaccusate da un coLè ricorso al trasferimento m 9,8) ma mpagare le tasse. '. ! :ro semp.repiùforte m critici di le- , 'G. .'. li enorrpi profitti e ilfattu- [ miliardi m dollari di entrate sulle i ' L'ultinia breccia sùllemailovrei gittimare l'elusione, Alcentro c'è , " rato.m Goo~le svaru,sco-l spiagge ~ell'a:-~ipelago, notori~-, : diGo?gleèa:riv~~agraziea docu-j il ric,9tsò:(unr~7fe di ~??et~ di', . ,no, quando SI tratta m pa., .1 mente prIVO diImposte sulredm-, [ mentI deposItatI ID novembre da:comodo; ç;onsemmlosalitil,dam; gare le tasse, nel triangolo delle .,1 to ,anche aziendale. L'intero Pil ~', una sua controllata in Olanda, Go- : gimi vantagiosi,alle qùaJ.itiasferi~., Bermuda. nr~deimotori m ricer- ideI territorio è stato nel 2011 ben ogle, come molte altre società [ re ingenti,risorse. Gruppihi-tech cà, nel mirino dagli Stati Uniti rinferiorel5,79miliarm, mcalo del i americanesop!attuttotecnologl- : possonobeneficiaredellapartico all'Europa per le aggressive strate- j 3.5 per. cento. Mentre il buSiness : che, ha messo in campo negliulti- : lare facilità con cÌJipuò tr'lSlocare gledestinate arn:ir)imizzare1e im- i ,di Google àl1e Bermuda nel giro ',L miannÌ strategiesempie più sofi~: 'laproprietà intellettualè. Avolte, poste, è riuscita l'anno scorso a : dittè anni ètriplicato, equivalen~, sticate perridurre i colpi dell'èra-i oltretuttQ, gli utilivengono pogat eludere il fisco globale per ben i te oggi all'8o% dei profitti lordi-lrio çon operaiionispessoconsi- l tirientrare negliStatiUru.tjjnJ;I1à~ r I ' ' ' ' . .._,--,-~-_._----~-' _. '-c-, j niera, altrettanto sirrreltizia, 'ad-i i ········....c1 esempioat:trayerso prestitiesen-; itasse tra controllate ecasamaru:e,i : La Corporate AIDerièahicbsìor- • [ mai par(~heggiatCf all'e,ste'rooltre' j il60°A> deic,apita,Ù, andìe seinme- , : mi fuori dai confrriigeQera solo : un terzo delgirod'affarL . . ,,' ., i ".Nell'ultimocasci m; Goggle, la , sqcietà l'armo sèorso ha: riportato 1 ,i-un'àl.iguòta ,effettiva'vtèinà al 1 !' 3,~oÀ> smsnoi profiÌtimteBìàziona- • j'li,nonoSum'regÌari parteddfattu~' : rato abbia.ramdìnPaesieuropei i con inlposte aziendali tra il26%,e j ilWA>; Ci0è...di poéoinferlori' al; ! 350/0.ù.fficialein)'igore ,negliStati: ! 'Uniti Grazje~escamotage cbnta~' : bili~~tt~~~ati [)ouble:&ish~- ; :: tch San:dWich, k cui trac6sono .:. stateseguitedall'agenziàBlooni:; :herg;le entratedil diritti iIltellei: tualiaollop0rtagoriiste munapic~\ :çolo.odissea: llÌl<l. controllata: ir-:, " ! landese~!lccogJièilJatturaf6pub1. blicitafio: <:he paga4IDttiaun'al~ [tra c9Iltt.òllata localecoIi sèdè1e galeàneBerIIlUdaecheattravei::::" .! •somi'ulteriorés~cietà,01ai:idese, r ! r ·ichenpnlìanéppUÌ:lundipeÌlaèIÌ~··, j tè.lispedisce::01treocemò. "Alle, (Bennu.d,\ilviaggiQSi 'àoncludè •..•. .!pj:esso unasQèietà:rucòmodòche" ; u1glahacU teç:n:old~co.È~1Uttalle:; j'gtJuffici diu'nostudio,l~grue.:'~/ , • , ••, " -~ •• • > - " FEDERAZIONE ITALIANA EDITORI GIORNALI Data Pagina Google apps, dao i si paga PAGARE MONETA, v.edere· cammello, Da la ;;uite di la voro di Google Apps diventerà a pagamento per tutti e non so Ia per i gruppi di lavoro sopra le 10 persone, Utilizzare i servizi sù cloud, come Google Drive e Google Documenti (che per gli utenti privati restano gratuiti), costerà 50 dollari all'anno, Il gante di Mountain View non ne fa una questione di soldi e mo ti va ladecisione con l'intento di migliOrare l'affidabilità di Goo gle apps far Business, prim~ in dirizzato solo ai team di lavoro più numerosi. Secondo il Wall Street Journal, nel2012 Google Apps ha generato entrate per un miliardo di dollari e 40 mi lioni di utenti, la maggior parte de~quali non pagava il servizio, Lecito quindi aspettarsi un au mento degli introiti per il 2013. 11 DIC2011 17 FEDERAZIONE ITALIANA EDITORI GIORNALI ,Data la Repubblica 1 1 DIC2012 ! Pagina 'f.sùifondiperl'eOitoria,\Terdifnm~fq: Fifèi7ze,·.·tU1C!coapjasalla·haihcassàto24milioni. Nelmirinddellaprocura.anchElsOGijittiit" - ',;;!, _''':, -,:.:_,:" " p f.," '-<.' , " '_:.. '_ - MICHELE BOCCI I FIRENZE -Una cooperativa fac sulla, creata solo per far incassare i c ontributi per l'editorià alle sue . tre testate locali: Il Giornale della To scana, inserto del Giornale na zionale, il Cittadino di Siena e Me tro poli day. La procura di Firenze ac cusa di truffa aggravata ai dan ni dello Stato l'onorevole. Denis . Verdini. Stessa contestazione ad ;iltre 24 persone, fra amministra tori e soci fittizi. I! Dipartimento per l'editoria della presidenza del Consiglio ha versato alle società. ,che faru;\o capo al coordinatore Pdl circa 24 milioni tra il 2005 e il 201O.NeÌ due'anni successi\1il contributo non è stato erogato, nell'ottobre scorsoI! Giornale della Toscàna· hàJnterrotto le pllbblìcazioni(il Cittadino siéra fermato già da tempo). I carabi nieri del Rbs harino notificato al parlamentare e agli altri indagati un invito a presentarsi. Saranno sentiti iL24 dicembre daipm Giu seppinaMione e LucaTurco. LE ACCUSE Laleggeprevedecheicontribu_ tlperi quotidiani vadano solo alle impreseeditricilacuimaggioran_ za sia tenuta da cooperative, fon dazionio enti morali senza scopo di lucro. Ad avere il 51 % della srl che cOntrollava I! Giornaledella Toscana era la Nuova editoriale società cooperativa:. Stessa cosa perle altre due pubblicazioni. Se condo la procura si tratta di èoo ·perative fittizie create «rnediante .càpitali che provenivano occulta_ mentedaRobertoBartolomei (già. comproprietinio dell'azienda di cO~truzioniBtp, ndr) e da Denis , ._ .', Verdini». Inoltl'e «nessuno dei so ci risulta prestare attività di lavoro dipendente o autonomo infavore della stessa, o partecipare alle scelte strategiche e gestionali». In fine non è stato rispettàto neppu~ re il requisito che limita l'eroga zione dei contributi a unasolate stataperciascun gruppo editQria, le, perché inrealtàtutte e tre le te statetoscane facevano capo a un . unico gruppo dif~I:t0~ ICONTI L'inchlesta sulle attività edito riali di Verdininasce irl parte da . quella sul Credito· Cooperativo Fiorentino; là banca dalui guida ta per 20 anni fino al2010 (recen- Sotto ind;desta bi 25 VOhOi"eVoie del l'di: .ilStOlia wccWa. ~mod·pmna deDe eleaCldu' temente dichlaratainsolirentel; e in parte dalle indagini della pro ;~cllra diRoma sllllaP3. Nel 20 ll,la Finania di Roma ha ricostruito la genesi della Nuova Editoriale, la cooperativa· che formalmente· il , 21 dicembre 2001 ha acquiSIto il 51% delle azioni della Ste, la so cietà editrice del Giornale della Toscana.II:40g~nnaio.20Q2, p~es~o il Credito Cooperativo, vengono versati i soldideisoci. Novediloro mettono sul conto della Nuova Editoriale lasomma di 26mila 339· euro ciascuno, rigorosamente in contanti. «Nei conti intestati al singoli soci risultati già acce~i ~a data delle predetteoperazlOlli SC.dv~ la 1:<1nanza - non si trova c1a yac dei citati bonifici'f. Quel .en~o,sempre secondole Fiam ,me:.GIalle, proviene·da Bartolo mel, chela stesso giorno haprele vat0413milaeuro.Allafinec·è~ versamento in contanti di 124 ._ la euro di Verdini. fil PaLme. ENOBf/J Fra gli indagati c'è l'onorevole Massimo Parisi (pdll, consigliere della Società Toscana di Edizioni (Stel, e ritenuto amministratore di fatto del gruppo editoriale co stituito da numerose società fa centi capo alla Ste e alla Sette Ma ri. editrice diMetropoliDay.Inda gati anche il principe Girolamo Strozzi, presidentedellaSte, l' edi tore e giornalista DucCio Rugani e l'imprenditore Robert.o Bartolo mei, il cofinanziatore, con Verdi ni, della Cooperativa Nuova Edi toriale, che daI 21 dicembre 2001 detiel}e il 51 % delle azioni della Ste. "NESSUNA NORMA VIOlATA" «Non una sola norma è stata violata per far nascere e tenere in vita Il Giornale della Toscana», si difende Verdini: «Tutto è avvenu to nel pieno rispetto della legge. I magistrati hanno interpretato a , loro modo norme chiarissime che ,il sottoscritto e quanti hanno in . vestito nel giornale hanno rispet tato fino in fondo. E' gravissimo Ghe proprio nei giorni in cui sem braaprirsilacampagnaelettorale, la procura fornisca alla stampa informazioni vecchledi almeno un anno spacciandoleper nuo ve», In realtà Verdini ha scoperto orathesaràiI1terrògatoallavigilia di Natale e cheleaccuse riguarda no tutti e tre isuoi giornali.. QRIPRODUZIONERISÈRVATA IGiORNAU Verdini ha controllato tre pubblicazioni, il Giomale ha chiuso a metà ottobre, il Cittadino è solo online. Resiste nella provincia di Firenze Metropoli FEDERAZIONE ITALIANA EDITORI GIORNALI 11 D C2012 J LA NAZIONE Pagina 30 A Cl il.' III RISPOSTA . LA DI DENIS . Non una sola norma è stata violata per tenere in vita il Giornale della Toscana Al Giornaledi Verdini 22 in'cassa' Gli atti della procura: 12,5 milioni di contributipubbli~i. P?i!o frp S:T.E. aveva avanzato domanda per l'accesso al finanziament~ (erogato direttamente dalla Presl-·. nalisti, poligrafici e amministrati denza del Consiglio, Dipartimen vi, verso la cassa integrazione. to per l'Informazione e l'Editoria) E' l'altra faccia dell'inchiesta che anche per gli anni 20l~ ~. 