Documento del 15 Maggio - 5BL_Doc 15 maggio 2016

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Documento del 15 Maggio - 5BL_Doc 15 maggio 2016
Documento del 15 Maggio
Codice
M DQM A
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Prot.n.5330/C29
Del 13/05/2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(D.P.R. N.323 del 23-07-1998 art. 5)
(O.M. N. 31 del 04-02-2000 art. 6)
(O.M. N. 252 del 19-4-2016 art. 6)
CLASSE 5a SEZ. B
LICEO: LINGUISTICO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
ALLEGATI :
PREMESSA E FINALITA ‘ DEL LICEO
NOTIZIE SULLA CLASSE
SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE
ELENCO DEGLI ALUNNI E DEI PERCORSI FORMATIVI INDIVIDUALIZZATI
INDICAZIONI SULLA TIPOLOGIA DELLA TERZA PROVA (O.M. n.38 dell’11-02-99 art.6 e successive
modificazioni)
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
OBIETTIVI E PROGRAMMI DELLE DISCIPLINE
ELENCO DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE
Siracusa, 12-05-2016
Il Dirigente Scolastico
(Dr. Giuseppe Mammano )
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PREMESSA
Il liceo polivalente M.F. Quintiliano presenta 4 licei a struttura quinquennale: liceo classico, liceo linguistico,
liceo scientifico opzione scienze applicate, liceo delle scienze umane (con la possibilità di attivare anche
l’opzione economico-sociale).
Le finalità dei piani di studio sono quelle di sviluppare tre abilità:
capacità di tipo cognitivo per decodificare i testi e la realtà complessa, di tipo corporeo per conoscere se stessi
e lo spazio, di tipo simbolico per leggere all’interno delle cose;
competenze metodologiche, tecnologiche e operative per manifestare le proprie capacità;
conoscenze di saperi essenziali e di linguaggi diversificati per saper fare scelte autonome.
LICEO LINGUISTICO
“Il percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. Guida lo studente ad
approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le competenze necessarie per acquisire la
padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l’italiano e per comprendere criticamente l’identità storica e
culturale di tradizioni e civiltà diverse” (art. 6 comma 1).
Il nostro liceo linguistico partecipa al progetto ESABAC-Diploma Binazionale Italo-Francese (Esame di Stato e
Baccalauréat) finalizzato al rilascio di un diploma binazionale valido a tutti gli effetti in Italia e Francia a seguito
di un Esame finale integrato da specifiche prove di competenza in lingua Francese. La classe interessata è la
VBL.
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ESABAC
L’EsaBac è un percorso educativo che consente agli allievi italiani e francesi di conseguire simultaneamente
due diplomi a partire da un solo esame – l’Esame di Stato italiano e il Baccalauréat francese.
Questo doppio rilascio di diplomi, reso possibile grazie all’accordo intergovernativo firmato il 24 febbraio 2009
dal Ministero Italiano dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) e dal Ministère de l’Education
Nationale, convalida un percorso scolastico bi-culturale e bilingue, che permette agli allievi di acquisire la lingua
e la cultura studiando in prospettiva europea ed internazionale i contributi della letteratura e della cultura storica
comuni ai due paesi
DESCRIZIONE DEL PERCORSO
L’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia, in stretta collaborazione con l’Attachée de Coopération de
l’Ambassade de France, Mme Ileana Guzman, ha costituito un Gruppo di progetto regionale composto da
docenti formatori EsaBac e presieduto dalla Dott.ssa Maria Pia Magliokeen; l’USR ha predisposto, nell’ultimo
triennio, un piano di accompagnamento per i docenti, svolto parte in presenza e parte on line, per un totale di
60 ore annuali.
Durante il corrente anno scolastico sono stati effettuati 4 seminari di formazione che hanno coinvolto i docenti
di letteratura, di storia e conversatori di tutte le sezioni EsaBac della Sicilia, che ha avuto una ricaduta sugli
alunni arrivati al termine del percorso. I seminari di studio e formazione sulla metodologia e la valutazione nel
progetto Esabac, sono stati tenuti dai formatori italiani con lo scopo di soddisfare i bisogni di formazione dei
docenti; fornire informazioni sulla normativa e gli aspetti organizzativi e gestionali del progetto; condividere
percorsi interdisciplinari e simulazioni; costituire una Rete di scuole interessate all’EsaBac. I gruppi di lavoro
hanno messo in comune in una prima fase, le buone pratiche utilizzando anche un sito dedicato, ospitato
provvisoriamente dall’ITET Marco Polo “Esabac Sicilia in rete”, ed in una seconda parte, messo a punto linee
guida condivise.
Le griglie di valutazione regionali, sia per la quarta prova scritta, sia per il colloquio di francese (in italiano e in
francese) sono state sperimentate durante prove di simulazione regionali (Bac blanc) e costituiscono una
sintesi efficace e verificata, che ha armonizzato il lavoro dei docenti e degli studenti siciliani coinvolti nel
progetto.
Descrizione percorso di formazione
Il percorso formativo si svolge al 3°, 4° e 5° anno di corso e prevede:
-un livello quasi B1 in ingresso in francese (inizio 3°anno)
-un livello B2 in uscita, da verificare in fase di esame
-un potenziamento dello studio della lingua e della letteratura francese con 4 ore settimanali di lezione, già
presenti nel piano scolastico del liceo linguistico.
-l'insegnamento di una DNL (disciplina non linguistica) in francese (obbligatoriamente storia) per due ore alla
settimana, insegnamento affidato alla docente di storia, affiancata dalla conversatrice.
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L’ESAME ESABAC
Tipologia della LA QUARTA PROVA
La 4^ prova scritta consiste nell’elaborazione di due prove scritte, una di lingua e letteratura francese E, a
seguire, di una prova scritta di Histoire (storia francese) nello stesso giorno.
Prova di lingua e letteratura francese scritta (4 ore) Il candidato potrà scegliere tra due tipologie diverse:
Commentaire dirigé (analisi del testo) O Essai bref (saggio breve).
Prova di Histoire (2ore) Il candidato potrà scegliere tra due tipologie diverse: Composition
(Composizione di storia) O Analyse de documents (Studio e analisi di un insieme di documenti).
ARRIVO DEL PLICO E INDICAZIONI PER LO SVOLGIMENTO DELLA QUARTA PROVA
l plico telematico della quarta prova, conterrà entrambe le prove (letteratura francese e histoire); le prove,
appositamente fotocopiate, saranno consegnate separatamente; PRIMA le due tipologie della prova di
letteratura francese, e SOLO dopo la consegna degli elaborati di letteratura francese da parte degli alunni, e la
breve pausa di 15/20 minuti, si consegneranno le due tipologie della prova di histoire.
E’ consentito il SOLO uso del dizionario monolingue, sia per la prova di francese sia d’histoire
PS. l’uscita dalla classe durante la pausa è consentita ma solo per recarsi in bagno o consumare merenda.
Assolutamente vietato uscire dall’Istituto.
VALUTAZIONE DELLA QUARTA PROVA
La valutazione sarà effettuata calcolando la media aritmetica dei punteggi totali riportati dall’alunno nelle due
prove: quello della terza prova scritta e quello della quarta prova scritta (ottenuta dalla media aritmetica dei voti
attribuiti allo scritto di letteratura francese + histoire, in quindicesimi). Il candidato DEVE essere presente alla
quarta prova altrimenti tutto l’Esame è compromesso, visto che si tratta di percorso INTEGRATO, lo scritto
potrebbe essere compensato dall’orale.
Se così non fosse, SOLO alla fine del colloquio, si procederà alle operazioni di scorporo della 4 prova dalla
terza e si ricalcolerà il punteggio della 3° prova.
Esempio di calcolo della III e IV prova
Voto Letteratura francese = 11/15;
Voto histoire = 14/15
Media aritmetica : 11/15 + 14/15 = 13/15 (voto totale IV prova);
VOTO III prova scritta = 12/15; + Voto IV prova scritta 13/15
Punteggio complessivo della III prova =
Media aritmetica 12/15 + 13/15 = 12,5/15 arrotondata a 13/15
PS: L’eventuale non sufficienza nella 4 prova non pregiudica il Bac
VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE DI FRANCESE
Ai fini dell’Esame di Stato, la valutazione della prova orale di lingua e letteratura francese, va ricondotta
nell’ambito dei punti previsti per il colloquio.
Ai soli fini dell’EsaBac, la Commissione esprime, in quindicesimi, il punteggio relativo alla prova orale di lingua
e letteratura francese svoltasi durante il colloquio.
Voto colloquio (su 30)
E contestualmente
Voto di letteratura di francese (su 15)
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ESEMPIO DI VALUTAZIONE TOTALE DEL PUNTEGGIO ESABAC
Voto letteratura francese (scritto) = 11/15 + Voto di Letteratura di francese (orale) = 14/15 = voto di letteratura:
(11/15+14/15):2= 25:2= 12,5/15=13/15
Voto histoire = 14/15
Valutazione globale (14/15 + 13/15):2 = 27:2 = 13,5/15 arrotondato a 14
Per le griglie di valutazione, si rimanda al presente documento
ADEMPIMENTI FINALI
Al termine di tutte le operazioni di esame si provvederà, per via telematica, a trasmettere al Rectorat de
l’Académie de Grenoble (autorità amministrativa designata dalla parte francese), il superamento dell’esame di
stato con voto in centesimi e, ai fini del rilascio del Baccalauréat, la dichiarazione dei voti ottenuti nella parte
specifica dell’esame, in quindicesimi, così come risulta nell’Allegato. L’Attestato dovrà contenere la firma
digitale del Presidente della Commissione.
Il Rectorat de l’Académie de Grenoble, a sua volta, invierà, dopo aver ricevuto tutti i dati, un attestato
provvisorio che attesterà il superamento del Baccalauréat Général, indicandone la votazione convertita in
ventesimi. Questo Attestato provvisorio, ma che ha valore giuridico a tutti gli effetti, sarà consegnato agli alunni.
presumibilmente nel mese di settembre. L’Ufficio Regionale del Piemonte ( trait d’union fra il Rectorat di
Grenoble e le scuole italiane), invierà le pergamene originali francesi che saranno consegnate agli alunni in
sostituzione dell’ Attestato provvisorio.
Per la normativa relativa all’EsaBac, si rimanda a:
Accordo bilaterale del 24/2/2009 tra Italia e Francia.
D.M. 91 del 2011.
D.M. n.95/2013 e allegati 1/2/3/4/5 in cui si regolamenta lo svolgimento degli Esami di Stato con progetto
EsaBac.
O.M. 13/2013 contenente istruzioni e modalità organizzative e operative (in particolare art.15, comma3).
Vedasi anche il sito: EsaBac "Sicilia in rete" ( alla finestra: normativa)
Ai sensi della nota MIUR della D.G. Ordinamenti e Autonomia scolastica n. 4969 del 25 luglio 2014
“Avvio in ordinamento dell’insegnamento di discipline non linguistiche DNL in lingua straniera secondo la
metodologia CLIL nel terzo, quarto, quinto anno dei Licei Linguistici e nel quinto anno dei Licei e degli
Istituti tecnici - Norme transitorie a.s. 2014/2015”, punto 4.1, il Consiglio della classe 5BL, preso atto
dell’impossibilità di poter svolgere moduli CLIL in quanto non ci sono docenti DNL formati linguisticamente e
metodologicamente, dichiara di avere svolto, per la CLIL 1, i seguenti moduli: The European Avant – Garde :
Cubism – Pablo Picasso And Futurism Abstract Expressionism – Pollock and Rothko Pop Art – Andy Warhol.
La CLIL 2, si rifà al percorso ESABAC che prevede obbligatoriamente la storia in francese il cui programma è
fissato da accordi ministeriali dei due paesi. Si rinvia al programma di histoire Esabac contenuto nel presente
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(D.P.R. 323/98 art.5)
CLASSE 5a SEZ. B
LICEO LINGUISTICO
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIE
DOCENTI
SESSA DANIELA
ORE ANNUALI
DI LEZIONE
132
ORE EFF. DI
LEZIONE
126
Lingua e letteratura italiana
Lingua e letteratura straniera 1a
(Inglese)
Lingua e letteratura straniera 2a
(Francese o Spagnolo)
Lingua e letteratura straniera 3a
(Tedesco)
Storia
MANNINO MARIA NIVEA
99
87
SALAFIA GRAZIA KATIA
132
115
SESSA GRAZIA EMMA
132
108
PAOLA PIZZO
66
64
.Filosofia
PAOLA PIZZO
66
64
Matematica
SALVO BARBARA
66
64
Fisica
SALVO BARBARA
66
58
Scienze naturali
CARBONIO LEONARDA
66
58
Storia dell’Arte
SPEDALE CARMELA
66
62
Scienze motorie e sportive
FAZZINO CHIARELLA
66
55
Religione cattolica o attività
alternativa
RIZZA LUCIA
33
28
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Programmazione Educativa e Didattica
Anno Scolastico
2015/2016
Consiglio di Classe
5a B
Liceo
LINGUISTICO
Obiettivi educativi e didattici trasversali
Finalità generali
P.O.F.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Offrire una
formazione
culturale fondata
sulla struttura
della disciplina.
Offrire una
preparazione
fondata su
modelli, concetti,
strategie e
comprensione dei
linguaggi dei
diversi saperi.
Sviluppare
emozioni e
sensibilità
soggettive che
sviluppino senso
di sé nella vita di
gruppo.
Sviluppare una
coscienza della
solidarietà, della
tolleranza e
dell'affermazione
della diversità.
Comprendere i
processi di
comunicazione e i
linguaggi
informatici.
Sviluppare una
coscienza
autonoma e libera
da imbonimenti di
tipo culturale
professionale e
ideologico.
Cognitivi
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
Conoscenza di
termini, concetti,
fatti e regole.
Comprensione e
decodifica di un
testo con parole
proprie e capacità
di coglierne il
significato
essenziale.
Applicazione di
regole e principi in
contesti noti e
diversi.
Uso appropriato
dei termini e
linguaggio
specifico.
Capacità di
analizzare un
testo
individuandone
principi,
procedure,
rapporti causaeffetto.
Capacità di
riassumere,
descrivere,
esporre e
argomentare i
contenuti in modo
organico e con
proprietà di
linguaggio.
Capacità ed
autonomia di
giudizio.
Capacità di
pensare per
modelli diversi.
(Flessibilità
mentale).
Capacità di
risolvere problemi
applicando
procedure
logiche.
Acquisizione di un
efficace metodo di
studio.
Affettivi
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Favorire la
partecipazione e
la solidarietà.
Incoraggiare gli
alunni
all'autonomia di
giudizio e alla
coscienza di sé.
Potenziare una
coscienza di
rispetto delle
istituzioni e della
legalità.
Sviluppare la
capacità di ascolto
e di dialogo.
Sapere accettare
la diversità.
Sviluppare la
coscienza di
rispetto per
l'ambiente
naturale e sociale.
Motori
1.
2.
3.
4.
Miglioramento
delle qualità
fisiche.
Affinamento
delle funzioni
neuromuscolari.
Avviamento
alla pratica
sportiva.
Educazione
stradale.
Misurazione
dell’apprendimento
Obiettivo
8,5<M< 10
raggiunto in
modo ottimale
Obiettivo
raggiunto in
modo più che
soddisfacente
Obiettivo
raggiunto in
modo
soddisfacente
Obiettivo
raggiunto in
modo sufficiente
Obiettivo
raggiunto solo
parzialmente
Obiettivo non
raggiunto
Strumenti
e verifiche
Strategie di
apprendimento
Saggio breve
Lavori di gruppo
Articolo di
giornale
Lezione frontale
7,5<M< 8,5
6,5 <M< 7,5
Intervista
Presentazione per
mappe concettuali
6< M< 6,5
Lettera
Analisi testuale
5< M< 6
Problema
Insegnamento
apprendimento
individualizzato
M<5
Colloquio
Lezione dialogata
Relazione
Esercitazioni
pratiche
Analisi del
testo
Prove
pratiche
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Attività integrative al POF
Progetti e Stage:
Informazione secondaria di primo grado
Orientamento universitario e post diploma
Abitare la differenza
Ed. sanitaria.Progetto AVIS
Prevenzione oncologica-Progetto Martina
Avviamento alla pratica sportiva e partecipazione ai CCSS
Olimpiadi di matematica-giochi del Mediterraneo-giochi d’autunno-campionati internazionali di giochi
matematici
Stage linguistici
Viaggi d’istruzione
Certificazione in lingua inglese
Certificazione in lingua tedesca
Giornata delle lingue
Olimpiadi di lingua italiana
Inaugurazione Antiteatro romano
Partecipazione, a giudizio del cdc, a mostre, convegni, manifestazioni culturali, concorsi, visite guidate non
inserite nel POF, ma ritenute didatticamente valide e preventivamente deliberate dal Consiglio di classe
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Relazione finale
Classe 5a B Linguistico
La classe V BL ESABAC risulta composta da 21 alunni, tutti frequentanti per la prima volta il
quinto anno di corso. Alla fine del biennio, gli alunni presentavano livelli di apprendimento complessivamente
buoni, anche se le loro abilità si presentavano diversificate. Nel corso del triennio gli alunni hanno seguito un