2~11, ha travolto la "Società Toscana ma questi non sono stanliqUlda Edizioni srl", la società, di cui ti. l'onorevole Denis Verdini era I pm Giuseppina Mione e Luca considerato il «dominus», che edi Turco hanno iscritto sul regìstro tava il quotidiano "TI Giornale del degli indagati, oltre al «socio· di la Toscana". Le pubblicazioni so maggioranza e amministratbre di no cessate lo scorso 16 ottobre e fatto» della Società Toscana Edi dal 30 ottobre la società è in liqui zioni Srl, Dexiis Verdini,.il presi dazione. I dipendenti della S.T.E. dente del Cda della S.T.E., Girola hanno inoltre percepito l'ultimo mo Strozzi Majorca Renzi, l'am stipendio più di un anno fa, ministratore delegato PierluigìPi nell' ottobre del 2011. E' in corso cerno, il finanziatore Roberto Bar una trattativa con l'azienda che tolomei, il consigliere della dovrebbe portare, chi fmnerà l'ac S.T.E., nonchè parlamentare Mas cordo, a riscuotere il 70% degli ar simo Parisi, i sindaci revisori Lu retrati. Ma non è detto che tutti i ciano Belli; Giovanni, Luchetti e dipendenti accettino questa solq. Massiino Sc;u-pelli, assieme ai col zione. leghi del collegio della Nuova edi C'è un nesso fra la fIne dell'attivi toriale. scarl (socio di maggìoran tà editoriale e la gestione dei fon za, della S.T.E.) Stefano Conti e di pubblici percepiti dalle coope Glanluca Lucarelli, l'amministra rative? Di sicuro qualcosa non tor to~e Enrico Luca Biagìotti e i soci na. In dieci anni di pubblicazioni Michela Lotti, Massimo Lotti ~avid Aldobrandi, Paolo Gori; (da12002), il Giornale della Tosca Silvano Chiti, Oaudia T ornabe na (venduto in abbinamento con ne, Erika Bertini e Diletta Verdi TI GIOrnale fondato da Indro Mon DÌ, figlia di Denis. 1:a?elli) ha percepito dodici milio la "S~~e Mari" che pubblica- . DI e mezzo. di contributi pubblici, . secondo laProcurà Don dovuti in ' V~il quondta1:l0~.Metropoli Day so quan~o la S.T.E. sarebbe una coo- . n?jnvece indagati,-~hr~ a pari~i~ perauva {{fIttizi~) ..1l Giornale delPlcerno e Verdini, illegale rappre . sentante Fabrizio Nucci, illegale GLI STIPENDI ARRETRATI rappresentante della Ediced Sa muele Cecconi; Andrea Clerici L'ultima busta paga riscossa della Alba~as e lostampatore :s.e a ottobre 2011. Trattative per nato Pacca. Rugani Duccio è infi saldare il 70% del dovuto ne indagato per i fondi percepiti VENIIDUE dipendenti, tra gìor ,Pe: la To~canaarrivòal co~tributo pubblico nel 2006. L'ultimo versa'" mento,da, due milioni e-mezzo di euro, relan:,o al 2009, è statoincas.: Rato nel dicembre del 2010. La IL DOPPIO AIUTO Secondo i pm,due testate non potevano usufruire di altrettanti fina.n~ii1iil,enti nel 2006 da "Il Cittadino" di Sie S~ondo la Procura, infine, le coo perativedi VerdiI?i avreb?ero be nefIciato anche dI fin~lamento "doppi", sia a MetropOlI Day che al Giornale della Toscana, nono stante la legge 250 del 7 agosto 1990 preyeda es:pressaIIl;ente che il contrlbuto SIa desn~ato ad un'unica testata e non ad lmprese collegate ad essa. ste.bro. L'epilogo U~edici ottobre il Giornale della Toscana .cessa le pubblicazioni. V~ntidue lavoratori, tra giòfllalisti, poligrafici e arpministrativi, restano sènza lavoro . :>;", .,"- ,- -, Ltinchiesta. .' . . S~n,~.venticinque gli indagati per truffa ai ['lil~~j dello Stato (~l~tivaai fondi ~bblici per l'editoria. i.i. . esti gli onorevoli . Ve' .ini e Parisi ' FEDERAZIONE lTAL1ANA ED!TOR] GIORNALI . D-ata 11 DI C2012 ParlaDurante.'Accordo con AP rinnovato fino al 2014 aPiesse, Etto ano direttore da g~nnaio DI PHILIP WOHL U n nuovò ilirettore per l'agenziadistaID. pa.La geost.ione. di. Juve Channel per 4 anni. Bilancio in utile. E l'accordo conAssociated Press rinnovato al 2014. llpresidente Marco Durante racconta in esclusiva a ItaliaOggi le prossime mosse di LaPresse. «Dallo gennaio Ettore Boffano, ca poredattore centrale de il Venerdì», annuncia, «prenderà-il posto di Guido Barosio.Questi sono stati due anni di crescita continua é ora. con Boffano, vogliamo aprire una nuova fase.Avérre alizzato in soli due anni un notiziario italiano che ormai copre l'intera realtà nazionale è stato un grande risultato. Nonsolo, ma siamo gli unici che distribuiscono le notizie italiane a più di 4 mila testate nel mondo attraverso i canaliAP". In più, «dopo un solo arino di vita, LaPresse è riuscita a diventare anche fornitore della presidenza del consiglio e di tutti gli organi {',entrali dello stato, guadagnando visibilità e prestigio. Un risultato che in passato non è mai stato raggiunto in così poco tempo». «Ho accettato la sfida di dirigere LaPresse», commenta Boffano, «perché 'si tratta di una realtà innovativa e importante nella dimensio ne informativa sia italiana sia internazionale, soprattutto grazie alla collaborazione con l'AP. Intendo portare in questo nuovo impegno la mia esperienza di 24 anni di lavorò e di professione nel più grande quotidiano italiano, La Repubblì, ca, ma anche dare sviluppo a quella tradizione giornalistica torinese da cui provengo e che mi sembra molto ben interpretata, nei miei primi contatti, dalla giovane ed efficiente redazione de LaPress8». L'altra grande novità per il 2013 è l'acquisizione per 4 anni della produzione di Juventus Channel, dopo aver vinto una gara . .' pubblica indetta dalla Rai. La sede di LaPresse diventa il centro di produzione del canale con una redazione di sei giornalisti coordinati da Darwin Pastorin e un complesso di quattro regie digitali e trediversi studi presso il Centro Sportivo di VÌ novo, lo Juventus Stadium e uno studio da circa 400 mq presso il partner tecnico Quartarete. I conti del 2012 si chiuderanno in attivo, con un fatturato di oltre lO milioni, un ebitda di 1,4 milioni e un capitale sociale che sale da 1 a 2,9 milioni di euro. Gli obiettivi economici per il 2013, invece, parlano di fatturato che cresce a llmilio ni grazie Juve Channel e un ebitdadi 1,5 milioni. «Questo», spiega Durante, «grazie a Un controllo quotidiano di conti e budget.Tcontratti conAP sonotutti stati rinnovati fino al 2014 é' stiamo trattando per alcuni loro nuovi servizi, Per le immagini televisive siamo poi passati all'alta definizione da qualche mese". Iiaziend.a punta tutto sull'evoluzione-multi mediale:«E il futuro dell'editoria», sottolinea il numero uno de LaPresse, «e noi stiamo andando in questa direzione'>. Scelta inevitabile soprattut to nella fotografIa: "Dieci anni fa)" spi~ga, «con mille lire si prendeva un caffe e una foto costava minimo 215 mila lire. Oggi un caffe costa ì euro e'le foto valgono 60nO euro». Le cose vanno decisamente sul fronte dei video per internet. «È stata», racconta Du «una grande intuizione degli anni passati_ Nessuno ci credeva ma noi abbiamo investito in strutture, risorse e contratti, come quello per 1'esclusiva video con AP, che ci manda in tempo reale tutto quello che succede nel mondo. Se a questo aggiungiamo i video di news italiane che produciamo noi e i video di gossip, ecco servito il servizio del domani. Questo è quello che noi pen siamo sia il domani, e lo stiamo già vivendo». ~~ -------------~~-_.~._--. ---r,--,'""rl'-lD1"OI1C201Z Data l'Unità Pagina- Mediaset, il piano di tagli voce per voce~ " " '. • Risparnu per 450 .• • • milioru di euro ,... ,..l!." ti" • T r,,~nenmen e organic~ confronto • • • • con l smdacati a gennaIo GIUSEPPE VESPO twitter@iusve La sforbiciata più grossa, quella da cento milioni di euro, interessa le pro duzioni, gli appalti e le risorse artisti che. E pazienza se i dirigenti e i big della televisione vedranno diminuire sensibilmente i loro cachet. Non sa ranno soli: a soffrire laspendingreview di casa Mediaset ci sono anche il cine ma, gli investimenti in tecnologia, la televisione a pagamerito, la distribu zione cinematografica, il costo del la voro e i consulenti. Il Biscione l'ha annunciato da tem. po: l'obiettivo è la riduzione dei costi per 450 milioni di euro in tre anni. Ma i dettagli del piano sono emersi solo adesso in un documento sindaca le. Si tratta di una cura da cavallo che serve a far fronte al drastico calo del mercato pubblicitario (meno 15 per cento in nove mesi) e più in generale ad una perdita netta, la prima del gruppo, di circa 45 milioni di euro nei primi nove mesi del 2012. . confronto con il 2011 è pesante: a. settembre di un anno fa, quando anco ra il Cavaliere era premier il bilancio era positivo per 164 milioni di euro. Quest'anno invece la crisi si è spinta fino a Cologno Monzese. Da qui la ne cessità di tagliare le spese. n I DETTAGLI I rispatmi arriveranno per settanta milioni di euro dai cosiddetti «diritti Library», che comprendono anche la compravendita di prodotti come i film perla televisione. Stessa cifra ver ràsottratta agli investimenti· tecnh:i. In cinquanta ririlioni è calcolato il ta glio _in casa. Medu~a!,.cheprevede di . . ' .\'. produrre solo venti fllm ne~ WOSSlnU quattro anni. E ancora: altn cmq?anta milioni dall'ottimizzazione del costi del segmento Premium, la pay tv. Revisione di 44 milioni per le spese destinate alla tecnologia e di 24 milloni per quelle legat~ all~ stru~.ra ~ella holding. StraordinarI e fene mCIdefanno (meno) per venti milioni, mentre il restyling delle strutture delle concessionarie di pubblicità. permet terà risparmi per 13 milioni di euro. Infine le consulenze e le collaborazio-' ni, più leggere per nove milioni di eu 'ro. Totale: 450 milioni. Il piano è già in atto. Ne fanno parte anche la cessione avvenuta nel luglio scorso delle dieci sedire gionali di Videotime, la controllata di Rti che realizza i programmi per le reti del gruppo televisivo, ad una newco che ha riassorbito i 74 dipen denti della struttura. E la decisione di trasferire da Roma a Milano altri 77 impiegati amministrativi della controllata Rti. Dna scelta, quest'ultima, osteggiata dai sinda cati - S!c-Cgil, Fistel-Cisl, Dil com-DiI e organizzazioni di base che leggono il trasferimento come . un invito alle dimissioni. La partita è ancora aperta e un nuovo con fronto dovrebbe partire da gen naio. Finora i sindacati hanno ricono sciuto l'impegno dell'azienda a non restringere il perimetro aziendale né licenziare: addirittura, commen tava poche settimane fa il segreta rio nazionale'della S1c-Cgil, Riccar do Ferraro, «fino ad un anno fa Me diaset non avrebbe intrapreso ini ziative Come il trasferimento dei di pendenti da Roma a Milano». Ma è chiaro che in clima come questo le cose possano cambiare in fretta: se condo quanto trapela dall'ultimo faccia a faccia azienda sindacati a fine anno il costo dellavòro pes;rà per 356 milioni di euro. Dalla stessa rÌimione sarebbe emerso inoltre che nel corso d.~ll' anno diversi investitori stranie ---I l FEDERAZIONE ITALIANA EDITORI GIORNALI rt mteressan ad acquisire quote del gruppo si sarebbero fennati per paura della crisi edi un fallinlento dell'Italia. «L'azienda si dichiara aperta a nuovi partner purché indu striali e con tecnologie da condivi dere - si legge nell'ultimo comuni cato sindacale - e smentisce catego .ricamente la necessità di vendere asseto parti del patrimonio». Forse un riferimento alle indiscrezioni circolate nelle scorse settimane sul la possibile cessione di canali come Mediashopping e Boing, mentre di recente si è parlato anche del possi bile lancio di un nuovo canale tema tico. Staremo a vedere. Se il 2012, si chiude come l'annus horribz1is, il 2013 si preannuncia comunque dif ficile. Chissà che il ritorno in cam po politico del Cavaliere non faccia bene anche al Biscione. Del resto, ieri, alla prima occasione utile do po l'annuncio della prossinla candi datura a presidente del Consiglio di Silvio Berlusconi, in controten denza con il resto del parterre di piazza Affari il titolo Mediaset ha chiuso in rialzo di oltre due punti . percentuali. FEDERAZIONE ITALIANA EDITORI GIORNALI Data l'Unità Pagina SEGUE l RISPARMI DI MEDIASE,. . in euro ~----c---'-~- 100 n,ilio~i produzioni,appalti e~ìsorseartistìche 70 milioni diritti library 70 milioni investimenti tecnici - - - - _ 'II .... ~- 5O. milioni Medusa, produzioni e struttura 5.0 milio~i Premium, ottimìzzazione- -costì- - - - 44 I milioniottimizzazione costi tecnologia, compreso banda· 24mUioni ottimizzazione costi struttura holding e staff 13 milioni revisioni struttura concessionaria - - - - 9 milioni consulenze e collaborazioni TOTALE 450 milioni in tre anni· 1 1 DI C2012 4 ~ I FE D E RA Z I O N E ITA L I A N A~E_D_I_T_O_R_I_G_lO_R_N_A_L" ---:--_ _ _ _ _ _ _---J] IDa~a . 11 DI C2012 ~--------------------~ I Pagina .."'1 ((O)Nr]R~\1R{][A\N Il . . il~1~:~:~~~ii\~ii.~[i 'M~JIJPOjTA:FOGLIOJ)EL ;.,~,~~~~piÀNG~siç9lVlUNQUE·· ~i}b~~q~\~dJ~~Wdite.çh,e siè abQa,ttptasu , . ffai{a'oR~Ja.çi~çisi0nedi 'Silvio ~.t. . élPfQ.id.ar,~jalla gri\çi.~ ,dyl .. .., fii J §l~t111éd!<l goy~rno;MQhti. iJJa irid0IQt~a)et:.~lpwtaf9Wi(j. déll' e;x. .'.. ~~a~l1a..~ifaf!lniigliit. Nqfiostallte. .' . t;Siastatopnc)aéip:ochitifoll •.' . . listinomilànesead averchiusocòl1'il , '. J~~6::';·0fu.;·;0~>.\;!,,,~!.;;.t.;::."'{i";~.;1F".:.; :"Z0'' ',zrsegn MEDIASET .'. >/. ., 1O FEDERAZIONE ITALIANA EDiTORI GIORNALI r !!IiI - I 'jData 11 Dr C2D12 i 1 Pagina 21 Niente contestazioni disciplin.ari per il caposervizio di Panorama dopo l'articolo su Repubblica Buttafuoco non è stato licenziato Mulè gli revoca il permesso a collaborare con le altre testate na, I Destrutti, poiché "l'un~ca ietrangelo Butta eredità laSCIa non ci sono state contesta fuoco è caposervizio ta da Silvio zioni disciplinari né lette del settimanale Pa Berlusconi re di richiamo. Il direttore, è quella del norama, edito dalla semplicemente, ha revocato Mondadori, controllata da' la destra di a Buttafuoco la deroga a Silvio Berlusconi. Non è collaborare con altre testate cioè, un semplice collabo~ strutta". I lemmi del diziona (stop aRepubblica, all Foglio :r;atore, un battitore libero. rio sono dedicati ad Alfano, e ad altre incursioni televisi E nell'organico redazionale al Bibliofilo DeU'Utri, al Ca ve) essendo venuto meno il del newsmagazine dal 2004, valier Berlusconi,a Daniela rapporto di fid ucia in base al quando a chiamarlo fu l'allo Santanchè, alle quale i permessi al~e collab~ ra direttore Pietro Calabre Escort, a For razioni erano statl concessl. se, e ritira mensilmente un migoni, ecc, Buttafuoco, quindi, suo mal molto dignitoso stipendio a Le critiche grado, sarà costretto, semp~ livello di alcuni vicedirettori sono anche ben retribuito, a concentrarSI di Segrate (si parla, quindi, giuste e si su Panorruna. di qualcosa come lO -mila curamente D'altronde, come recita euro netti): Ora, nel Pano pesanti. l'art. 8 del contratto na rama guidato da Giorgio Ma vien zionale dei giornalisti, cui Mulè Buttafuoco ha un po' da chie Buttafuoco è sottoposto in meno spazio, forse si sente dersi se a qualità di caposervizio di sacrificato, e per questo, es Repubblica Panorama, un giornalista sendo un giornalista che ha "non può assumere altri mercato, cerca altri sbocchi. ci fosse bisogno di ingaggia incarichi senza essere auto Ma continua a incassare rizzato per iscritto dal diret up.o stipendio pagato dalla . re dall'esterno un giornali tore, d'accordo con l'editore». Mondadori che, in periodi di sta che, tanto per cambiare, E, in ogni caso, "il giornc:li magra come questi, in molti parlasse male di Berlusconi e della sua compagnia di giro. sta non potrà assumere 111 vorrebbero avere. Non sarebbe stato più in carichi in contrasto con gli Da marzo il caposervizio teressante, per esempio, interessi morali e materiali di Panorama ha iniziato una il punto eli vista di un dell'azienda alla quale ap collaborazione con Repubbli intellettuale di destra partiene". , ca, Che già di per sé suona Buttafuoco, quindi, al sulla famiglia De Be abbastanza strano. Quanti contrario di quanto detto e nedetti, su Eugenio capiservizio dell'Espresso scritto da molti, non è stato Scalfari, il Pd, Bersani scrivono per Il Giornale? licenziato. Poco combinava o Renzi? Quanti capiservizio di Re a Panorama prima (forse Tirando in ballo sia pubblica offrono i loro servi anche non per colpa sua), Marcello Dell'Utri sia gi a Panorama? Comunque il pochissimo, probabilmente, Cesare Previti, due uo puntò di vista di Buttafuoco, mini peraltro da sempre combinerà d'ora in poi. . che non è un semplice capo In sua difesa intervengono vicini a Mulè, è abbastan servizio, ma uno sClittore e .,.. za normale che il servizio di comunque Vittorio Feltri intellettuale, interessa a Re Buttafuoco abbia dato (<<Buttafuoco è un grande, pubblica, e ci mancherebbe molto fastidio dalle deve poter scrivere dove vuo altro. Mulè gli dà un ok per parti di Palazzo le»), MattiaFeltri(<<Manda interventi relativi a cultura Niemeyer. E re via Buttafuoco dice mol e spettacoli. to· di un giornale, una casa che Mulè, in Accade che il 4 dicembre quanto di editrice, un mondo intero scorso Buttafuoco decida di rettore della che non capisce più nulla di pubblicare su Repubblica un nulla';), Pierluigi Battista redazione pezzo (anche in promozio , di cui But ("Perché il direttore Giorgio ~e di un suo prossimo Mulè vuole buttare fuori 000 tafuoco fa lIbro che verrà edito dei suoi migliori giornalisti, parte, abbia da Mondadori) in PietrangeloButtafuoco?»). ripreso il cui, nella formu E su Twitter si scatena una giorn;:tlista: la del dizionario non è stato -bagarre con tçlnto di insulti dalla A alla Z, licenziato, tra Mulè e Battista. fa ironia sulla destra italia PLAZZOTTA l Huttatuoco, CUI nessuno nega la libertà di pote~ scri vere ciò che vuole (e, SI notI, la casa editrice Mondadori, quella che non capisce più nulla secondo Mattia Feltri, ' si appresta a pubblicare un libro di Buttafuoco), ora ha una strada semplice davanti a sé per poter esercitare que sto suo sacrosanto diritto: le dimissioni da Panora.ma, Se invece ritiene di con tinuare a ritirare il lauto stipendio mensile, e di eser-. citare la libertà di criticare aspramente chi quello sti pendio gli paga scrivendo su Repubblica, ecco, qui si fa fatica a seguirlo. Sem pre in attesa di vedere pen ne celebri di Repubblica o I:Espresso firmare servizi e articolesse al Tg4 o su Libe ro contro gli azionisti della loro casa editrice o contro i politici del Pd. ~...J© Riproduzione r~')eroata-~ -----------------~-~ FEDERA:;::IONE ITAL.JAN.6.. , DITORl GIORNALI FEDERAZI.ONE iTALIANA EDITORl GIORNALI C2012 22 Pag L----'---------~-'----~---:-~-~~:=-::m~i~c:hi.p dell'editore Pearso n " . 'b disce l'interesse per le testate econo IJagenzw dLstampa a - .. n e/. e de . Bl . . . berg. l1T nel mIrIno . I, o~m "2"" . Operazione da 1,2 ml~~~~_cqlJ,!~re l'tutero gruppO DI Al..ESSIO OmNI ichaelBlooD1berg vuole regalarsì il l'l'. nancial Times. Non solo il quotidiano economico edito da Pearson, ma ì'intero gruppo editoriale omonimo, che pubblica anche il settimanale The Economist, con un'operazione che gli ana listi hanno fissato da tempo in 1,2 miliardi di euro. Il valore del solo FT, invece, ammonte rebbe a 187 milioni di euro. il giornale da anni è nel mirino del sindaco di New York, che è anche titolare dell'omonim.a agenzia giornalisticaa caratte-' re economico-finanziario, i cui rica;vi nel 2011 sono stati pari a 7,6 miliardi di. dollari (5,8 miliardi di euro). Gli altri pretendenti sareb bero David ThoD1pson, a capo dell'agenzia Thompson Reuters (10,6 mld di euro di fatturato), e Rupert Mur doch, più defilato. il patron di News Corp., che recentemente 9. risposto alla joint venture di 'Pearson e Bertelsmann nell'àmbito dell'editoria libra .. ~~.