regolare percorso di studi, supportati dalla regolarità del percorso didattico.
Sul piano comportamentale la classe ha mantenuto comportamenti corretti e gli alunni hanno dimostrato di
saper istaurare e mantenere rapporti interpersonali positivi acquisendo un’ apertura al dialogo e disponibilità al
confronto..
La frequenza è stata generalmente regolare. L’impegno e l’applicazione sono stati, nel complesso,
soddisfacenti. Gli alunni hanno partecipato con un certo interesse al dialogo educativo, ed hanno rivelato,
durante il triennio, diversità nelle potenzialità , abilità e nell’impegno.
Il livello globale raggiunto dalla classe in termini di conoscenze, abilità e competenze è buono.
CONOSCENZE: Alla fine del corso di studi, la classe dimostra, nella media, buone conoscenze degli argomenti
oggetto di studio.
Si evidenziano due livelli di apprendimento:
a) Un primo livello ( circa l’80%%) presenta conoscenze sicure e appropriate.
b) Un secondo livello (circa il 20 %) presenta conoscenze complessivamente più che accettabili.
ABILITA’: Nella media, gli alunni riescono a:
a) Analizzare, sintetizzare e rielaborare i contenuti oggetto di studio ed esporli in modo chiaro.
b) Leggere, decodificare,analizzare, sintetizzare e produrre testi di vario genere attinenti le discipline studiate.
c) Identificare relazioni di causa ed effetto, analizzare dati e fenomeni.
d) Applicare regole , principi e procedure.
e) Individuare corrispondenze e diversità.
f) Ideare e produrre nuovi testi per esprimere opinioni personali.
COMPETENZE: Gli alunni dimostrano di sapere:
a) Argomentare e gestire l’interazione comunicativa verbale e scritta sia in italiano che nelle lingue straniere
studiate.
g) Esporre i contenuti proposti nelle varie discipline usando un linguaggio specifico.
h) Effettuare collegamenti all’interno dei programmi svolti nelle varie discipline.
i) Comprendere le diversità delle realtà storico-sociali e culturali sia in una dimensione diacronica che
sincronica.
j) Individuare e applicare principi e procedure per risolvere problematiche di carattere scientifico
I docenti del CdC, oltre alle metodologie usate nell’ambito della singola disciplina,CFR relazioni dei singoli
docenti, hanno sempre concordato metodologie didattiche trasversali finalizzate al sostegno e all’ulteriore
sviluppo e potenziamento delle conoscenze, capacità e competenze degli allievi. Tali attività sono state : lavori
di gruppo e peer-coaching, presentazioni sincroniche e diacroniche di mappe concettuali, lezioni dialogate,
analisi testuali, insegnamento individualizzato. Inoltre, con l'intento di sviluppare negli alunni la capacità di
comparare e valutare situazioni, testi e tematiche, i docenti hanno realizzato, ove possibile, il coordinamento
pluridisciplinare.
In merito alla specificità del percorso EsaBac, si evidenzia che esso è volto a sviluppare nei discenti la capacità
di porsi in una prospettiva interculturale, che consentirà loro l'accesso ai processi di mobilità degli studenti e
l’inserimento oltralpe dei futuri lavoratori. Infatti, il conseguimento del Baccalauréat permette agli studenti
italiani di accedere alle università francesi e a quelle dei paesi che riconoscono tale diploma.
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Il percorso prevede lo studio della Storia in lingua francese, la cui metodologia peculiare è basata sull'analisi
comparata dei documenti e sull'approccio problematico a fatti e idee. La docente di storia si è avvalsa della
collaborazione della docente conversatrice di madrelingua e della docente italiana di francese.
Per quanto riguarda lo studio del francese, l'approccio alla letteratura è basato sull'analisi e il commento dei
testi e sulle tematiche, possibilmente in relazione ad altre letterature. Durante tutto il quinquennio gli alunni
hanno usufruito della compresenza della lettrice di madrelingua per un'ora alla settimana.
Sono state parti integranti del percorso pluriennale film e spettacoli teatrali in francese e soprattutto le
certificazioni DELF.
Durante il triennio, sono state presentate agli studenti le tipologie delle prove d’esame, sia per il Francese sia
per la Storia. Gli alunni sono stati esercitati in maniera graduale ad affrontare le varie tipologie della quarta
prova scritta.
Durante il quinto anno gli alunni sono stati esercitati sulle tipologie di quarta prova scritta EsaBac durante le
ore curricolari di francese e di storia EsaBac nel rispetto della metodologia e della struttura specifica della
quarta prova. La simulazione della quarta prova scritta di francese si è svolta in data 31/03/2016 e quella di
storia in data 30/03/2016. Sono state concesse 4 ore per la prova di francese e 2 ore per la prova di storia.
Alla luce dei risultati conseguiti il Consiglio di classe ha riscontrato sufficiente dimestichezza da parte degli
alunni nell'affrontare tale prova.
DATA :12-05-2016
Il Coordinatore
Paola Pizzo
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Elenco degli alunni e dei percorsi formativi individualizzati :
Nome-Cognome
Titolo
Omissis
L’OCCHIO, SPECCHIO DELL’ANIMA
Omissis
Omissis
Omissis
Omissis
Omissis
VIAGGIARE RENDE LIBERI
VITA LIQUIDA
LA SCELTA, CONDIZIONE DELL’UOMO NELLO SCENARIO POLITICO
E CULTURALE DEL XX SECOLO
WAGNER E LA SUA MUSICA NEL CONTESTO POLITICO E
CULTURALE DEL XX SECOLO
L’EROE NELLA STORIA E NELLA CULTURA DEL XX SECOLO
Omissis
L’IMMAGINE COME RIFLESSO DI UNA REALTA’ STORICA E
PSICOLOGICA TRA LE DUE GUERRE
LA DIVERSITA’
Omissis
LA CRISI DELL’IO NEL “900
Omissis
L’AMORE: FONDAMENTO DELL’UMANITA’
Omissis
THE SOUND OF SILENT
Omissis
LA LIBERTA’ RESPONSABILE DI SCEGLIERE
Omissis
SEDUZIONE E CORRUZIONE
Omissis
LA RICERCA DELLA FELICITA’
Omissis
L’ESTETISMO DELLA DISNEY
Omissis
L’ALIENAZIONE COME ECLISSI DELL’UOMO MODERNO
Omissis
L’INNOCENZA NASCOSTA
Omissis
THE TRUMAN SHOW: UNA VERITA’ FITTIZIA
Omissis
L’UOMO E LA METAFISICA
Omissis
FORME DI SPERIMENTAZIONE DEL LINGUAGGIO NEL “900
Omissis
OLTRE OGNI LIMITE………
Omissis
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Secondo quanto previsto dalla normativa vigente1, è stata effettuata una simulazione del colloquio d’esame in
data 11-05-2016 per favorire l’approccio degli alunni con tale prova, per evidenziarne disfunzioni e incertezze,
per offrire indicazioni operative valide nella preparazione dei percorsi individualizzati.
Il coordinatore
Paola Pizzo
1
Il colloquio d’esame è regolato dall’art.16, commi 1,2,3 e 4 dell’O.M. n°252 dell’O.M.19-04-2016
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INDICAZIONI SULLA TIPOLOGIA DELLA TERZA PROVA
(O.M. n° 38 dell'11/02/99 art.6 e successive modificazioni)
(O.M. . n° 252 del 19/04/2016 art.12, comma 7)2
Conformemente alle indicazioni ministeriali sono state somministrate agli alunni n°2 esemplificazioni di terza
prova, riguardanti 4 discipline.
Tutte quante le prove sono state impostate sotto forma di questionario con 12 domande a risposta aperta
(tipologie B) per cui sono consentite al massimo 5 righe, caratterizzanti il programma disciplinare dell'ultimo
anno.
Per lo svolgimento della prova sono state concesse 2 ore.
Alla luce dei risultati conseguiti il Consiglio di classe ha riscontrato sufficiente dimestichezza da parte degli
alunni nell'affrontare tale tipo di prova.
Si allegano copia delle simulazioni di terza prova somministrate alla classe.
Il Coordinatore
( Prof. Paola Pizzo)
2
<<Ciascuna commissione definisce collegialmente la struttura della Terza Prova scritta, in coerenza con il
documento del consiglio di classe di cui all’art. 6 della presente ordinanza>>
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Esemplificazione di 3a Prova
Modalità:
Quattro discipline, una delle quali inglese(D.M. 429 del 20/11/2000, art. 4 e DPR 98 n°323, art 3 comma 4)
12 quesiti di tipologia B ( a risposta aperta)
Per ogni disciplina: 3 quesiti di tipo B.
Per ogni quesito sono consentite al massimo 5 righe.
Durata della prova: 2 ore.
Obiettivi:
Capacità di produrre brevi ma esaurienti risposte utilizzando la corretta terminologia
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Il punteggio deve essere espresso in quindicesimi
INDICATORE
Risposta non data, gravemente lacunosa e/o
errata
Risposta parziale, frammentaria, inadeguata
nell’esposizione
Risposta sufficiente nei contenuti ed adeguata
per l’esposizione
Risposta completa, espressa con sufficiente
proprietà di linguaggio e sintesi adeguata
Risposta approfondita, pertinente ai contenuti
richiesti, espressa in modo organico e coerente
PUNTEGGIO
0,10
0,65
0,85
1,05
1,25
1,25 pt x 3 quesiti = 3,75 pt x ogni disciplina
3,75 pt x 4 discipline = 15 pt. ( max)
Sufficienza 10 pt. ( 0,85 x 12 = 10,2 ~ 10 pt).
La sufficienza corrisponde al punteggio 10/15.
Il punteggio viene arrotondato per eccesso se la prima cifra decimale è maggiore o uguale a cinque, per difetto
se è minore di cinque.
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CLASSE: V B Linguistico
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DATA:12/01/2016
1a SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
Alunno/a______________________
Obiettivi :
o Capacità di produrre brevi ma esaurienti risposte utilizzando la corretta terminologia
Discipline oggetto di verifica:
o Inglese
o Storia dell’arte
o Storia
o Fisica
Modalità :
o 12 quesiti a risposta singola (Tipologia B)
o 3 quesiti per ogni disciplina
o Per ogni quesito di tipologia B sono consentite al massimo 5 righe
Valutazione :
Ogni quesito di tipo B vale :
o
o
o
o
o
1,25 pt. se la risposta è approfondita, pertinente ai contenuti richiesti, espressa in modo organico e
coerente
1,05 pt. se la risposta è completa, espressa con sufficiente proprietà di linguaggio e con sintesi
adeguata
0,85 pt. se la risposta è sufficiente nei contenuti ed adeguata per l’esposizione
0,65 pt. se la risposta è parziale, frammentaria, inadeguata nell’esposizione
0,35 pt. se la risposta è non data, gravemente lacunosa e/o errata
La sufficienza corrisponde a 10/15
Il punteggio viene arrotondato per eccesso se la prima cifra decimale è maggiore o uguale a cinque, per
difetto se è minore di cinque
Durata della prova : 2 h
E’ consentito l’uso del vocabolario italiano, del vocabolario d' inglese3 (monolingue) e della calcolatrice non
programmabile.
Non è consentito l’uso di formulari e di testi scolastici.
Non è consentito l’uso di formulari e di testi scolastici.
Non sono ammesse cancellazioni e correzioni.
3
Eventualmente anche di francese e/o tedesco e/o spagnolo, relativamente alle classi del liceo linguistico
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INGLESE
1. What is Owen's attitude towards war in " Dulce et Decorum est"?
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2. Explain how the Modernists describe the crisis of modern man with particular reference to their works.
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3. Who is Orwell's satire addressed to in his novels?
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STORIA DELL ‘ARTE
1) In quale occasione venne esposta l’opera “Impressione sole nascente”?
Commenta brevemente le caratteristiche tecniche.
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2) Quali sono le caratteristiche della pittura neoimpressionista?
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3) Che cosa si intende con l’espressione “avanguardie storiche”?
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STORIA
1. Individua le cause politico- economiche del I conflitto mondiale
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2. Evidenzia gli aspetti politici europei e internazionali del II dopoguerra
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_______________________________________________________________________________________
3. Illustra gli aspetti politico-economici del regime fascista
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_______________________________________________________________________________________
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FISICA
1. Descrivi i metodi di elettrizzazione, dando alcuni esempi.
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2. Definisci il concetto di campo e descrivi gli elementi fondamentali.
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3. Cosa si intende per circuito elettrico? Introduci i principali elementi e le diverse strutture.
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CLASSE: V B LINGUISTICO
DATA: 8.04.2016
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2a SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
Alunno/a___________________________
Obiettivi :
o Capacità di produrre brevi ma esaurienti risposte utilizzando la corretta terminologia
Discipline oggetto di verifica:
o Tedesco
o Filosofia
o Fisica
o Scienze naturali
Modalità :
o 12 quesiti a risposta singola (Tipologia B)
o 3 quesiti per ogni disciplina
o Per ogni quesito di tipologia B sono consentite al massimo 5 righe
Valutazione :
Ogni quesito di tipo B vale :
o
o
o
o
o
1,25 pt. se la risposta è approfondita, pertinente ai contenuti richiesti, espressa in modo organico e
coerente
1,05 pt. se la risposta è completa, espressa con sufficiente proprietà di linguaggio e con sintesi
adeguata
0,85 pt. se la risposta è sufficiente nei contenuti ed adeguata per l’esposizione
0,65 pt. se la risposta è parziale, frammentaria, inadeguata nell’esposizione
0,35 pt. se la risposta è non data, gravemente lacunosa e/o errata
La sufficienza corrisponde a 10/15
Il punteggio viene arrotondato per eccesso se la prima cifra decimale è maggiore o uguale a cinque, per
difetto se è minore di cinque
Durata della prova : 2 h
E’ consentito l’uso del vocabolario italiano, del vocabolario d' inglese4 (monolingue) e della calcolatrice non
programmabile.
Non è consentito l’uso di formulari e di testi scolastici.
Non sono ammesse cancellazioni e correzioni
4
Eventualmente anche di francese e/o tedesco e/o spagnolo, relativamente alle classi del liceo linguistico
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FILOSOFIA
1) Compara gli aspetti del pensiero di Heidegger e di Sartre
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2) Evidenzia l’importanza del pensiero di Comte
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3) Esponi il concetto di “Dialettica” in Marx
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SCIENZE NATURALI
1) Metano: caratteristiche e proprietà
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2) La teoria della tettonica a zolle
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3) Cosa sono gli enzimi?
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TEDESCO
1) In “Leben des Galilei” von B.Brecht welche Haltung zeigt Galilei Andrea Sartis Kritiken gegenüber?
2)Was ist der Unterschied zwischen dem klassischen und epischen Theater?
3)Welche Zusammenhänge kann man zwischen Aussage und Form im Gedicht Todesfuge feststellen?
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MATEMATICA
Dai una definizione di continuità e/o discontinuità di una funzione
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Illustra il teorema di De L’Hopital e calcola il valore del seguente limite
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Dai la definizione di derivata e illustrane i significati
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SIMULAZIONE DI QUARTA PROVA SCRITTA: BAC BLANC – HISTOIRE
Svolga il candidato una delle seguenti prove a scelta tra:
a)Composizione
b)Studio e analisi di un insieme di documenti
Composizione
L’émancipation des peuples colonisés d’Afrique noire (600 mots eviron)
Chronologie indicative;
1944 Conférence de Brazaville
1946 Création de l?union francaise
1957 Instauration de la Communauté
1960 Indépendance de l’Angola et du Mozambique
1991 Abolition des lois d’apartheid en Afrique du Sud
Studio e analisi di un insieme di documenti
« Le Moyen Orient : théâtre d'un conflit fratricide ? »
Dopo avere analizzato l’insieme dei documenti proposti:
a) Rispondete alle domande della prima parte dell’esercizio.
b) Formulate una risposta organica in riferimento al tema posto.
Dossier documentaire :
Document 1: Déclaration de Ben Gourion, le 14 mai 1948.
Document 2: Les chartes palestiniennes de 1964 et 1968.
Document 3: cartes des étapes de la construction d’Israël de 1947 à 1968.