--~---- , riabl.;:tI;ndòsi stilla:: casa editrice Simon'& . Schuster di Cbs Corp., controlla già il Wall Street Joumal. A inizio novembre, . quando Bloomberg aveva battuto la no tizia della possibilità che Pearsonvendesse . il FT, un portavoce del gruppo aveva smentito seccamente l'agenzia . americana: «Abbiamo dichiarato ta:Ìlte volte che il Financial Times è una'- considerata e . considerevole parte di Pearson. Questa storia di Bloomberg èpar ticolarmente errata». Bloomberg,per tutta risposta, ha ribadito la genuinità della notizia. E ora ci riprova, nono stante un certo scettici smo da parte dei vertici della stessa agenzia giornalistica. Per Damel Doctoroff, di rettore generale di Bloomberg citato da Le Monde, sarebbe più lungimirante mettere le' mani su un social network professionalè come Linkedln, piuttosto che su un quotidiano. Gli analisti, invece, scommet~ tono sulla cessione della wsta ta economica.. Una possibilità: che non è mai statapresa iil considerazione durante i 16.c • "almi della gestione di'MàtjP, rie Scardino, ma che ora non sarebbe . tanto remota. Il pri mo passo_nel cambio della strategia del gruppo sarebbe coin ciso con il via libera alla fusione della controllata Penguin con la casa editrice Random House di Bertelsmann, che ha dato vita a un colosso dei libri che rappresenta alme no il 21% del mer cato anglofono. La mossa successiva consisterebbe pro prio nella cessio ne dell'omonimo gruppo che edita il FT, che secondo le stime fatte nel 2011 avrebbe frut tato non meno di 800 milioni di euro, da riutilizzare nell'ac quisto di altre case editrici di scolastica. Vendere l'asset dei !Dornali permetterèbbe a Pearson di concentrarsi sull'editoria sco- làstica digitale, il veròfiore all'occhiello del gruppo guida to oggi da John Fallon. Una strategia che in Gran Breta gna definiscono radicale, ma che in realtà non sarebbe così sconvolgente. Risale infatti .al 2011 (si veda ItaliaOggi del 20/08/2011), il parere di Bernstein Research, la società di consulenza che aveva sug gerito a Pearson di vendere il quotidiano e la casa editrice Penguin entro 12 o 18 mesi, per concentrarsi proprio sull'editoria scolastica, verso Cl.ù negli anni sono stati diret ti gli sforzi maggiori e circa 2,3 miliardi di euro ricavati dalla vendita di quote azionarie pos sedute dal gruppo editoriale inglese nel mondo della carta stampata europea. Da editore di testi per gli studenti negli Stati Uniti, infatti, in pochi anni Pearson ha aperto scuo le di lingua inglese in Cina, è attivo in Brasile e Sud Africa e controlla Edexcel, ente che rilascia qualifìche accademi che e ptofes'Sibnalì, sia nel Regno Unito sia a livello in ternazionale. FEDERAZIONE ITALIANA EDITORI GIORNALI Data 1_______________________________________________________1!pagina 11 DIC2012 29 Bloomberg si lancia sulla carta il redell:'informazione on line vuole Economist e FinarlCial Tùnes Nessuno sembra credere a colorei' clienti. Il costo dl che dicono: «Chi compra giornali . 1 2 miliardi di dollari stimato per oggi sono solo i I~ testata e per il 50 per cento D) miliardari con un dell'Economist, non lo spaventa, , gran4e ego ... » . dal momento che la B1oo~ber~ LA MAGIA della carta stampata Non e un caso lll LP produce un fa~urat? ~1 qua~1 somma che a.'par non sembra diminuire nell'era di 8 miliardi. Inoltre l SUOl glOmall lare cosÌ diffusa Internet, nemmeno davanti a mente della poten sti gli hanno. c~iest~ di dotar.e qualche perdita. Anzi il fascino e ziale scalata) sia l'impero medi~nco dl un a~tenn il prestigio dei giornali cresce. An~ stato propno il co pacchetto dl firme la CUi re~u che il sindaco di New YorkMi~' New Yorli Times tazione è indiscussa da decenll1: chael Bloomberg, proprietario col sottile pJacere Se il Financiai Times entrasse l~ della Bloomberg LP, il colosso' . di poter at!erma squadra partirebbe una straOrdl lematico dei dati finanziari che re: noi non SIamo 10 vendita. tre all'agenzia internazionale dì narià guerra al WalI StreetJou~ di Murdoch e Bloomberg SI avvie informazioni ecònornÌche com-' rebbe a diventare un vero polo prende anche reti televisive e ra~.· .'. L'ECONOMIST è un settima diofoniche e che dal 2009 hames~ <' economico informativo a l~vello di informazione, con se nale so in portafoglio e nel web pure1aJ; ", globale. La sfida per conqUistare de a Londra, fondato nel rivista Businessweek, adessoh~,.ci<,~~ to gli occhi sul qU()tidìano'"1~~~1 ,l "foglio aranci<?ne" potrebb; pe 1843. Vende oltre un milio manciaI Times e sull'EC01lO1itiSt·~V~ rò diventare spietata pe[~he ano. ne di copie, di cui solo il ~l settimanale che appartien~pe: "~ che la Thomson Reuters e lllteres: 15% nel Regno Unito. Per 11 50 per cento allo stessogru.PPò_~ sata al Financiai Times e pure lel tradizione, gli articoli non Pearson. . ' ";;', .i';J potrebbe pem~~ers~l~ dall'alto sono firmati. 13,8 mIlmrdi ~1 fattura~o. dei suoi Senza dare troppo· nell'oe;,':,;, La garbata ma ferm~s~lma Maflo cI:io'."~ike. il rapace", uno.. deL;'~ IL FINANCIAL TIMES, fonda rie Scardino, l'ammlll1stratore de plOlllen dell'informazioneinré'" to a Londra nel 1888, è fra i legato del colosso Pearson pro e in tempo reale, che èriusqtò' più antichi e autorevoli quoti piazzare 315.000 terminali iri.·tiite prietario di "FT" insielll:e ~~ un diani economico-finanziari al to il mondo con un abbonament.o impero globale di case edltncl -, annuo di 20.000 dollari l'uno, mondo. Ha anche un'edizio ha fatto capire che il Financiai Ti nell'ottobre scorso mentre visita- . ne tedesca e una statunitense. mes sia nella sua versione cartacea va la nuova enorme sede della Vendè cirrca 600 mila copie al che su rete è intorno alle 600.000 Bloomberg LP a Londra, è andà giorno. t? a fare un visitina anche al quar copie giornaliere. ner generale di "Fr", il prestigio- .. so quotidiano arancione, chieden->' PER UN UOMO come Bloomberg do se era in vendita. . che ha speso più di 100 milioni di dollari di tasca propria per essere ~~E' L'UNICO GIORNALE che riconfermato sindaco di New compro da anni tutti· ì giorni e York per la terza volta e che non che leggo - disse Bloombergper nasconde anche ambizioni presi Non ve allontanare ì sospetti d? pe~ché dovrei comprare gli im denziali, staccare un assegno di pllUln e la testata quando posso sole undici volte più grande della averlo all'edicola». per compra campagna.elettorale In realtà ilsindaco-editore, che il Financial Times, diventereb re tra tui anno lasce be un gioco da ragazzi. Anche rà l'incarico, risul- . . Warren Buffett prima di lui si è . ta fortemente in~ r~~ato una settantina di quoti teressato perché I si èconvinio che I diani locali in un colpo solo ed è il Financial Times . convinto di aver fatto un ottimo affare. Tutti loro sanno che col ca darebbe autorevo 19 enorme della pubblicità forse lezza e maggiori questi investimenti non renderan contenuti investi no moltissimo, ma fanno comun gativi alla sua stra 9,!le la qualit~ dell'in.fonnazi~me. ordinaria rete di dall'inviato Giampaolo Pioli NEWYORK I>~ FEDERAZIONE ITALIANA EDITORI GIORNALr 11 Dle 2011' . - ., Daniela Roveda isçreziòne, dagli Usa ~IOçl11hetg~unta ruFinanCiaITiInes· I operain'perdita. , LOS Gli analisti valutano ilFF Bloomberge rinancial Ti-, nandal Times Group a 1,2 mi , una semplice congettura liardi di dollari, una cifra ragitr o unareale possibilità? E quan- ' nevol~ per una società come to si sono chlestiieri i mercati laBloòmberg LP, con un fattu~ con insistenza dopo l'indiscre "ratoanllUo di 7,6 miliardi di zione del New York Times su dollari. MaalcunianalistiJ1an' no messo in dubbio le sinergie un possibile interesse del gnate dell'informazionefrnan di' quotidiallocome ilFi ziaria Michael Bloomberg per nancialTimes per un gruppo con un prbdo~to di informail quotidiano inglese. LaBIoomberg LP, azienda ma ~7~~:~:~:,~:e~~c~=!f~~" i~'v~'~biT~":""""""""""""""""""'" nato qualche tempo faunostu- Secondo ilNew York Times, dio sulla potenzialità di tre te- il prezzo diFtGroup state, ilWallStreetJ°ui:nal,il (c'hecontrollaan,c,he',m,et, à', ' NewYorkTimèseilFinandal ,T imes.I proprietari dei prinii deU'Economist) sfiorerebbe due quotidiani non hanno m-, 1,2 miliardi di dOllari tenzionedivendere, mentre: il , ' Financial Times potrebbe es , seI ceduto nel corso dei prossi- zione completamente diver~ mi tremesi doj:xll'uscitadi sce- ',so. La Bloombergha un'agen nadiduetopmanager,l'amrì:ric 'ziàdiinformazione fmanzià- nistiatQredelegato della caS<i' ria,.la Bloomberg N ews, ma madre PearsonsMarjorie 1'85",.1, delsuo fatturatoprovie Scardìno a fine anno e l'ammic ne dagli abbonamenti ait~rmi- i nist'ratoredeìegatodelgiorna- nali.' che fornisc. ono.quot.azlo-I' le Rona Fairheadinaprile.' ni è dati finanziari peri trader Blobmberg ha òichiaratoindi W<;ÙlStreet.. ... . pàssato che il Financi'alTimes Una società come il Finan è l\mico giorllaJ.e che compre- eial Times avrebbe più senso rebbe: li siridaco di NewYork per un gruppocome la Thòm èancheìmgrande afumirato- son Reuters,considerata un re della rivistaThe Econo- altro. potenzi;ile acquirente. mist,di cui il gruppo edit()ria- Mala Thorr:tSon sta attraver le del Financial Tinies possie- . sando unperioclodelicato· e de un;ùluotade150.%.Matam- non potrebbeaverele risorse mirazione per laqualitàdiuna·· finanziarie .per completare testata noncostituisce neces- _un~ talè acquisizione. '. sàTia:inente una nigione suffiEìnfìne possibilecheneppu~ cientepe[ compr::rrla.Ancheil re il nuovo ad della Pearson, . FirìanèialTimes èvittima del- J ohnF àllon, yogliavendère il la crisl genéraIizz~ta della car- Financial Times quando pren; . ! t'a stampata,< cònuncostante dIi;eil~.à. . pinr.·un:n, . . an,o·.O.g.leenn •r. . e~o.:a; .'. . l.·men.,edn'ao': d:Ccliri0degliintroiti pu~blici- , <u n tari:e della tiratÙTa.AJ3ne ottQ~ che nonrìcevilun' offerta vera~ .j . bre ·latli~tUracera.scesaa mente allettante: forse sulla 660.ooocopie,~etàdellequa- . carta ilFinancialTitnes,nòn:è . li informato digitale paga- Uninyestirne;itoOttimalepèi IDento.Benclléilgruppo non. laBloombèrg,IIiapotrebbe lo plibbichi iqaq:fu:ranziaripei il stes~orivèlàrsiunjD,yestimén: i a q1J6tìdiàìiQsep~àtarrl<;litç;diV toprestIgJ:6so.P~erMicJme1 'lè-altie'attiVità,setòndoindic , scretiCmiil'FinancìaJ.Tinles ,Bloom?efg~ ....... , '/ ORIP:;~UIIONéRISERmA FEDERAZIONE ITALIANA EDITORI GIORNALI i a Ea 11 DIC2012 lPagina 9 Perchénon sono riusciti a dare lanoti~iadel TjtorhctdiBerlusc~ni~DerP~tliiPai1ririd-~ Allo Spiegel simangianole:ihàtIi O~J,.copertin(ld~dicata DI ANDREA GIARDINA Chade, peccato. Allo Spiegel non hanno fatto in tempo a stam pare una copertina sull'eterno ritorno di Silvio. Ancora una. Domenica sono usciti con l'Ikea, e i suoi mobili fatti fabbricare dai detenuti politici nella scom parsa DDR. Vecchia storia, per niente natalizia. La deci sione di Berlusconi di tornare in campo, e le dimissioni di Mario Monti sabato, sono giunte fuori tempo massi mo per fermare le rotative. «Silvio avrebbe reso almeno ventimila copie in più», mi confida un mio amico di Am b;u:go, giornalista nella prima TIVlsta tedesca. "Una decina d'annUa, quando litigò con Schut~ chiamandolo kapò, anche Il doppio». E alfinterno neppure una riga sull'ennesi ma sorpresa all 'italiana. Sarà per la prossima settimana. La crisi ha raggiunto an C?-e la stampa tedesca, il sette dicemhre è uscito l'ultimo nu mero del Finanàal Times con S la prima pagina a lutto; e il ti tolo àutoironico «Finalmente in nero),. Per tutti i suoi pochi anni di vita, infutti, il quotidia no è rimasto sempre in rosso. La Frankfurter Rundschau ha dichiarato fallimento. Per fino lo Spiegel (941mila copie, 6 milioni e 333mila lettori) è costretto a ridurre le spe se,per vendere si è visto costretto a rincorrere il rivale bavarese Focus, con temi popolari come <<dove trovare i migliori medici», rinunciando a inchieste considerate pit?:.serie. a B.1vende 20.000cop~e in più li tema di copertina è vitale anche nella seria patria di Frau Angela. In un lontano pas sato, quando Stern sceglieva lilla bella ragazza vendeva quarantamila co pie in più. Oggi non servirebbe a niente, anche la popolare Bild, 13 milioni di lettori, ha rinunciato alle pin up in prima pagina. Non piacevano a Frau Frie de Springer, la vedova del fondatore, ma tanto non face . vano lievitare la tiratura. Gli scandali politici si esauriscono subito, mi spiega famico dello $piegel. Un settimanale non può stare dietro alla vorticosa velocità dei pettegolezzi in internet, una voce infondata ma eccitan te rende più di uno all'università, ma allo Spiegel scrupoloso reportage. É non bi sogna spaventare e deprimere vent~anni dopo 1nÌ spiegarono il lettore con troppe notizie che non ce r avevano con noi: volevano solo raccontare il sulla crisi. "il vostro Silvio invece va nostro paese ai lettori che sta sempre bene», continua. La vano partendo per Rimini, sul Teutonengrill come si diceva copertina con il cavaliere vi allora. «Berlusconi è politica sto come Der Fate, il padri no, (numero 27 del 2003) fu ma divertente, non annoia», un vero hit. Come quella di si rammarica per l 'occasione persa, «una sorta di soap opera Berlusconi visto come gon doliere che conduce la «Bella dove i protagonisti sono selI! . It3.1ia» al disastro, apparsa il pre uguali a se stessi, e non 18 luglio dell'anno scorso. «In bisogna perdere tempo a spie fondo, parlando di lui, si parla gare». Hanno persino dedicato del vostro paese che interessa un lungo articolo alle sue qua sempre a milioni di tedeschi", lità di paroliere e chansonnier. Quando Silvio offese la Cancel analizza il collega "lo conosco no perché ci sono venuti in liera con un'osServazione poco elegante, diciamo così, allo vacanza, e ci tornano, si ap passionano alle vostre storie, Spiegel si li1nÌtarono a lasciare anche quando non le capiscono, la frase in italiano, anche se al e vorrebbero consigliarvi per il cune parole non si trovano sul Langenscheidt, il dizionario vostro bene». tascabile Italienisch-Deutsch, Inutile ricordare la la Bibbia degli emuli di Goethe mitica copertinaconil in trasferta nella Berlusconi revolver sugli spaghetti sland. «La prossima volta», si raccomanda l'Herr Knllege di fumanti, uscita il 271u glia del 1977. Oggi è un Amburgo, il Cavaliere pensi a nòi, ci telefoni. Ci avverta in pezzo d'antiquariato, ri cercato dai collezionisti. il tempo, bitte, per favore». ~~~ Riprodu.zwne riserVata -iii 1nÌo amico andava ancora FEDERAZIONE ITALIANA EDITORI GIORNALI Data onde Pagina 1U oIC2012 13 I..apresse occidentale s'enfoncedans la erise tes joumaux testent de nouveaux modèJ . . , . . .,.. . . . ..... . . ,' P uneste semaine poì.ll' la pres •.• se écrite. Vendredi 7 décem . . br~, c'est paré de noir que le Pmanclal . Time~ Deutschland apublié son demiernuméro. Faute de tentabilité, le quotidien écono miq ue allemand disparait, laissant 350 jburnalistes sur le carreau. ",L;< veille,l'hebdomadaireaméri C(;ùn Newsweek préparait ses sala riésà des coupes féroces dans les effectifs. Liichépar la moitié de ses lecteurs envingt ans, lejournal ces sera d'è:tre imprimé fin 2012 pour neplus exi~ter quesur Internet. '. ,En France aussi, les joumalistes de.La Tribuneont annoncé, le 6.décembre, l'ouverture, en jan ':er2013, d'un nouveàu guichet de depart. Une dizaine de rédacteurs sur 26, devrait quitter la rédactio~ d'~titre qui a déserté les kiosques ' qe)jut 2012 pour passer sur le Web. es en maIS, a ceJour, aucun n'a v'raiment fait sespre~ves BertrandPecquerie, patron du Glo baI Editors Network, un réseau mondial de rédacteurs en chef, ' « Les joumaux des pays développés D.es bouleVèrsementsstructurels {(La 'crisèrÙ!st pas cycliqùe, elle est vraiment'structurelle», souligne. Hazan, directeur associé du cabi net de conseil McKinsey, ne retrouveront jamais les niveaux de lectorat et de publicité d'autre Un modèle à bàtir sur le Web A la fois )1, poursuit-il, prédisant une recherche d'un nouveau modèle année 2013 « en,core bien pire». pour existt;!r sur la Toile,les joùr Les causes sont connues mais gagnent en puissance depuis plu sieurs mois, La concurrenee d'ln , temet, la démultiplication de 1'of fre d'iruormation gratuite, ont pro fondément modifié les habitudes , des lecteurs, Aujourd'hui, 46,6 % des Français sont équipés d'un s:n,artphone. Plus d'un milliard de : , telephones intelligents et de tablet tes devraient étre vendus dans le 'monde en 2013, selon le cabinet Gartner. Une 'révolutionnuméri que quibouleverse le modèle éco nomlque dela'pressetraditionnel l~, dont les revenus publicitaires s effondrent au profit d'Internet Une crise qui s'approfondit Fer EnFrance, au premier semestre meture de tìtres, basculement vers 2012, les recettes publicìtaìres des l~~urnérique, plans sociauxàrépé )oumaux ont baissé de 8,1 %, bien tltlon; 2012 aura été une année noi plus que pour les autres médias re pour les journaux papier dans d:~prèsl'Institut de recherches et tout le rnonde occidental. d et:tdes publicìtaires (IREP). Pour 'En Espagne, des restructura se defendre, les éditeurs de presse tions brutales ébranlentlesplus en France, en AIlemagne, en Italie,. grands quotidiens.Après El Mun en SUlsse, réclament une ({ taxe do, c'est l'emblématique journal Google », Leurobjectif: faire payer d~ centre gauche El Pais qu(vie.nt le~_mot~urs de recherche en pre- ' d annoncer un pIan de licencie miere hgne; le géant américaìn _ rne'nt touchant p:çès du tiers de ses pour la reprise de leurs contenus, effectifs.Mèrne I;AIlemagne, pour tant longtemps le pays roi de la La fin du papier comme média presse écrite sur Ìe Vieux Cònti ~e masse Le joumal imprimé est nent, n'est donc plus épargnée. Il done voué à disparaitre? La plu Avant le FII;>, le quotidien de cen part des spécialistes continuent de tregauehe'PrankfurterRundschau a deposéle bilan iilionovembr'è. La lui voir unavenir mais dans un criseùè lapresse faitaussi desl'ava" cadre profondément renouvelé. ges aux Etats-Unis. Pas unmois ne passe sans, qu'un j!;mrnàl n'y annonCeson passage au tout numérique, souventdemière éta pe a:v:aht la~disparition.Unsite IIlternet, .. Newspapers Death Watch,tecense'lésiermetures:L. une vraìe stratégie multì-écrans et de. se' diversifier », estime Eric nauxn' ont pas trouvé la martinga le, Comme le ra ppelle Vincent Pey règne, patron de la Wan-Ifra (Asso ciation mondiale des journaux et des éditeurs de médias d'informa il les revenus d'un journal sont encore essentiellement tirés du papier », La stratégie « 10'0 % tion), numérique» reste un parihasar . deux, comme en témoignent les , déboires de La Tribune, Letitre, fon dé au milieu des années 1980, n'aquasiment jamais gagné d'ar gent, et le passage en ligne n'a pas inversé cette tendance, Avant d'en arriver à cette extré mité,les journauxtestent des solu tions mixtes, Le Guardian, au Royaume-Unì, publie ses informa tions en libre accès sur son site avant d'eri livrer une version plus détaillée surle papier. Mais s'il tou che une large audience, le joumal ne par:v:ient pas à la monétiser et perd de l'argent. Le New York Tì1l;les, le prestigieux quotidien américaih, essaie la formule «au compteur» ; le lecteurpeutconsul ter gratuitement une dizaine d'ar tides sur son site, au-delà, il doìt s'abonner. Le système.re~porte un certain succès mais ne permet pas encore de compenserle man que à gagner publicitaire, EnFran ce, le quotidien LesEchos a lancé unmodèle similaire. ' , (/ Le papier passera de média de masse.