Document 4: Discours de Sadate à la Knesset, parlement israélien le 20 novembre 1977.
Document 5 : Les accords de Camp David vus par la presse.
Première partie
Analysez l'ensemble documentaire et répondez aux questions:
1) Montrez, en analysant les deux textes que le conflit entre les deux pays était inévitable. (doc. 1, 2 et 3)
Dégagez, en analysant les documents 1, 2 et 3, les origines du conflit israélo-palestinien.
2) Montrez que le conflit israélo-palestinien s’insère dans le contexte politique international. (doc. 4)
Montrez comment le conflit israélo-palestinien s'insère dans le contexte politique international.
3) Pourquoi peut-on dire que le discours de Sadate annonce déjà l’échec des accords de Camp David ? (Doc.
4 et 5)
Pourquoi peut-on dire que dans le discours de Sadate s'annonce déjà l'échec des accords de Camp David ?
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Deuxième partie
A l'aide des réponses aux questions, des informations contenues dans les documents et de vos
connaissances, rédigez une réponse organisée au sujet: « Le conflit israélo-palestinien : origine du conflit
au Moyen Orient? » (300 mots environ)
« Le Moyen Orient : théâtre d'un conflit fratricide ? »
Doc.1 : Ben Gourion proclame la création d’Israël
« La terre d’Israël est la terre où naquit le peuple juif. (…) En 1897, le premier congrès sioniste, inspiré par la
vision de l’Etat juif de Théodore Herzl, a proclamé le droit du peuple juif au renouveau national dans son propre
pays. Ce droit a été reconnu par la déclaration Balfour. (…) Le récent holocauste, qui a anéanti des millions de
juifs en Europe, a de nouveau montré le besoin de résoudre le problème par le rétablissement de l’Etat juif en
Palestine. (…) Le 29 novembre 1947 l’Assemblée générale des Nations Unies a adopté une résolution
recommandant la création d’un Etat juif en Palestine. (…)
Par conséquent, nous, membres du Conseil national, représentant la communauté juive de Palestine et le
mouvement sioniste mondial, (…) proclamons la création de l’Etat juif en Palestine, qui portera le nom d’Etat
d’Israël.
L’Etat d’Israël sera ouvert à l’immigration des Juifs de tous les pays où ils sont dispersés. »
Déclaration de Ben Gourion, le 14 mai 1948.
Doc. 2 : Les chartes palestiniennes de 1964 et 1968
a. La charte de 1964
1. La Palestine est une terre arabe. (…)
2. La Palestine, avec ses frontières de l’époque du
mandat britannique, constitue une unité régionale
indivisible.
3. Le peuple arabe de Palestine a [droit] à sa patrie.
(…)
6. Les Palestiniens sont les citoyens arabes qui ont
normalement vécu en Palestine jusqu’en 1947, qu’ils
y soient demeurés ou qu’ils en aient été expulsés.
7. Les Juifs d’origine palestinienne sont considérés
comme des Palestiniens, pourvu qu’ils veuillent vivre
loyalement en Palestine. (…)
17. Le partage de la Palestine en 1947 et la création
d’Israël sont des décisions illégales et artificielles
(…) parce qu’elles ont été contraires à la volonté du
peuple de Palestine. (…)
b. La charte de 1968
1. La Palestine est la patrie du peuple arabe
palestinien. (…)
7. Les Juifs qui résidaient habituellement en
Palestine jusqu’au commencement de
l’invasion sioniste sont Palestinien. (…)
9. La lutte armée est la seule voie pour la
libération de la Palestine. (…) Le peuple
arabe palestinien affirme son droit à mener
une vie normale en Palestine et à y exercer
(…) sa souveraineté.
10. L’action des commandos constitue le
noyau de la guerre populaire palestinienne
de libération. (…)
Doc. 3 : cartes des étapes de la construction d’Israël de 1947 à 1968
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Doc. 4 : Discours de Sadate à la Knesset, parlement israélien.
« Personne n’imaginait que le chef d’Etat du plus grand pays arabe, sur les épaules de qui reposent la plus
grande partie du fardeau et la responsabilité principale dans le problème de la guerre et de la paix au Proche –
Orient, pourrait se déclarer disposé à aller sur la terre de l’adversaire alors que nous étions encore dans un
état de guerre et alors que nous étions encore en train de souffrir des effets de quatre guerres en trente ans.
(…)
Je ne suis pas venu chez vous pour présenter un plaidoyer en faveur du retrait de vos forces des territoires
occupés. Le retrait total de la terre occupée après 1967 est élémentaire, non négociable, et ne peut faire l’objet
d’un plaidoyer de la part de quiconque (…).
En ce qui concerne le problème palestinien, personne ne nie qu’il est au cœur de toute l’affaire. Personne au
monde aujourd’hui n’acceptera les slogans de ceux qui, ici en Israël, ignorent l’existence du peuple palestinien
et même se demandent où se trouve un tel peuple. Le problème du peuple palestinien et de ses droits
légitimes n’est plus ni nié ni dédaigné par qui que ce soit aujourd’hui. Il est inconcevable qu’il soit ignoré ou nié.
C’est une réalité à laquelle la communauté internationale, à l’Ouest comme à l’Est, a répondu par le soutien et
la reconnaissance dans des documents internationaux et des déclarations officielles. »
Discours de Sadate, 20 novembre 1977
Doc. 5 : Les accords de Camp David vus par la presse
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Le président égyptien Anouar el-Sadate,
président des Etats-Unis Jimmy Carter et
Premier ministre israélien Menahem Begin
serrent la main après la signature des accords
Camps David le 17 septembre 1978.
le
le
se
de
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Caricature de Behrendt sur les Accords de Camp
David (28 septembre 1978). Frankfurter
Allgemeine Zeitung. Zeitung für Deutschland.
28.09.1978, n° 213. Behrendt, Fritz.
Le 28 septembre 1978, au lendemain de la
conclusion des Accords de paix au Proche-Orient
de Camp David (Maryland), le caricaturiste Fritz
Behrendt représente l'action décisive du président
américain Jimmy Carter pour faire pencher la
balance en faveur du président égyptien Anouar
al-Sadate et du Premier ministre israélien
Menahem Begin malgré l'hostilité de nombreux
responsables arabes.
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Simulazione quarta prova scritta
Prova di: LINGUA E LETTERATURA FRANCESE
Svolga il candidato una delle seguenti prove a scelta tra:
a) analisi di un testo;
b) saggio breve.
a) analisi di un testo
Dopo avere letto il testo rispondete alle domande e elaborate una riflessione personale sul tema proposto.
Dans le haut quartier1 n’habitaient que des blancs qui avaient fait fortune. Pour marquer la mesure surhumaine
de la démarche blanche, les rues et les trottoirs du haut quartier étaient immenses. Un espace orgiaque,
inutile, était offert aux pas négligents des puissants au repos. […]. Arrosées plusieurs fois par jour, vertes,
fleuries, ces rues étaient aussi bien entretenues que les allées d’un
5 immense jardin zoologique où les espèces rares veillaient sur elles-mêmes. Le centre du haut quartier était
leur vrai sanctuaire. C’était au centre seulement qu’à l’ombre des tamariniers s’étalaient les immenses
terrasses de leurs cafés. Là, le soir, ils se retrouvaient entre eux. Seuls les garçons de café étaient encore
indigènes, mais déguisés en blancs, ils avaient été mis dans des smokings, de même qu’auprès d’eux les
palmiers des terrasses étaient en pots. Jusque tard dans la
10 nuit, installés dans des fauteuils de rotin derrière les palmiers et les garçons en pot, on pouvait voir les
blancs suçant pernods, whisky-soda ou martel-perrier, se faire, en harmonie avec le reste, un foie bien colonial.
La luisance des autos, des vitrines, du macadam arrosé, l’éclatante blancheur des costumes, la fraîcheur
ruisselante des parterres faisaient du haut quartier un bordel magique où la race blanche pouvait se donner,
dans une paix sans mélange, le spectacle sacré de sa propre
15 présence. Les magasins de cette rue, modes, parfumeries, tabacs américains, ne vendaient rien d’utilitaire.
L’argent même, ici, ne devait servir à rien. Il ne fallait pas que la richesse des blancs leur pèse. Tout y était
noblesse.
C’était la grande époque. Des centaines de milliers de travailleurs indigènes saignaient les arbres des cent
mille hectares de terres rouges, se saignaient à ouvrir les arbres des cent mille hectares de
20 terres qui par hasard s’appelaient déjà rouges avant d’être la possession des quelques centaines de
planteurs blancs aux fortunes colossales. Le latex2 coulait. Le sang aussi. Mais le latex seul était précieux,
recueilli, et recueilli, payait. Le sang se perdait. On évitait encore d’imaginer qu’il s’en trouverait un grand
nombre pour venir un jour en demander le prix.
Marguerite Duras, Un Barrage contre le Pacifique (1950)
1 Ce quartier se trouve dans une ville du sud de l’Indochine française.
2 Du latex on tire le caoutchouc.
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I. COMPREHENSION
1) En vous appuyant sur les adjectifs et les images (comparaisons, métaphores…), précisez les
caractéristiques de cette ville.
2) Observez les verbes employés : que nous apprennent-ils sur les activités des colons et des indigènes ?
3) Repérez la couleur présente dans les deux paragraphes du texte (lignes 1-17 et 18-23). Quelle est la valeur
symbolique?
II. INTERPRETATION
1) Quelle est la place réservée aux indigènes dans la ville ?
2) Quels aspects du système colonial sont critiqués par cette description du « haut quartier » ?
III. REFLEXION PERSONNELLE
D’après Marguerite Duras elle-même « Très longtemps, […] Un Barrage contre le Pacifique a été pris comme
[…] un livre de dénonciation de l’état colonial » : le roman et l’art en général sont-ils des moyens efficaces de
lutter contre les injustices sociales et les inégalités ? Développez une réflexion personnelle (300 mots environ).
b) Saggio breve
Dopo avere analizzato l’insieme dei documenti proposti, formulate un saggio breve in riferimento al tema posto
(circa 600 parole).
Paysages : reflet du monde, reflet de l’âme ?
Document 1
Salut ! bois couronnés d'un reste de verdure ! Feuillages jaunissants sur les gazons épars ! Salut, derniers
beaux jours ! Le deuil de la nature Convient à la douleur et plaît à mes regards !
Je suis d'un pas rêveur le sentier solitaire, J'aime à revoir encore, pour la dernière fois, Ce soleil pâlissant, dont
la faible lumière Perce à peine à mes pieds l'obscurité des bois !
Oui, dans ces jours d'automne où la nature expire, A ses regards voilés, je trouve plus d'attraits, C'est l'adieu
d'un ami, c'est le dernier sourire
Des lèvres que la mort va fermer pour jamais !
Ainsi, prêt à quitter l'horizon de la vie, Pleurant de mes longs jours l'espoir évanoui, Je me retourne encore, et
d'un regard d'envie Je contemple ses biens dont je n'ai pas joui !
Terre, soleil, vallons, belle et douce nature,
Je vous dois une larme aux bords de mon tombeau ; L'air est si parfumé ! la lumière est si pure !
Aux regards d'un mourant le soleil est si beau !
Je voudrais maintenant vider jusqu'à la lie Ce calice mêlé de nectar et de fiel !
Au fond de cette coupe où je buvais la vie, Peut-être restait-il une goutte de miel ?
Peut-être l'avenir me gardait-il encore
Un retour de bonheur dont l'espoir est perdu ? Peut-être dans la foule, une âme que j'ignore Aurait compris
mon âme, et m'aurait répondu ? ...
La fleur tombe en livrant ses parfums au zéphire ; A la vie, au soleil, ce sont là ses adieux ;
Moi, je meurs; et mon âme, au moment qu'elle expire, S'exhale comme un son triste et mélodieux.
Alphonse de Lamartine, « L'Automne », Méditations poétiques (1820)
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Document 2
Julien poursuivait son chemin gaiement au milieu des plus beaux aspects que puissent présenter les scènes
de montagnes. Il fallait traverser la grande chaîne au nord de Vergy. Le sentier qu’il suivait, s’élevant peu à peu
parmi de grands bois de hêtres, forme des zigzags infinis sur la pente de la haute montagne qui dessine au
nord la vallée du Doubs. Bientôt les regards du voyageur, passant par- dessus les coteaux moins élevés qui
contiennent le cours du Doubs vers le midi, s’étendirent jusqu’aux plaines fertiles de la Bourgogne et du
Beaujolais. Quelque insensible que l’âme de ce jeune ambitieux fût à ce genre de beauté, il ne pouvait
s’empêcher de s’arrêter de temps à autre, pour regarder un spectacle si vaste et si imposant.
Enfin il atteignit le sommet de la grande montagne, près duquel il fallait passer pour arriver, par cette route de
traverse, à la vallée solitaire qu’habitait Fouqué, le jeune marchand de bois son ami. Julien n’était point pressé
de le voir, ni aucun autre être humain. Caché comme un oiseau de proie, au milieu des roches nues qui
couronnent la grande montagne, il pouvait apercevoir de bien loin tout homme qui se serait approché de lui. Il
découvrit une petite grotte au milieu de la pente presque verticale d’un des rochers. Il prit sa course, et bientôt
fut établi dans cette retraite. Ici, dit-il avec des yeux brillants de joie, les hommes ne sauraient me faire de mal.
Stendhal, Le Rouge et le Noir (1830)
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Document 3
Pour une surprise, c'en fut une. À travers la brume, c'était tellement étonnant ce qu'on découvrait soudain que
nous nous refusâmes d'abord à y croire et puis tout de même quand nous fûmes en plein devant les choses,
tout galérien qu'on était1 on s'est mis à bien rigoler, en voyant ça, droit devant nous...
Figurez-vous qu'elle était debout leur ville, absolument droite. New York c'est une ville debout. On en avait déjà
vu nous des villes bien sûr, et des belles encore, et des ports et des fameux mêmes. Mais chez nous, n'est-ce
pas, elles sont couchées les villes, au bord de la mer ou sur les fleuves, elles s'allongent sur le paysage, elles
attendent le voyageur, tandis que celle-là l'Américaine, elle ne se pâmait pas, non, elle se tenait bien raide, là,
pas baisante2 du tout, raide à faire peur.
On en a donc rigolé comme des cornichons. Ça fait drôle forcément, une ville bâtie en raideur. Mais on n'en
pouvait rigoler nous du spectacle qu'à partir du cou, à cause du froid qui venait du large pendant ce temps-là à
travers une grosse brume grise et rose et rapide et piquante à l'assaut de nos pantalons et des crevasses de
cette muraille, les rues de la ville, où les nuages s'engouffraient aussi à la charge du vent.
1 Malgré notre situation de galérien.
2 La ville couchée évoque la femme couchée
Céline, Le Voyage au bout de la nuit (1932)
Document 4
Un bubbolio lontano...
Rosseggia l'orizzonte, Come affocato, a mare; Nero di pece, a monte, Stracci di nubi chiare: Tra il nero un
casolare: Un'ala di gabbiano.
Giovanni Pascoli, “Temporale”, Myricae (1891)
Un roulement dans le lointain...
L'horizon qui rougeoie,
Tel un brasier, du côté de la mer ; D'un noir de poix, vers les montagnes, Des lambeaux de nuages clairs :
Dans tout ce noir une chaumière : Une aile éployée de mouette.
Giovanni Pascoli, “Temps d'orage”, Myricae (1891)
Traduction de Maurice Javion (Anthologie bilingue de la poésie
italienne, La Pléiade, Gallimard)
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Document 5
Caspar David Friedrich, Le Voyageur contemplant une mer de nuages,
Kunsthalle de Hambourg (1817)
Pour cet artiste “l’art se présente comme médiateur entre la nature et l’homme”, et “le peintre ne doit pas
peindre seulement ce qu’il voit en face de lui, mais aussi ce qu’il voit en lui”.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE 1a PROVA
ITALIANO
CONOSCENZE
Punteggio
AMPIEZZA DELLA TRATTAZIONE E PADRONANZA DELL'ARGOMENTO:
COMPLETA E APPROFONDITA
ADEGUATA
INSUFFICIENTE
5
3
1
5
ABILITA’
USO CORRETTO DELLA LINGUA:
UTILIZZO DELLE REGOLE MORFOSINTATTICHE
2
4
b) PROPRIETA' DI LINGUAGGIO ED EFFICACIA ESPOSITIVA
2
ORGANIZZAZIONE E PRODUZIONE DI UN TESTO SECONDO:
ADERENZA ALLA CONSEGNA E PERTINENZA ALLA TRACCIA
1
COERENZA E COESIONE
2
3
COMPETENZE
CAPACITA' DI ELABORARE LE TESI ESPOSTE:
CON ARGOMENTAZIONI FONDATE
ESPRIMENDO GIUDIZI PERSONALI
EFFETTUANDO COLLEGAMENTI,RELAZIONI, CONTESTUALIZZAZIONI
1
1
1
TOTALE PT. 15
La sufficienza corrisponde al punteggio 10/15.
3
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE 2a PROVA
LINGUA STRANIERA
CONOSCENZE
Punteggio
AMPIEZZA DELLA TRATTAZIONE E PADRONANZA DELL'ARGOMENTO:
COMPLETA E APPROFONDITA
ADEGUATA
INSUFFICIENTE
5
3
1
…. /5
ABILITA’
USO CORRETTO DELLA LINGUA:
UTILIZZO DELLE REGOLE MORFOSINTATTICHE
2
…. /4
PROPRIETA' DI LINGUAGGIO ED EFFICACIA ESPOSITIVA
2
ORGANIZZAZIONE E PRODUZIONE DI UN TESTO SECONDO:
ADERENZA ALLA CONSEGNA E PERTINENZA ALLA TRACCIA
1
COERENZA E COESIONE
2
…. /3
COMPETENZE
CAPACITA' DI ELABORARE LE TESI ESPOSTE:
CON ARGOMENTAZIONI FONDATE
ESPRIMENDO GIUDIZI PERSONALI
EFFETTUANDO COLLEGAMENTI,RELAZIONI, CONTESTUALIZZAZIONI
TOTALE PT.
……… /15
La sufficienza corrisponde al punteggio 10/15.
1
1
1
…. /3
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
DISCIPLINA
1° TIP.B
2° TIP.B
3° TIP.B
PUNTEGGIO
DISCIPLINA
1. INGLESE
____/3,75
2.
____/3,75
3.
____/3,75
4.
____/3,75
______/15
Somma punteggi
______/15
PUNTEGGIO TOTALE
La sufficienza corrisponde al punteggio 10/15.
Criteri del punteggio:
INDICATORE
Risposta non data, gravemente lacunosa e/o
errata
Risposta parziale, frammentaria, inadeguata
nell’esposizione
Risposta sufficiente nei contenuti ed adeguata
per l’esposizione
Risposta completa, espressa con sufficiente
proprietà di linguaggio e sintesi adeguata
Risposta approfondita, pertinente ai contenuti
richiesti, espressa in modo organico e coerente
PUNTEGGIO
0,10
0,65
0,85
1,05
1,25
Il punteggio viene arrotondato per eccesso se la prima cifra decimale è maggiore o uguale a cinque, per difetto
se è minore di cinque.
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Codice
M DQM A
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
SCARSO INS. SUFF. BUONO OTTIMO
(1-4)
(5)
(6)
(7-8)
(9-10)
2 PT.
3 PT. 4 PT. 5 PT.
6 PT.
Proprietà di linguaggio
Pertinenza e qualità
dell’informazione
Organicità e completezza
espositiva
Capacità di collegare gli
argomenti
Originalità delle opinioni e
autonomia di giudizio
Punteggio complessivo
Il punteggio totale è 30.
La sufficienza corrisponde al punteggio 20/30.
Documento del 15 Maggio
Codice
M DQM A
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA QUARTA PROVA SCRITTA ESABAC
PROVA DI LINGUA E LETTERATURA FRANCESE
SAGGIO BREVE (ESSAI BREF SUR CORPUS)
CRITERI
VOTO SU 15 PUNTI
STRUTTURA e ORGANIZZAZIONE dell’ELABORATO
4 (sufficienza: 2,5)
-
Presentazione generale, paragrafi, frasi di transizione,
connettori
-
Coerenza argomentativa e coesione
-
Introduzione (presentazione documenti, problematica e
plan)
-
Conclusione (bilancio e apertura)
CONTENUTO della RIFLESSIONEPERSONALE
6 (sufficienza: 4)
- Presa in considerazione della problematica
- Comprensione dei documenti
- Utilizzo di tutti i documenti e collegamenti pertinenti tra gli
stessi
- Pertinenza delle analisi/riflessioni
- Approfondimenti personali
PADRONANZA LINGUISTICA
5 (sufficienza : 3,5 )
- Correttezza grammaticale
- Correttezza ortografica
- Ricchezza lessicale
- Livello B2 del QCER
Totale punti _________/15
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Codice
M DQM A
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ANALISI DEL TESTO
(COMMENTAIRE DIRIGÉ)
CRITERI
VOTO SU 15 PUNTI
COMPRENSIONE
3 ( sufficienza : 2)
- Comprensione generale e dettagliata
- Pertinenza delle analisi
- Citazioni e tecniche stilistiche
INTERPRETAZIONE
3 ( sufficienza : 2)
- Comprensione generale e dettagliata
- Pertinenza delle analisi
- Citazioni e procédés stilistici
- Capacità d'interpretazione critica
RIFLESSIONE PERSONALE
4 (sufficienza : 2,5)
- Struttura argomentativa / Organizzazione delle idee
- Presentazione generale, paragrafi, frasi di transizione, connettori
- Utilizzazione di esempi pertinenti
-
Originalità e approfondimento personale
PADRONANZA LINGUISTICA
5 (sufficienza:3,5)
- Correttezza morfo-sintattica
- Correttezza ortografica
- Ricchezza lessicale
- Livello B2 del QCER
Totale punti _________/15
Codice
M DQM A
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GRILLESCOMMUNES D’EVALUATIONESABAC
EPREUVES DE LANGUE ET LITTERATURE FRANCAISE
ESSAI BREF
Critères
Note sur15 points
METHODE
4 (moyenne : 2,5)
-
Structure / Organisation (mise en page, paragraphes, transitions,
connecteurs…)
-
Cohérence argumentative et cohésion
-
Introduction(dontannonce delaproblématique etduplan)
-
et conclusion (bilan et ouverture)
CONTENU &REFLEXION
-
Prise en compte de la problématique
-
Compréhension des documents
-
Utilisation et mise en relation de tous les documents
-
Pertinence des analyses/réflexion
-
Approfondissement personnel
6 (moyenne : 4)
MAITRISE DE LA LANGUE
-
Correction grammaticale
-
Correction orthographique
-
Richesse du vocabulaire
-
Niveau B2 du CECRL (minimum)
5 (moyenne : 3,5)
TOTAL POINTS
Documento del 15 Maggio
COMMENTAIRE
DIRIGE
Critères
I. COMPREHENSION
-
Compréhension générale et détaillée
-
Pertinence des analyses
-
Citations et procédésstylistiques
II. INTERPRETATION
-
Compréhension générale et détaillée
-
Pertinence des analyses
-
Citations et procédés stylistiques
-
Capacitéd’interprétationcritique
III. REFLEXION PERSONNELLE
-
Structure argumentative/ Organisation des
idées/mise en page
-
Utilisation d’exemples variés
-
Originalité et approfondissement
personnel
IV. MAITRISE DE LA LANGUE
-
Correction grammaticale
-
Correction orthographique
-
Richesse du vocabulaire
-
Niveau B2 du CECRL (minimum)
Note sur15 points
3 (moyenne : 2)
3 (moyenne : 2)
4 (moyenne : 2,5)
5 (moyenne : 3,5)
TOTAL POINTS
Codice
M DQM A
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Documento del 15 Maggio
Codice
M DQM A
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42 di 85
Griglie di valutazione della prova scritta di Histoire(Composition)
MAITRISE ET CORRECTION DE LA LANGUE
- respect de l’orthographe et de la grammaire ;
- respect de la syntaxe et de la ponctuation ;
- sens de la langue : vocabulaire, tournures variées, …
+
punti
Ppppp
Noteee
/2
CONTENU DU DEVOIR
Introduction
- approche et présentation du sujet
- formulation de la problématique (problème posé par le sujet)
- annonce du plan
/3
/7
Développement
- compréhension du sujet
- existence d’un plan (2 ou 3 parties cohérentes)
- choix judicieux du type de plan (thématique, analytique, chronologique)
- présence d’une articulation dans l’argumentation (structure,
organisation, mots de liaison, transition entre les parties …)
- pertinence des arguments, des connaissances mises en œuvre
- présence d’exemples
Conclusion
- bilan de l’argumentation (réponse à la problématique posée en introduction)
- éventuelle ouverture vers d’autres perspectives
/1.5
CRITERES DE PRESENTATION
- saut de lignes entre les différentes parties du devoir (intro,
développement, conclusion)
- retour à la ligne à chaque nouveau paragraphe
- copie « propre » et clairement lisible
/1.5
TOTALE
TOTALE
/15
Documento del 15 Maggio
Codice
M DQM A
Griglie di valutazione della prova scritta di Histoire:L’ensemble documentaire
MAITRISE ET CORRECTION DE LA LANGUE
- respect de l’orthographe et de la grammaire ;
- respect de la syntaxe et de la ponctuation ;
- sens de la langue : vocabulaire, tournures variées, …
-
+
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punti
pppppp
ppuntN
NNNNN
/2
NnnNot
eeeee
CONTENU DU DEVOIR
Questions sur les documents
- compréhension des questions
- reformulation pertinente ou critique des idées contenues dans les documents
- mise en relation des documents (contextualisation, confrontation des
points de vue exprimés…)
- choix et utilisation appropriée des citations (pour illustrer ou
justifier l’idée développée)
/5
Réponse organisée
- compréhension du sujet
- existence d’un plan (2 ou 3 parties cohérentes)
- introduction (formulation de la problématique et annonce du plan)
- développement (articulation/structure : arguments, connaissances
personnelles, exemples)
- conclusion (réponse à la problématique posée en introduction)
/6.5
CRITERES DE PRESENTATION
- saut de ligne entre les différentes parties du devoir (introduction,
développement, conclusion)
- retour à la ligne à chaque paragraphe
- utilisation des guillemets pour les citations
- copie « propre » et clairement lisible
/1.5
TOTALE
TOTALE
/15
Codice
M DQM A
Documento del 15 Maggio
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA COMPOSIZIONE
-
+
Voto
PADRONANZA E CORRETTEZZA DELLA LINGUA
-
rispetto dell'ortografia
rispetto della grammatica
uso corretto della punteggiatura
uso del vocabolario storico appropriato
/2
CONTENUTO DEL COMPITO
Introduzione
-
/3
approccio e presentazione del tema
formulazione della problematica (problema posto dal
tema)
annuncio del piano
/7
Svolgimento
-
comprensione del tema
esistenza di un piano (2 o 3 parti coerenti)
scelta appropriata del tipo di piano (tematico, analitico,
cronologico)
presenza di un'articolazione nell'argomentazione
(struttura, organizzazione, parole di collegamento…)
frasi di transizione tra le parti
pertinenza degli argomenti, delle conoscenze utilizzate
pertinenza degli esempi utilizzati
/1.5
Conclusione
-
bilancio dell'argomentazione (risposta chiara alla
problematica posta nell'introduzione)
apertura verso altre prospettive
CRITERI DI PRESENTAZIONE
-
salto di riga tra le diverse parti del compito
(introduzione, svolgimento, conclusione)
uso dell' a capo ad ogni nuovo paragrafo
copia « pulita » e chiaramente leggibile
/1.5
TOTALE
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Codice
M DQM A
Documento del 15 Maggio
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELL'INSIEME DI DOCUMENTI
-
+
Voto
PADRONANZA E CORRETTEZZA DELLA LINGUA
-
rispetto dell'ortografia
rispetto della grammatica
uso corretto della punteggiatura
uso del vocabolario storico appropriato
/2
CONTENUTO DEL COMPITO
Domande sui documenti
-
/5
comprensione delle domande
risposte pertinenti alle domande
riformulazione delle idee contenute nei documenti
messa in relazione dei documenti (contestualizzazione,
confronto dei punti di vista espressi…)
scelta e uso appropriato delle citazioni (per illustrare o
giustificare l'idea sviluppata)
Risposta organizzata
-
comprensione del tema
esistenza di un piano (2 o 3 parti coerenti)
introduzione (formulazione della problematica e
annuncio del piano)
sviluppo (articolazione/struttura : argomenti, conoscenze
personali, esempi)
conclusione (risposta chiara alle problematica posta
nell'introduzione, apertura verso altre prospettive )
/6.5
CRITERI DI PRESENTAZIONE
-
salto di riga tra le diverse parti del compito
(introduzione, svolgimento, conclusione)
uso dell' a capo ad ogni nuovo paragrafo
uso delle virgolette per le citazioni
copia « pulita » e chiaramente leggibile
/1.5
TOTALE
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Documento del 15 Maggio
Codice
M DQM A
Scheda di valutazione del colloquio di francese EsaBac
(formazione regionale EsaBac – CL)
(1-4)
Suff.2,5
a)
Uso della lingua, lessico e pronuncia
(1-4)
b)
Conoscenza dei contenuti e analisi
testuale
Suff.2,5
(1-3)
c)
Capacita di argomentare sulle
tematiche con esempi pertinenti
Suff. 2
(1-3)
d)
Capacità di operare collegamenti
Suff.2
e)
Discussione sugli elaborati della
quarta prova
Totale punti
1
___/15
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Codice
M DQM A
Documento del 15 Maggio
CLASSE 5a SEZ . B
DOCENTE: Sessa Daniela
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47 di 85
LICEO LINGUISTICO
DISCIPLINA: Italiano
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE: Alla fine del corso di studi la classe dimostra conoscenze più che soddisfacenti della
produzione letteraria italiana tra la fine dell’Ottocento e il Novecento.
Si sottolinea la presenza nella classe di quattro livelli di apprendimento:
a)un primo livello più che esiguo (circa il 9,5 %) presenta conoscenze complete ed approfondite dei
contenuti letterari; conoscenze complessivamente pertinenti dei contenuti linguistici e metalinguistici
b)un secondo livello (circa il 38,2%) conosce gli argomenti letterari e linguistici con completezza ma
senza approfondimenti critici; buona la conoscenza dei contenuti metalinguistici
c) un terzo livello (circa il 19%) conosce le linee essenziali degli argomenti letterari; sufficiente la
conoscenza dei contenuti metalinguistici
c)un terzo livello (il restante 33,3%) presenta conoscenze appena sufficienti dei contenuti letterari e dei
contenuti linguistici e metalinguistici
ABILITA’: Gli alunni pervenendo ad un esito globalmente buono dimostrano di:
a)Leggere, decodificare testi di varia tipologia, parafrasarli ed individuarne gli elementi costitutivi
b)Esporre con linguaggio scorrevole e, nel complesso, proprio soprattutto in forma orale
c)Possedere strumenti per produrre analisi e sintesi, per contestualizzare e comparare testi e fenomeni
culturali e letterari
COMPETENZE: Gli alunni riescono a:
a)rielaborare i contenuti con originalità di interpretazione e valutazione circa il 48% degli allievi; il
restante 52% è in grado di interpretare in maniera semplice i livelli tematici e formali del testo ed
esprimere valutazioni essenziali
b)effettuare collegamenti tra autori, testi e fenomeni cogliendone gli elementi di somiglianza e/o
continuità e le differenze
c)individuare e produrre testi di varie tipologie con una sufficiente padronanza della lingua italiana
Siracusa,12/05/2016
Il Docente
(Sessa Daniela)
Codice
M DQM A
Documento del 15 Maggio
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48 di 85
CLASSE 5a SEZ . B
LICEO LINGUISTICO
DOCENTE: Spedale Carmela
DISCIPLINA: Storia dell’arte
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di :
CONOSCENZE: Alla fine del corso di studi la classe dimostra, nel complesso, conoscenze più che
buone riguardo le principali correnti di pensiero e dei movimenti artistici che si sono affermati tra la fine
dell’Ottocento e il Novecento.
Si sottolinea la presenza nella classe di due livelli di apprendimento:
a) un primo livello presenta conoscenze chiare e apprezzabili;
b) un secondo livello conosce gli argomenti in modo corretto ma non approfondito;
COMPETENZE: Gli alunni, pervenendo ad un esito quasi distinto, dimostrano di:
a) saper cogliere il significato e i messaggi complessivi di un’opera d’arte o di un elaborato.
b) costruire schemi e mappe concettuali a supporto dell’esposizione.
c) formulare riflessioni critiche basate sull’analisi di percorsi modulari.
ABILITÀ: Gli alunni, raggiunto un livello globalmente più che buono, riescono a:
a) sapere collocare un’opera d’arte nel suo giusto contesto storico, ambientale e territoriale.
b) confrontare testi, opere ed artisti cogliendo analogie e differenze.
c) esercitare la riflessione critica nel lavoro di indagine sui contenuti tematici scelti.
Siracusa,12/05/2016
Il Docente
( Spedale Carmela)
Codice
M DQM A
Documento del 15 Maggio
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CLASSE 5a SEZ . B
LICEO LINGUISTICO
DOCENTE: Carbonio Leonrda
DISCIPLINA: Scienze naturali
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
alla fine del corso di studi gli allievi usano la corretta terminologia per enunciare le teorie , le regole, le
leggi studiate e conoscono i metodi appropriati di rappresentazione delle biomolecole e delle reazioni
chimiche che le coinvolgono.
Si sottolinea tuttavia la presenza nella classe di due livelli di apprendimento: un gruppo di alunni
conosce gli argomenti nelle linee essenziali, mentre un altro ha conoscenze complete ed approfondite.
ABILITA’:
gli alunni, pervenendo a un esito globalmente buono sono in grado di descrivere ed illustrare le
caratteristiche dei fenomeni studiati e dei processi chimici alla base della vita. Tutti sanno interpretare
dati ed informazioni.
COMPETENZE:
gli alunni sanno effettuare connessioni logiche e stabilire relazioni .Alcuni ,in particolare, sanno risolvere
situazioni problematiche rielaborando dati ed individuando possibili soluzioni.
Siracusa,12/05/2016
Il Docente
( Carbonio Leonarda)
Codice
M DQM A
Documento del 15 Maggio
CLASSE 5a SEZ . B
DOCENTE:Pizzo Paola
Pagina
50 di 85
LICEO LINGUISTICO
DISCIPLINA: Storia
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE: : Alla fine del corso di studi la classe dimostra conoscenze buone delle tematiche
storiche del XX secolo.
Si sottolinea la presenza nella classe di due livelli di apprendimento:
a)un primo livello (circa il 80%) presenta conoscenze abbastanza buone delle tematiche svolte.
b)un secondo livello (circa il 20%)conosce gli argomenti nelle linee essenziali , anche se in modo
sufficientemente accettabile
ABILITA’: : Gli alunni pervenendo ad un esito globalmente buono dimostrano di:
a)Comprendere le tematiche svolte, decodificare un testo, di possedere capacità di analisi e di sintesi.