à média de nìche ", prédit M,Pecquerie, ' Pourcelui-ci, seule une poignée de joumaux pourront s'en sortir. Une presse quotidienIle élitiste vendue, d'Ici cinq ans, à3-4euros l'exemplair-e, ciblant Un lectorat haut de gamme lui pèrmettant d'attirer les annonCeurs,« La pres SEGUE se papier n'est pas, condamnéeà mourir, à condìtio'(l de developper FEDERAZIONE ITALIANA EDITORI GIORNALI " ftlJ[onde Data 10 DI C2012 13 SEGUE Une diversification indispensa ble Pour l'inStant, les groupes de' presse qui se sont le mieux adap tés sont allés chercher de nou veaux revenus dans des activités purement Internet Mnsi de l'alle i L'érosion s'accélère CHIFFRE D'AFFAIRES DE LA PRESSE QUOTIDIENNE NATloNAlE FRANçAISE 1 en milliards d'euros _ Chiffre d'affaires tetal des ventes '~Chiffre d'affaires totide publicité mandAxeISpringer(Bild,DieWelt) et du. norvégien Schibsted (20 minutes) qui ont mis la main surdes sites Web de petites annon- , ces et réalisent une bonne part de leur chiffre d'affaires hors presse. Dans cette logique, de plus en plus de journaux sediversifiénten nouant des partenariats dans des activités en ligne avec leur « ADN ,i. Le Figarò a son club de vin, le Timeset le Sunday T/mes, 'outre-Manche, leur« club de whis ky ,) avec, au menu, dégustations ete-commerce.• 1990 2000 REVENUS PUSUCITAIRES DES JOURNAUXAMÉRICAINS (USA) en milliards de dollars (valeur constante 2012) entre 1950 et 2012 MARIE DEVERpÈS SOURCES: DGMIC I BREP: NEWSPAPER ASSOCIATION OF AMERICA (NAA) I FEDERAZIONE ITALIANA EDITORI GIORNALI ftl1ionae " ---11 r-D_at_a_ _ _l_'D_D_I_C_20_12 Pagina 16 Accros auWeb,desjournalistes: teIltent unecure de déconnexion, · M aÌs comment faisait-on avant '. ..... Internet? Et.peut-oru'enpasser? . C'estlaquestion éVidente et' pourtant inattendl:le que pose le mensuel Silence dans son numéro ae décembre: Publiédepuis 1982, à Lyon, c'esrle plus ancien journal écologisteen France. Il maÌntient depuis l'origine le capO'une, écòlogieradicale et non Violente. Il a sou vent ouvert léS chemins nouveaux aè Fécologie en lançant, par exemplè,le thè de ladécroissance en 2002: •'. . Mals pourquoi se passerait-on d'Inter , net ?Parce que, s~lon les écologistes Iyon nais, <I Internet n'estpàs soufenable l): hl Tolle consomme autant d'énergiè que le transport aérien, l'industrie numérique <I pille sansvergogne li des rriatériaux de pluS en plus rares, et « le Webs'ést révélé un atout foimidable pour l'hégémonie de me 's!lènce - - .. --: .. - --- .... - - ... - .. _ lafiryancè et lamarch~~~;;~~Òh~~-;,;~~:-de»:A!0rs,<lsiilpusavionsvraimenfie '. cholX,. utiliserions-nous'autantInternet?» Ils?e s~ contentent pasOe se poserla question, lls expèrimentent unjournal sans Intefl,1et.Le nurnérorelate une confé n;!Uc;e d,eredactiondù le~journalistes . reflechIssentà la façon de procéder.Cest toutsaufsiniple. Lesauteùrs n'envoient • plus leurs arti cles sur papier ou disquet .•. ··t~~~.~tt:mùneleslecteurspour leurslet tre,~~ù lespetites annonces. L'essentiel · dè~échangess' opère mainterumt par còurtièlS. ' ..' ' . • " .dn trouvealIssi énormément d'infor · mations surIa Toile, donti! faufse passero Mài$sJ on se limite aux médias dassiques, .Ob$erveun joumaliste,.<1 ori s'apercoit vite .quel:onytròuvesurtout des informations ·qùiviennent«d'en haut'~ des institutions, delcì communication industrlelle» La question se poseaussi à propos du nerf de la guerre,cartoute la gestìon des abonnés passepar Internet, ainsi que les relations avec la banque. Peu t -on perdre le paiement en ligne, qui fait 10 % du chif fre d'affaires? On peut travailler par la poste,le téléphone, tes réunions. Mais... comment organiser les réunions sans courriel? . Les journalistes constatent que, « sans Internet, sans pétrole, on aurait surement plus àfaire à planter nos carottes qu'à édi ter Sllence. C'est très difficile de n'envisa gerla sodété que sous uri seui cntère Et « aujourd'huf, c'est beaucoup plus compli qué d'arrèterd'utiliser Internet alors que tout le mondefonctlonneavec >I. Le.journal a néanmoins tenté l'expé rience - du mOlns pour la partie rédac tionnelle. Le nurnéro de décembre se lit ainsi agréablement, et le lecteur ne se rend guère compte de l'absenced'Inter net dans la. réalisatìon des articles. Mais, concIut la rédaction, « essayer de . décé/érer seui dans un monde qui, lui, vit avec Internet a été un handicap certain... Etfinalement cela a demandé de nom breuses heures supplémentaires et pus mal de stress. On ne peut guères'échap j). perseuI! Dès le mois prochain, on rentre dans le rang ! » . Fin de l'histoire ? Pas tout à fait. Silence a interrogé <I par coumer et par télépho ne » un spécialiste des nouvelles technolo gies, Fabrice Flipo, li explique que, selon l'Observatoire dunumérique, le trafic mondial va quadrupler entre2011 et 2016, pour atteindre 300 milliards de gìgaoc tets, « Ce qui estprobable, nòte M. Flipo, c'est'que l'on va.allervers des coupuresQu .des ralentissementsépisodiques, dufait de l'accroissement extremement rapidedu nombre de données transportées, qui met ~ au défi les opérat!,!urs, Privés ou publics, de , parveriir à augmenter la capacité diI réseau dans les mémesprQPortions. I) . Toussur Internet. Certes. Mais p;répa rez-vous aux embouteillages.... t HERVÉKEMPF FEDERAZIONE ITALlAN DITORI GIORNALI Data femonde • Pagina Justeun mot I CHRONIQUE PAR DIDIER POURQUERY Contenus · L ·e combat est perdu. Nous avec des programmes. Fermez le autres, qui, dans les ban. années 1990, nous battions \ ({ Pas de quoi enfaire toute une pour endiguer la: vague de]' em~ histoire, dira le manager.Un . ploHitort et à travers dùnio!" , . rruidìci est une entrepriseqllivend {{ coritenlp> àvons échoùé.Cnaqùè des contenuspardes tuyaux. Celui semaine, je reçois des dizaines de quipossède les tuyaux a le pou courriels etdecourriers me propo voir.II ne lui restequ'à acheterou à sant les semèès de « créateurs de fabriquerdes contenus pour les dif contenus ii, de collaborateurs exté fusero JJ A]' époque glorieuse du Vivendi de jean-Marie Messier, on . rieurs se faisant fort de produire ne parlait que de cela dans les jour des «contenus rédactionnels iJ ou naux économiques: les stratégies ' de formation à ((l'enrichissement du contenu éditoria/JJ. de tuyaux et des contenus. Une vision, si l'on peut dire, macrostra Le Web est rempIi dè contenus, les tablettes en regorgent, les tégique des choses. Aujourd'hui s~artphones aussi. Et on commen encore, avecla mùltipli,cation des ce, dans le secteur du livre électrochalnes sur la TNT, par exemple, il IÙque. à parler des auteurs de faut toujours plus de contenus. e-books comme des «Joumisseurs C'est ainsi. Fermez le bano decontenusiJ.' La belle affaire, me direz-vous, pourquòi s'offusquer de cela? (~Contenu» estsimplementunter me générique passé dans le langa gecourant. Il faut quand meme y réfléchir un peu. En matière de mass media, les mots, par définjtion, ne sont pas anodins. Le contenu se définit d' abord par rapport au contenant, p!utòt qu'à la produc tion, à l'intention, au message. Ce qui est contenu est lirrùté. Ouau contraire, savant. dans le sens que lui dorinent'les psychanalystes et , les sémiologues. • ,Si l'onme demande dans un dìner: «Qu'est-ceque tufaisdans la vie? ", et queje réponds: ii Mai, je produisdes contenus ", qu'est ce queçadit surnion travail? ii C'est paifaitementexactJi, dira . l'informaticien.« Oui, tu praduis descontenus et nous uiiUsons d'ailleurs des logiciels appelés content management systems pour lestraniformeren pages imprimées ounumériques, Ji Pour IUi,dès qu'on peut numériserde 1'écrit. du sonou des images. on a un contenu que l'on peut gérer . Tout se passe comme si cette vision informatique et managériale s'était diffusée dans la société meme Certes. mais tout se passe com me si cette vision informatique et managériale s'était diffusée dans lasociété meme.Nous voilà pro ducteurs-ou consommateurs de contenus. 'Ce que vous etes en train de lire. cher lecteur, est un contenu. . Alors, çà fait quoi de consom ,mer du contenu plut6t que de par courirune chroIÙque ou meme un petit article duMonde ? Mes arrùs Viticùlteurs du Borde lais ne fabriquent pas des corite poùr les bouteilles de vin. Ils produisent avec soin bordeaux. sautemes.graves, etc.• vendus ensuite dans des conditionne ments div.ers. ·raime bien !'idée de travailler ' nus comme eux... _ 1'0 DIC2012 23 , I GIORNALI ALìANA EDITOR FEDERAZIONE . :. 't··'·I·· t '. 'n"e' tdu W. 'a.s,h.···.i.n . ~ . Jo.n,PQ~t~Z> ]'.' " .?~ .;é S1 e n er· ..' ITl0'GlelE:OU.. n \1,\1011» quia sedwt New '{O[if Tupes» etle L~%ia~tidien américain.àgoptS'le .,--~.~_c. . Aveèsa g .• · '.<. <. .. Ti . rn r"Y.