b)Esporre con linguaggio corretto, avere acquisito la specificità del linguaggio storico.
c)Possedere strumenti per sviluppare un discorso organico e coerente dal punto di vista logicolinguistico
COMPETENZE: : Gli alunni riescono sufficientemente a:
a)rielaborare le tematiche
b)effettuare collegamenti tra i fatti storici rispettandone la cronologia e il contesto politico.
c)individuare il ruolo di personaggi storici all’interno del contesto nel quale hanno operato.
Siracusa,12/05/2016
Il Docente
Paola Pizzo
Documento del 15 Maggio
CLASSE 5a SEZ.B
DOCENTE:PAOLA PIZZO
Codice
M DQM A
Pagina
51 di 85
LICEO LINGUISTICO
DISCIPLINA:Filosofia
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE: : Alla fine del corso di studi la classe dimostra conoscenze buone delle tematiche
filosofiche tra il XIX e il XX secolo.
Si sottolinea la presenza nella classe di due livelli di apprendimento:
a)un primo livello (circa il 80%) presenta conoscenze abbastanza buone delle tematiche svolte.
b)un secondo livello (circa il 20%%)conosce gli argomenti nelle linee essenziali , anche se in modo
sufficientemente accettabile
ABILITA’: : Gli alunni pervenendo ad un esito globalmente buono dimostrano di:
a)Comprendere le tematiche svolte, decodificare un testo, di possedere capacità di analisi e di sintesi.
b)Esporre con linguaggio corretto e specifico.
c)Possedere strumenti per sviluppare un discorso organico e coerente.
COMPETENZE: : Gli alunni riescono sufficientemente a:
a)rielaborare le tematiche
b)effettuare collegamenti tra le tematiche filosofiche trattate , individuare la fisionomia degli autori trattati
e creare collegamenti opportuni tra gli stessi.
c)contestualizzare il pensiero dei filosofi , specificare le tematiche in riferimento alle opere degli stessi.
Siracusa, 12/05/2016
Il Docente
Paola Pizzo
Documento del 15 Maggio
CLASSE 5a SEZ. B
DOCENTE: Lucia Rizza
Codice
M DQM A
Pagina
52 di 85
LICEO Linguistico
DISCIPLINA: Religione
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
Alla fine del corso di studi la classe dimostra di possedere buone conoscenze delle questioni etiche oggi
più rilevanti e delle ragioni delle posizioni della fede cattolica a riguardo.
Hanno affrontato le tematiche proposte investigando su elementi caratterizzanti alcuni modelli
antropologici. Conoscono le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa. Apprezzabile il livello di
apprendimento.
ABILITA’:
Gli alunni pervenendo ad un esito globalmente distinto dimostrano, di:
-saper decodificare un testo, riassumere e interpretare un fatto, un messaggio religioso;
-saper confrontare la novità della proposta cristiana con scelte personali e sociali presenti nel tempo;
-motivare, anche se non approfonditamente, le scelte etiche dei cattolici nelle relazioni affettive, nella
famiglia, nei tempi della vita e individuare il rapporto fra coscienza, verità e libertà nelle scelte morali.
COMPETENZE:
Gli alunni dimostrano di aver maturato una sufficiente consapevolezza relativamente alla connessione
tra l’elaborazione dei principi e l’agire etico.
Hanno maturato, inoltre, senso critico e riflessione sulla propria identità nel confronto con il messaggio
cristiano.
Sanno, anche se non approfonditamente, argomentare scelte esistenziali di rispetto della vita e
dell’essere umano.
Sanno stimare valori umani e cristiani quali: l’amore, la solidarietà, il rispetto di sé e degli altri, la pace, la
giustizia, la convivialità delle differenze, la corresponsabilità, il bene comune e la promozione umana.
Siracusa, 12/05/2016
Il Docente
Lucia Rizza
Codice
M DQM A
Documento del 15 Maggio
CLASSE 5a SEZ. B
DOCENTE: Salvo Barbara
Pagina
53 di 85
LICEO Linguistico
DISCIPLINA: Matematica
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE: alla fine del corso, gli studenti hanno dimostrato di aver raggiunto gli obiettivi in modo
mediamente discreto. Si sottolinea la presenza in classe di più livelli di apprendimento:
Circa il 66% della classe ha raggiunto gli obiettivi in modo pienamente soddisfacente ed oltre;
Il restante 34% ha raggiunto gli obiettivi in modo sufficiente.
COMPETENZE: gli studenti sono pervenuti ad un esito discreto e hanno dimostrato di:
Saper esporre gli argomenti trattati con un linguaggio accettabile;
Possedere gli strumenti basilari per analizzare il teso di un problema e comprenderne il significato;
Saper eseguire semplici deduzioni.
ABILITA’: gli studenti riescono, in modo sufficiente, a:
Rielaborare sinteticamente gli argomenti trattati;
Individuare corrispondenze;
Eseguire semplici calcoli.
In merito al numero di ore svolte alla data di stesura del documento sono 58 h, rimangono 6 ore da
svolgere.
Siracusa, 12/05/2016
Il Docente
Barbara Salvo
Codice
M DQM A
Documento del 15 Maggio
CLASSE 5a SEZ. B
DOCENTE: Salvo Barbara
Pagina
54 di 85
LICEO Linguistico
DISCIPLINA: Fisica
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE: alla fine del corso, gli studenti hanno dimostrato di aver raggiunto gli obiettivi in modo
mediamente discreto. Si sottolinea la presenza in classe di più livelli di apprendimento:
Circa il 66% della classe ha raggiunto gli obiettivi in modo pienamente soddisfacente ed oltre;
Il restante 34% ha raggiunto gli obiettivi in modo sufficiente.
COMPETENZE: gli studenti sono pervenuti ad un esito discreto e hanno dimostrato di:
Saper esporre gli argomenti trattati con un linguaggio accettabile;
Possedere gli strumenti basilari per analizzare il teso di un problema e comprenderne il significato;
Saper eseguire semplici deduzioni.
ABILITA’: gli studenti riescono, in modo sufficiente, a:
Rielaborare sinteticamente gli argomenti trattati;
Individuare corrispondenze;
Eseguire semplici calcoli.
In merito al numero di ore svolte alla data di stesura del documento sono 52 h, rimangono 6 ore da
svolgere.
Siracusa, 12/05/2016
Il Docente
Barbara Salvo
Codice
M DQM A
Documento del 15 Maggio
CLASSE 5a SEZ. B
DOCENTE:Fazzino Chiarella
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55 di 85
LICEO Linguistico
DISCIPLINA:Scienze motorie
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
Alla fine del corso di studi la classe ha raggiunto un’ottima conoscenza su:
1) Principi che regolano una corretta educazione motoria.
2) Tecniche di base del gioco della pallavolo e della pallatamburello .
3) Argomenti teorici trattati inerenti la disciplina.
COMPETENZE:
Gli alunni, pervenendo ad un esito quasi ottimo, dimostrano competenza su:
1) Esecuzione adeguata del gesto sportivo.
2) Coscienza della propria corporeità ed idonea padronanza dei gesti.
CAPACITA’:
Gli alunni riescono adeguatamente ad:
1) Applicare gli esercizi di base alle varie situazioni sportive.
2) Utilizzare in modo corretto le tecniche di base della pallavolo e della pallatamburello acquisite.
3) Usare in maniera idonea la terminologia della disciplina.
4) Utilizzare in modo appropriato le capacità condizionali e coordinative.
Siracusa, 12/05/2016
Il Docente
Chiarella Fazzino
Documento del 15 Maggio
CLASSE 5a SEZ. B
LICEO Linguistico
DOCENTE:Mannino Maria Nivea
Codice
M DQM A
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56 di 85
DISCIPLINA: Inglese
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE: Alla fine del corso di studi la classe dimostra di possedere conoscenze più che distinte
della produzione letteraria inglese nel ventesimo e nel ventunesimo secolo e nella preparazione di base
degli esami di certificazione Cambridge FCE (B2) e CAE (C1).
Si sottolinea la presenza nella classe di due livelli di apprendimento:
a)un primo livello (circa il 33%) ha una buona conoscenza dei contenuti studiati;
b) un secondo livello (circa il 67% ) da prova di un’ottima conoscenza degli argomenti. A tal proposito,
occorre sottolineare che dieci studenti di questo gruppo hanno partecipato ad uno stage a Malta per il
conseguimento degli attestati di Certificazione B2 (Cambridge FCE) e C1 (IELTS).
ABILITA:
Gli alunni, pervenendo ad un esito globalmente distinto, dimostrano di:
a)Leggere, decodificare un testo (tratto da un romanzo, da un’opera teatrale o una poesia) in lingua
inglese e riconoscerne gli elementi essenziali (registri, funzioni, situazioni comunicative)
b)Esporre con lessico e strutture grammaticali appropriate
c)Possedere strumenti per comprendere gli elementi essenziali e/o specifici di un testo letterario o di
attualità ascoltandone la lettura e farsi comprendere.
COMPETENZE:
Gli alunni riescono distintamente a:
a)rielaborare i contenuti e fare una sintesi mentale di quanto appreso
b)effettuare collegamenti tra i vari autori (inglesi e non) ed i periodi storici in cui essi sono collocati
c)individuare l’idea principale e distinguerla da quella secondaria
Siracusa, 12/05/2016
Visto: La Lettrice
Moira Pender
Il Docente
Maria Nivea Mannino
Codice
M DQM A
Documento del 15 Maggio
CLASSE 5a SEZ. B
LICEO Linguistico
DOCENTE:Grazia Emma Sessa
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57 di 85
DISCIPLINA: Tedesco
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
I discenti dimostrano di possedere conoscenze riguardanti la produzione letteraria tedesca ed alcune
tematiche di attualità differenziabili in due livelli di apprendimento:
a) un primo livello (circa il 50%) conosce gli argomenti in modo sufficiente;
b) un secondo livello ( il restante 50%) dimostra, nel complesso, una conocenza più che discreta degli
argomenti;
Le loro conoscenze riguardano:
- le strutture grammatico-lessicali e morfosintattiche
- i generi letterari e le tipologie di testo
- i brani oggetto di studio ed il contesto storico-culturale ad essi relativo
- le maggiori correnti letterarie sviluppatesi tra la fine dell’’800 ed il ‘900 in Germania ed in altri paesi di
lingua tedesca
- gli aspetti linguistico-stilistici che caratterizzano la produzione degli autori studiati
- la storia della Germania dal primo dopoguerra sino ai giorni nostri.
ABILITA’:
I discenti dimostrano di aver acquisito abilità, nella stessa percentuale delle fasce di livello sopra
menzionate, riguardo a:
- produzione ed interazione orali spontanee, attraverso l’uso degli elementi linguistici, fonetici e strutturali
adeguati alla situazione comunicativa, inerenti la gamma degli argomenti oggetto di studio che
riguardano sia il panorama letterario che l’attualità, nonchè la propria realtà personale
-comprensione globale ed analitica sia nell’ascolto che nella lettura di un’ampia gamma di testi orali e
scritti, anche attraverso l’attivazione di tecniche di lettura estensive ed intensiva e di analisi stilistica e
testuale
-produzione di testi di vario tipo orali e scritti, esposti in forma anche lineare , ma chiara
- trasposizione da L1 a L2 e viceversa di testi di vario tipo, con attenzione al contenuto comunicativo
COMPETENZE:
I discenti dimostrano di aver maturato, anche se in grado diverso a seconda delle proprie potenzialità, le
seguenti competenze:
- interpretazione e rielaborazione di testi orali e scritti, in forma sintetica e lineare e in modo creativo ed
originale
- collegamento e confronto tra testi, contesti, autori e correnti letterarie differenti
- valutazione critica personale
Siracusa, 12/05/2016
Il Docente
Grazia Emma Sessa
Visto: La Lettrice
Andrea Von Harnack
Documento del 15 Maggio
CLASSE 5a SEZ. B
LICEO Linguistico
DOCENTE:Salafia Grazia Katia
Codice
M DQM A
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DISCIPLINA: Francese
CONOSCENZE: Alla fine del corso di studi, la classe dimostra, nella media, buone conoscenze delle
strutture linguistiche francesi, di argomenti inerenti la cultura del paese straniero, della produzione
letteraria francese tra la fine dell’ottocento e il novecento. Nell'acquisizione di concetti, argomenti,
procedure e linguaggio specifico, la classe ha raggiunto livelli mediamente buoni. Un piccolo gruppo di
alunni ha acquisito conoscenze di ottimo livello.
Si evidenziano tre livelli di apprendimento:
a) Un primo livello ( circa il 38%) presenta conoscenze sicure e correlate.
b) Un secondo livello (circa il 29 %) presenta conoscenze complessivamente buone.
c) Un terzo livello (circa il 33%) conosce sufficientemente le tematiche essenziali.
ABILITA’: Nella media, gli alunni riescono a:
a) Comprendere, analizzare e interpretare testi letterari, inquadrandoli nel loro contesto.
b) Rielaborare e commentare i testi.
c) Effettuare collegamenti tra tematiche e testi.
d) Individuare corrispondenze e diversità tra testi, autori e correnti letterarie.
e) Ideare e produrre nuovi testi scritti e orali per esprimere giudizi motivati e per argomentare.
f) Interagire ed esporre oralmente con linguaggio adeguato.
Un piccolo gruppo, supportato da buona volontà, riesce ad esprimersi in modo semplice e ad effettuare
essenziali collegamenti fra le tematiche.
COMPETENZE: Gli alunni, pervenendo ad un esito globalmente buono, dimostrano di:
a) Sapere applicare le conoscenze linguistiche, culturali e metodologiche per comprendere,
interpretare e produrre testi.
b) Saper argomentare.
c) Stabilire relazioni tra i fenomeni culturali, anche in chiave comparativa con altre letterature.
METODOLOGIA:
Adottando la metodologia EsaBac, lo studio della letteratura è stato condotto partendo dalla lettura e
dall'analisi dei testi scelti per itinerari o moduli tematici e con possibili collegamenti con la letteratura
italiana o di altri paesi. I testi sono stati poi rapportati al loro contesto ed alle correnti letterarie di
appartenenza., Non si è proposto, dunque, uno studio prettamente cronologico della storia della
letteratura tra l'800 e il '900. Relativamente ai vari autori, sono stati presentati gli elementi biografici
essenziali utili alla lettura ed alla comprensione dei testi studiati; i dati biografici non sono stati oggetto
specifico di verifica. Si è voluto principalmente sviluppare nei discenti le capacità di analisi, di confronto e
collegamento tra testi, tematiche e fenomeni letterari francesi, con apertura alla cultura italiana e delle
altre lingue studiate. La competenza linguistica è stata sviluppata attraverso la pratica dei testi e la
rielaborazione personale da parte degli studenti nelle loro produzioni scritte ed orali.
Documento del 15 Maggio
Codice
M DQM A
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MEZZI E TEMPI DI LAVORO
Oltre ai testi in adozione, si è fatto uso di fotocopie e di strumenti multimediali. In generale, tre lezioni
alla settimana sono state dedicate alla lettura ed all'analisi di testi e percorsi letterari, alle attività di
preparazione allo svolgimento delle prove d'esame, ai compiti in classe, alle interrogazioni ed alle
esercitazioni. Un'ora settimanale è stata svolta in compresenza con la lettrice di madrelingua.
Purtroppo, durante l'a.s. i tempi di lavoro hanno subito un rallentamento per la coincidenza di attività
extracurricolari e di assemblee con le ore di francese, per cui è stato necessario snellire la parte finale
del programmala previsto.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Le verifiche scritte hanno avuto per oggetto la comprensione, l'analisi e l'interpretazione di testi letterari,
la riflessione personale su tematiche letterarie. Il saggio breve, di più lunga elaborazione, è stato oggetto
di esercitazioni in classe o assegnate a casa. Le verifiche orali sono state condotte tramite colloqui
individuali, esposizioni e interventi durante le discussioni in classe o le ore di lettorato. Per la
valutazione, si è tenuto conto dell'andamento dell'alunno durante tutto l'a.s., dei suoi sforzi, dei suoi
progressi, del lavoro prodotto a casa, della costruttiva partecipazione al dialogo educativo.
In particolare, la valutazione ha tenuto conto:
- delle conoscenze acquisite,
- della capacità di comunicare nella lingua francese,
- della capacità di analizzare ed interpretare i testi.
- dell’elaborazione dei vari concetti e della capacità di operare collegamenti.
- della capacità di argomentare in modo chiaro e strutturato.
- della chiarezza espositiva.
- della forma linguistica .
Siracusa, 12/05/2016
Visto: La Lettrice
Silvana Saturnino
Il Docente
Grazia Katia Salafia
Documento del 15 Maggio
CLASSE 5a SEZ B
Codice
M DQM A
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LICEO LINGUISTICO
DOCENTE: Sessa Daniela
PROGRAMMA Di ITALIANO
MODULO 1. Giacomo Leopardi: precursore dell’esistenzialismo
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

La biografia e la formazione culturale
Il sistema filosofico leopardiano; le “conversioni” e le fasi del pessimismo; l’ottimismo
leopardiano; i concetti di noia, infinito, vago, ricordanza; il principio del piacere e la felicità; la
questione di Leopardi filosofo; il rapporto antichi-moderni.
CANTI: struttura, temi, stile; parafrasi ed analisi testuale di L’infinito, Il passero solitario, Alla luna,
A Silva ,Canto notturno di un pastore errante dell’Asia;
OPERETTE MORALI: genere, struttura, temi stile; l’ironia; lettura ed analisi di Dialogo
della
natura e di un Islandese.
LA GINESTRA: genere, temi, stile, parafrasi e analisi testuale dei vv.1-58 e 297-fine.
MODULO 2. La cultura del Positivismo
 Il contesto storico e culturale tra i secoli XIX e XX. Il Realismo e il Positivismo; ”; Il realismo e il
naturalismo nell'opera di Flaubert: "Madame Bovary", caratteri generali del romanzo, la figura di
Emma: lettura e commento da “Madame Bovary” di “Costumi di provincia, costumi di città"”. Il
realismo russo, la figura di Anna Karenina: lettura e commento da “Anna Karenina”, “ Il suicidio di
Anna”
 "Naturalismo e Verismo: caratteri, temi e stile; le componenti filosofiche e scientifiche nella
costruzione del personaggio.
 G. Verga (biografia e poetica, il canone dell’impersonalità) e il ciclo dei vinti; "I Malavoglia",
composizione e struttura, lettura ed analisi della lettera a Farina e della “Prefazione” al romanzo;
lettura ed analisi dell'incipit (dal cap.1) del romanzo; I temi del romanzo di Verga (la religione
della famiglia, il mito e l'arcaismo, la Storia nel romanzo); lo stile di Verga e la forma dei
"Malavoglia", lettura ed analisi di “ La tragedia” (cap. III) e "L'addio di 'Ntoni" (dal cap.XV); letture
di approfondimento: “ Le dinamiche spazio-temporali nei Malavoglia”, Proverbialità e sapienzialità
nei Malavoglia”.
 Il verismo nella poetica di F. De Roberto, trama, temi e messaggio de "I Vicerè", lettura e
commento di L'immutabilità degli Uzeda" (cap.IX, parte III)
Il presente modulo è stato ampliato con argomenti relativi al mod. 8 La letteratura e le arti tra
Ottocento e Novecento
 Dal verismo al neorealismo?: la Sicilia del Gattopardo; lettura ed analisi di "Il principe allo
specchio" da “Il Gattopardo” di G. Tomasi di Lampedusa
 Il concetto di sicilitudine in L. Sciascia; la mafia secondo Sciascia: lettura e commento di “La
mafia nega la mafia” da "Il giorno della civet
MODULO 3. Storia, civiltà e poetica del Decadentismo
Documento del 15 Maggio
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Codice
M DQM A
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Il Decadentismo: quadro storico- culturale; etimologia ed evoluzione del termine; temi e poetica;
l'influenza di Baudelaire nel Decadentismo, lettura ed analisi da C. Baudelaire "L'albatro" e "
Corrispondenze"; L’Estetismo, poetica; Wilde (cenni)
I presupposti filosofici del Decadentismo (Nietzsche, Bergson, Freud); la condizione
dell'intellettuale (la flanerie)
G. D'Annunzio, biografia e poetica; letture di approfondimento "La donna dannunziana",
“D'Annunzio sportman…", "Il discorso della siepe" e “I romanzi della rosa”; La produzione
narrativa di D'Annunzio e il romanzo "Il piacere", lettura ed analisi di “ L’attesa” (cap.I, libro I); La
produzione poetica di D'Annunzio "Alcyone" (caratteri generali); parafrasi ed analisi tematica e
stilistica di "La pioggia nel pineto”
G.Pascoli, la personalità e la poetica, il simbolo del nido; "Myricae” e “Canti di Castelvecchio”
(composizione, temi e stile); lettura e commento da "Il fanciullino" (cap.I,II,XX); lo
sperimentalismo linguistico di Pascoli; l'impressionismo pascoliano; le influenze di Leopardi, il
tema dell'eros; parafrasi e analisi di ; "Lavandare" e "Il tuono", "Il gelsomino notturno”; lettura di
approfondimento: “ Il linguaggio di Pascoli” (G. Contini) e P.P.Pasolini "La funzione Pascoli tra
sperimentalismo e ossessione"
MODULO 4. L’età delle avanguardie: i movimenti letterari, le poetiche, le riviste
 Le avanguardie storiche e l'età delle riviste; il Futurismo; il crepuscolarismo (cenni)
 Lettura e commento di "Primo manifesto del Futurismo" e di " Manifesto tecnico della letteratura
futurista”
MODULO 5. Dissoluzione e rifondazione del romanzo in Europa e in Italia
 L’età dell’ansia e la crisi nel romanzo moderno: le influenze filosofiche, il personaggio-uomo nel
romanzo europeo.
 I.Svevo, la biografia e la personalità (il caso Svevo), letture di approfondimento: "Trieste,
periferica e privilegiata"; la poetica la produzione minore "Una vita" e "Senilità" (intrecci); "La
coscienza di Zeno", l'ironia e il personaggio dell’inetto; lettura e analisi di "Prefazione" e della
parte finale (cap.VIII)
 L. Pirandello, biografia, il pensiero e la poetica; la creazione del personaggio-uomo, lettura ed
analisi da "L'Umorismo": "Il sentimento del contrario" e "La vita come flusso continuo"; Pirandello
narratore: "Il fu Mattia Pascal" (struttura, forma, temi, personaggi), lettura e analisi di: "Lo
strappo nel cielo di carta" (cap.XII), "La lanterninosofia"(cap.XIII); "Quaderni di Serafino Gubbio
operatore" (struttura, forma, temi, personaggi); "Uno, nessuno e centomila" (struttura, forma,
temi, personaggi); la produzione teatrale e il teatro nel teatro, cenni di “Sei personaggi in cerca
d’autore”
MODULO 6. La poesia italiana tra novecentismo e antinovecentismo
• La lirica del primo Novecento: caratteri generali;
• G. Ungaretti, la vita in "I fiumi" (analisi del testo), la poetica (le parole della poetica ungarettiana, i
legami con Petrarca e il Futurismo); la produzione di "Allegria"; analisi di "In memoria", "Veglia",
"Mattina", "Il porto sepolto"; la seconda e terza stagione poetica (cenni)
• E. Montale, la biografia il pensiero e la poetica, analisi di "I limoni" e "Non chiederci la parola";
lettura di approfondimento "Che cos'è la poesia”; la produzione poetica: "Ossi di seppia"
Documento del 15 Maggio
Codice
M DQM A
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(struttura, temi, stile", lettura di approfondimento "Eliot e Montale: il correlativo oggettivo", analisi
di "Spesso il male di vivere...", le altre stagioni della produzione montaliana, "Le occasioni" e
"Satura", “La bufera e altro” (caratteri generali), analisi di "La casa dei doganieri"; letture di
approfondimento "Le destinatarie del tu montaliano", “Montale e D’Annunzio” e " La donnaangelo"
• U. Saba, biografia e poetica; lettura e analisi di "Amai", "Trieste"; temi e forme del "Canzoniere"
MODULO 7. La poesia contemporanea tra regressione e ricerca
• Ermetismo, poetica.
• S. Quasimodo (biografia, poetica, produzione); analisi di "Ed è subito sera"
•
MODULO 8. Storia e società nella letteratura del Novecento
• P. Levi e introduzione al romanzo "Se questo è un uomo"; il tema della memoria e la
disumanizzazione nei lager , lettura e analisi di “Il canto di Ulisse”
•
Il Neorealismo (caratteri generali)
•
Il realismo mitico e simbolico di Vittorini e Pavese: da E. Vittorini “Conversazione in Sicilia” (temi
e simbolismo lirico), lettura e commento di "Gli astratti furori"
MODULO 10. Incontro con un’opera: “Divina Commedia”, Paradiso
• Il Paradiso dantesco e la struttura tematica e stilistica della Divina Commedia
•
Parafrasi e analisi di: Canto I (il tema della luce e dell’ineffabilità), Canto III (la figura di Piccarda),
Canto VI (i temi politici nell'opera di Dante, concetti di imperialismo e provvidenzialismo),
Canto VIII, Canto XI, Canto XV (il tema misogino) Canto XVII, Canto XXXIII (vv. 1-39,
parafrasi e analisi; vv.40-fine, sintesi)
Testi in adozione
•
•
BOLOGNA CORRADO ROCCHI PAOLA- ROSA FRESCA AULENTISSIMA- voll. 4-7 LOESCHER EDITORE
BOLOGNA CORRADO ROCCHI PAOLA- ROSA FRESCA AULENTISSIMA ANTOLOGIA DELLA
COMMEDIA- LOESCHER EDITORE
Il Docente
Siracusa, 12/05/2016
Sessa Daniela
Documento del 15 Maggio
CLASSE 5a SEZ B