· MARCCHERKI nodv~ìl~ strategie,le:Washington PO!!f: pourraltrédulre ses. peries. Un déficit de 60 millions de dollars Révolution au véné Le modèle a déjà été. re rable Washington Past. Le pres tigieux quotidien ré .. tenu par 300 journaux aux Etats-Unis, don t le. Wal! puté dansle monde entierpour Street Journal rentable depuis i! i) j'41.i =I IiiAilhibt«fgèQiiiMeew• •WMA&&&+.... '. ..... .' \ . ' @lIJefurui~ pilE! +'~'.vè "":--'2,'""1:1 ~1J,S' "J~ __ z,. "'-""'l'\Ol"~ 'àvoir révélé le scandale du «Watergate», renonce au tout' gratult sur Internet._ Son va deven:ir payant, sans doute au '-début de 20l3. avoir consuJtéun nombre d'articles chaque teurs; du., quotidien s'abonrierj'lour. accéder aux in formations sur leWeb. ce que les èxperts aÌnéricains ap pellent le rilOdèle du {{paywall», littéralementle ({.mur du paiement» .. Cette. sti-atégie a été adoptée ave c .succès, depuis mars 2011. par. le New YorkTimes (NYT}. . Avec cettestratégie, le quotidien a.augmenté de. 40,3 % sa sion sur un an, tifé par les . _ ....~--~ . ~--~-~.~- ~è1Ylents ·electroDlques. Au total, le' NYTavait une diffusioiI de 1,61millÙm d'exemplaires à fin septembre, dont près de 0,9 million pour les versions nu :mériques, selon les chiffres du AuditBureaU of Ciiculations,qui cO{Tespond à l'Om aux États:" , Urus .. Au total" «la di/fusiòn en ligne représente 15;3%dutatal :des journpux, .' con tre 9,8 % en septembre 2011 », préc~se Porga rusme arnéricain de mesure. '-ì plus de ans pour sa ver~i?n Web. Avec sa nouvelle strategle, le WashingtQn Post pourrait ré -duire ses pertes, Pour la cin quième année consécutìve, le quotidielÌ étre dans le avoir accu rouge en .sé un déficit millionsde dollars SUl" Ics 'neuf premiers mois del'année .. L'éditeur·du Washington Post, I Kath:rrtne Weymo'utli,avait déjà annoncé u:ilch'angement pr:o-, fond dans le jourmll.Elle avait réum 1'ensemble de la rédaction, le 11 novembre,pourlui annon- . cer le .remplacement·du rédac .teur en chef par Baron, ancien éditeur du Globe, , qui appartient à la du New Y~rk rimes, et qui avaa adopté le modèle du « paywall » .en octobre 2011. '.' . Katharine Weymouth bénéficie du soutien de sori onele, Donald Graham, PDG du Washington Post Company.Ces patrons avaient été mis en cause récemment par Dean Starkman, expert de la Columbia Journalism Review ,qui les incitait 'à «inverser maintenantune erreur stratégique » . Toutefois, Ics experts, s'il~ soulignent les bienfait~ du modèle payant P9ur la sante ?es journàux, rappe~e.n-t ;qu~la ~a.lS:e des recettes publicltarres. des J()UI: naUxpapiers n'est pascompen.s~e par la haussedes recettes publicI taires des sites Web. !iii ~-------- ~--_.~----- FEDERAZIONE ITALIANA EDITORI GIORNALf ftlltonde Data 9 Dl C2012 \TÉLÉVISIONS C'ESTDIT! DÉFIS ÀLA CHAiNE PAR GUILLAUME FRAISSARD -, Cent cinquante millions d'euros d'économìes àFranceTélévisìons, trois cent cìnquante millìons d'euros de revenus publicìtaires . nécessaires pour rentabiliser les notivelles chaines de la TNT, lancées en pleinecrise économique : ces deux chiffres résument ~ bien l'ampleur des défis qui attendent le paysage audiovisuel français dansles prochains mois, aussi,bien du còté duservice public que des acteurs privés. Conséquence d'erreurs et d'atermoiements politiquesolÌ stratégiques,la sÌtuation actuelle s' expliqti~ aisément. Dans les a~ées qui viennent de . s'écouler; le nombre de chafnes n'a cessé d'augmenter alors que les ressources pour les financerse sont peua peu taries. En supprimant la publicité après 20 heures surFrance Télévisions en 2008,Nìcolas Sarkozy a fait ce dont lagauche revait depuis longtemps sans pour autant avoir le courage d'aller au bout de la logique. A savoir, transforrner le service public sur le modèle de la BBC avec, en:tre autres, une redev~nce plus chère. Et surtoutsans imposer aux opérateurs téléphoniques o~ Internet une taxe pour le financement de contenus dont ils sont eux-memes trèsfriands. Dans le meme temps, la consommation numérique des programmes s'est amplifiée sans que la France prenne la moindre mesure sérieuse pour adapter son paysage audiovisuel et son « exception culturelle » à cette revolution. La gauche sera-t-elle plus couragèuse? Le report à 2013, vorre à 2014, de la nouvelle loi audiovisuel1e promise par le gouvernement n'augurerien de très bono Amoins que ce temps ne soit mis à p.rofit pourélaborerun pIan d'ensemble audacieux, ambitieux et taillé pour le long terme. Il y a pourtant urgence. Une fois passée l'illusion que profusion rime avec création, il faudrabien se rendre àJ'~Wdellce:l~;"è·' •.••. ; multiplicatibn des canaID(~r~~~a.n'~~'hte~é::'Z' de la concurrence,Il1aiS peu de valeur. Une mauvaise nouvelle pour le téléspectat mais aussi pour les chaines, dont cert :panniles petites dernière~. POJITIj:l(ep,!, connaitreuneexistence éphémèie.• Crédit,s·.de« une)}: Dessin 1. m; -~if1centçapma~Riva Press; Détail Wide Management Roger Arpajou/3B Productioos FEDERAZIONE ITALIANA EDITORI GIORNALI frmonde ITÉLÉVISIONS . .TNT GRATUITE, Les yeuxplusg~ s .que leventr~? - . ~. -'. . " .' .', -' . HDl.6Ter,Chérie 25, L'Equ:ìpe21,RMC Découverte et Numéro23.' Telles sonUes SlX nouvelles chaines gratuites qui débarquele lzdécembrE\ Une concurrencè dont les bénéfices pourles téléspecrateurs . . ' et la viabilité éconorhique paraissent bien incertains. '. . e 12 décembre. su nouvel dénonce vigoureusement cette extension .Ies chaìnes gratuites débar de la TNT. Il On s'est lancé dans la création de quent surla TNT. Elles se chaines comme s'il en pleuvait! Comme sì la ront désormais vingt-cinq crise économique n'existait pas. Et comme si à se disputer, chaque iour, le marché publicitàire était extensible. Il) le choix des téléspecta aurainévltablement des mouvements de teurs français, Annoncé en consolidation brutaux. Et des morts », a-t-il mars par le Conseilsupé recemmenttonné au micro'de RTL. Meme étonnement du còté du service rieur de l'audiovisuel (CSA), en pleine campagne public où FrançoisGuilbeau, directeur de presidentiélle, ce renforcement du numéri France3. avoue ne pas etre «certain qu'i/y que hertzien répond, selon l'instance de re alt de la pIace pour autant de chaines». «C'est une vraie bétise », résume unautre pa gulation, à une nécessité Il d'enrichisse ment» de l'offreactuelle des dix-neuf chai tron de chaine pourqui les.nouvelles entran nes,nationales gratuìtes et des neuf chames tes « n'auront pas les moyens d'offrir de la payantes de la TNT,II de créativité» et « d'in qualité» et se contenteront de produire des émissions bas de gamme enouvrant le robinovation». Hormis L'Equipezl, seule chaine d'infor matiòn sportive gratuite en France, pilotée parle groupe L'Equipe, qui diffusera une centaine ,de disciplines et retransmettra :.l'lspagneco~pte. chaqùe jour deux épreuves hippiques, et Numéro 23, créée par Pascal Houzelot. (ex PinkTV), eC)llsaeree à la diversité; les nouvel les entrantes offrent un profil assez classi-, que de mini-généralisteavec un angle plus féminin pourChérie HD (NRJ group), docu mentaire pour RMC Déeouverte (groupe net des.contenus anglo-saxons. NextRadioTV), familial pour 6ter (groupe Le 5novembre à l'Assemblée nationale, M6), ou cinéma et série pour HDl (filiale de face aux députésUMP, la ministre de la TFl); Quelques productions maisons (des culture et de la communication, Aurélle Fi magazines etdes senes courtes lippetti, n'a, elle non plus,pas cache son seep- .' notamment), des 'inedits puisés dans les ca ticisme et a fustigé l' « héritage » laissé par Ni- . talogues des-)« grandes cha:ines»et une colas Sarkozy et son gouvememimÌ,« Vaus ,/ bonne dose de rediffusions. avez lais,sé six nouvelles ehafnes sur la TNT, Ce passagé de dix-neuf àvingt-cinq chaì -qui vont .dililer .lapublicité,.héritageque nes, d;lllS une période de erise où les recettes nous sommes aujoura'h!{i dans:l'obligatiòn . publicitairestélé sont orientées à labaisse d'assumer, l'Eta t de droit ne nousperinet (~4,8 %.en oetobre, selon l'institutKantar), tant pasde revenir surcettedéèision», a-t pose de nOiribreuses questions .•Premier à . elle souligné .. avoir tiré la sonnette d'alarme, Nicòias de Avec vingt-cinq chaines, la Franèe n'est T;ivemost, le patr:ondu groùpe M6, qui a pourtant .pas une exception en Europe: décmché une autorisation du CSApour 6ter, .1'Espagne compte trente ehaines gratuites, La Prance n'est pas une exception en lurope trente chaines gratuites, l'Italieètl' Allemagne quarantè, le Royaume-Unisoixante SEGUE FEDERAZIONE ITALIANA EDITORI GIORNALI Il l ftlRonde Pagin~ SEGUE Tltalie et l'Allemagne' quarante,le Royaume Unisoìxante, « Les adversai res de'cesnouve/les chafnes en France sont les nostalgiques dudlio, pO~)}, s.'agace Jean-Paul Baudecroux, pa tron du groupe NRJ dont lanouvelle chaine Chérie HD, dotée d'un budget situé entre io et 25 millions d' euros, es père etre à l'équi libre d'ici troi5 anso Plutòt que de développer NRI12, M.Baudecroux a tranché en faveur d'une seconde chaine afin de jouer (( la com plémentarité» entre ses deux antennes. «Face à nos concurrents historiques, il nous fallàit une seconde chafne, estime-t-il. C'est une façon d'étre plus puissant sur le marché publicitaire, mais la crise et l'hyperréglemen tation constituent un vrai carcan pour notre secteur qui a besoin d'air et de dérégula tion.» ' Du c6té de M6 et de la petite demière 6ter, on se montreaussioptimiste. Malgré la co lère de M. de Tavernost, Catherine SchOfer, la directrice de la chaìne, vev.tcroire que 6ter trouvera sa piace surle marché des chaines . fàmiliales. (( Nous avions moinsde çhàfnes gratuites que les autres groupes, il s'agit donc d'un rééquilibrage normal, explique t-elle . .La erise économique peut compliquer le fi n.anr;:ement: et nous savons que ce ne sera pas simple. MalS nous pensons qu'il y a une vraie demande pour un spectac/e fa milial, pour des programmes fédérateurs qui rassem blent plusieurs générations devant l'écran. » Aterme, la chaìne vise 1,6 % d'audience. Le pari est risqv.