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E. MANET - Colazione sull'erba (1863) - Olympia (1863)
C. MONET - Impressione, sole nascente (1872) - La Grenouillère (1869) - Lo stagno delle
ninfee (1899)
E. DEGAS - La lezione di ballo (1873 -75) - L’assenzio (1875-76)
A. RENOIR - La Grenouillère (1869) - Moulin de la Galette (1876) - Colazione dei
canottieri (1881)
P. CEZANNE - La casa dell’impiccato a Auvers (1872-73) - I giocatori di carte (1898) - La
montagna Sainte-Victoire (1904 -1906)
G. SEURAT - Une baignade à Asnières (1883-84) - Un dimanche après-midi à l’Ile de la
Grande Jatte (1883-85)
P. GAUGUIN - Il Cristo giallo (1889)
V. VAN GOGH - I mangiatori di patate (1885) - Autoritratto con cappello di feltro
grigio (1887) - Campo di grano con volo di corvi (1890)
LA PITTURA D’INTENTO SOCIALE


IMPRESSIONI ED EMOZIONI
POST-IMPRESSIONISMO (1880)


PROGRAMMA Di STORIA DELL’ARTE
IMPRESSIONISMO (1874)


G. PELLIZZA DA VOLPEDO - Il Quarto Stato (1896 – 1901)
L’ESPRESSIONISMO FRANCESE: I FAUVES (1905)
 H. MATISSE - Donna con cappello (1905) – La stanza rossa (1908)

L’ESPRESSIONISMO TEDESCO: DIE BRUCKE (1905)
 E.L. KIRCHNER - Cinque donne sulla strada ( 1913)

L’ESPRESSIONISMO EUROPEO
 E. MUNCH - La fanciulla malata (1885-86) - Il grido (1893) - Sera nel corso Karl
Johann (1892)

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LICEO LINGUISTICO
DOCENTE: Spedale Carmela
MODULO 1.a
Codice
M DQM A
L’ASTRATTISMO (1910)
Documento del 15 Maggio
Codice
M DQM A
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 V. KANDINSKIJ - Composizione VI (1913) - Alcuni cerchi (1926)

LAND ART – arte del territorio ( anni settanta )
 R. SMITHSON - Spiral Jetty (1970)
 J. CHRISTO - Impacchettamento del Pont Neuf a Parigi (1986)
MODULO 1.b - IL LINGUAGGIO NELLA PITTURA DAL VERO E NELLA
COMUNICAZIONE DI MASSA (facoltativo lavoro di ricerca)

IL PAESAGGIO – LA FOTOGRAFIA - tra documentazione e arte -
MODULO 2.a - RIVOLUZIONE E POTERE NELL’ARTE DEL NOVECENTO

ART NOUVEAU (fine ‘800-inizio ‘900)
 L’Europa tra “800 e “900 - Art Nouveau e i presupposti

IL CUBISMO (1907)
 P.PICASSO - Poveri in riva al mare (1903) - Famiglia di saltimbanchi (1905) - Les
demoiselles d’Avignon (1907) - Ritratto di A.Vollard (1909-1910) - Natura morta
con sedia impagliata (1912) - Guernica (1937)
 G. BRAQUE - Case all’Estaque (1908) – Violino e brocca (1910) – Le Quotidien, violino e
Pipa(1912)

IL FUTURISMO (1909)
 U. BOCCIONI - Forme uniche della continuità nello spazio (1913)
 G.BALLA
- Dinamismo di un cane al guinzaglio (1912)

RAZIONALISMO ARCHITETTONICO - ( tra le due guerre mondiali ) – anni venti
 Caratteristiche fondamentali

L’ESPERIENZA DEL BAUHAUS (1919 – 1933)
 W.GROPIUS - La scuola del Bauhaus (1919-33)

RAZIONALISMO ARCHITETTONICO E MONUMENTALISMO DI REGIME Anni “30/40
 G. TERRAGNI - Casa del Fascio a Como (1932-1936)
 M. PIACENTINI - Palazzo di Giustizia a Milano (1939-1940)
 MICHELUCCI - La stazione di Firenze (1933)

LE TENDENZE ARTISTICHE NEL 2° DOPOGUERRA
- Astrattismo organico:
* H. MOORE - Madre con bambino (1978)
Documento del 15 Maggio
Codice
M DQM A
- Arte Informale e Action Painting
* J. POLLOCK - Pali blu (1953)
- Pop-Art:
* A. WARHOL - Marilyn (1964)
MODULO 2.b - MODI E COSTANTI NEL LINGUAGGIO ARTISICO MODERNO
( facoltativo lavoro di ricerca)

LA 4a DIMENSIONE NELLA SINTESI CUBISTA – IL COLLAGE
MODULO 3.a - ARTE TRA PROVOCAZIONE E SOGNO

IL MOVIMENTO DADA (1916) - La voglia di negare qualsiasi valore al passato
 M. DUCHAMP - La Gioconda con i baffi (1919)

LA METAFISICA (1910-1920) - Oltre la natura
 G. DE CHIRICO Le Muse inquietanti (1917)

IL SURREALISMO (1924) - L’arte dell’inconscio
 S. DALÌ - Giraffa infuocata (1936 - 37) .- Costruzione molle con fave bollite: presagio di
guerra civile (1936)
MODULO 3.b - Moduli CLIL :
The European Avant – Garde : Cubism – Pablo Picasso And Futurism
Abstract Expressionism – Pollock and Rothko
Pop Art – Andy Warhol
MODULO 4.a - 4.b - INDAGINE ARTISTICO-AMBIENTALE SULLE OPERE
D’ARTE DEL “900 NEL SIRACUSANO - ( Il fascismo a Siracusa)
 LIBRO DI TESTO ADOTTATO:
CARLO BERTELLI – LA STORIA DELL’ARTE -VOL. 5 “ NOVECENTO E OLTRE ” - EDIZIONI SCOLASTICHE BRUNO MONDADORI
Siracusa
12/05/2016
Il docente:
Carmela Spedale
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Documento del 15 Maggio
CLASSE 5a SEZ B
Codice
M DQM A
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LICEO LINGUISTICO
DOCENTE: Carbonio Leonarda
PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI
Chimica
Idrocarburi: alcani, alcheni, alchini, benzene.
Le proteine: legame peptidico; struttura primaria, secondaria, terziaria, quaternaria; classificazione delle
proteine.
Gli enzimi: struttura e funzioni; fattori che influenzano l’attività catalitica degli enzimi; inibitori enzimatici.
Carboidrati: Classificazione dei monosaccaridi, proprietà disaccaridi, polisaccaridi.
Lipidi: acidi grassi, trigliceridi, cere, colesterolo, lipoproteine; la membrana plasmatica: struttura e
funzioni.
Metabolismo: il catabolismo dei carboidrati, differenza fra respirazione e fermentazione; cenni sul
catabolismo dei lipidi e delle proteine.
Biotecnologie: caratteristiche generali; il DNA ricombinante; cenni sulle biotecnologie mediche ed
agrarie.
Scienze della terra
Vulcani: struttura, eruzioni effusive, eruzioni esplosive, rischio vulcanico.
Terremoti: modello del rimbalzo elastico, propagazione delle onde sismiche, misurazione della forza
sismica, rischio sismico.
Modello interno della Terra: struttura interna della Terra, campo magnetico terrestre.
Dinamica della Terra: teoria della deriva dei continenti, teoria dell’ espansione dei fondali oceanici,
teoria della tettonica delle placche.
 LIBRO DI TESTO ADOTTATO:
Frank, Wysession, Yancopoulos BIOSFERA vol.2 Lin
Rippa , Ricciotti LA CHIMICA DELLA VITA Zanichelli
Siracusa
12/05/2016
Il docente:
Carbonio Leonarda
Documento del 15 Maggio
CLASSE 5a SEZ B
Codice
M DQM A
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LICEO LINGUISTICO
DOCENTE:Pizzo Paola
PROGRAMMA DI STORIA/HISTOIRE
La I guerra mondiale
Le cause e gli schieramenti
Interventismo e neutralismo: L’Italia in guerra
Il 1917: L’anno della svolta
La fine del conflitto
La rivoluzione russa
La rivoluzione di febbraio
La rivoluzione di ottobre
I bolscevichi al potere
La NEP: La nuova politica economica
Il primo dopoguerra in Italia
Crisi economica e sociale
Il Biennio rosso
I fasci di combattimento
Lo squadrismo
La nascita dei partiti di massa
La marcia su Roma
La formazione del governo fascista
Le elezioni del 1924 e l’assassinio di Matteotti
La “ Secessione dell’Aventino”
La nascita del regime
Il fascismo al potere
I Patti late
ranensi tra Stato italiano e Chiesa cattolica
La politica economica del regime
La battaglia per “ Quota 90”
Lo Stato dirigista
L’autarchia
La battaglia del grano
La bonifica integrale
La rivoluzione culturale del fascismo
Documento del 15 Maggio
La fascistizzazione della società
L’imperialismo fascista
La guerra in Etiopia
L’asse Roma-Berlino
L’antisemitismo di Stato
Le leggi razziali
Lo stalinismo in Unione Sovietica
Il socialismo in un solo paese
La collettivizzazione delle campagne
I “ Piani quinquennali”
Il potere totalitario e la nascita del gulag
Il I dopoguerra in Germania
La Repubblica di Weimar
La nascita del Nazionalsocialismo
La grave crisi economica
L’ascesa del partito nazista
Hitler diventa cancelliere tedesco
La costruzione della dittatura
Il controllo nazista della società
L’antisemitismo e la realizzazione dei campi di concentramento e di sterminio
La politica estera del nazismo
Il piano espansionistico di Hitler
L’annessione dell’Austria
Il patto di Monaco e l’annessione del territorio dei Sudeti
Lo smembramento della Cecoslovacchia
Il patto d’acciaio
Alle soglie della II guerra mondiale
La II guerra mondiale
L’invasione della Polonia
L’interventi italiano in guerra
Il fallimento della guerra parallela di Mussolini
L’invasione dell’Unione Sovietica
L’entrata in guerra degli Stati Uniti
Lo sbarco in Sicilia degli alleati
La caduta del fascismo
Lo sbarco in Normandia
Codice
M DQM A
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Documento del 15 Maggio
Codice
M DQM A
La Germania accerchiata
Il ruolo della Resistenza
La disfatta del Giappone
Les conférences de Yalta et de Potsdam( Le conferenze di Yalta e Potsdam):
Doc2- Les decision prises à Yalta; Doc. 3- Les decisions de Potsdam concernant l’Allemagne
L’Europe en 1945
Un monde coupé en deux( Un mondo tagliato in due)
Berlin, 1948, première crise de la guerre froide) Berlino, 1948, prima crisi della guerra fredda):
Doc. 2 Le blocus de Berlin dans l’Allemagne occupée
Le Proche-Orient aprés 1945( Il Vicino Oriente dopo il 1945)
Guerres et tensions au Proche-Orient( Guerre e tensioni nel Vicino Oriente):
Doc.4” L’etat d’Israel, de sa naissance à la guerre des Six Jours
La guerre du Kippour( La guerra del Kippour)
Le Proche-Orient de 1974 à 1987(Il Vicino Oriente dal 1974 al 1987):
Doc.1Discours de Sadate à la Knesset parlament israélien
Les pouparles de Camp David) I negoziati a Camp David)
Le terrorisme dans les années 1990 et 2000
1945-1962:Quelles institutions pour la France?(Quali istituzioni in Francia?)
La IV République à ses debuts(La IV Repubblica al suo debutto)
Une République vite affaiblie( Una repubblica presto indebolita)
La chute de la IV République(Il crollo della IV repubblica)
Un nouveau régime politique( Un nuovo regime politico)
La V République
1962: La Constitution révisée:
Doc.6-Le “pouvoir personnel”
L’apogée de la France gaullienne(L’apogeo della Francia gaulleiana)
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Documento del 15 Maggio
LIBRI DI TESTO IN ADOZIONE:
STORIA:CIUIFFOLETTI,BALDOCCHI,BUCCIARELLI,SODI
“DENTRO LA STORIA”
CASA EDITRICE:D’ANNA
TESTO ESABAC:HISTOIRE DI JEAN-MICHEL LAMBIN
CASA EDITRICE”HACHETTE”
Siracusa,
12/05/2016
Il docente:
Paola Pizzo
Codice
M DQM A
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Documento del 15 Maggio
CLASSE 5a SEZ.B
DOCENTE:Pizzo Paola
Codice
M DQM A
LICEO LINGUISTICO
PROGRAMMA DI FILOSOFIA
Schopenhauer
Le radici culturali del sistema filosofico
Il “ velo di Maya”
Il pessimismo
Le vie di liberazione dal dolore
Kierkegaard
L’esistenza come possibilità
La malattia mortale
Gli stadi dell’esistenza
Feuerbach
L’ateismo e la critica alla religiona
K. Marx
Il concetto di alienazione
Struttura e sovrastruttura
La dialettica e la concezione della storia
La critica ai socialismi
Il ruolo del proletariato
La teoria del plusvalore
Le fasi della futura società comunista
Il Positivismo
Comte
La legge dei tre stadi
La sociologia
Bergson
La teoria del tempo
Lo slancio vitale
Istinto, intelligenza, intuizione
Nietzsche
Nazificazione e denazificazione
La “ Nascita della tragedia”: apollineo e dionisiaco”
La “ morte di Dio”
La “ Genealogia della morale”
La teoria dell’eterno ritorno”
La “volontà di potenza
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Documento del 15 Maggio
Freud
Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi
La scomposizione psicoanalitica della personalità
I sogni
La teoria della sessualità e il complesso edipico
L’Esistenzialismo
Caratteri generali
Heidegger
Essere ed esistenza
L’Essere-nel- mondo
L’esistenza inautentica ed esistenza autentica
Sartre
Esistenza e libertà
Il “ gruppo” e “la serie”
LIBRO DI TESTO
ABBAGNANO- FORNERO
“LA RICERCA DEL PENSIERO
CASA EDITRICE: PARAVIA
Siracusa , 12/05/2016
Il docente:
Paola Pizzo
Codice
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Documento del 15 Maggio
CLASSE 5a SEZ. B
DOCENTE: Rizza Lucia
Codice
M DQM A
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LICEO LINGUISTICO
PROGRAMMA DI RELIGIONE
1° Modulo: etica e antropologia
1° Unità didattica: I modelli etici.
L’agire della persona umana:
 Modello radicale, liberale, nichilista
 Modello sociologico utilitarista
 Lo scientismo tecnologico
 Modello personalista
2° Unità didattica: la crisi del novecento e la fine del monoteismo morale.
La legge morale
La coscienza
Le fonti della moralità
L’orizzonte culturale del novecento
La società “liquida”
3° Unità didattica: la persona umana nelle esperienze religiose
L’idea di persona
La teologia del volto
La persona nelle tradizioni orientali
2° Modulo: la dimensione etica del quotidiano
1° Unità didattica: la responsabilità dell’agire quotidiano. Le questioni contemporanee:
Dalla dignità ai diritti umani:
 Legalità
 Relazioni interpersonali
 Lavoro
L’etica della vita:
 Eros
 Aborto
 Eutanasia
 I diritti delle donne
2° Unità didattica: La Dottrina sociale della Chiesa
Identità e principi della Dottrina sociale
Questioni rilevanti:il lavoro, i beni e le scelte economiche, l’ambiente e la politica
Enciclica “Laudato sì”: percorso etico e spirituale
3°Modulo: l’agape
1° unità didattica: l’agape, esperienza di libertà e liberazione, come esperienza fondante della vita
della Chiesa
Legge e libertà nello Spirito: caratteristiche fondamentali della morale cristiana
Testo in adozione: Antonello Famà , Uomini e profeti (ed. azzurra) vol. unico, Marietti
Siracusa, 12/05/2016
Il Docente
Lucia Rizza
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CLASSE 5a SEZ. B
LICEO LINGUISTICO
DOCENTE: Salvo Barbara
PROGRAMMA DI MATEMATICA
Richiami sulle disequazioni.
Funzioni reali di variabile reale.
Intervalli di numeri reali. Concetto di funzione reale. Classificazione delle funzioni: funzioni razionali
intere, fratte, cenni sulle funzioni irrazionali. Insieme di esistenza di una funzione. Intersezioni con gli
assi cartesiani. Studio del segno e grafico probabile della funzione.
Limiti di una funzione di una variabile.
Concetto di limite finito e infinito di una funzione, intera e fratta, per x che tende ad un valore finito e ad
infinito. Teoremi fondamentali sui limiti (senza dimostrazione): unicità, confronto. Calcolo dei limiti e
studio delle forme indeterminate delle funzioni intere e fratte. Ricerca e studio degli asintoti orizzontali,
verticali e obliqui.
Funzioni continue.
Definizioni. Continuità delle funzioni razionali intere e fratte. Punti di discontinuità. Teoremi sulle funzioni
continue (senza dimostrazione): t. di Weierstrass, t. dei valori intermedi, t. di esistenza degli zeri.
Derivate di una funzione.
Definizioni di rapporto incrementale e di derivata. Significato geometrico. Calcolo della derivata mediante
la definizione. Derivate di alcune funzioni elementari. Regole di derivazione: somma, differenza,
prodotto, quoziente. Derivate successive. Retta tangente ad una curva.
Teoremi fondamentali del calcolo differenziale.
Teorema di Rolle e sue semplici applicazioni. Teorema di Lagrange e sue semplici applicazioni.
Teorema di Cauchy (senza dimostrazione). Teorema di De l’Hopital (senza dimostrazione) e sue
semplici applicazioni. Funzioni crescenti e decrescenti. Definizioni di massimo e minimo per le funzioni
derivabili e loro determinazione mediante lo studio del segno della derivata prima. Concavità,
convessità e flessi di una funzione mediante lo studio del segno della derivata seconda.
Studio del grafico di una funzione.
Grafico di una funzione razionale, intera e fratta.
Integrali indefiniti e integrali definiti: definizione e applicazione di semplici esercizi.
Libri di testo in adozione:
Baroncini Lineamaenti.azzurra ed. Ghisetti e Corvi
Siracusa, 12/05/2016
Il Docente
Salvo Barbara
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CLASSE 5a SEZ. B
LICEO LINGUISTICO
DOCENTE: Salvo Barbara
PROGRAMMA DI FISICA
Elettricità
Fenomeni elettrostatici. Elettrizzazione per strofinio, per contatto, per induzione. Polarizzazione. Carica
elettrica. Conduttori ed isolanti. La legge di Coulomb. Il principio di sovrapposizione. Campo elettrico e
linee di campo. Definizione di differenza di potenziale. Conduttori in equilibrio. Capacità e condensatori.
Condensatori in serie e in parallelo. Circuiti e corrente elettrica. La potenza elettrica. I generatori di
tensione. Definizione di resistenza elettrica. Le leggi di ohm e la resistività. Effetto Joule.
Magnetismo.
Fenomeni magnetici. Campo magnetico e linee di campo. Campo magnetico creato da una corrente:
legge di Biot-Savart. Esperienza di Oesterd, di Faraday, di Ampere. Sostanze ferromagnetiche,
paramagnetiche, diamagnetiche. Forza di Lorentz. I campi magnetici nella materia. Il flusso del campo
magnetico.
Teoria della relatività ristretta
I postulati della relatività ristretta. Eventi simultanei e relatività della simultaneità. La dilatazione del
tempo e la contrazione delle lunghezze. Massa ed energia.
La fisica quantistica
L’ipotesi di planck. L’effetto fotoelettrico.
Libro di testo in Adozione:
Parodi Ostili, Linguaggi della Fisica ed. Linx
Siracusa,12/05/2016
Il Docente
Salvo Barbara
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CLASSE 5a SEZ. B
LICEO LINGUISTICO
DOCENTE: Fazzino Chiarella
PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE
Pratica:
Potenziamento muscolare.
Esercizi di potenziamento generale a corpo libero e a carico naturale.
Pratica sportiva: Pallavolo, Pallatamburello, Badminton.
Libro di testo:
Fiorini – Coretti - Bocchi
In movimento- vol. unico
Ed. Marietti Scuola
Siracusa,12/05/2016
Il Docente
Fazzino Chiarella
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CLASSE 5a SEZ. B
LICEO LINGUISTICO
DOCENTE: Mannino Maria Nivea
PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE
The first half of the twentieth century: historical background (hints) and literary characteristics
POETRY through the decades.
- The War Poets:
- W. OWEN: "Dulce et Decorum est" p.546
The Modernists:
-T. STEARNS ELIOT:life and literary production.
From "The Waste Land": "April is the cruellest month" p. 553; the objective correlative
THE NOVEL IN THE FIRST HALF OF THE TWENTIETH CENTURY: themes and techniques (the
stream of consciousness technique; the epiphany)
J. JOYCE: life and literary production.From "Dubliners":"Eveline" p.511
The second half of the twentieth century: historical background (hints) and literary characteristics
G. ORWELL: life and literary production. From Nineteen Eighty-four": "Big Brother is watching you"(from
"Winston kept his back..." to "Ignorance is strength") p. 731
The Lost Generation:
E. HEMINGWAY: life and literary production
The Beat Generation: J. KEROUAC: life and literary production
DRAMA IN THE SECOND HALF OF THE TWENTIETH CENTURY:themes and techniques
The Theatre of the Absurd: S. BECKETT: life and literary production.
From “Waiting for Godot―: p.575
Contemporary literature: themes and characteristics
-African literature: Chinua Achebe “ Okwonkwo―
Hints about Wole Soyinka and Ngugi Wa'Tiongo
- Brian Bilston "Refugees"
FCE preparation:
Reading and Writing
Speaking
Listening
Conversations about the topics on “Complete FCE―
Study of vocabulary for FCE
Revision of the grammar structures for FCE
Units 11-16;
Practice on FCE past papers
CAE preparation
Preparation to High School exams
Writing summaries, textual analyses and essays on different topics
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LIBRI DI TESTO IN ADOZIONE: Only Connect- Zanichelli
Siracusa, 12/05/2016
La Docente
Visto: La Lettrice
Mannino Maria Nivea
Moira Pender
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Codice
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CLASSE 5a SEZ. B
LICEO LINGUISTICO
DOCENTE: Grazia Emma Sessa
PROGRAMMA DI TEDESCO
1° Modulo - Aufbruch in die Moderne
Th. Mann
Tonio Kröger
Der Tod in Venedig
R. Musil
Der Mann ohne Eigenschaften
Die Verwirrungen des Zögling Törleβ
2° Modulo - L’uomo del XX secolo alla ricerca della spiritualità in contrapposizione al nascente
capitalismo
H.Hesse
Siddharta
Der Steppenwolf
3° Modulo - Expressionismus
F. Kafka
Die Verwandlung
Der Brief an den Vater
Das Schloss
4° Modulo – Von der Weimarer Republik bis Kriegsende
B. Brecht
Mutter Courage und ihre Kinder
Leben des Galilei
5° Modulo – Von der Stunde Null bis zur Wende
H. Böll
Die verlorene Ehre der Katharina Blum
Ansichten eines Clowns
Documento del 15 Maggio
Codice
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6° Modulo - Totalitarismo e democrazia
P. Schneider
Die Mauer im Kopf
P.Celan
Todesfuge
CIVILTA’
-
La storia tedesca dal 1915 al 1989:
 Fine della seconda guerra mondiale e occupazione della Germania
 Divisione del territorio tedesco in quattro zone
 Conflitti fra le potenze vincitrici e inizio della guerra fredda
 Fondazione dei due stati tedeschi, confronto fra due sistemi politici, culturali e
economici
 Il muro di Berlino
 Confronto fra la vita nella BRD e DDR
 Le proteste pacifiche nella DDR e il crollo del muro
 Vita nella Germania riunificata dopo il 1990 e relative problematiche.
-
Approfondimento degli argomenti :“Autarchia“ e “Dittatura nella DDR” attraverso la visione
dei film „Die Welle“ e “Das Leben der anderen” e commenti personali sui film
Testi in adozione:
V.Villa, A.Seiffarth
Zwischen heute und morgen
Letteratura tedesca dalle origini ai giorni nostri
Ed. Loescher
B.Hossner, S.Hunziker
Was ist los?
Ed.Zanichelli
Siracusa, 12.05.2016
La Docente
Visto: La Lettrice
Andrea Von Harnack
Grazia Emma Sessa
Documento del 15 Maggio
CLASSE 5a SEZ BL
PROGRAMMA DI FRANCESE
Thématique culturelle Problématique
et titre de l'itinéraire
Comment l'individu
se pose-t-il à l'égard
de la société ? Désir
d'évasion, ambition
ou défi ?
L'individu confronté
à la société
LA POÉSIE DE LA
MODERNITÉ,
BAUDELAIRE ET
LES POÈTES
MAUDITS; IL
DECADENTISMO
Le poète: génie
visionnaire ou être
maudit ?
Poésie et quête du
sens
LA RECHERCHE DE
NOUVELLES
FORMES
D'EXPRESSION
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LICEO LINGUISTICO
DOCENTE: Grazia Katia Salafia
RÉALISME ET
NATURALISME EN
FRANCE, VÉRISME
EN ITALIE
Codice
M DQM A
La vision d'une
autre réalité à
travers la remise en
cause des formes
poétiques et
Corpus
Contexte
Balzac, Le Père Goriot : "La soif Sciences et
de parvenir"
techniques. La
Stendhal, Le Rouge et le Noir : société au XIXe
"Plaidoirie pour soi-même"
siècle.
Flaubert, Madame Bovary
Le Réalisme. Le
(oeuvre intégrale). En particulier, Naturalisme.
les extraits:
- Flaubert et le
"Lectures romantiques et
roman moderne.
Romanesques".
Zola, l'écrivain
"Le bal".
engagé.
"Maternité".
Le roman
"Emma s'empoisonne".
expérimental.
Zola, L'Assommoir: "L'alambic"
Germinal: "Une masse
affamée".
"J'accuse".
Document iconographique:
Madame Bovary. Adaptation au
cinéma par Claude Chabrol.
Gustave Courbet, "Un
enterrement à Ornans".
Baudelaire, "Correspondances",
"Albatros", "Spleen",
"Élévation", "À une passante".
Verlaine, "Chanson d'automne",
"Il pleure dans mon coeur", "Le
ciel par dessus le toit".
Rimbaud, "Ma bohème", "Le
dormeur du val", "Lettre du
voyant".
Décadence et
Symbolisme .
La nouvelle
vision de la
réalité et la
fonction du
poète.
La poétique de
Baudelaire.
Apollinaire, Alcools: "Le pont
Mirabeau". Calligrammes: "Il
pleut", "La colombe poignardée
et le jet d'eau".
Breton, Le Manifeste du
Le début du XXe
siècle: la vie
culturelle et
artistique. Les
avant-gardes
Documento del 15 Maggio
LITTÉRAIRE ET LES
RAPPORTS AVEC
LES AUTRES
MANIFESTATIONS
ARTISTIQUES
narratives
traditionnelles.
Ruptures avec la
tradition poétique
et narrative
Surréalisme: "L'écriture
automatique".
Eluard, "La courbe de tes yeux",
"La terre est bleue comme une
orange", "Liberté".
Proust, Du Côté de chez Swann:
"La petite madeleine".
A.Robbe-Grillet, La Jalousie,
"L'écrasement d'un mille-pattes"
(photocopie).
Document iconographique:
Pablo Picasso, "Les
Demoiselles d'Avignon"
LA RECHERCHE DE
NOUVELLES
FORMES
D'EXPRESSION
LITTÉRAIRE ET LES
RAPPORTS AVEC
LES AUTRES
MANIFESTATIONS
ARTISTIQUES
Quelles réactions à
l'absurde ?
Questionnement
existentiel
LA RECHERCHE DE
NOUVELLES
FORMES
D'EXPRESSION
LITTÉRAIRE ET LES
RAPPORTS AVEC
LES AUTRES
MANIFESTATIONS
ARTISTIQUES
Le renouvellement
des formes
théâtrales.
Non-sens,
incommunicabilité,
dénonciation
Sartre, extrait tiré de l'essai
"L'Existentialisme est un
humanisme".
Camus, L'Étranger: oeuvre
intégrale; en particulier les
extraits:
"Aujourd'hui maman est morte"
(incipit).
"Un
homme
étrange
et
étranger" (photocopie)
"Alors j'ai tiré".
" La tendre indifférence du
monde" (excipit)
Camus, La Peste: "Héroïsme
ou honnêteté?"
Ionesco, Rhinocéros, "La
difficulté de rester homme"
Codice
M DQM A
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artistiques et
littéraires.
Le
renouvellement
des formes
poétiques et
narratives
Dadaïsme et
Surréalisme.
Proust: la
conception du
temps et la
technique
narrative.
La Recherche
de Proust.
Céline, Voyage
au bout de la
nuit
Le Nouveau
Roman.
La philosophie
existentialiste de
Sartre. Camus:
De l'absurde à
la révolte.
Le théâtre de
l'absurde.
Ionesco,
Rhinocéros.
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LETTORATO
Nell'ora di compresenza con la docente italiana, la conversatrice di madrelingua prof. Sylvana Saturnino
ha curato la visione del film "Mme Bovary" di Claude Chabrol, ha svolto la lettura di alcuni testi in
programma, chiarendone gli aspetti linguistici; ha fornito spunti di discussione, oggetto di conversazione
in classe ed ha collaborato a curare l'aspetto metodologico sulla base degli esercizi di analisi testuale e
delle attività inerenti al saggio breve presentate nel testo EsaBac en Poche. In particolare, sono stati
oggetto di attività in classe i seguenti dossiers: "Regards sur l'autre: pourquoi?", "Pourquoi écrire des
fables?", "Le progrès: inconvénients et avantages", "Le portrait caricatural: un regard satirique sur le
monde", "La peinture de soi: se connaître, se faire connaìtre", "Le rôle du poète". Durante l'a.s., l'ora di
conversazione è stata svolta in compresenza con la docente di storia/histoire EsaBac ogni due
settimane, alternandola con quella in compresenza con la docente di francese, come stabilito dal
consiglio di classe e dal Collegio Docenti.
Testi in adozione: Bonini-Jamet, Écritures. Les Incontournables,vol.Un, Valmartina
Agostini-Bétin, EsaBac en Poche, vol.Un., Zanichelli
Siracusa, 12/05/16
Visto: La Lettrice
S. Saturnino
La Docente
Grazia Katia Salafia
Documento del 15 Maggio
DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE:
Verbali del consiglio di classe
Pagelle degli studenti
P.O.F.
Compiti, elaborati, test, di ciascun alunno
Certificati dei crediti formativi degli alunni
Elenco dei libri di testo
IL CONSIGLIO DI CLASSE :
DOCENTI
SESSA DANIELA
SESSA GRAZIA EMMA
RIZZA LUCIA
PAOLA PIZZO
CARMELA SPEDALE
LEONARDA CARBONIO
GRAZIA KATIA SALAFIA
CHIARELLA FAZZINO
BARBARA SALVO
MARIA NIVEA MANNINO
SILVANA SATURNINO
ANDREA VON HARNACK
PENDER MOIRA
FIRMA
Codice
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Documento del 15 Maggio
Codice
M DQM A
I RAPPRESENTANTI DEI GENITORI E DEGLI ALUNNI:
GENITORI
FIRMA
INERLANDI LUCIA
MEGNA GIOVANNA
ALUNNI
Omissis
FIRMA
Omissis
Siracusa, 12/05/2016
Il Dirigente scolastico
(Dr. Giuseppe Mammano)
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