é,car les six nouvelles chaines .arrivent au mauvais moment. «Il y a, un aVIs de te~p~te pour /'année 2013 qui s annonce extremement tumultueuse sur le pIan publicitaire avec moins d'investisse ments », souligne Pascal Iosèphe, président du cabinet de conseils IMCA. ((Les nouvelles chafnes vonfdevoir sortir du port tr~s pru d.e.m'!l~ntetde~rontnaviguerà vue. Il vafal-. IOlr eVlter les recifs. Les vaisseaux amiraux comme TF1, M6 ou NRlpourront s'en sortir car ils pourront organiser une s)'nergie. Mai; i :Data Hleur faudra attendre au moins 'trois ans pour avoir un retour sur m vestissement )1, poursuit-iL .. Un avis partagé par Philippe Bailly, dire~ teur de NPA Conseil: «Ces six nouvelles chaI nes sont différentes de cel/es qui existent déjà. El/es ont chacune un angle éditorial. e.t des cibles différentes. Mais le gateau publlcl taire ne se partage pas à l'infini, et ilfaudra au moins 350 millions d'euros d'investisse' ments publicitaires supplémentaires pour que tout le monde arrive à l'équilib:e.» " . Une perspective qui semble aUJourd hUl bien irréaliste. NRl compte toutefolS sur ses radios et ses télévisionspourfaire la promo tion croisée de ses antennes. (( Aux Etats Unis, le secteurqui investit le pluE en ra~ioest ce/ui de la télévision pourfaire connaItre ses programmes», estime Iean-Paul Baude-. croux. Selon les spécialistes, dans les autres pays européens qui ontlancé la TNT ~ratuit~, la cannibalisationde l'audience se falt plutot entre les nouvelles chaìnes numériques que par rapport auX cha~:nes hìs~oriques. Dernières arrivées, prenueres partles? G;UlLl.AUME FRAlSSARD ET DANIEL PSENNY 9 DIC2012 4 FEDERAZIONE ITALIANA EDITORI GIORNALI onde Leschaines payantes souSpreSSlOn s- 5 « l'arrivée de thématiques nouvelles dans la télévision gratuite pl?Utfaire évoluer les attentes des c/ients vis-à-vis d'une offre payante». Et d'ajouter: « Il est possible que certaines thématiques perdent de leur attractìvité en télévision payante parce que l'offre gratuite satisfait la demande, mais cela se verra dans la durée, enfonction de la programmation et dela performance de ces nouvelles chafnes. L'évolution sera progressive.)) Chez Canal+, on reconnait aussi que, plus les chaìnes payantes seront ciblées et à forte valeur ajoutée, plus elles auront de chances de rester dans le bouquet CanalSat Pour populariser ses contenus, mais aussi pour répondre à cette exigence, le groupe Disney a . ainsi basculéil ya plusieurs mois deux chaìnes sur les bouquets gratuits (Disney Channel et Disney Channel+1), résérvant aux abonnés des càblo-opérateurs Disney JUni?r, Disney XD, Disney Cinemagic. , L'autre conséquence de la multìplication des chaines gratuites concerne la TNT payante, qui, avec seulement quelques milliérs d'abonnés,semble promise à une lente mais inexorable extinction.• Alors que le nombre de chaines gratuites explose, l'univers des thématiques payantes .est en pleine effervescence. Dépendantes à 78 %.des revenus de la redevance versée par les opérateurs (ADSL, cable et satellite), Ies thématiques sont obligéesde proposer descontenus de plus en plus « premium », exelusifs. «Le rapport déforce avec les opérateurs esttoujours le meme, estime Thierry Cammas, président de M'IV Fnmce, mais i1s sont beaucoup plus sélectifs· Les lois du numériquecréent des effets . de profusion, de dilution et de circula tion ,des contenusquifont que, pourfaire venir le public, ilfaut proposer desprogrammes que les téléspectateurs n'ontvus nulle partailleurs. I) Le groupe américain rappelleainsi qu'ti n'a eu aucun mal à vendre son service «MonNickelodeon funior»à CanalSat, grace à la combinaison de contenus exelusifs et de 1'usage multiécran. Pour les chaìnes musicales en tevanche, meme M'IV doU batailler ferme pour copvaincre certains opérateurs . de reprendre M'IV Base ou M'IV Pulse. Selon1'Acces, l'Association des chaines conventionnées éditrices de services, le chiffre d'affaires des thématiques a toutefois prògressé . de 4,1 % en2011, tiré notamment par les diversifi cations et lesyentes de programmes. «En 2005, quand la TNT estarrivée, Or) noùs a dit qU,e les chafnes payantes allaient mourir, mais nous n'avons cesséde progresser, analyse Catherine SchOfer, directrice deìéva (groupe M6). Ce qui es.tvrai, c'est qu'i! y a trop de chafnes payàntes et que, sì vous n'etes pas dans les trois ou cinq pre mières sur la cible, cela devient très compliqué. Il Du còté des opérateurs, Guillaurne Lacroix, directeur des partenariats et des services au sein de la division contenus d'Orange, estime que G.F. FEDERAZIONE ITALIANA EDITORI GIORNALI Data ftlllonde Pag~a 1'0 OI C2012 7 En Argentine, la justice suspend le démantèlement du groupe Clarln Le gouvernement Kirchner ne parviènt pas à appliquer une Ioi controverséesur Ies médias m o n o p o l e s . « Le go,,!yemement neconsidère «Clarin menti)' est le slogan ì pas laIib;ùi~d~exjmission comme reproduit sur des affiches dans l~s' l'undespUiersde ladémocratie», rues de Buenos Aires. Mm, Kirch~,'s'.inquièteNormaMorandini,jour-. a guerre qui fait rage à Bue ner. qui attaque'régulièrementles" nalis~e etsénatriceduFront pro nos Aires, depuis cinq ans, jouTJ1alistes et une partiedela~gres$iste(èentre gauche). '. . . , ' entre la présidente péroniste Ep.revanche;pour l'u,ndesdirec presse privée qui ne sont pas "" Cristina Kirchneret Clarin -:-le prin atquis àsacause, atransforméCla tèursdel'Autoritéfédéraledesser cipal groupe de presse argèntin et rin en son principalennemi, l'accu vicesçie communication audiovi- ' l'un des plus puissants d'Améri sant «de démoraliserIesArgentins suellé;Eduardo Seminara, la loii que latine - s'accompagne désor mais d'un conflit inédit entre le et de semer la peur». «perme!tra une plus grande diver C'est pourtanJ son prédéces sitédans un pays où la concentra-' pouvoir exécutif et la justice . seur et mari, Nestor Kirchner tion des médias est tresforte». Il! Le gouvernement péroniste a fait appel, vendredi ]décembre, (2003-2007), décédé en octo indique que Clarin « contrble70 %' bre 2010, qui avait favorisé Clarin du marché des médias, soitenviron devant la Coursuprème, d'une en l'autorisant à devenir proprié -500 compagnies». dédsion judiciaire favorable à Cla rin, qui suspend l'application' tairedesdeuxplusgrandescompa .« Le chiffre d'affaires du groupe gnies de télévision par cable. d'une nouvelle Idi des médias - qui possède le quotidiE!n Clarin, Que s'est-il passé.entre-temps ? le plus graIld tirage dansle pàys,lO visant à obliger le groupe médiati que, taxé demonopole, à se défaire ----------------------------.:.------------- Ceìtains .situent.)a rupturé en st!3-tions de radio, 4chaines Q~télé~~' de la plupàrt de ses moyens de Congrès en 2009. Elle limite le 2008. Cristina KirChneravaitaccu visiorì,24osignaux de·téléVIsion communication. nombre de réseaux de télévision sé ClariiIde soutenir la C<'lUsedes parciìble et des fournisseud d'In Ce recours exceptionnel cner par ciìble,de chaines et de radios agriculteurs, quiont Im)testé pen temet- a été de 1,6 rhilliardld'eù che à annuler un arrèt du tribunal pour un mème groupe, ,notam dant quatre mois pour refuser des .rosen 201~, en 'hausse de 27180 %, civil et commercial qui, malgré les ment Clarin, critique à l'égard du augmentations des taxes àl'expor parràpport à l'année précédente. ' pressions gouvernementales, s'est gouvemement.· tation. D'autres évoquent un refus .. Reporters sans frontières!(RSF) rangé, au' dernier moment, le L'oppositionsoupçonnelegou duo patron de Clarin, Hector s'est également pronqnce en 7 décembre,.aux arguments de Cla vernement de vouloir batir un Magnetto,depermettreauxKirch faveur de la nouvèlle loi argenti rin, suspendant le démantèle réseau de médias acquis àsa cause, neI de devenir actionnaires du ne, <dapremièredanssonge'nreà menì"du groupe jusqu'à ce qu'un sous prétexte de lutter contre les groupe. réserver 33 %des fréquences aux organisations à but non lucratif», jugement définitif soit pris sui la --------------------------------------------------constitutionnalité de la loi des estimant « qu'il s'af}it d'ungage médias, très controversée. important d'équité et de pluralis C'estundurrevers pourMm'Kir me». RSF déplore néanmoins un chner, qui comptait lahcer le pro climat délétère et une polarisacessus de transfert etd'appels d'of tion idéologique dont souffrent fres dès le 7 décembre, délaifixé, en les joumalistes qui, à la moindre . mai,pàrlaCoursuprèmepourl'ap critique envers le gouvernement, plication de la riouvelle législation. sont accusésde putsch, de «désta Depuis de longues semaines, l'ulti bilisation» ou « d'incitation au: matum du «7 D» (le 1décembre) délit» .• était vécu par les Argentins comCHRISTINELEGllAND i me une bataille décisive, non seule mententrele gouvemementet Cla rin, mais aussi entre partisans et détracteursdeMm'Kirchner. La nouvelle législation, desti née àremplacerlaloide radiodiffu sion de 1980, héritée de la dictatu re militaire (1976-1983), a été approu,-;ée à une large majorité au ------------------------------------------ Buenos Aires Correspondante L Cristina Kirchner a transformé Clarin en son principal ennemi, 1'accusant de démoraliser Ies ArgentinS» . r I Il a.-,--.